Se è la tua prima visita, ti ricordiamo di
controllare le FAQ .
Clicca invece su questo link per registrarti
se vuoi inserire messaggi all'interno del forum.
Beh perché i privati pensano prima di tutto al profitto e da quando si è iniziato a farli entrare negli enti idrici (si dice così?).
Appunto: se lo Stato fissa il prezzo massimo praticabile, il privato deve usare le sue conoscenze, sfruttare i suoi canali di approvvigionamento, controllare la gestione del progetto in modo tale da guadagnare sulla maggior efficienza. Sarà quella a massimizzare il profitto dell'imprenditore privato, non l'aumento indiscriminato del prezzo.
Questo ovviamente in condizioni di onestà e rispetto delle regole. Lo Stato dovrebbe appunto curare questo importante aspetto con assoluta diligenza.E di questo io non mi fido tantissimo.
Questo ovviamente in condizioni di onestà e rispetto delle regole. Lo Stato dovrebbe appunto curare questo importante aspetto con assoluta diligenza.E di questo io non mi fido tantissimo.
appunto, ancora crediamo alla favoletta di uno stato onesto ed efficiente... così oltre ad avere gli stessi identici servizi o addirittura peggiori, ci ritroveremo bollette più alte per coprire anche il loro profitto...
Ma che interessi dovrebbe avere una società privata a migliorare o costruire nuovi impianti? i costi aumenterebbero esponenzialmente e su chi si rifaranno secondo voi?
Ah e non dimentichiamo che dovranno pagare le mazzette ai politici per mantenere l'appalto, finanziamenti a nero o chissà quale altro magheggio finanziario... dai... lo sappiamo tutti, e chi studia economia a maggior ragione dovrebbe sapere tutti gli intrighi che si possono fare e che si fanno!
dobbiamo prendere coscienza del fatto che il nostro Stato è malato.... ma di brutto!
Signoraggio, spread, mercati finanziari... Sfatiamo i miti, chiariamo le idee, impariamo a conoscere l'economia in modo semplice e accessibile a tutti su: http://www.facebook.com/DiarioDiUnEconomistaPerBene. Unisciti a noi e aiutaci a crescere!
appunto, ancora crediamo alla favoletta di uno stato onesto ed efficiente... così oltre ad avere gli stessi identici servizi o addirittura peggiori, ci ritroveremo bollette più alte per coprire anche il loro profitto...
Ma che interessi dovrebbe avere una società privata a migliorare o costruire nuovi impianti? i costi aumenterebbero esponenzialmente e su chi si rifaranno secondo voi?
Ah e non dimentichiamo che dovranno pagare le mazzette ai politici per mantenere l'appalto, finanziamenti a nero o chissà quale altro magheggio finanziario... dai... lo sappiamo tutti, e chi studia economia a maggior ragione dovrebbe sapere tutti gli intrighi che si possono fare e che si fanno!
dobbiamo prendere coscienza del fatto che il nostro Stato è malato.... ma di brutto!
certo. Ma ancora crediamo alla favoletta del privato arraffone che non vive mai nella legalità ma si limita ad accaparrarsi i soldi della comunità? Bisogna abbatterli tutti i luoghi comuni, mica solo alcuni...
Che poi incredibile paradosso... Lo stato è arraffone a quanto dite, e quindi che si fa? Statalizziamo! Evvai! Così facciamo degli stupendi enti colossali come l inps. Che bello!
certo. Ma ancora crediamo alla favoletta del privato arraffone che non vive mai nella legalità ma si limita ad accaparrarsi i soldi della comunità? Bisogna abbatterli tutti i luoghi comuni, mica solo alcuni...
Che poi incredibile paradosso... Lo stato è arraffone a quanto dite, e quindi che si fa? Statalizziamo! Evvai! Così facciamo degli stupendi enti colossali come l inps. Che bello!
che tra poco chissà che fine fa.......e i soldi.....PUFF!......
Comunque per crescere in competitività bisogna innovare e scommettere. Altrimenti non ci lamentiamo se le cose rimangono di merda.
Scusate l'ignoranza ma non mi va di andare a votare sbagliando. Oggi parlavano dei referendum che si svolgeranno il 12 e 13 giugno solo che io non ho capito bene come funziona la storia del si e del no. La tipa diceva che se si vota si si decide di abrogare la legge (esempio il nucleare) ma in alcune locandine ho visto che per abrogare il nucleare bisogna barrare la casella con su scritto no non c'ho capito niente...
Se voti no, oppure non voti, lasci tutto così com'è.
Se voti sì chiedi l'abrogazione della legge.
Così so io, sicuramente prima di andare a votare ricontrollo. Non si sa mai.
Questi lo fanno apposta a confondere le idee....bah, lasciamo stare, senò tanto per cambiare attacco le istituzioni, dico che non è una vera democrazia, etc etc, bla,bla,blà.
Scusate l'ignoranza ma non mi va di andare a votare sbagliando. Oggi parlavano dei referendum che si svolgeranno il 12 e 13 giugno solo che io non ho capito bene come funziona la storia del si e del no. La tipa diceva che se si vota si si decide di abrogare la legge (esempio il nucleare) ma in alcune locandine ho visto che per abrogare il nucleare bisogna barrare la casella con su scritto no non c'ho capito niente...
In poche parole, con il "si" sei d'accordo che si tolga il nucleare (e così vale per le altre cose).
Non vedo come si possa applicare il concetto di competitività (si presume con altri stati) quando si parla della distribuzione idrica.
E' uno dei tanti tasselli. Assorbe finanze ad esempio, che potrebbero essere impiegate meglio.
Ricordiamo che stiamo ragionando in un'ottica di miglioramento, presupponendo una riduzione degli sprechi.
certo. Ma ancora crediamo alla favoletta del privato arraffone che non vive mai nella legalità ma si limita ad accaparrarsi i soldi della comunità? Bisogna abbatterli tutti i luoghi comuni, mica solo alcuni...
Che poi incredibile paradosso... Lo stato è arraffone a quanto dite, e quindi che si fa? Statalizziamo! Evvai! Così facciamo degli stupendi enti colossali come l inps. Che bello!
Riguardo alla prima parte del post.... io ci credo davvero davvero poco all'imprenditore superman che mette davanti ai suoi interessi quelli della comunità, ho lavorato in diverse aziende, e ne ho viste di tutti i colori; parlo poi di una realtà piccola, come può essere la piccola impresa di paese... pensa te in quelle più grandi dove girano miliardi di euro... se poi ci mette mano lo Stato corrotto che abbiamo è davvero finita.
Quanto alla seconda parte sarebbe meglio non generalizzare. è vero che ci sono colossi statali che succhiano risorse come sanguisughe, ma di tante cose, proprio sull'acqua devono andare ad agire?
Se prima pagavamo una "tassa" sull'acqua, ora pagheremo un "prezzo" PER l'acqua. La seconda norma presentata al referendum riguardo questa faccenda riguarda proprio la remunerazione del capitale investito, cioè le società potranno poi avere la possibilità di ottenere degli "interessi" sui capitali impiegati e quindi anche degli utili, cosa che nell'impresa pubblica non può esistere, perché come ben sapete, le tasse sono un corrispettivo in proporzione ben minore al valore che riceviamo in cambio... come la tassa scolastica, il ticket all'ospedale ecc ecc
Signoraggio, spread, mercati finanziari... Sfatiamo i miti, chiariamo le idee, impariamo a conoscere l'economia in modo semplice e accessibile a tutti su: http://www.facebook.com/DiarioDiUnEconomistaPerBene. Unisciti a noi e aiutaci a crescere!
Comment