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Non so, a volte semplicemente sono belle, o fra i sinonimi sono quelle che rendono meglio il senso, a volte sono semplicemente parole che ti si stampano e quando capita le usi.
Ma molto più spesso è per fare il figo.
Al dilà dell'essere credenti o meno, il discorso sulla buona educazione e il rispetto delle altre persone può essere esteso a qualsiasi cosa.
Io non bestemmio perchè so che l'altra persona è credente e può dargli fastidio, così come non mi metterei a parlare nel dettaglio di ragni, con un aracnofobico incallito.
Così come se io sto parlando con un mio amico di ragni perché ci piacciono e un aracnofobico lì per caso ci sente, può anche dirci "scusate, potreste smetterla che ho il terrore dei ragni? grazie", e noi possiamo pure accontentarlo, ma è un suo problema irrazionale, non il contrario.
Buona educazione e rispetto, certo, ma l'irrazionalità dall'altra parte resta. E se l'aracnofobico ci dà pure del maleducati perché parliamo di ragni in giro, si aggiunge anche l'infantilismo che ho decantato tanto prima. Semplice.
Così come se io sto parlando con un mio amico di ragni perché ci piacciono e un aracnofobico lì per caso ci sente, può anche dirci "scusate, potreste smetterla che ho il terrore dei ragni? grazie", e noi possiamo pure accontentarlo, ma è un suo problema irrazionale, non il contrario.
Buona educazione e rispetto, certo, ma l'irrazionalità dall'altra parte resta. E se l'aracnofobico ci dà pure del maleducati perché parliamo di ragni in giro, si aggiunge anche l'infantilismo che ho decantato tanto prima. Semplice.
Ah addirittura un fobico ? E anche infantile se si lamenta? Graande
Sì, la fobia è un sentimento fortemente irrazionale. Ma per definizione
E soprattutto, se si lamenta (ovvero, chiede di smetterla civilmente) non è infantile.
È infantile se dal nulla comincia a prorompere in invettive contro quelli che parlano della sua fobia (nell'esempio che ho fatto appositamente, nemmeno apposta per dargli fastidio e/o parlando con lui) dando del maleducato e pretendendo del rispetto.
Nel gergo, la risposta giusta è: "ma chi ti sta cagando?".
Niente, hai editato prima che rispondessi: comunque la storia del "fobico" l'ho tirata fuori dall'esempio di Alessandro.
Last edited by Cloud Strife; 14 November 2011, 20:34.
Sì, la fobia è un sentimento fortemente irrazionale. Ma per definizione
E soprattutto, se si lamenta (ovvero, chiede di smetterla civilmente) non è infantile.
È infantile se dal nulla comincia a prorompere in invettive contro quelli che parlano della sua fobia (nell'esempio che ho fatto appositamente, nemmeno apposta per dargli fastidio e/o parlando con lui) dando del maleducato e pretendendo del rispetto.
Nel gergo, la risposta giusta è: "ma chi ti sta cagando?".
Ma fammi capire scusami. Quindi stai forzando il discorso che hai fatto sul credente ad un fobico? La fobia è indubbiamente irrazionale, ma è un problema che modifica la vita delle persone e che si manifesta anche con vere e proprie conseguenze psichiche. Da degli squilibri e modifica la capacità di relazionarsi.. Nei casi piu gravi soprattutto si manifesta con terrore insostenibile. Non è una semplice reazione come quella di un fedele che vede la propria divinità insultata eh... A me pare proprio un paragone del cavolo...
Ma infatti non l'ho tirato fuori io, l'ha tirato fuori Alessandro e ho risposto in quel modo per rimanere sul tema dell'esempio. Ma per sapere queste cose basta leggere anche gli altri post oltre ai miei eh
Ma infatti non l'ho tirato fuori io, l'ha tirato fuori Alessandro e ho risposto in quel modo per rimanere sul tema dell'esempio. Ma per sapere queste cose basta leggere anche gli altri post oltre ai miei eh
eh ma l esempio lo avvaloravi. io rispondevo a quello. Considerando che non sono daccordo con il credente figuriamoci con il povero fobico
Ah addirittura un fobico ? E anche infantile se si lamenta? Graande
Cloud Strife
Così come se io sto parlando con un mio amico di ragni perché ci piacciono e un aracnofobico lì per caso ci sente, può anche dirci "scusate, potreste smetterla che ho il terrore dei ragni? grazie", e noi possiamo pure accontentarlo, ma è un suo problema irrazionale, non il contrario.
Buona educazione e rispetto, certo, ma l'irrazionalità dall'altra parte resta. E se l'aracnofobico ci dà pure del maleducati perché parliamo di ragni in giro, si aggiunge anche l'infantilismo che ho decantato tanto prima. Semplice.
Ah addirittura un fobico ? E anche infantile se si lamenta? Graande
Dò ragione al prof. Clemence...in tutto! Secondo me...C'è un abuso spropositato di questa parola...: INFANTILISMO secondo me è vero il contrario...non è infantile chi si lamenta ma chi prende gusto ad offendere un'icona della religione cristiana! secondo me è più infantile chi sale in un autobus pieno e butta lì una bestemmia a casaccio, tipo: porco Cavolino quanta gente c'è!!! magari vicino ad un prete o ad una suora!O ad un semplice credente... Essendo sicuro, come i bimbi d'asilo che hanno imparato da poco una bestemmia o una volgarità...sentita dai "grandi" e che ripetono spesso...che tutti si gireranno verso di lui e lo noteranno emergere dalla massa, vittorioso in modo assolutamente negativo...per farsi notare...per attirare l'attenzione su di sè...secondo me è come buttare un sasso nell'acqua cheta e "rompere" la solita routine con qualcosa di clamoroso! Secondo me...è questo...il "vero infantilismo"! Non il credere in qualcosa e difenderlo a spada tratta! Gli infantili sono quelli che "attaccano" per sentirsi superiori a qualcosa che non riescono a percepire...la religione,appunto! Ah,un'ultima cosa: anch'io ho uno schifo totale e sviscerato per i ragni!
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