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L'Italia agli italiani, fuori gli ebrei e gli africani!

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  • #46
    Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza Messaggio
    Il motivo potrebbe essere il legittimo timore che un maggiore afflusso di immigrati possa portare anche li' i problemi che affliggono le grandi citta'.
    Questa paura evidentemente e' sfociata in una sorta di razzismo,motivato da fatti di cronaca che inevitabilmente arrivano anche da voi.
    E dopo la guerra preventiva, eccovi il razzismo preventivo.
    Qui da me ne sono arrivati una marea di fatti di cronaca nera, la maggior parte dei quali aveva come protagonista gli italiani.
    Che dici? mi chiudo in casa e inizio a diffidare di ogni italiano?
    A torme, di terra passarono in terra,
    Cantando giulive canzoni di guerra,
    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
    Per valli petrose, per balzi dirotti,
    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
    Membrando i fidati colloqui d’amor.

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    • #47
      Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
      E dopo la guerra preventiva, eccovi il razzismo preventivo.
      Qui da me ne sono arrivati una marea di fatti di cronaca nera, la maggior parte dei quali aveva come protagonista gli italiani.
      Che dici? mi chiudo in casa e inizio a diffidare di ogni italiano?
      Il fatto e' che in Italia il problema e' mal gestito.
      Il lassismo delle autorita' ha portato problemi e sono successe (e tutt'ora succedono) una serie di cose che hanno alimentato la diffidenza e il razzismo.
      Di sicuro non mi chiudo in casa,ma non mi fido neanche di ogni persona che abita nella mia stessa citta',siano essi italiani o stranieri.

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      • #48
        aver un sistema di giustizia più severo non è razzismo preventivo.

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        • #49
          Originariamente Scritto da Altheix Visualizza Messaggio
          Sicuro? Rileggi.
          No, ora mi spieghi dove sentinel ha parlato di immunità.
          sigpic
          Originariamente Scritto da ezio.auditore
          le proteine animali fanno male al corpo umano, inacidisce il sangue
          last.fm

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          • #50
            Originariamente Scritto da Quantocepiacegioca'! Visualizza Messaggio
            Il fatto e' che in Italia il problema e' mal gestito.
            Il lassismo delle autorita' ha portato problemi e sono successe (e tutt'ora succedono) una serie di cose che hanno alimentato la diffidenza e il razzismo.
            Di sicuro non mi chiudo in casa,ma non mi fido neanche di ogni persona che abita nella mia stessa citta',siano essi italiani o stranieri.
            E' chiaro che la mia era una provocazione ed altrettanto giusto è che in Italia il problema è mal gestito. Benintesto che io sarei per pene severissime per chi trasgredisce la legge, siano essi italiani o stranieri. Il problema è che si passa dal corretto (secondo me) "pene severe per i trasgressori", al "proibiamogli di professare la propria religione, che qui comandiamo noi" o al peggiore "rimandiamoli a casa loro". Tra le due cose c'è differenza.
            Da poco una ricerca ha dimostrato che in Italia abbiamo la percezione (attenzione: percezione) che gli extracomunitari siano 3 volte il loro reale numero, non è difficile dimostrare che i telegiornali tendono ad enfatizzare le notizie di cronaca che hanno come protagonisti negativi gli extracomunitari, basta leggere oggi i giornali e scopri che 4 adolescenti violentavano da mesi 2 ragazze, che oggi un ex fidanzato geloso ha accoltellato la sua amata perchè lei non lo voleva più.
            Credi che leggeremo o ascolteremo domani, sfavillanti editoriali sulla tendenza alla violenza sessuale degli adolescenti italiani? O sulla gelosia, tratto tipico del carattere dei meridionali, che li porta sovente a gesti estremi e violenti?
            A torme, di terra passarono in terra,
            Cantando giulive canzoni di guerra,
            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
            Per valli petrose, per balzi dirotti,
            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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            • #51
              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
              aver un sistema di giustizia più severo non è razzismo preventivo.
              Chi lo ha mai sostenuto?
              A torme, di terra passarono in terra,
              Cantando giulive canzoni di guerra,
              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
              Per valli petrose, per balzi dirotti,
              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
              Membrando i fidati colloqui d’amor.

