violenza gratuita e risse

[Marco_drake]

Purtroppo ho avuto la dimostrazione che la gente fuori di testa non è poi così lontana da noi. Ieri, un 96 (che teoricamente dovrebbe essere ancora appellato bambino) si avvicina ad uno dei miei amici ed esordisce:" m'hanno dittu che tu vai a di' in giro che te sto sul cazzo, te do tre secondi per mettete in ginocchio e dimme scusa.......1.......2......3" e pugno in faccia al mio amico che cade per terra, prende qualche altro pugno, e nel giro di 10 secondi vengono separati. Tutti gli spettatori se ne vanno, il pazzo furioso che pretende di star simpatico a tutti altrimenti li mena se ne va, ed io e i miei amici prendiamo il nostro compagno e lo portiamo in un altro punto del bel paese in cui vivo per medicarlo.
Sembra tutto finito. Uno che stava con noi prende il telefono e chiama dei suoi amici per "sistemare la situazione". Io ed un altro mio amico imploriamo tutti quanti di venire con noi due, prendere l'autobus e andare in un altro paese li vicino. Ci ignorano. Io ed il mio amico prendiamo cmq l'autobus da soli e ci uniamo ad altri conoscenti. Dopo un due orette decidiamo di chiamare i nostri amici per capire che sta succedendo: ci dicono che è scoppiato una rissa, loro erano in 10 contro 20, e quei venti hanno avuto il coraggio di venire con assi di legno, spranghe di ferro e coltellini. Risultato? Per miracolo soltanto bernoccoli enormi in testa e sul viso e segni di oggetti contundenti sul corpo.
Ora mi chiedo: com'è possibile che persone che sono da considerarsi bambini siano così malati mentalmente da creare pretesti idioti pur di menare ? E com'è possibile che gente di 17-18-19 anni, che dovrebbero essere maturi, li assecondano venendo loro per primi armati contro un gruppo di sedicenni, disarmati, in minoranza e senza nessuna "esperienza di risse" (non so come altro dire) ? E com'è possibile che trenta persone si menano e nessuno vede niente ?

Vi è mai capitato di ritrovarvi ( se non voi direttamente, un vostro amico) in una situazione simile ? Come avete reagito ? Cosa pensate delle risse in generale ?
Io non sono stato sicuramente il cavaliere che si batte per nobili valori, ma ciò che ho fatto è proprio da vigliacchi ?

Scusatemi se l'ho fatta lunga ma mi dovevo sfogare =)

[Dargil]

In parole povere il mondo è pieno di teste di cazzo, i giovani d'oggi più che mai. L'anno scorso ho avuto un fatto simile a scuola, uno che mi prendeva di mira e che faceva letteralmente il bullo con tutti, alla fine c'è stato bisogno di una sedia spacata sulla schiena per risolvere la cosa. E' stato schifoso vedere che gli insegnanti facevano finta di niente e di come i genitori dello stesso erano ancora peggiori del figlio

[mr. utente]

Purtroppo è così dappertutto. Una volta rischiavo di finire in una rissa perchè avevo chiesto indietro il pallone di un mio amico che aveva prestato a un gruppo di coattelli del quartiere. Il capetto era adirato perchè non volevamo stranamente giocarci con loro.

[Marco_drake]

In parole povere il mondo è pieno di teste di cazzo, i giovani d'oggi più che mai. L'anno scorso ho avuto un fatto simile a scuola, uno che mi prendeva di mira e che faceva letteralmente il bullo con tutti, alla fine c'è stato bisogno di una sedia spacata sulla schiena per risolvere la cosa. E' stato schifoso vedere che gli insegnanti facevano finta di niente e di come i genitori dello stesso erano ancora peggiori del figlio

I genitori sono una delle cause principali. Quanto è vero che spesso sono peggiori del figlio.

[Anto98]

Da noi una ventina d'anni fa c'erano le faide, e ho detto tutto. Per fortuna ora non c'è nulla, e non scoppiano risse da tempo.

