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Travaglio e l'informazione italiana

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  • #31
    Originariamente Scritto da METAL FREEZER Visualizza Messaggio
    stiamo tornando indietro di 60 anni,ormai lo psiconano si crede dio in terra
    poi mi spieghi perchè stiamo tornando indietro e soprattutto che c'entra berlusconi con 60 anni fa.
    e purtroppo finchè avrà buona parte dell'informazione serva la maggioranza della gente crederà a tutte le sue balle e nessuno potrà fermarlo.
    berlusconi possiede l'85% delle trasmissioni televisive, io personalmente ho potuto constatare mancanza di informazione sia con il governo prodi sia con il governo berlusconi e a parte uno spot segnalatomi da Naoto prima delle elezioni non ho nessun altro elemento per dire che l'informazione sia completamente controllata.
    c'è internet e la radio, ascoltata dall'80% degli italiani, quindi l'informazione libera c'è, contando che alcuni giornali (a detta dello stesso travaglio) facciano buona informazione e ci siano giornalisti meritevoli sparsi un po' per ogni giornale
    ammiro travaglio,è uno dei pochi gironalisti che non ha abbassato la testa e che sa fare il suo mestiere portando sempre fatti provati.
    Travaglio è un buon giornalista e giurista, finchè parla degli argomenti di sua competenza va bene, ma quando spara castronerie su argomenti di economia potrebbe almeno mostrare un po' di umiltà.
    "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
    Casper su Tatangelo&D'Alessio

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    • #32
      Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
      berlusconi possiede l'85% delle trasmissioni televisive, io personalmente ho potuto constatare mancanza di informazione sia con il governo prodi sia con il governo berlusconi e a parte uno spot segnalatomi da Naoto prima delle elezioni non ho nessun altro elemento per dire che l'informazione sia completamente controllata.
      Ma non noti nessun ossimoro in quello che hai detto?

      Ma quale unico spot e unico spot. Davvero non scherziamo. Continui col discorso che Mediaset ha un CDA e quindi non può fare gli interessi di Berlusconi ma del CDA? Veramente trovo questo atteggiamento un arrampicata sugli specchi vana e goffa. L'informazione non è controllata MA guardacaso prima delle elezioni l'Italia era un paese flagellato dagli immigrati assassini, adesso invece siamo tutti spiati dai malefici magistrati intercettatori, abbiamo scoperto che i giornalisti che pubblicano intercettazioni sono dei pericoli pubblici, che chi protesta per strada a Napoli è un camorrista (mentre prima era un libero cittadino stufo di un disagio).
      Questo tuo riferimento alla medesima disinformazione sia sotto Prodi sia sotto Berlusconi, centra una beata mazza, per 2 motivi:
      1)Mediaset è controllata da Berlusconi, il CDA RAI che ha amministrato sotto Prodi è stato eletto in periodo Berlusconiano. Mi dici perchè doveva cambiare l'informazione? Non si contesta il fatto che chi va al governo tenti di manipolare l'informazione, si contesta il fatto che si può manipolare l'informazione per salire (e rimanere) al governo, avendo delle reti private che vanno a gonfie vele proprio grazie all'attività politica di chi le detiene. E' un circolo vizioso, o virtuoso (dipende dai punti di vista).

      2)Non è più una questione Prodi-Berlusconi. Si deve esser miopi per non capirlo. L'Italia vive sotto un regime di monopolio televisimo che oggi e ieri ha fatto gli interessi del padroncino Berlusconi. Non mi meraviglia che con Prodi al governo l'informazione era manchevole. Forse Prodi ha statalizzato Mediaset? Il CDA RAI è rimasto quello eletto col precedente governo: che centra dunque questo tuo discorso Prodi-Berlusconi?

      Altra precisazione, giusto per non permettere giochini sulle parole; l'informazione COMPLETAMENTE controllata non c'è e non c'è mai stata da nessuna parte al mondo e in nessuna epoca. L'informazione italiana è distorta perchè i canali che possono raggiungere più persone (TV ma anche grosse testate giornalistiche) sono controllati per la maggior parte da una stessa persona e dagli stessi interessi, per l'altra minor parte da altri interessi. Che ci sia e ci sarà sempre il giornale di nicchia che ti spara qualche notizia diversa dalle solite nessuno lo mette in dubbio e soprattutto (ed è per questo che quel giornale di nicchia esiste) nessuno dà fastidio. In Citzen Berlusconi è ben spiegato questo discorso.
      Non prendiamoci poi in giro su Internet, dato che si sa benissimo che la grossa massa non ha accesso alla rete e se lo ha non ne fa un uso "informativo".
      A torme, di terra passarono in terra,
      Cantando giulive canzoni di guerra,
      Ma i dolci castelli pensando nel cor;
      Per valli petrose, per balzi dirotti,
      Vegliaron nell’arme le gelide notti,
      Membrando i fidati colloqui d’amor.