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              • #52
                Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                Chi lo ha mai sostenuto?
                no, l' ho scritto solo per sentire la risposta, perchè dal post non si capiva bene a cosa ti riferissi. Per il resto, la libertà deve essere assoluta nel culto. Però ovviamente anche reciproca. Sai cosa è che mi da molto fastidio soprattutto nelle religioni, che poi bene o male si riduce al conflitto con gli islamici? Per esempio per crocifissi nelle classi, odio che loro vogliano staccare il crocifisso, invece per esempio di voler affiggere un loro simbolo. Mettere un crocifisso, e anche un simbolo della loro religione, sarebbe emblema di fratellanza. Voler levare il nostro è costrizione.
                Last edited by Andrew Clemence; 20 December 2009, 23:37.

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                • #53
                  Gli stranieri in Italia sono 4 milioni (circa il 6,7% della popolazione), ma producono il 9% del PIL. Se gli Italiani fossero così produttivi, avremmo azzerato il debito pubblico da tempo.
                  Lo scudo fiscale ha riportato in Italia qualcosa come 100 miliardi di euro: tutti evasi da Italiani. Le truffe, gli appalti abusivi e i casi di corruzione sono associati alla criminalità organizzata italiana. Per quanto riguarda i lavoratori in nero (circa 500.000) sono tali a causa dei loro datori di lavoro e comunque producono ricchezza spendendo i loro sudati risparmi nei nostri negozi.
                  Quindi, dal punto di vista puramente economico, sarebbero gli Italiani quelli da cacciare.

                  Originariamente Scritto da Roscio360
                  allora la valve è la cura

                  Comment


                  • #54
                    Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                    no, l' ho scritto solo per sentire la risposta, perchè dal post non si capiva bene a cosa ti riferissi. Per il resto, la libertà deve essere assoluta nel culto. Però ovviamente anche reciproca. Sai cosa è che mi da molto fastidio soprattutto nelle religioni, che poi bene o male si riduce al conflitto con gli islamici? Per esempio per crocifissi nelle classi, odio che loro vogliano staccare il crocifisso, invece per esempio di voler affiggere un loro simbolo. Mettere un crocifisso, e anche un simbolo della loro religione, sarebbe emblema di fratellanza. Voler levare il nostro è costrizione.
                    veramente la costrizione sta nell'imporre il crocifisso (o un qualsiasi simbolo religioso) in un luogo di studio.
                    in particolare, in italia la legge che disciplina questa materia indovina a quali tempi risale?
                    nessuno vuole vietare i crocifissi nelle scuole, si vuole solo vietare l'obbligo di affigerli in nome di una presunta tradizione, che non deve essere per forza condivisa da tutti.
                    se tutti gli alunni di una determinata classe vogliono il crocifisso, possono tranquillamente comprarlo e appenderlo; se almeno uno non è d'accordo è giusto che il crocifisso venga tolto. del resto la sentenza europea che fece discutere poche settimane fa, va esattamente in questa direzione
                    viviamo in uno stato laico per fortuna e non in una teocrazia tipo repubbliche islamiche
                    del simbolo in sè non frega niente a nessuno, il problema nasce quando in uno stato laico si vuole imporre il crocifisso all'interno di un edificio statale, peggio ancora se luogo di studio. tutto questo non solo è antidemocratico ma pure incostituzionale.
                    Last edited by Dragonflatxx; 21 December 2009, 00:23.

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                    • #55
                      Originariamente Scritto da Dragonflatxx Visualizza Messaggio
                      veramente la costrizione sta nell'imporre il crocifisso (o un qualsiasi simbolo religioso) in un luogo di studio.
                      in particolare, in italia la legge che disciplina questa materia indovina a quali tempi risale?
                      nessuno vuole vietare i crocifissi nelle scuole, si vuole solo vietare l'obbligo di affigerli in nome di una presunta tradizione, che non deve essere per forza condivisa da tutti.
                      se tutti gli alunni di una determinata classe vogliono il crocifisso, possono tranquillamente comprarlo e appenderlo; se almeno uno non è d'accordo è giusto che il crocifisso venga tolto.
                      viviamo in uno stato laico per fortuna e non in una teocrazia tipo repubbliche islamiche
                      del simbolo in sè non frega niente a nessuno, il problema nasce quando in uno stato laico si vuole imporre il crocifisso all'interno di un edificio statale, peggio ancora se luogo di studio. tutto questo non solo è antidemocratico ma pure incostituzionale. del resto la sentenza europea che fece discutere poche settimane fa, va esattamente in questa direzione
                      beh l'appendere un crocifisso non viola la laicità dello stato. Ancora una volta non sono d'accordo con te. Inoltre allora se vogliamo essere del tutto del tutto attenti al testo di legge, ricordati che in diritto internazionale le norme comportamentali sono basate sulla reciprocità. Allora voglio vedere che cosa si può permettere quì agli islamici, e cosa ci permettono a noi di fare da loro...

