Votazioni

[John Fitzgerald Gianni]

No no nel 2021 ci sarà il primo reattore funzionante.
Le date che vanno dal 2030 al 2050 riguardano gli altri tipi di reattore.
Il NGNP è solo uno dei vari reattori della quarta.

[Andrew Clemence]

No no nel 2021 ci sarà il primo reattore funzionante.
Le date che vanno dal 2030 al 2050 riguardano gli altri tipi di reattore.
Il NGNP è solo uno dei vari reattori della quarta.

Si nel 2021 ci sarà il primo reattore, e la commercializzazione e la costruzione degli altri la fa harry potter? O sono istantanei in bustina come il purè?

[silver break]

Una bella centrale nucleare a 10 metri da casa tua come ce la vedi?
Magari abiti pure in zona sismica, non so.

Ma guarda ho già una centrale a 150 km in svizzera tenuta attiva solamente per l'italia. Poi recentemente ho letto un articolo nel quale si dice che a meno di disatri la distanza da cui si vive da una centrale non è un fattore d'influenza.

[cattivocervello]

Quello che dice JFG riguardo il problema di anzianità intrinseca della tecnologia che andremmo ad adottare nella costruzione di centrali è vero e sacrosanto, e aggiungo un paradosso: i reattori EPR (che in realtà appartengono alla famiglia di generazione III+) sono maledettamente pericolosi, da un certo punto di vista persino più pericolosi di quello che s'è visto fondere il nocciolo a Cernobyl; gli addetti all'energia in tutt'Europa sono d'accordo su questo, è inutile fare gli struzzi: in caso di incidente che comporti la fuoriuscita di isotopi radioattivi, con i reattori ad acqua pressurizzata le perdite sarebbero significativamente maggiori: l'ha ammesso persino Électricité de France, il colosso della distribuzione energetica francese, che risultava in possesso di evidenze in tal senso e pare abbia fatto finta di niente. Comprensibile, dato che sarà EdF, insieme a Enel, che gestiranno la parte logistica degli impianti nucleari (ad occuparsi della costruzione vera e propria sarà un'altra multinazionale francese, la Areva). Tutto ciò, considerato che Berlusconi ha appena regalato Alitalia a Sarkozy, mi fa sospettare che Silvio abbia un sacco di debiti nei suoi confronti. E converrebbe spendere due parole anche sul dual-use, cioè sulle pesanti implicazioni e connessioni tra uso civile e uso militare, non è da sottovalutare.
Non ci son cazzi, nel momento in cui esisterà un impianto nucleare che non rischia di saltare in aria alla prima scossa di terremoto, e quando qualcuno sarà in grado di risolvere il problema delle scorie (questione che per quanto mi riguarda sovrasta di un tantino quello della sicurezza) senza limitarsi a sotterrarle e sperare che nessuno le trovi per qualche migliaio d'anni, io diventerò entusiasta all'idea di avere centrali nucleari in Italia.

[Alessandro330]

I terremoti alle centrali nucleari gli fanno un baffo.

Se sono costruite con le moderne tecnologie, non c'è da preoccuparsi sotto quel punto di vista.
Basta guardare Fukushima.
Non è caduto neanche un cestino dei rifiuti per il terremoto più potente della storia, è dovuto arrivare un maremoto per creare qualche complicazione.
E dato che in Italia non abbiamo l'oceano difianco, mi sentirei relativamente tranquillo anche sotto quel punto di vista.

Il vero problema rimangono giustamente le scorie, unico grosso neo del nucleare.

Io comunque dovrei andare a votare domani.

[Andrew Clemence]

I terremoti alle centrali nucleari gli fanno un baffo.

Se sono costruite con le moderne tecnologie, non c'è da preoccuparsi sotto quel punto di vista.
Basta guardare Fukushima.
Non è caduto neanche un cestino dei rifiuti per il terremoto più potente della storia, è dovuto arrivare un maremoto per creare qualche complicazione.
E dato che in Italia non abbiamo l'oceano difianco, mi sentirei relativamente tranquillo anche sotto quel punto di vista.

Il vero problema rimangono giustamente le scorie, unico grosso neo del nucleare.

Io comunque dovrei andare a votare domani.

Fiato sprecato

[cattivocervello]

I terremoti alle centrali nucleari gli fanno un baffo.

Se sono costruite con le moderne tecnologie, non c'è da preoccuparsi sotto quel punto di vista.
Basta guardare Fukushima.

I terremoti hanno il loro peso, se ci sono difetti strutturali alla base: un terremoto può provocare cortocircuiti e scatenare incendi, per dirne una, oppure può innescare processi a domino che portano come conseguenza la fusione del nocciolo, a Fukushima ci sono andati abbastanza vicini. E per l'appunto, quelle che verrebbero impiegate in Italia non sarebbero le moderne tecnologie.

[Andrew Clemence]

I terremoti hanno il loro peso, se ci sono difetti strutturali alla base: un terremoto può provocare cortocircuiti e scatenare incendi, per dirne una, oppure può innescare processi a domino che portano come conseguenza la fusione del nocciolo, a Fukushima ci sono andati abbastanza vicini. E per l'appunto, quelle che verrebbero impiegate in Italia non sarebbero le moderne tecnologie.

