da cegl.it
"In Italia esistono due principali aree geotermiche in sfruttamento: Larderello-Travale/Radicondoli e Monte Amiata, entrambe posizionate nella Toscana meridionale. A causa di problemi ambientali e tecnici, la centrale geotermoelettrica di 40 MW installata a Latera, nel Lazio settentrionale, è stata dismessa e questo campo geotermico attualmente non è utilizzato.
Dopo il primo esperimento di sfruttamento geotermico portato avanti a Larderello nel 1904, il primo impianto per la produzione di energia elettrica (250 kW) fu messo in opera nel 1913, e la produzione elettrica da fonte geotermica è da allora aumentata continuamente fino al valore attuale di 810 MW di potenza installata (711 MW di potenza efficiente). "
non male per un impianto di un secolo fa... (1913!!!) in quel periodo poter arrivare fino a 810 MW non è roba da poco...
Io sono convinto che in 100 anni le tecnologie per la produzione di impianti geotermici (per non parlare di altre fonti di energia) si sono evoluti e non poco... però è meglio investire su altro che a sostituire impianti vecchi di un secolo con tecnologie che potrebbero rendere chissà quante volte tanto senza un briciolo di (1) inquinamento e (2) pericolo...
"In Italia esistono due principali aree geotermiche in sfruttamento: Larderello-Travale/Radicondoli e Monte Amiata, entrambe posizionate nella Toscana meridionale. A causa di problemi ambientali e tecnici, la centrale geotermoelettrica di 40 MW installata a Latera, nel Lazio settentrionale, è stata dismessa e questo campo geotermico attualmente non è utilizzato.
Dopo il primo esperimento di sfruttamento geotermico portato avanti a Larderello nel 1904, il primo impianto per la produzione di energia elettrica (250 kW) fu messo in opera nel 1913, e la produzione elettrica da fonte geotermica è da allora aumentata continuamente fino al valore attuale di 810 MW di potenza installata (711 MW di potenza efficiente). "
non male per un impianto di un secolo fa... (1913!!!) in quel periodo poter arrivare fino a 810 MW non è roba da poco...
Io sono convinto che in 100 anni le tecnologie per la produzione di impianti geotermici (per non parlare di altre fonti di energia) si sono evoluti e non poco... però è meglio investire su altro che a sostituire impianti vecchi di un secolo con tecnologie che potrebbero rendere chissà quante volte tanto senza un briciolo di (1) inquinamento e (2) pericolo...
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