Sorpreso a baciare un ragazzo si suicida..

[Andrew Clemence]

Fascio...

ah hehehe

[Andrew Clemence]

E' una tesi che io prendo con le pinze sia da un lato che dall'altro. Appunto è una tesi, e io vorrei avere precisamente il numero esatto di persone che hanno avuto una regressione, perchè se no come faccio a dire: ''E' vero'' ''Non è vero''?

E' un numero non misurabile, mica si può andare in giro a fare il test alla gente, ma come per tante altre cose esistono campanelli d'allarme, come per esempio le ore di connessione, non mi dirai che 12 ore al giorno sono congrue, eppure molti le fanno, o tanti altri segnali. Io mi limito a leggere qualche pubblicazione, per i dati magari possiamo vedere se qualcuno sul forum ha più competenze, o comunque gli articoli psicologici si sprecano. Però il filmato non l'hai visto, hai risposto subito, e dura 10 minuti hehehe. Io di mio posso dirti che conosco parecchi ragazzi, e anche adulti che si son "trasferiti" su facebook. Soprattutto gente che non ha problemi economici, e che oramai a 35 anni suonati ha quasi rinunciato a farsi una vita. Ma proprio tanti. E anche ragazzini, che hanno irrimediabilmente perso tutte le piccole lezioni che l'infanzia nella maniera tradizionale può dare.

[michele longobardi]

E' un numero non misurabile, mica si può andare in giro a fare il test alla gente, ma come per tante altre cose esistono campanelli d'allarme, come per esempio le ore di connessione, non mi dirai che 12 ore al giorno sono congrue, eppure molti le fanno, o tanti altri segnali. Io mi limito a leggere qualche pubblicazione, per i dati magari possiamo vedere se qualcuno sul forum ha più competenze, o comunque gli articoli psicologici si sprecano. Però il filmato non l'hai visto, hai risposto subito, e dura 10 minuti hehehe

Ho risposto in fase di visualizzazione, don't worry.

[Andrew Clemence]

Ho risposto in fase di visualizzazione, don't worry.

non worro non worro...

[michele longobardi]

''Mi svegliavo la notte perchè avevo il mio esercito sotto attacco e questo mi dava ansia''. Eh, io spero davvero siano casi limite.

[Andrew Clemence]

''Mi svegliavo la notte perchè avevo il mio esercito sotto attacco e questo mi dava ansia''. Eh, io spero davvero siano casi limite.

mi piacerebbe vedere chi gioca a ogame.

[michele longobardi]

E' un bellissimo servizio, oltretutto hanno diviso il problema in 5 stadi diversi (pornografia, giochi d'azzardo, giochi web mediati, social network e siti di informazione) quindi è tutto fatto in maniera molto attenta e professionale. Che il problema esista ci sono effettivamente dei dati concreti e inoppugnabili, ma è il voler affermare che sia un problema a larga scala che non mi convince. Bisogna fare prevenzione, ma a questo punto io chiedo: ''La prevenzione la si deve fare chiudendo, abolendo, boicottando tutti questi siti o educando i giovani ad internet?'' (nel servizio comunque dice che ci sono anche adulti dipendenti) Perchè di una cosa sono convinto, la ripeterò all'infinito e non riuscirete a smuovermi , su questi siti ci passano ore e ore le persone di loro spontanea volontà! Quindi secondo me si deve passare prima per l'educazione della persona.

[Blaze]

Ovviamente escludi l'ipotesi che sia un qualcosa che possa avere un senso ma tu non riesci a coglierlo.
I contadini calabresi, quando misero i primi pali della luce, si ribellarono e li abbatterono perchè sostenevano che quei pali non facessero crescere il raccolto. Ecco, più o meno così.

Attento a quello che dici, non hai il diritto di dare dell'ignorante/retrogrado ad un utente...
Io non sto dicendo che chi è su Facebook merita il rogo o che Facebook debba essere tolto dalla faccia della terra perché mi sta sul culo, dico solo che per il sottoscritto è una cosa stupida, fine.
Il paragone che hai fatto, almeno per me, è mooooolto azzardato... direi quasi offensivo.