[Quantocepiacegioca'!]

Purtroppo ho avuto la dimostrazione che la gente fuori di testa non è poi così lontana da noi. Ieri, un 96 (che teoricamente dovrebbe essere ancora appellato bambino) si avvicina ad uno dei miei amici ed esordisce:" m'hanno dittu che tu vai a di' in giro che te sto sul cazzo, te do tre secondi per mettete in ginocchio e dimme scusa.......1.......2......3" e pugno in faccia al mio amico che cade per terra, prende qualche altro pugno, e nel giro di 10 secondi vengono separati. Tutti gli spettatori se ne vanno, il pazzo furioso che pretende di star simpatico a tutti altrimenti li mena se ne va, ed io e i miei amici prendiamo il nostro compagno e lo portiamo in un altro punto del bel paese in cui vivo per medicarlo.
Sembra tutto finito. Uno che stava con noi prende il telefono e chiama dei suoi amici per "sistemare la situazione". Io ed un altro mio amico imploriamo tutti quanti di venire con noi due, prendere l'autobus e andare in un altro paese li vicino. Ci ignorano. Io ed il mio amico prendiamo cmq l'autobus da soli e ci uniamo ad altri conoscenti. Dopo un due orette decidiamo di chiamare i nostri amici per capire che sta succedendo: ci dicono che è scoppiato una rissa, loro erano in 10 contro 20, e quei venti hanno avuto il coraggio di venire con assi di legno, spranghe di ferro e coltellini. Risultato? Per miracolo soltanto bernoccoli enormi in testa e sul viso e segni di oggetti contundenti sul corpo.
Ora mi chiedo: com'è possibile che persone che sono da considerarsi bambini siano così malati mentalmente da creare pretesti idioti pur di menare ? E com'è possibile che gente di 17-18-19 anni, che dovrebbero essere maturi, li assecondano venendo loro per primi armati contro un gruppo di sedicenni, disarmati, in minoranza e senza nessuna "esperienza di risse" (non so come altro dire) ? E com'è possibile che trenta persone si menano e nessuno vede niente ?

Vi è mai capitato di ritrovarvi ( se non voi direttamente, un vostro amico) in una situazione simile ? Come avete reagito ? Cosa pensate delle risse in generale ?
Io non sono stato sicuramente il cavaliere che si batte per nobili valori, ma ciò che ho fatto è proprio da vigliacchi ?

Scusatemi se l'ho fatta lunga ma mi dovevo sfogare =)

Una sola parola: "IGNORANZA".
E' il male che provoca episodi come questi.Purtroppo estirparla totalmente dal tessuto sociale sarebbe pura utopia.Media e isitituzioni,poi,non sembrano in grado di aiutare come si deve.Ad ogni modo facciamo sempre del nostro meglio per diffondere un po' di civiltà,così da fornire il nostro piccolo contributo,meglio che niente...e speriamo in un futuro migliore...anche se sarà dura.

[squall]

quando ero un po piu giovane, sui 15 e 16 anni, c era gente che andava in discoteca solo per fare a botte. Andando in discoteca anch io, mi son ritrovato in risse del genere. Naturalmente non me le cercavo, ma se poi qualcuno rompeva mica mi tiravo indietro. Secondo me il periodo delle risse è proprio in quell età: maturati un po, si smette di farle per un nonnulla (naturalmente non tutti maturano). Il fatto è che fa fico essere uno che mena, è fico avere la nomea e sapere che gli altri ti conoscono di fama. Comunque non mi stupisco piu: ormai gira troppa violenza a ogni livello.

[Marco_drake]

Una sola parola: "IGNORANZA".
E' il male che provoca episodi come questi.Purtroppo estirparla totalmente dal tessuto sociale sarebbe pura utopia.Media e isitituzioni,poi,non sembrano in grado di aiutare come si deve.Ad ogni modo facciamo sempre del nostro meglio per diffondere un po' di civiltà,così da fornire il nostro piccolo contributo,meglio che niente...e speriamo in un futuro migliore...anche se sarà dura.