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      • #33
        Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
        poi mi spieghi perchè stiamo tornando indietro e soprattutto che c'entra berlusconi con 60 anni fa.
        Informazione controllata....un certo nano...pelato....non so la parola fasci ti ricorda qualcosa? O il manuale del buon berluschino parte a raccontare la storia dalle allegre merende di silvio col suo amichetto Craxi?

        Last edited by Warrior Princess; 19 June 2008, 12:04.
        sigpic
        "Nella magia del solstizio d'inverno giace un angelo nella neve, la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi...melodiose arpe di elfi nella foresta della driade. (Nightwish)"

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        • #34
          Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
          MA guardacaso prima delle elezioni l'Italia era un paese flagellato dagli immigrati assassini
          immigrati assassini? non so che televisione hai visto, io non ho colto questo messaggio.
          se fosse così allora ad un certo punto il paese è diventato un campo di sterminio per gli operai visto che il boom delle notizie sugli incidenti sul lavoro mi pare sia avvenuto in questi anni.
          non noti tu un'incredibile somiglianza? semplicemente il giornale scoperchia una cosa e ci si getta a capofitto, la esaurisce (vedi anche la malasanità recentemente tornata in auge con il santa rita di milano) e poi silenzio, si passa ad altro.
          al v2-day ha fatto un esempio stupendo natalino balasso, sui giornali picchiettanti su un solo argomento, la televisione si comporta allo stesso modo.

          adesso invece siamo tutti spiati dai malefici magistrati intercettatori, abbiamo scoperto che i giornalisti che pubblicano intercettazioni sono dei pericoli pubblici, che chi protesta per strada a Napoli è un camorrista (mentre prima era un libero cittadino stufo di un disagio)
          ripeto che io (vedo regolarmente i telegiornali) non ho ravvisato nessuna di queste impronte dai telegiornali, sono le dichiarazioni di berlusconi piuttosto che sono fatte così, ma berlusconi è ANCHE e dico ANCHE il presidente del consiglio (a torto o a ragione) e mi sembra abbastanza logico che venga intervistato.
          che poi, tra parentesi, ho notato su me stesso che spesso siamo noi ad attribuire ad una affermazione soggettiva verità oggettiva, bisogna semplicemente perdere l'abitudine di farlo e tenere sempre a mente che gli interventi di un telegiornale o di qualsiasi altro mezzo di comunicazione sono sempre un'opinione su ciò che accade.
          Questo tuo riferimento alla medesima disinformazione sia sotto Prodi sia sotto Berlusconi, centra una beata mazza, per 2 motivi:
          1)Mediaset è controllata da Berlusconi, il CDA RAI che ha amministrato sotto Prodi è stato eletto in periodo Berlusconiano. Mi dici perchè doveva cambiare l'informazione? Non si contesta il fatto che chi va al governo tenti di manipolare l'informazione, si contesta il fatto che si può manipolare l'informazione per salire (e rimanere) al governo, avendo delle reti private che vanno a gonfie vele proprio grazie all'attività politica di chi le detiene. E' un circolo vizioso, o virtuoso (dipende dai punti di vista)
          ti faccio un esempio semplicissimo.
          le cooperative rosse (coopitalia, legacoop) hanno dei privilegi fiscali non da poco e in alcune regioni d'Italia sono protagoniste di un assurdo conflitto di interessi, recentemente ho anche scoperto (mancanza di informazione dalla televisione o se preferisci boicottaggio) che rischiamo un'infrazione UE perchè per l'unione europea gli sgravi fiscali alle banche cooperative (come Unipol) e alle cooperative non mutualistiche non hanno ragione di esistere (infatti l'UE ha chiesto chiarimenti all'Italia e se le ragioni non saranno soddisfacenti mi sa proprio che alle banche cooperative non mutualistiche e alle popolari toccherà sottostare alla tassazione ordinaria).
          secondo il tuo ragionamento, i telegiornali avrebbero dovuto esplodere su questo argomento dicendone di cotte e di crude; quale miglior metodo per fare un favore al presidente del consiglio?
          avrebbero dovuto continuare a martellare sul generale Speciale, sulla Forleo, su de Magistris, ma ora tutto è scomparso come se non fosse mai esistito.

          Non mi meraviglia che con Prodi al governo l'informazione era manchevole. Forse Prodi ha statalizzato Mediaset? Il CDA RAI è rimasto quello eletto col precedente governo: che centra dunque questo tuo discorso Prodi-Berlusconi?
          l'informazione era manchevole sia degli aspetti positivi del governo sia di quelli negativi, contando che molti dettagli vengono spesso trascurati nei servizi, a meno che non si faccia un canale apposito per i telegiornali che allora possono trattare ogni cosa con il giusto approfondimento.

          Altra precisazione, giusto per non permettere giochini sulle parole; l'informazione COMPLETAMENTE controllata non c'è e non c'è mai stata da nessuna parte al mondo e in nessuna epoca.
          quello che penso io.
          l'informazione non è completamente controllata come non è completamente superficiale.
          è viziata, ma carente e queste due cose possono anche andare a braccetto.

