E' un discorso che mi frulla nella testa da un po' di tempo.
Se ci pensate negli ultimi tre secoli la nostra società ha compiuto un balzo civile immenso e senza precedenti nella nostra storia.
Conquiste come l'abolizione della schiavitù, l'emancipazione della donna, la scomparsa delle persecuzioni razziali e religiose, l'abolizione della tortura e della pena di morte, l'istruzione gratuita per tutti e tante altre rendono di fatto la società europea una delle più progredite, non sono conquiste universali (pensiamo alla pena di morte negli USA o alla condizione della donna in alcuni paesi islamici) ma il discorso che volevo fare è un altro.
Siamo sicuri che sia merito di Cesare Beccaria se la pena di morte è stata abrogata? O che sia a causa del progresso civile se le donne e i neri sono stati emancipati?
Più ci penso più credo non sia vero, alcuni mesi addietro proposi un thread sul Forum Libero di DBA in cui ipotizzavo un improvviso ritorno al Paleolitico e si discuteva del fatto che secondo molti utenti la prima conseguenza di questo arretramento sarebbe la perdita di tutte queste conquiste, in pratica se si togliesse la tecnologia che permette all'uomo di sostituire il lavoro umano con le macchine o che permette di avere una mortalità infantile bassissima (con minore impegno da parte delle donne) la condizione delle donne tornerebbe a farsi grama e si tornerebbe alla schiavitù.
Voi che ne pensate? Le conquiste sociali di cui ci vantiamo sono davvero il frutto di un crescendo civico o sono dovute solo alla crescita tecnologica e senza di essa verrebbero messe in discussione?
Se ci pensate negli ultimi tre secoli la nostra società ha compiuto un balzo civile immenso e senza precedenti nella nostra storia.
Conquiste come l'abolizione della schiavitù, l'emancipazione della donna, la scomparsa delle persecuzioni razziali e religiose, l'abolizione della tortura e della pena di morte, l'istruzione gratuita per tutti e tante altre rendono di fatto la società europea una delle più progredite, non sono conquiste universali (pensiamo alla pena di morte negli USA o alla condizione della donna in alcuni paesi islamici) ma il discorso che volevo fare è un altro.
Siamo sicuri che sia merito di Cesare Beccaria se la pena di morte è stata abrogata? O che sia a causa del progresso civile se le donne e i neri sono stati emancipati?
Più ci penso più credo non sia vero, alcuni mesi addietro proposi un thread sul Forum Libero di DBA in cui ipotizzavo un improvviso ritorno al Paleolitico e si discuteva del fatto che secondo molti utenti la prima conseguenza di questo arretramento sarebbe la perdita di tutte queste conquiste, in pratica se si togliesse la tecnologia che permette all'uomo di sostituire il lavoro umano con le macchine o che permette di avere una mortalità infantile bassissima (con minore impegno da parte delle donne) la condizione delle donne tornerebbe a farsi grama e si tornerebbe alla schiavitù.
Voi che ne pensate? Le conquiste sociali di cui ci vantiamo sono davvero il frutto di un crescendo civico o sono dovute solo alla crescita tecnologica e senza di essa verrebbero messe in discussione?
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