Sacrosanta verità ........ purtroppo.

[Andrew Clemence]

Puro degrado culturale. E' anarchia degli strati bassi della società. Prima si teneva un pò a bada, ma ora sembra tornata di moda. Quello che mena quelli a cui non stà simpatico, li menerebbe comunque e in ogni caso. E' doloroso il consiglio, ma a parer mio, uno degli unici metodi per star tranquilli è mettersi al di sopra fisicamente, o coalizzarsi con altre persone "civili" ma non deboli. (Badate bene che deboli non lo intendo in senso dispregiativo, ma solo in senso "non adatte a difendersi fisicamente) in modo da essere "poco appetibili" per quelli che cercano rogne, che invece amano il "vincere facile". E' un consiglio che non mi si addice, ma ad esempio conosco una scuola media da cui un gruppo di bulletti stà facendo fuggire tutti, che si ritrovano a dover viaggiare per andare nelle scuole vicine.. Vergognoso.. Se questi bulletti venissero gonfiati occasionalmente di botte, la smetterebbero probabilmente. Tanto aspettarsi sostegno da genitori o insegnanti è fantasia.

Questo consiglio non lo do affatto a cuor leggero, non mi piace però far finta e dare consigli come "sii te stesso che tutti ti accetteranno" o "abbi fede che tutto si risolverà". Non si risolverà proprio niente, anzi peggiorerà prima di migliorare, e sottomettersi serve solo a dargli vittoria facile. Ovviamente non istigo alla violenza eh.. Ma alla difesa, questo si. D'altra parte la legittima difesa è anche tutelata dalla legge..

Anzi continuando ciò che dice quantocipiace, dico che i media peggiorano la situazione, non solo non aiutano.

[Smallman_647]

Vi è mai capitato di ritrovarvi ( se non voi direttamente, un vostro amico) in una situazione simile ? Come avete reagito ? Cosa pensate delle risse in generale ?

Ti posso dire che da me ste cose succedono tutti i giorni. E non solo i "bambini" fanno ste cose; sono soprattutto le persone di 20-22 anni che si mettono a dire "Sai che tizio e caio è mio cugino? Mo vado a chiamarlo e ragoniamo." E ovviamente quell'altro dice: "Chiamalo pure; io vado a chiamare Sempronio. Ci vediamo in piazzetta" E così via...
(Queste frasi sono tradotte dal dialetto).

Oramai i ragazzi entrando nel gruppo che ragiona così, molto spesso si adeguano.

E poi ovviamente c'è anche l'influenza dei genitori....

[alby619]

Mi successe una cosa simile l'anno scorso. Un gruppetto di ragazzini che saranno stati pressappoco dell'età di quelli raccontati da Marco_drake accerchiò me e dei miei amici senza motivo (SENZA UN FOTTUTO MOTIVO, nemmeno una scusante). Mi presi un paio di calci in testa (niente di così doloroso) senza far nulla. Quando uno mi mise le mani in tasca ho reagito. Poi i miei amici, vedendomi, hanno fatto lo stesso. Ho passato un'intera settimana con la paura di ritrovarmi una trentina di persone sotto casa. Raccontando poi questo fatto a un'amica, avevo pure scoperto che gli stessi individui fermarono lei e la sua amica e cercarono di baciarle (ragazzi, qua si rasenta lo stupro).
Un altro avvenimento invece mi è stato raccontato da degli amici, dato che fortunatamente non c'ero. In una piazza della mia città (praticamente un punto di ritrovo per tutti i giovani) si aggiravano individui vari che picchiavano a vista chiunque volessero. Addirittura c'erano 7-8 persone che malmenavano un poveretto anche quando stava accasciato a terra. Un altro è finito all'ospedale.

Ora io mi chiedo, ma la polizia dove diavolo è? Nella seconda storia che ho raccontato, in mezzo a tutta quella gente, qualcuno sicuramente l'avrà chiamata.