          Che ci sia e ci sarà sempre il giornale di nicchia che ti spara qualche notizia diversa dalle solite nessuno lo mette in dubbio e soprattutto (ed è per questo che quel giornale di nicchia esiste) nessuno dà fastidio.
          infatti il sole24ore, liberomercato e la stampa, riconosciuti buoni giornali persino da travaglio al v2-day al quale ho partecipato sono notoriamente giornali di nicchia; soprattutto il sole24ore che becca più finanziamenti di tutti.

          Non prendiamoci poi in giro su Internet, dato che si sa benissimo che la grossa massa non ha accesso alla rete e se lo ha non ne fa un uso "informativo".
          tutti quelli che conosco ne fanno un uso informativo, su questo punto potrebbe essere interessante vedere come è diffuso internet.
          e in ogni caso c'è la radio, l'80% degli italiani la ascolta.
          Last edited by Will; 19 June 2008, 15:53.
          "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
          Casper su Tatangelo&D'Alessio

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          • #35
            [QOTE=Will;1445953]immigrati assassini? non so che televisione hai visto, io non ho colto questo messaggio.[/QUOTE]
            Senza parole......
            E' da circa un anno che c'è un tam tam continuo sugli immigrati cattivi. L'amplificazione massima dei delitti sessuali e sanguinari compiuti da immigrati contro italiani, e viceversa il far sparire le notizie che riguardano le violenze italiane sugli immigrati.

            Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
            secondo il tuo ragionamento, i telegiornali avrebbero dovuto esplodere su questo argomento dicendone di cotte e di crude; quale miglior metodo per fare un favore al presidente del consiglio?
            Sei tu che ancora ti poni in un ottica di dualismo Prodi-Berlusconi, o Veltroni-Berlusconi. Guarda oltre e renditi conto che il tacere su tante notizie fa comodo ad entrambi. Far vedere per forza il dualismo è un modo sottile con cui gettano sabbia negli occhi alla gente. La realtà è che su tanti interessi hanno le mani in pasta sia a destra che a sinistra ed avere una stampa ed un informazione obbediente, fa comodo a tutto il ceto dirigente. Ma sostenere che le reti Mediaset non fanno il gioco di Berlusconi è un assurdo su cui neanche c'è bisogno di discutere. Sostenere questo o quello schieramento, va ben oltre la sollevazione o non sollevazione di determinati scandali. La vittoria del berlusconismo è anzitutto culturale, in ciò le reti Mediaset sono fondamentali adesso e ancor più lo son state in passato. L'omissione di tantissime notizie, l'abituar le persone a discorsi leggeri e frivoli, lo studio e il controllo della massa tramite il mezzo televisivo, sono processi in atto da anni con obbiettivi politici e non politici e sono processi funzionali al ceto dirigente. Si sa da più di 10 anni che c'è un accordo DS-Berlusconi per non toccare le reti Mediaset, è ovvio che non c'è un batti e ribatti di scandali dell'uno o dell'altro: non conviene a nessuno scoperchiare certi pentoloni. Gli ultimi anni di discorsi di Travaglio sono un bell'esempio di come, anche nei confronti della sinistra, ci sia una stampa compiacente e muta. Ma in questo contesto di complicità e finti dualismi, sostenere che uno che gestisce la grande maggioranza delle reti televisive italiane, non ha fatto la parte del leone, è veramente impossibile.


            Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
            tutti quelli che conosco ne fanno un uso informativo, su questo punto potrebbe essere interessante vedere come è diffuso internet.
            e in ogni caso c'è la radio, l'80% degli italiani la ascolta.
            La radio la ascoltano per le canzonette. Se vogliamo parlare ok, se vogliamo prenderci in giro non ci sto più. Sappiamo benissimo il peso che ha la TV e che ha la radio nell'informare gli italiani. Non c'è più Radio Londra, ora se vuoi sapere cosa succede accendi la TV e metti un canale RaiSet.
            Per quanto riguarda internet non fare l'errore di assolutizzare la tua realtà; le zone e le fasce più povere del paese neanche hanno accesso alla rete; chi usa internet in vece della TV, sono una cerchia ristrettissima di persone, che forse si sta allargando, ma rimane ancora un fenomeno marginale.
            A torme, di terra passarono in terra,
            Cantando giulive canzoni di guerra,
            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
            Per valli petrose, per balzi dirotti,
            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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            • #36
              le uniche notizie che ho sentito sono quelle sugli immigrati (clandestini e non) che commettono dei reati, la televisione ha scoperto questo nuovo calderone e ci si è buttata a capofitto.
              non ho mai sentito in un telegiornale dire dai giornalisti che gli immigrati sono assassini macellai, nè implicitamente nè esplicitamente (forse tg4 è possibile, ma non so perchè non lo seguo), se l'ha detto un politico sono parole del politico e se la gente pensa che questa opinione soggettiva (oltre che falsa) sia quella più diffusa è un errore di chi facilmente cede alla demonizzazione di qualcuno e ben sappiamo quanto sia facile demonizzare e creare pecore nere.

