Sia chiaro, non è un topic religioso questo, ma forse più marcato verso un argomento di carattere sociale.
In breve, quando avrete dei figli assegnerete loro i sacramenti (almeno il battesimo) oppure eviterete, dando a lui/lei, una volta grande, il diritto di scegliere?
Partiamo dal presupposto che (purtroppo) anche nella nostra generazione i sacramenti (battesimo e comunione soprattutto) non sono soltanto semplici atti religiosi, ma sono diventati delle vere e proprie "iniziazioni sociali".
Purtroppo, ancora oggi il bambino non battezzato può essere visto con un occhio diverso dagli amichetti, che magari seguono tutti insieme il catechismo. Insomma, si rischia la verifica di inconvenienti di questo tipo. Non sto appoggiando queste cose (a mio dire, senza senso), dico solo che purtroppo si verificano ed anche abbastanza spesso.
Voi come vi baserete in questo senso?
In breve, quando avrete dei figli assegnerete loro i sacramenti (almeno il battesimo) oppure eviterete, dando a lui/lei, una volta grande, il diritto di scegliere?
Partiamo dal presupposto che (purtroppo) anche nella nostra generazione i sacramenti (battesimo e comunione soprattutto) non sono soltanto semplici atti religiosi, ma sono diventati delle vere e proprie "iniziazioni sociali".
Purtroppo, ancora oggi il bambino non battezzato può essere visto con un occhio diverso dagli amichetti, che magari seguono tutti insieme il catechismo. Insomma, si rischia la verifica di inconvenienti di questo tipo. Non sto appoggiando queste cose (a mio dire, senza senso), dico solo che purtroppo si verificano ed anche abbastanza spesso.
Voi come vi baserete in questo senso?
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