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                      • #56
                        Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                        beh l'appendere un crocifisso non viola la laicità dello stato. Ancora una volta non sono d'accordo con te. Inoltre allora se vogliamo essere del tutto del tutto attenti al testo di legge, ricordati che in diritto internazionale le norme comportamentali sono basate sulla reciprocità. Allora voglio vedere che cosa si può permettere quì agli islamici, e cosa ci permettono a noi di fare da loro...
                        l'appendere un crocifisso non vuola la laicità dello stato infatti.
                        la sua imposizione la viola, mi pare di averlo precisato.

                        a me non interessa cosa loro permettono a noi anzi a dirla tutta questo mi sembra un modo per risolvere le controversie del tutto sbagliato.
                        come dicevo noi non siamo una teocrazia tipo repubblica islamica governata da un ayatollah, fortunatamente

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                        • #57
                          Originariamente Scritto da Dragonflatxx Visualizza Messaggio
                          l'appendere un crocifisso non vuola la laicità dello stato infatti.
                          la sua imposizione la viola, mi pare di averlo precisato.

                          a me non interessa cosa loro permettono a noi anzi a dirla tutta questo mi sembra un modo per risolvere le controversie del tutto sbagliato.
                          come dicevo noi non siamo una teocrazia tipo repubblica islamica governata da un ayatollah, fortunatamente
                          no noi siamo arrendevoli. A me non interessa nulla del crocifisso, ma la loro libertà deve finire dove inizia la nostra e stop.

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                          • #58
                            Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
                            E' chiaro che la mia era una provocazione ed altrettanto giusto è che in Italia il problema è mal gestito. Benintesto che io sarei per pene severissime per chi trasgredisce la legge, siano essi italiani o stranieri. Il problema è che si passa dal corretto (secondo me) "pene severe per i trasgressori", al "proibiamogli di professare la propria religione, che qui comandiamo noi" o al peggiore "rimandiamoli a casa loro". Tra le due cose c'è differenza.
                            Da poco una ricerca ha dimostrato che in Italia abbiamo la percezione (attenzione: percezione) che gli extracomunitari siano 3 volte il loro reale numero, non è difficile dimostrare che i telegiornali tendono ad enfatizzare le notizie di cronaca che hanno come protagonisti negativi gli extracomunitari, basta leggere oggi i giornali e scopri che 4 adolescenti violentavano da mesi 2 ragazze, che oggi un ex fidanzato geloso ha accoltellato la sua amata perchè lei non lo voleva più.
                            Credi che leggeremo o ascolteremo domani, sfavillanti editoriali sulla tendenza alla violenza sessuale degli adolescenti italiani? O sulla gelosia, tratto tipico del carattere dei meridionali, che li porta sovente a gesti estremi e violenti?
                            Secondo me c'e' un problema di lassismo istituzionale da un lato,e,dall'altro,il problema di chi approfitta del fenomeno,in qualunque modo possibile,per favorire propri tornaconti(elettorali,commerciali,di immagine,e chi piu' ne ha piu' ne metta.)

                            Tutti questi fattori concomitanti generano reazioni in ambito sociale,a volte di paura,altre volte di pieta',e,purtroppo,altre volte ancora di razzismo e percezioni "gonfiate".
                            Io mi sento di condannare chi tratta male il prossimo,ma capisco anche quando la gente si allarma nel percepire un fenomeno importante come quello dell'immigrazione clandestina,non sentendosi adeguatamente protetta.

                            Frasi come "questi qui' vogliono imporre la loro religione",secondo me riflettono la paura di chi non confida nel buon senso delle istituzioni.Piu' volte si e' sentito dire che "a scuola il preside ha deciso di non far fare ai bambini i canti di natale,perche' la comunita' musulmana poteva offendersi."..Ecco,ad esempio una decisione come questa non e' di buon senso ed e' un facile appiglio per chi vuole mettere in cattiva luce coloro che in Italia professano la religione Islamica.