              Ma sostenere che le reti Mediaset non fanno il gioco di Berlusconi è un assurdo su cui neanche c'è bisogno di discutere.
              perdonami è che nella foga di fare il bastian contrario mi lascio andare.
              se vuoi vederla così esprimo un giudizio percentuale, una buona percentuale è data dalla superficialità e dalla capacità di ripiegare sulla cronaca (non ti dico che è accaduto a mio cugino quando ha pubblicato un dialogo a cui ha assistito tra un comitato e un consigliere) e un'altra buona percentuale è data dall'influenza della casta e dei vertici; in questo caso le due cose vanno a braccetto, perchè l'una stimola l'altra.

              sono processi in atto da anni con obbiettivi politici e non politici e sono processi funzionali al ceto dirigente.
              la mia osservazione di informazione superficiale ben si sposa con la tua.
              il tuo discorso è pienamente condivisibile; cosa cambia nei fatti se definisco un'informazione carente o manipolata da entrambe le parti? nulla mi pare.
              il fatto è che l'informazione è superficiale e questo è un dato di fatto.

              La radio la ascoltano per le canzonette.
              e la tv per tette e culi o per i trans del grande fratello.

              Sappiamo benissimo il peso che ha la TV e che ha la radio nell'informare gli italiani.
              la televisione ha un peso maggiore e questo lo credo anche io, ma bisogna vedere di quanto maggiore; se hai qualche dato da proporre se ne può discutere, purtroppo per ora rimaniamo sul vago e sulle ipotesi.

              chi usa internet in vece della TV, sono una cerchia ristrettissima di persone, che forse si sta allargando, ma rimane ancora un fenomeno marginale.
              forse ho un'articolo su questo, in attesa dico semplicemente che qualsiasi giovane usa internet e i giovani non sono poco, considerando che saranno gli adulti di domani.
              io sono letteralmente circondato da persone e amici che usano internet per informarsi.
              "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
              Casper su Tatangelo&D'Alessio