Si ma queste sono questioni con cui tu ti riferisci alla tua particolare esperienza di vita. Conosco tantissime persone che conoscevano i propri professori e li frequentavano anche in ambiente extra scolastico. Tu non conosci nessun tuo professore e giustamente ti risulta sbagliato chiamarlo a casa o frequentarlo fuori dalla scuola. C'è chi invece conosce i propri professori magari da prima che essi fossero tali. Non vedo davvero questo problema morale-comportamentale nel chattare con un professore o nel parlarci al telefono. Nell'ultima classe che ho avuto, 4 ragazzi erano tra i miei amici di facebook e abbiamo comunicato via facebook per una comunicazione riguardante la lezione da svolgere. Che problema c'è? Anzi è stato un aiuto per me e per loro.
Non capisco perchè in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, ci debbano essere delle categorie cui è proibita questa interconnettività.
Credi forse che solo perchè li avevo su facebook, li avrei favoriti in voti, interrogazioni, ecc.ecc.? Calci in culo! Altro che favoritismi. Questi ultimi, tra l'altro, ci sono dalla notte dei tempi e chi fa figli e figliastri non ha bisogno di facebook o dei cellulari.

Allora, devi sapere che nella mia città i professori giovani si contano sulle dita di una mano, ecco perché mi risulta così difficile credere in una cosa simile.
Una professoressa però c'è e so che è su Facebook, ma per una questione concettuale non mi risulta che nessuno nella mia classe le abbia chiesto l'amicizia.

[Andrew Clemence]

E' un bellissimo servizio, oltretutto hanno diviso il problema in 5 stadi diversi (pornografia, giochi d'azzardo, giochi web mediati, social network e siti di informazione) quindi è tutto fatto in maniera molto attenta e professionale. Che il problema esista ci sono effettivamente dei dati concreti e inoppugnabili, ma è il voler affermare che sia un problema a larga scala che non mi convince. Bisogna fare prevenzione, ma a questo punto io chiedo: ''La prevenzione la si deve fare chiudendo, abolendo, boicottando tutti questi siti o educando i giovani ad internet?'' (nel servizio comunque dice che ci sono anche adulti dipendenti) Perchè di una cosa sono convinto, la ripeterò all'infinito e non riuscirete a smuovermi , su questi siti ci passano ore e ore le persone di loro spontanea volontà! Quindi secondo me si deve passare prima per l'educazione della persona.

I social network al massimo possono essere resi illegali, ma non certamente chiusi. Anche per me l'educazione ad internet è una soluzione. Proprio (passami il paragone, so bene che non è la stessa cosa) come negli anni novanta in occidente, grazie all'educazione si è praticamente sconfitta l'AIDS. Però lo si è fatto spiegando il problema e facendolo comprendere bene alle potenziali vittime, non certo dicendo, ben fatto chi si prende l'aids, in fondo sono loro che vogliono bucarsi in dieci con la stessa siringa o facendolo senza profilattico

[Andrew Clemence]

Attento a quello che dici, non hai il diritto di dare dell'ignorante/retrogrado ad un utente...
Io non sto dicendo che chi è su Facebook merita il rogo o che Facebook debba essere tolto dalla faccia della terra perché mi sta sul culo, dico solo che per il sottoscritto è una cosa stupida, fine.
Il paragone che hai fatto, almeno per me, è mooooolto azzardato... direi quasi offensivo.

Si ma motiva il tuo parere, non si capisce molto...

[michele longobardi]

I social network al massimo possono essere resi illegali

Però c'è bisogno di motivazioni altrettanto inoppugnabili come i dati di cui sopra. Ci sono elementi per dichiarare illegali i SN? E con quali criteri poi si scelgono quelli che possono essere ''salvati''? Perchè se hai letto qualche post fa ho messo il link ad un SN di letteratura. Quello non andrebbe bandito, per me.

[Andrew Clemence]

Però c'è bisogno di motivazioni altrettanto inoppugnabili come i dati di cui sopra. Ci sono elementi per dichiarare illegali i SN? E con quali criteri poi si scelgono quelli che possono essere ''salvati''? Perchè se hai letto qualche post fa ho messo il link ad un SN di letteratura. Quello non andrebbe bandito, per me.

Non ho detto che dovrebbero essere resi illegali. Ho detto che è il massimo che si può fare. a parer mio non si può più rendere praticamente niente illegale su internet, il controllo è impossibile.

[Naoto]

Attento a quello che dici

Brrr tremo tutto

non hai il diritto di dare dell'ignorante/retrogrado ad un utente...