                            Pari dignita' e rispetto per tutti,questo sarebbe sensato.Noi rispettiamo il Ramadan,e a natale pero' cantiamo e facciamo il presepio.Ci integriamo e conviviamo pacificamente a vicenda insomma,senza prevaricare l'uno la liberta' dell'altro.
                            Il guaio e' che questo non si verifichera' mai,per colpa di chi questi fenomeni li sfrutta per il proprio tornaconto.
                            Allora accade che i meccanismi preposti a garantire rispetto e sicurezza si inceppano,le cose non funzionano e la gente comune reagisce in vario modo.

                            Sul fatto della cronaca si,sono convinto che ci sia tendenza ad enfatizzare per le ragioni su indicate(problematica molto sentita dal pubblico e quindi piu' giornali venduti),ma cio' non toglie che il problema d'una cattiva gestione del fenomeno e' palese.Io vivo a Roma ad esempio e qui' alcuni clan di nomadi famosi per campare di malavita sono ben conosciuti da tutti....E sinceramente,pur condannando il razzismo,un po' mi sento insicuro e abbandonato dalle istituzioni sotto questo punto di vista,ergo,mantengo una soglia d'attenzione alta e mi tengo alla larga,non potendomi fidare delle istituzioni che non mi danno le dovute garanzie.
                            In una simile situazione,come faccio a integrarmi con loro?

                            Per il resto ripeto,chi sbaglia per me deve pagare,a prescindere dalla razza e dal credo religioso che professa.

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                            • #59
                              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                              no noi siamo arrendevoli. A me non interessa nulla del crocifisso, ma la loro libertà deve finire dove inizia la nostra e stop.
                              questa mi sà tanto di frase fatta che non significa niente e che tra l'altro potrebbe essere ribaltata.
                              sei tu che vuoi imporre qualcosa, nella fattispecie un simbolo religioso in un luogo adibito allo studio, all'interno di uno stato laico. io sono per la libertà e per il rispetto delle minoranze, tu dal discorso che fai sul crocifisso non mi pare.
                              io sono talmente dalla parte della libertà che arrivo a dire che se tutti gli alunni sono d'accordo possono affigere il loro crocifisso o la loro mezzaluna o il loro Taijitu o la loro stella a 6 punte o il loro bafometto etc... se almeno uno non è d'accordo è giusto che il simbolo venga tolto
                              Last edited by Dragonflatxx; 21 December 2009, 01:18.

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                              • #60
                                Originariamente Scritto da Dragonflatxx Visualizza Messaggio
                                questa mi sà tanto di frase fatta che non significa niente e che tra l'altro potrebbe essere ribaltata.
                                sei tu che vuoi imporre qualcosa, nella fattispecie un simbolo religioso in un luogo adibito allo studio, all'interno di uno stato laico. io sono per la libertà e per il rispetto delle minoranze, tu dal discorso che fai sul crocifisso non mi pare.
                                io sono talmente dalla parte della libertà che arrivo a dire che se tutti gli alunni sono d'accordo possono affigere il loro crocifisso o la loro mezzaluna o il loro Taijitu o la loro stella a 6 punte o il loro bafometto etc... se almeno uno non è d'accordo è giusto che il simbolo venga tolto
                                e no, è troppo semplice. Non deve mai funzionare nella maniera inversa, il toglierlo è censura di fede. Io sono invece dell' opinione che se anche uno solo ha necessità di una mezzaluna essa va appesa. Ripeto, non me ne frega del crocifisso, parlassimo di una foto del presidente della repubblica di una mezzaluna o di una stella di davide per me non cambierebbe una virgola. Ma quando si festeggia il natale, non si deve censurare gesù cristo sostituendolo con il mago natale, come successe qualche anno fa in una scuola a cagliari. Questo mi fa incavolare. Gli adoratori dell' islam non vogliono festeggiare il natale? e così anche ebrei e compagnia bella? Benissimo, liberissimi di fare come meglio credono, e quando garantiscono il massimo rispetto, da noi è giusto che durante i loro riti abbiano la massima libertà. La libertà stà nell'accettare che ognuno professi la propria fede in tutta scioltezza, non nel renderci individui del tutto neutri e senza riti, per aver paura di offendere la minoranza. Frase fatta? non credo proprio.

                                ps e senza nemmeno citarti la reciprocità eh. Vai da loro e fagli sostituire la mezzaluna con il mago del deserto perchè ti offende, e vediamo se torni quì a raccontarci come è andata.
                                Last edited by Andrew Clemence; 21 December 2009, 01:58.

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