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              • #37
                Boh Will sono sempre più basito, sembra che vivi in un freddo mondo fatto di dati in cui se non vi è proprio la prova clamorosa e tangibile non si va da nessuna parte. Scusami ma in ogni tuo post manca una sensibilità e un ragionamento di fondo che non mi spiego, carenze che congelano ogni possibile senso di realtà...
                Purtroppo non ho avuto il tempo di replicare ai tuoi post precedenti che ho trovato spaventosi ma che non andrò a rispolverare, ormai sono andati.
                Vediamo l'ultimo:
                le uniche notizie che ho sentito sono quelle sugli immigrati (clandestini e non) che commettono dei reati, la televisione ha scoperto questo nuovo calderone e ci si è buttata a capofitto.
                non ho mai sentito in un telegiornale dire dai giornalisti che gli immigrati sono assassini macellai, nè implicitamente nè esplicitamente (forse tg4 è possibile, ma non so perchè non lo seguo), se l'ha detto un politico sono parole del politico e se la gente pensa che questa opinione soggettiva (oltre che falsa) sia quella più diffusa è un errore di chi facilmente cede alla demonizzazione di qualcuno e ben sappiamo quanto sia facile demonizzare e creare pecore nere.
                Scusa e mettere in risalto principalmente tutti gli stupri e i crimini commessi da immigrati (quando poi quelli commessi dagli Italiani sono molti di più in media) non è un modo implicito di farli apparire come assassini macellai simil bestie?
                In tutti i TG mediaset vi è una concentrazione assurda di crimini commessi da immigrati e i servizi sono girati in maniera tale da provocare un continuo senso di paura. Se la manipolazione psicologica delle masse fosse troppo esplicita non avrebbe alcun effetto probabilmente.
                Ragionando un poco è chiaro che lo svolgimento dei telegiornali mediaset non ha come scopo l'informazione ma la manipolazione.
                I tentativi di far apparire calcio e gossip argomento principale, evitare servizi che possano in qualche modo andare a discapito di una certa politica, far combaciare i problemi mandati in onda con le soluzioni del programma Berlusconiano. Tutte queste cose non sono lasciate al caso, andiamo, abbiamo abbastanza anni di storia alle spalle per non renderci conto di questi subdoli trucchetti.
                Ma sarebbero anche normale queste cose, cioè quando mai un azienda potrebbe smetterla di fare gli interessi del presidente? Sarebbe anche lecito non fosse che si occupa qualche frequenza di troppo e che ha influenzato anche la rai.
                È cominciato tutto con la scorsa presidenza quando nel giro di qualche settimana ha cambiato direttori qua e là...
                Anche la Rai è manipolata... purtroppo... meno perchè è un controllo indiretto ma lo è eccome...
                Andiamo basta guardarsi un paio di interviste a tutti quei veri giornalisti in lacrime messi a tacere...
                O vogliamo iniziare a dare per scontato che sia lecito sbattere fuori dalla tv i più scomodi? (e per scomodi non intendo solo i famosi Luttazzi, Travaglio, Grillo e compagnia bella)... Boh vabè...
                perdonami è che nella foga di fare il bastian contrario mi lascio andare.
                se vuoi vederla così esprimo un giudizio percentuale, una buona percentuale è data dalla superficialità e dalla capacità di ripiegare sulla cronaca (non ti dico che è accaduto a mio cugino quando ha pubblicato un dialogo a cui ha assistito tra un comitato e un consigliere) e un'altra buona percentuale è data dall'influenza della casta e dei vertici; in questo caso le due cose vanno a braccetto, perchè l'una stimola l'altra.
                Giudizio percentuale?....
                No, ma non esiste proprio... In questo caso è proprio un IO che pone un NON IO. In questo caso l'IO appartiene a Silvio e compagnia bella che pone un NON IO fatto di personaggi superficiali e altri obbligati a restare calmi, a non dar noia al capo. Non è la superficialità di fondo che va a braccetto con lui. È lui che ha fatto di tutto per creare la situazione e che continua a fare di tutto per mantenerla. È stata la stessa televisione a far credere ci sia una superficialità di base ma non è così. Gli intellettuali ci sono ma vengono tagliati fuori per il semplice motivo che fa comodo avere persone prive di una giusta coscienza.
                la mia osservazione di informazione superficiale ben si sposa con la tua.
                il tuo discorso è pienamente condivisibile; cosa cambia nei fatti se definisco un'informazione carente o manipolata da entrambe le parti? nulla mi pare.
                il fatto è che l'informazione è superficiale e questo è un dato di fatto.
                Cambia eccome. Detta come la intendi te WIll sembra che da una parte vi sia la volontà di chi deve fare informazione di essere meschino e di rincoglionire la gente... Invece non è così, il problema è che chi dovrebbe fare informazione o chi dovrebbe far ragionare la gente viene tagliato fuori o lo si fa stare buono lì a guadagnarsi il pane senza però sbilanciarsi...
                C'è una bella differenza dal dire che l'informazione superficiale va a braccetto con Silvio per ragioni intrinseche alla superficialità stessa e dal dire invece che Silvio ha posto questo sistema e continua a mantenerlo per i propri interessi.
                e la tv per tette e culi o per i trans del grande fratello.
                Moooolto diverso proprio per il fatto che la radio è prevalentemente un sottofondo della giornata mentre la tv bene o male la si segue. I motivi di ciò ovviamente vanno ricercati nelle caratteristiche dei rispettivi mezzi, che non starò ovviamente qua a spiegare nel dettaglio...
                a televisione ha un peso maggiore e questo lo credo anche io, ma bisogna vedere di quanto maggiore; se hai qualche dato da proporre se ne può discutere, purtroppo per ora rimaniamo sul vago e sulle ipotesi.
                O mamma mia... Ma quale dato.... I dati non servono a nulla senza la giusta coscienza per elaborarli... In questo caso che dati vuoi ;_; basta analizzare un minimo i media, uno che passa per un solo canale, usato prevalentemente in macchina o a lavoro come sottofondo, l'altro che ti travolge completamente e davanti al quale ci si sofferma. Non credo esistano persone che rientrano a casa e anzichè accendere la televisione prendono la radio e si mettono a fianco ad ascoltarla attentamente... Io trallaltro in tutta la mia vita escluso il periodo in cui l'ho studiata ho acceso la radio si e no 5 volte...
                E poi basta vedere la storia dei media, le influenze che hanno avuto nei periodi storici salienti. Quando esisteva solo la radio l'influenza era forte perchè la accendevano e la ascoltavano attentamente ma ora se vuoi fare questo accendi la tv, cioè non c'è proprio paragone, il peso della televisione è talmente maggiore che condiziona tutti gli altri media....
                O credi che lo spettatore del cinema e quindi la richiesta e quindi il cinema non sia cambiato per via della televisione?
                Andiamo, i dati usati e richiesti in questa maniera allontanano dalla realtà, diventano dannosi.
                forse ho un'articolo su questo, in attesa dico semplicemente che qualsiasi giovane usa internet e i giovani non sono poco, considerando che saranno gli adulti di domani.
                io sono letteralmente circondato da persone e amici che usano internet per informarsi.
                Sono uno di quelli che non vedono in Internet la soluzione definitiva. È un media che pone troppe informazioni, se le persone vengono plasmate in questo modo dalla tv frequenteranno su internet gli stessi ambienti che trovano nel piccolo schermo, non cambia niente, anzi si peggiorano le cose