A parte che non ti ho dato dell'ignorante, era un semplice paragone che va contestualizzato e da cui va estratto il significato: ci si oppone all'innovazione in modo irrazionale, talvolta accampando motivi che alla resa dei conti si rivelano solamente pregiudizi o luoghi comuni.
In secondo luogo, in questo topic hai:
-definito facebook una merda, un abominio, uno schifo, una cosa idiota, la più grande maledizione del web,
-definito chi usa facebook un rincoglionito (chi si rincoglionisce è conseguentemente un rincoglionito)

Libero di dirlo, per carità, ma non fare tanto l'offeso per un paragone, quando tu diffami per via diretta.

Io non sto dicendo che chi è su Facebook merita il rogo o che Facebook debba essere tolto dalla faccia della terra perché mi sta sul culo, dico solo che per il sottoscritto è una cosa stupida, fine.

Ma no! E io che mi credevo che fosse l'opinione di Dio!
E' lapalissiano che tutti i nostri pensieri rientrino nella sfera delle proprie opinioni....

Il paragone che hai fatto, almeno per me, è mooooolto azzardato... direi quasi offensivo.

Si ma come ti dicevo prima devi cogliere il cuore del discorso. Non ti ho detto che sei un contadino ignorante, ti ho provato a fare quell'esempio per farti capire che le innovazioni sono sempre accolte da una parte della popolazione con astio e senso di spaesamento, senza che ve ne sia razionale motivo.
Se tu ci spieghi in modo razionale, cioè logico, cioè dibattuto e argomentato, il perchè pensi quelle cose su facebook e su chi lo usa, allora possiamo comprenderti. Ma se butti giù insulti senza un perchè, non posso non pensare che semplicemente il tuo è odio istintivo.

Poi siamo d'accordo che un uso esagerato e incontrollato possa portare a conseguenze negativissime per la privacy e non solo. Proprio per questo andrebbe regolamentato alla fonte (imporre a chi gestisce il servizio, la cancellazione dei dati ogni 6 mesi non sarebbe male).
E guarda che anche io ho avuto esperienza (ridicola) di amici e\o fidanzati che hanno litigato per cazzate di facebook. Tipo che uno sbaglia e toglie lo stato di "impegnato", passando così a "single" e la tipa si incazza e lo molla sul serio, e anche io lo trovo ridicolo. Ma la colpa è dello strumento o della mano che lo usa? La colpa è di facebook o degli utenti idioti? Probabilmente senza facebook troverebbero altri sistemi per palesare la propria idiozia......

Allora, devi sapere che nella mia città i professori giovani si contano sulle dita di una mano, ecco perché mi risulta così difficile credere in una cosa simile.
Una professoressa però c'è e so che è su Facebook, ma per una questione concettuale non mi risulta che nessuno nella mia classe le abbia chiesto l'amicizia.

Sarà. Considera che il rapporto docente\alunno o si svecchia e si pone su piani meno gerarchici oppure rimane fossilizzato e arcaico come ogni cosa in Italia. Nei paesi del Nord Europa (scandinavi in testa, dove la scuola pubblica funziona alla grande), i rapporti sono meno gerarchici e ingessati al clichè del professore che parla dall'alto della sua sapienza e dell'alunno che apprende. La scuola deve svecchiarsi e aprirsi ai nuovi modi di comunicare e di fare cultura, che non sono più quelli dell'insegnamento che va dall'alto verso il basso, ma sono quelli della condivisione delle esperienze e delle conoscenze. Ti sembrerebbe tanto stupido utilizzare un social network per creare, sviluppare e portare avanti un "gruppo-studio" su di un argomento? Esempio? Piglio facebook, creo un gruppo privato, ci invito i miei alunni, lo riempiamo di contenuti scritti e multimediali che riguardano un determinato argomento, apriamo nell'area delle discussioni dei topic per discutere e approfondire l'argomento scelto. Ovviamente (per questioni relative alla proprietà delle informazioni immesse) non sceglierei facebook per fare questo, ma era giusto per fare un esempio.

[Nappa]

Che ne dite, cambiamo il titolo alla discussione in "Opinioni su Facebook et simila"?

http://it.eurosport.yahoo.com/021020...scommetti.html

Questa volta, a rimetterci, è stato un calciatore della Salernitana, che avrebbe svelato la vincita di una scommessa ad un amico...

[c1cc10]

Ennesima dimostrazione che non è il social network il problema, ma la stoltezza di chi lo usa.
Questo calciatore, per esempio, è un pregevole esempio di uomo-coglione.