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Il ritorno di Luttazzi

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  • #46
    Anche io non capisco, ma non ho voglia di polemizzare. Tra l'altro come la penso l'ho detto fin dal mio primo intervento in questo post e le domande retoriche implicano deduzione dei fatti e i fatti qui ci sono eccome.

    Trovo lapalissiano quello che è accaduto. Mi chiedo: è stata ascoltata bene l'intervista postata da soony_noone? Ma ci rendiamo conto che la notizia della chiusura del decameron è stata censurata anche al TG di La7? Non ho capito, ma allora cosa è censurare? Non stiamo parlando di una trasmissione qualsiasi....Non stiamo parlando di un programma fallimentare. E' un programma che in Italia aspettiamo da più di 5 anni, che ha fatto ascolti che La7 se li sogna la notte (e d'ora in poi se li sognerà), stiamo parlando di una delle poche voci libere di questo paese, voce che, per quanto talvolta veramente volgare e raccapricciante, rappresenta in quest'italietta un simbolo di libertà di pensiero. Insomma, chiudere il Decameron non è proprio come chiudere L'isola dei famosi. Non può e non deve essere solo una questione di politica aziendale.

    Stupendo Luttazzi in replica al direttore di Repubblica, da incorniciare e da leggere una volta al giorno:
    "è disarmante vedere firme celebri annaspare di fronte alla satira e alla sua natura. Quello della volgarità, da sempre, è il pretesto principe di chi vuole tappare la bocca alla satira. Che sia chiaro una volta per tutte ( i furbastri più o meno interessati mi hanno un po' stufato ): la volgarità è la TECNICA della satira. Con questa tecnica, la satira esprime idee e opinioni. Censurare la satira ( in nome del cattivo gusto o di altri princìpi volatili e capziosi ) è censurare le opinioni. E' fascismo. Chi si attarda in disquisizioni sul buon gusto è un censore. Punto. L'unico limite lo stabilisce la legge: diffamazione, calunnia. La satira è arte: o è totalmente LIBERA, o non è satira. Se io parlo del sostegno immondo di Ferrara alla guerra criminale di Bush, Blair e Berlusconi in Iraq, e voi vi scandalizzate dei toni satirici invece che di Abu Grahib o del napalm a Falluja, la vostra scala di valori è corrotta. Era questo il significato di quel monologo. Come volevasi dimostrare.

    Daniele Luttazzi"
    da http://www.danieleluttazzi.it/
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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    • #47
      Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
      Se io parlo del sostegno immondo di Ferrara alla guerra criminale di Bush, Blair e Berlusconi in Iraq, e voi vi scandalizzate dei toni satirici invece che di Abu Grahib o del napalm a Falluja, la vostra scala di valori è corrotta. Era questo il significato di quel monologo. Come volevasi dimostrare.
      Questo passaggio è tanto semplice quanto ovvio quanto geniale.
      Io propendo a credere che sia stato segato più per la puntata sull'enciclica del papa che per Ferrara.
      Da una parte assistiamo ad una estrema tolleranza nei confronti della volgarità di trasmissioni come i reality show, destinati a nutrire un pubblico sempre più voyeur e sempre più ignorante, dall'altra assistiamo a levate di scudi contro la 'satira volgare'.
      La volgarità è nel tentativo di farci credere che i motivi della censura siano di ordine morale.
      ... bello è il bosco, buio e profondo,
      ma io ho promesse da non tradire,
      miglia da percorrere prima di dormire,
      miglia da percorrere prima di dormire


      My blog

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      • #48
        Non ho una chiara idea circa il limite oltre il quale la satira non dovrebbe spingersi, sempre che ce ne sia uno. Però Luttazzi col suo Decameron mi piaceva, l'ho già scritto qualche pagina fa.
        Sono molto perplesso però dall'atteggiamento di La7, che ha concesso questa opportunità a Luttazzi pur conoscendo benissimo la natura dei suoi monologhi. Insomma, a La7 sapevano fin dal principio come sarebbe andata a finire. Eppure l'han mandato in onda, salvo poi pararsi con la scusa dei contenuti in palese contrasto con la linea editoriale... Nel frattempo, a parte il successo di pubblico delle puntate trasmesse, mi pare che la vicenda abbia fatto un bel baccano (ma quando mai si è parlato così di un programma di La7?). Luttazzi, dal canto suo, ha avuto seppur per poco il suo show in seconda serata, sulla tivvù pubblica, cosa eccezionale per un comico tanto estremo (sì, lo so, è triste) e adesso passa quasi da martire della censura.
        Già, la censura. Se non ne fossi nauseato, direi quasi che ci hanno guadagnato tutti.
        Falli tattici fan club Brianza

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        • #49
          Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
          Ovvio che non è del livello di Luttazzi, non per niente era in prima serata.
          Ma alcune battute erano particolarmente mirate e acide, basti vedere come ha declassato Calderoli xD

          "E il grosso è fatto", disse la mamma di Ferrara quando partorì.

          I preti, le suore, i frati, quando voglion dedicare la vita a Dio fanno digiuno, cioè non mangiano e non fanno l'amore, contravvenendo agli unici due ordini che ha dato Dio. Ora, quando li rincontrerà nel Giudizio universale, si incazzerà un po': «Frati, preti, suore, venite qua un secondo. Scusate, io avevo detto: "Crescete e moltiplicatevi". E voi digiuno e castità! Ma forse non avete capito! Ma dovevo dire proprio: "Mangiate e trombate"? Io non volevo scriver parolacce nella Bibbia ma... levati codesta tonaca e dàgli sotto, imbecille!
          Entrambe di Benigni. E la prima e' un offesa diretta...

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