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                • #38
                  Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                  le uniche notizie che ho sentito sono quelle sugli immigrati (clandestini e non) che commettono dei reati, la televisione ha scoperto questo nuovo calderone e ci si è buttata a capofitto.
                  non ho mai sentito in un telegiornale dire dai giornalisti che gli immigrati sono assassini macellai, nè implicitamente nè esplicitamente
                  Bhe forse non eri in Italia negli ultimi 12 mesi. Oppure eri rinchiuso nel tuo mondo ovattato perchè in TV non si è parlato di altro che di stupri, omicidi, pestaggi, delinquenzialità varia, di ROM assassini e ladri di bambine e di Rumeni galeotti venuti in Italia a delinquere.
                  Ecco un articolo interessante riguardo le tematiche trattate dai telegiornali:
                  http://www.ramella.org/2007/06/25/gl...linformazione/
                  con tanto di interessanti approfondimenti
                  http://www.cares.it/download/ProfiloTG.pdf

                  Di cui poi lo studio qui sotto è la natuale conseguenza:
                  http://www.postpoll.it/quotidiano/qu...immigrati.html
                  E' ovvio che se due pazzoidi fanno una strage in un palazzo e tu dai la colpa ad un immigrato nonostante siano stati 2 italiani, se un immigrato stupra un italiana e tu ne parli per giorni nei giornali mentre se un italiano stupra un immigrata metti un trafiletto in seconda pagina e gli dedichi 1 minuto nel telegiornale, è ovvio che se calchi la mano sui delitti e i crimini commessi dagli immigrati e poi ci vai leggerissimo su quelli commessi da italiani, è ovvio che se si verifica tutto ciò (ed è ciò che si è verificato) poi la massa seguirà le paure suggeritegli dai TG e programmi di approfondimento in genere. Perchè la realtà italiana, non è fatta di circoli ristretti di studenti universitari che giocano con i numeri e le statistiche, ma di massaie, operai, disoccupati disperati, ragazzi il cui livello di istruzione si ferma al saper leggere e scrivere. La realtà è fatta di queste categorie poi vi sono minoranze più o meno qualificate. Ma l'errore che commetti è assolutizzare il tuo mondo, sia in questo caso che anche in altri casi: leggere le statistiche senza applicarle alla realtà, senza andare oltre il numero che hai davanti. E credimi mi son trattenuto sul risponderti al discorso sugli straordinari e sul lavoro femminile perchè le tue sono le argomentazioni di un cattedratico, teso e proteso unicamente su quei numeretti che gli vengono forniti dalla statistica e impermeabile al mondo di carne e sangue. Ma continuiamo col discorso sull'informazione distorta:
                  http://64.233.183.104/search?q=cache...nk&cd=19&gl=it

                  Al link qui sopra, si trova la seguente considerazione:
                  "
                  I mass-media sono infatti la forma comunicativa più pervasiva e onnipresente
                  e da alcuni dati Istat risulterebbe che il 40% delle persone non utilizza altra
                  forma di cultura o intrattenimento eccetto la televisione. Poiché questa
                  ricerca risale ad alcuni anni or sono, c’è da sperare che ci sia stato un
                  miglioramento del livello culturale degli italiani.
                  Secondo un’indagine del Censis, del dicembre 2002 sull’immagine degli
                  immigrati presentata dalla TV italiana, il dato che emerge è che gli spazi a
                  loro concessi si trovano per l’88,3% all’interno dei telegiornali.
                  Il Censis, dopo aver monitorato la programmazione delle reti Rai, di
                  Mediaset e de La7 per sei settimane in due anni, è arrivato alla conclusione
                  che la televisione italiana ha costruito veri e propri ‘recinti mediatici’ dai
                  quali gli immigrati difficilmente riusciranno ad uscire.
                  Per esempio, nei telegiornali, dove questi appaiono maggiormente, sono
                  ghettizzati per 1'80% delle volte all’interno della cronaca.
                  Cronaca, quindi, e nel 43,5% dei casi, cronaca nera. Il 78% delle volte
                  l'immigrato è rappresentato all'interno di una vicenda negativa.
                  Nel corso del 2001, l'argomento più trattato parlando di immigrati è stato
                  ‘criminalità/illegalità’, mentre nel 2002 ha tenuto banco l'argomento
                  clandestinità (61,9%). Sarebbe come dire che l’immagine degli immigrati è
                  quella di un mondo a parte con il quale noi non abbiamo nulla o quasi a che
                  fare, se non quando questi irrompo nella nostra vita perché infrangono le
                  nostre leggi.
                  Non c’è da stupirsi quindi se la ricerca rileva il dato che il 98% delle volte
                  gli italiani parlano di immigrati ricorrendo a ‘stereotipi’: una conferma
                  scontata della falsità della rappresentazione televisiva.
                  "

                  Se poi vuoi aggrapparti alle parole e contestare che nessun TG ha detto che gli immigrati sono assassini, fallo pure. E' ovvio che i termini andavano interpretati, così come è ovvio che nessuno direbbe immigrati=assassini macellai. Però se i mezzi di informazioni mi enfatizzano lo stupro dell'immigrato e minimizzano quello dell'italiano, se amplificano l'omicidio commesso dal rumeno e parlano di "sbaglio" quando a delinquere è un italiano, bhe allora sotto le righe il messaggio che sta passando è ben chiaro. Talmente chiaro che immediatamente dopo l'elezione di questo nuovo governo, sono aumentati i pestaggi e i casi di violenza degli italiani nei confronti degli immigrati e dei ROM in particolare. Basti ricordare il caso di Napoli. E' ovvio che se per mesi monti la protesta i risultati sono questi.