[Lies]

Puro degrado culturale. E' anarchia degli strati bassi della società. Prima si teneva un pò a bada, ma ora sembra tornata di moda. Quello che mena quelli a cui non stà simpatico, li menerebbe comunque e in ogni caso. E' doloroso il consiglio, ma a parer mio, uno degli unici metodi per star tranquilli è mettersi al di sopra fisicamente, o coalizzarsi con altre persone "civili" ma non deboli. (Badate bene che deboli non lo intendo in senso dispregiativo, ma solo in senso "non adatte a difendersi fisicamente) in modo da essere "poco appetibili" per quelli che cercano rogne, che invece amano il "vincere facile". E' un consiglio che non mi si addice, ma ad esempio conosco una scuola media da cui un gruppo di bulletti stà facendo fuggire tutti, che si ritrovano a dover viaggiare per andare nelle scuole vicine.. Vergognoso.. Se questi bulletti venissero gonfiati occasionalmente di botte, la smetterebbero probabilmente. Tanto aspettarsi sostegno da genitori o insegnanti è fantasia.

Questo consiglio non lo do affatto a cuor leggero, non mi piace però far finta e dare consigli come "sii te stesso che tutti ti accetteranno" o "abbi fede che tutto si risolverà". Non si risolverà proprio niente, anzi peggiorerà prima di migliorare, e sottomettersi serve solo a dargli vittoria facile. Ovviamente non istigo alla violenza eh.. Ma alla difesa, questo si. D'altra parte la legittima difesa è anche tutelata dalla legge..

Anzi continuando ciò che dice quantocipiace, dico che i media peggiorano la situazione, non solo non aiutano.

Non me lo sarei mai aspettato da te questo post

Succede ovunque.
Bene o male ho fatto a botte fin dalle elementari, non perchè volessi, ma a me non piace farmi mettere i piedi in testa, da nessuno e per nessuna ragione, indipendentemente da quanto fossero forti o dal loro numero.

Poi son cambiato, non che le mie idee siano cambiate, ma piuttosto il mio modo di pormi. Penso che questi bulli idioti percepiscano tutto il disprezzo che proviamo per loro e agiscono di onseguenza, il che genera la solita spirale d'odio.
Innanzitutto ho cominciato ad accettarli. Il mondo è pieno di gente che fa schifo, non li posso cambiare tutti, così come esco con i miei amici anche se tra di loro c'è qualcuno che mi sta sulle palle, accetto chi per sentirsi virile picchia la gente. Il che non vuol dire che lo approvi, sia chiaro. Portare rancore per cose di così basso valore... non ha senso.
E poi ovviamente non schierarmi in qualsivoglia fazione. Sii "amico" di tutti, non sia mai che un giorno siate proprio voi ad unire i Montecchi e i Capuleti di turno (e vi assicuro che mi è capitato).

Ma mentre ero al nord il tutto era più pericoloso, tra gente armata (anche armi da fuoco), vie intere di bande, chiamate al cellulare per sapere se volevo partecipare a tal rissa, trasferitomi al sud si è fatto tutto più tranquillo.

I bulli c'eran sempre eh, ma erano semplicemente bulli. Dei galli che gonfian le piume, raramente si arrivava a qualcosa di più, e il qualcosa di più era comunque relativamente poco. E se li smontavi con la logica si spegnevano prima di arrivare alle mani. Tutta questione di rancore, se mi fossi incazzato inutilmente come l'oro che hanno la rabbia dentro, ovviamente sarebbe finita male, se invece fai il simpatico e li prendi in contropiede, passa tutto.