Sarei quasi felice (e dico quasi perchè tengo molto ad abrogare il legittimo impedimento) che non si raggiungesse il quorum, si costruissero le centrali bene a norma, e tra 10 anni con le bollette non strettamente legate ai prezzi dei combustibili fossili, e con nessuno saltato per aria, ci ritrovassimo quì

[Alessandro330]

I terremoti hanno il loro peso, se ci sono difetti strutturali alla base: un terremoto può provocare cortocircuiti e scatenare incendi, per dirne una, oppure può innescare processi a domino che portano come conseguenza la fusione del nocciolo, a Fukushima ci sono andati abbastanza vicini. E per l'appunto, quelle che verrebbero impiegate in Italia non sarebbero le moderne tecnologie.

Fukushima è nella situazione attuale per lo tsunami, il terremoto non aveva creato neanche una crepa.

Ma se si parla di 2020 e oltre per una possibile centrale operativa, io direi che le tecnologie saranno al passo con i tempi.
Ad ogni modo Francia e Germania stanno attuando piani di smantellamento per le loro centrali, quindi saremmo in un ritardo pazzesco nel mettere una tecnologia che sta venendo scartata sempre da più paesi.

Non vale la candela secondo me.

[cattivocervello]

Sarei quasi felice (e dico quasi perchè tengo molto ad abrogare il legittimo impedimento) che non si raggiungesse il quorum, si costruissero le centrali bene a norma, e tra 10 anni con le bollette non strettamente legate ai prezzi dei combustibili fossili, e con nessuno saltato per aria, ci ritrovassimo quì

Le bollette passerebbero dall'essere condizionate dai prezzi dei combustibili fossili all'essere condizionate dalla necessità di recupero delle spese per la costruzione delle centrali. Quindi?

[cattivocervello]

Fukushima è nella situazione attuale per lo tsunami, il terremoto non aveva creato neanche una crepa.

Ma se si parla di 2020 e oltre per una possibile centrale operativa, io direi che le tecnologie saranno al passo con i tempi.
Ad ogni modo Francia e Germania stanno attuando piani di smantellamento per le loro centrali, quindi saremmo in un ritardo pazzesco nel mettere una tecnologia che sta venendo scartata sempre da più paesi.

Non vale la candela secondo me.

Appunto. E in ogni caso, come ho detto, la questione della sicurezza è imprescindibile ma non centrale: sarebbe ragionevole aspettarsi che il progresso tecnologico sistemi le questioni della sicurezza, se fossimo al passo; c'è poi un discorso più ampio sulle conseguenze in caso di magagne: banalmente parlando, se ci sono problemi con un impianto eolico, per esempio, il peggio che può succederti è che una pala si stacchi dal corpo centrale e ti caschi in testa. Con una centrale in caso di perdite dal reattore finiamo tutti in merda per un buon periodo di tempo.

[enzo680]

Se un incidente nucleare scoppia a...Nizza,i genovesi possono stare tranquilli?
Perchè i francesi producono energia col nucleare?Perchè sono imbecilli?
E noi furbacchioni,perchè la compriamo da loro?
Siamo addirittura più furbi dei giapponesi?

[The_Ophidian]

Se un incidente nucleare scoppia a...Nizza,i genovesi possono stare tranquilli?
Perchè i francesi producono energia col nucleare?Perchè sono imbecilli?
E noi furbacchioni,perchè la compriamo da loro?
Siamo addirittura più furbi dei giapponesi?

Quel che dici è vero, ma... in tutta sincerità, è proprio dell'Italia che non mi fido, e -al di là che sono scettico in partenza sul nucleare- questo è esattamente uno degli ultimi paesi al mondo a cui affiderei una tecnologia dai potenziali rischi così elevati. E prima ancora della sicurezza in sé, parlo della questione scorie. Non mi rassicura l'idea di averne in giro anche un solo barile, considerato che non sappiamo gestire neppure il pattume comune (o peggio ancora, lo lasciamo nelle mani della malavita)

[enzo680]

Quel che dici è vero, ma... in tutta sincerità, è proprio dell'Italia che non mi fido, e -al di là che sono scettico in partenza sul nucleare- questo è esattamente uno degli ultimi paesi al mondo a cui affiderei una tecnologia dai potenziali rischi così elevati. E prima ancora della sicurezza in sé, parlo della questione scorie. Non mi rassicura l'idea di averne in giro anche un solo barile, considerato che non sappiamo gestire neppure il pattume comune (o peggio ancora, lo lasciamo nelle mani della malavita)

Bravissimo,è quella la fregatura.

[Blaze]

"E che ce ne fuott', tant nuj c v'vimm l'acqua mineral'!"
- Commento di un boss camorrista quando un suo lacché gli aveva fatto notare che stavano sfondando le falde acquifere a furia di scavare per smistare l'immondizia -

Ho detto tutto.