                  Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                  la mia osservazione di informazione superficiale ben si sposa con la tua.
                  il tuo discorso è pienamente condivisibile; cosa cambia nei fatti se definisco un'informazione carente o manipolata da entrambe le parti? nulla mi pare.
                  il fatto è che l'informazione è superficiale e questo è un dato di fatto.
                  Cambia che ti aggrappi all'informazione manipolata durante il governo Prodi per minimizzare il fenomeno Berlusconi. Cioè: cambia tutto.

                  Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                  e la tv per tette e culi o per i trans del grande fratello.
                  E i TG e i programmi di approfondimento e tutte le minchiate annesse e connesse. La radio è il sottofondo di quando vai in macchina, ma il grosso dell'informazione è veicolata dalla Tv.
                  Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                  la televisione ha un peso maggiore e questo lo credo anche io, ma bisogna vedere di quanto maggiore; se hai qualche dato da proporre se ne può discutere, purtroppo per ora rimaniamo sul vago e sulle ipotesi.
                  Ridicolo dover produrre numeri sul fatto che la TV sia più seguita e incida di più di Internet e Radio. Ciò a dimostrare il discorso che ti facevo prima sui numeri delle statistiche e sulla vita reale, sui discorsi da cattedratico che vive nella torre d'avorio e sui discorsi di carne e sangue.

                  http://bv.diesis.it/383/servizio1.htm

                  http://64.233.183.104/search?q=cache...lnk&cd=2&gl=it

                  E questo molto esplicativo da aprire con Power Point
                  http://www.google.it/url?sa=t&ct=res...tNSwJTfwvajvOQ


                  Originariamente Scritto da Will Visualizza Messaggio
                  forse ho un'articolo su questo, in attesa dico semplicemente che qualsiasi giovane usa internet e i giovani non sono poco, considerando che saranno gli adulti di domani.
                  io sono letteralmente circondato da persone e amici che usano internet per informarsi.
                  E infatti vivi una realtà di nicchia come quella di moltissimi di noi. Poi non si sta discutendo su quale sarà il mezzo informativo del domani, ma di quale è quello dell'oggi e quale è stato quello di ieri.
                  A torme, di terra passarono in terra,
                  Cantando giulive canzoni di guerra,
                  Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                  Per valli petrose, per balzi dirotti,
                  Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                  Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                  • #39
                    Scusa e mettere in risalto principalmente tutti gli stupri e i crimini commessi da immigrati (quando poi quelli commessi dagli Italiani sono molti di più in media) non è un modo implicito di farli apparire come assassini macellai simil bestie?
                    no, è un modo di fare notizia che può piacere e non piacere, mi chiedo cosa ci sia di così assurdo nel dire che un immigrato fa un reato.
                    il fatto che ne dicano tante rispecchia perfettamente il metodo dei telegiornali di fare notizia, ripeto, vedi il caso malasanità.

                    In tutti i TG mediaset vi è una concentrazione assurda di crimini commessi da immigrati e i servizi sono girati in maniera tale da provocare un continuo senso di paura.
                    se noti oggi in un telegiornale le notizie sui reati degli immigrati sono minori e anche questo rispecchia perfettamente un modo di agire dell'informazione televisiva che scoperchia calderoni.
                    o se preferisci leggerlo in altro modo, rappresenta come i cda influenzati dalla casta controllano l'informazione.

                    I tentativi di far apparire calcio e gossip argomento principale, evitare servizi che possano in qualche modo andare a discapito di una certa politica, far combaciare i problemi mandati in onda con le soluzioni del programma Berlusconiano. Tutte queste cose non sono lasciate al caso, andiamo, abbiamo abbastanza anni di storia alle spalle per non renderci conto di questi subdoli trucchetti.
                    scusa fammi capire, se c'è un problema e il problema c'è, perche diamine, vatti a vedere l'aumento dei reati in alcune città metropolitane e non (tieni conto che considero un immigrato clandestino più soggetto all'illegalità di un cittadino o un regolare. un articolo del sole24ore di maggio, ah, dimentico che non ti fidi) ti incazzi perchè la televisione parla delle misure del governo per contrastarlo nello stesso momento in cui c'è il problema?
                    ...
                    È cominciato tutto con la scorsa presidenza quando nel giro di qualche settimana ha cambiato direttori qua e là...
                    ad ogni inizio di legislatura c'è il cambio delle cariche, ogni volta la destra e la sinistra lo fanno apparire come scandaloso; anche perchè il cda della rai viene scelto con la legge gasparri e per inciso ho firmato per abolirla.