Poi, un giorno, stavo aspettando la mia ragazza su una panchina mentre ascoltavo il lettore. Mi si avvicina sto ragazzino, avrà avuto 17 anni all'epoca. Mi chiede una sigaretta, gliene do due (facevo finta di fumare, per far smettere la mia ragazza. Si, ha funzionato) ci mettiamo a parlare un po' e prima di andarsene mi fa "mi sei simpatico. to ho visto qualche volta con i tuoi amici metallari al classico, io mi chiamo davide cognomechenonricordo, diciamo che sono il boss di qui e di Putignano (un altro paesino a 20km ndr). se hai un qualsiasi problema non ti preoccupare basta che lo dici a me, o a chiunque altro che me lo farà sapere, mi conoscono tutti. ci vediamo" tutto questo ovviamente in dialetto. Da quel momento strani individui hanno cominciato a salutarmi in continuazione, e io e i miei amici non abbiamo più avuto rogne da nessuno.

E' stata divertente come cosa.

[Andrew Clemence]

Praticamente fammi capire, ti stupisci di come io prendo in maniera "vivace" le cose, e come alternativa mi proponi alleanze di tipo mafioso? O comunque di farsi i ca**i propri? ma dai... Omettà ci vuole!

Oltretutto l'amico di marco_drake si sarebbe dovuto adattare al pugno nei denti, cercando di sviluppare amore? O magari alby sopra doveva cercare di dimostrarsi neutrale e tollerante verso chi pestava gente a casaccio?

Dai diciamo la verità, tu sei stato fortunato, e anche io lo sono, il mio contesto non è nemmeno paragonabile a quello descritto dagli altri, però non facciamo finta che quando ci sono pazzi furiosi che girano picchiando a casaccio si riesca a imbonirli con le sigarette...

[Lies]

Ahahah ricordo ancora di una gloriosa minchiata che feci alle medie, c'era uno che aveva 17 anni (si, andava alle medie) e ovviamente era un bullo, un giorno stavamo parlando tutti insieme e non ricordo come uscì la parola "astemio". Al che il tipo fa "cosa vuol dire astemio?". Beh non so cosa mi prese, di fronte al suo metro e novanta di cattiveria, gli dissi "non è certo una bella cosa, tu ad esempio sei un astemio di merda". Scoppio il finimondo, lui ovviamente si incacchiò di brutto, e tra le risate di tutti comprese le mie mentre scappavo continuavo a ripetergli "astemio di merda", poi tra le risate gli spiegai, non aveva fiato e non era divertente scappare.


Sapete, in tutti questi anni di risse, l'unica volta che un insegnante è intervenuto è stato per dirmi "picchiali anche tu". Ah no, una maestra delle medie mi disse che è colpa mia che sono troppo ribelle. Avete capito tutto del vostro ruolo, complimenti.

[Lies]

Praticamente fammi capire, ti stupisci di come io prendo in maniera "vivace" le cose, e come alternativa mi proponi alleanze di tipo mafioso? O comunque di farsi i ca**i propri?

Oltretutto l'amico di marco_drake si sarebbe dovuto adattare al pugno nei denti, cercando di sviluppare amore? O magari alby sopra doveva cercare di dimostrarsi neutrale e tollerante verso chi pestava gente a casaccio?

Dai diciamo la verità, tu sei stato fortunato, e anche io lo sono, il mio contesto non è nemmeno paragonabile a quello descritto dagli altri, però non facciamo finta che quando ci sono pazzi furiosi che girano picchiando a casaccio si riesca a imbonirli con le sigarette...

Ma io mi stupisco perchè sei tu, poi io sono io

Non ho proposto alleanze mafiose, per puro caso ne sono entrato a far parte senza volerlo.

Ah non so cosa avrebbe dovuto fare l'amico di marco, io in quella situazione le avrei date, però forse si poteva gestire meglio la situazione dal principio. E dico forse.

Io non sono mai stato tollerante, anzi, le uniche occasioni in cui mi sono immischiato in risse "recenteente" è stato per proteggere altre persone. Ma smettere di guardarli come cani rognosi e aiuterebbe entrmbe le parti.

Mai fatto finta che non ci siano i pazzi furiosi, sono stato minacciato da coltelli e pistole. Solo che non tutti sono pazzi furiosi, sono più facilmente ragazzini idioti.


Comunque è colpa dei videogiochi.


(ma è sparita una frase dal tuo post o sbaglio?)