                    Cambia eccome. Detta come la intendi te WIll sembra che da una parte vi sia la volontà di chi deve fare informazione di essere meschino e di rincoglionire la gente... Invece non è così, il problema è che chi dovrebbe fare informazione o chi dovrebbe far ragionare la gente viene tagliato fuori o lo si fa stare buono lì a guadagnarsi il pane senza però sbilanciarsi...
                    C'è una bella differenza dal dire che l'informazione superficiale va a braccetto con Silvio per ragioni intrinseche alla superficialità stessa e dal dire invece che Silvio ha posto questo sistema e continua a mantenerlo per i propri interessi.
                    se abbiamo detto fino ad esso che il dualismo non c'entra nulla e che è una questione atta a proteggere tutta la gerarchia...
                    va be', anche se travaglio ha dato una buona parte di colpa ai giornalisti che non fanno i seri pazienza, spero che travaglio sia più affidabile rispetto al sole24ore per te.

                    Non credo esistano persone che rientrano a casa e anzichè accendere la televisione prendono la radio e si mettono a fianco ad ascoltarla attentamente...
                    ne hai trovato uno

                    è ovvio che se calchi la mano sui delitti e i crimini commessi dagli immigrati e poi ci vai leggerissimo su quelli commessi da italiani, è ovvio che se si verifica tutto ciò (ed è ciò che si è verificato)
                    se vuol dire che ne parli di meno siamo al discorso del calderone scoperchiato e se noti ora si sta acquietando e questo lo puoi leggere in due modi diversi prima esposti; se vuoi dire che invece in un tg si dica implicitamente che un italiano che commette reato è meno grave di un clandestino ripeto che non so dove l'hai sentito, io personalmente (seguo, nel dettaglio, tg1 tg2 tg regione tg3 e tg5 prettamente la sera) non l'ho ravvisato.
                    e per inciso, lo studio che hai postato mostra chiaramente come almeno studio aperto sia puntato sul piacere ai cittadini con gli elementi di immedesimazione, maggiormente presenti in quel tg che negli altri.
                    per il resto il comportamento è quasi uniforme, perchè evidentemente i temi che interessano di più i cittadini sono quelli in cima alla programmazione (guarda caso tra i primi posti c'è la religione e siamo in un paese a maggior partecipazione cattolica).

                    E credimi mi son trattenuto sul risponderti al discorso sugli straordinari e sul lavoro femminile perchè le tue sono le argomentazioni di un cattedratico, teso e proteso unicamente su quei numeretti che gli vengono forniti dalla statistica e impermeabile al mondo di carne e sangue.
                    avremo la prova del 9 allora, è un provvedimento che dura 6 mesi, se sarà stato dannoso non avrò difficoltà ad ammetterlo.

                    quindi per te un aumento di 300 mila immigrati irregolati (senza permesso di soggiorno e dovuto al fatto della continua attuazione di decreti flussi che incitano ad entrare nel paese) non può giustificare una sorta di paura, quindi nemmeno il fatto che gli stranieri irregolari al sud (e guarda caso l'episodio clamoroso di violenza è avvenuto a Napoli) sugli stranieri in totale arrivi al 30% e oltre, con catania quasi al 40%; immagino dunque che nemmeno il fatto che 1 persona su 10 che incontriamo per strada (11% irregolari su cittadini italiani+stranieri) è irregolare sia un dato che possa allarmare, come ovviamente non allarma il fatto che gli immigrati irregolari sul totale degli abitanti (italiani+stranieri) raggiunge il picco nel nord.
                    senza demonizzare nessuno, mi pare sia abbastanza ovvio che un clandestino sia lievemente più portato all'illegalità, guardando poi la qualità della nostra immigrazione (dequalificata in maggior parte, che influisce molto sull'andamento dei salari e del mercato del lavoro).
                    con questo ovviamente non si dice che tutti lo sono (si parla sempre di clandestini), molti sono irregolari perchè li assumono in nero o per lavori salutari.

                    per quano riguarda lo studio che hai postato, a mio parere c'è un fraintendimento in termini; spesso il termine immigrato viene associato a clandestino quando invece non è così; sempre a mio parere se agli intervistati si facesse la netta distinzione tra immigrato regolare e clandestino le risposte sarebbero diverse.

                    per quanto riguarda la radio, il presidente di Audiradio Lioy dice: "lentamente la radio si sta affermando come uno dei mezzi fondamentali e non di complemento alla televisione".
                    sempre secondo Audiradio la radio è all'80% di ascoltatori, quindi pensando un ipotetico aumento di ascoltatori sia di musica che di notizie arriviamo più o meno a: più della metà degli italiani usa la radio come mezzo di informazione, contando poi che il 10% sono marginali, cioè usano un mezzo solo, il resto usa più di due mezzi di comunicazione in queste combinazione: tv+radio, tv+giornali, tv+internet; cioè ha modo di incrociare più fonti.
                    Last edited by Will; 20 June 2008, 13:40.
                    "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                    Casper su Tatangelo&D'Alessio

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