Jobs, tirchio, disonesto, drogato.

[Axxell]

Certo che i federali ne hanno di tempo da perdere.

beh insomma .. non mi sembra proprio un'indagine fine a se stessa ..

l’indagine del Bureau si è estesa più tardi. Quando il suo nome emerse tra i candidati all’US President’s Export Council dell’allora amministrazione di George Bush padre. Si trattava di un incarico prestigioso che però non gli venne mai accordato. Dopo aver intervistato 15 persone del suo entourage (amici ed impiegati) l’Fbi ritenne forse che aveva troppi «scheletri nell’armadio»

[Samvise]

Eh ma non è che lo odiassimo perchè siamo cattivi eh. Come se l odio fosse imposto dalla sua posizione. Lo odiamo perchè violava bellamente le leggi sul monopolio. Fregandosene delle sanzioni vista l enormità del fatturato. E ciò vale anche per jobs. Non è che lo si odia a casaccio.

Ma dipende tutto dalle origini della corporation.

E hai appunto elencato una serie di marchi odiati per la loro politica. Ma hai mai sentito qualcuno odiare la volkswagen? Eppure ha fatturati enormi. è questo che ti dico. Business in grande non vuol dire automaticamente immoralità.

Assembled non è in questo caso sinonimo di assemblato eh. Con assemblaggio io mi riferivo al montaggio. Molti fanno la componentistica in patria, e assemblano fuori. La apple no. Ci mancherebbe che avesse il Design fatto in cina.. Dai Sam

Ma infatti io non ho detto che l'odio verso Gates era ingiustificato, anzi dicevo proprio il contrario.
Sul fatto della VW posso dirti che a questo punto cambio la frase in: "A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende", nel senso che non tutti operano in modo scorretto, ma pochi non lo fanno.
Il problema non è produrre in Cina, Vietnam o USA, anzi per certi versi il produrre all'estero contribuisce anche alla crescita dei paesi in via di sviluppo, il problema è che molti per farlo sfruttano i lavoratori e questo per via della mancanza di una legislazione adeguata. Quindi il fatto che Apple produca all'estero non è un problema di per sé, il fatto che sfrutti compagnie come la Foxconn è un problema. Tra l'altro le materie prime per certi componenti (come ad esempio le terre rare) si trovano in Cina, non avrebbe senso importarli, farne dei pezzi, poi riesportarli in Cina e poi assemblare il tutto.
Se l'Apple, la Nike, e tutte le altre vogliono produrre in fabbriche asiatiche bene, ma dovrebbero essere controllate da legislazioni più rigorose, sia nei paesi dove sono le fabbriche sia in quelli della casa madre. Ad esempio in USA la Apple non può vendere un prodotto se la fabbrica che lo produce non è certificata secondo determinati standard! Questo non fa comodo a nessuno, né alle aziende, né ai paesi come la Cina, le uniche persone che ci rimettono sono i lavoratori, ma sono l'ultima ruota del carro.

[Andrew Clemence]

Ma infatti io non ho detto che l'odio verso Gates era ingiustificato, anzi dicevo proprio il contrario.
Sul fatto della VW posso dirti che a questo punto cambio la frase in: "A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende", nel senso che non tutti operano in modo scorretto, ma pochi non lo fanno.

Beh è già più accettabile.

Il problema non è produrre in Cina, Vietnam o USA, anzi per certi versi il produrre all'estero contribuisce anche alla crescita dei paesi in via di sviluppo, il problema è che molti per farlo sfruttano i lavoratori e questo per via della mancanza di una legislazione adeguata. Quindi il fatto che Apple produca all'estero non è un problema di per sé, il fatto che sfrutti compagnie come la Foxconn è un problema. Tra l'altro le materie prime per certi componenti (come ad esempio le terre rare) si trovano in Cina, non avrebbe senso importarli, farne dei pezzi, poi riesportarli in Cina e poi assemblare il tutto.

Beh se non ci fosse lo sfruttamento che ci farebbero lì?

Se l'Apple, la Nike, e tutte le altre vogliono produrre in fabbriche asiatiche bene, ma dovrebbero essere controllate da legislazioni più rigorose, sia nei paesi dove sono le fabbriche sia in quelli della casa madre. Ad esempio in USA la Apple non può vendere un prodotto se la fabbrica che lo produce non è certificata secondo determinati standard! Questo non fa comodo a nessuno, né alle aziende, né ai paesi come la Cina, le uniche persone che ci rimettono sono i lavoratori, ma sono l'ultima ruota del carro.

Il fatto è che tale provvedimento può venire solo da noi nel senso "embargo ai prodotti dei marchi sorpresi a schiavizzare". I politici dei paesi in questione hanno tutto l interesse di attirare i capitali occidentali. quindi la vedo grama.

[Samvise]

Beh la manodopera resta comunque economica, e anche senza sfruttare i lavoratori si farebbero comunque guadagni più alti che producendo in occidente. Solo che in questo modo i costi non sono ridotti al minimo, visto che sfruttando possono essere ridotti di più.
Sulle leggi è vero che dovrebbero essere fatte in occidente, ma qui le lobby ormai hanno in mano la politica, soprattutto in america, dove pagano le campagne elettorali...

[Andrew Clemence]

Beh la manodopera resta comunque economica, e anche senza sfruttare i lavoratori si farebbero comunque guadagni più alti che producendo in occidente. Solo che in questo modo i costi non sono ridotti al minimo, visto che sfruttando possono essere ridotti di più.

Beh questo è da discutere.

Sulle leggi è vero che dovrebbero essere fatte in occidente, ma qui le lobby ormai hanno in mano la politica, soprattutto in america, dove pagano le campagne elettorali...

Anche su questo. Non sono un grande sostenitore delle teorie complottiste

[Samvise]

Beh questo è da discutere.



Anche su questo. Non sono un grande sostenitore delle teorie complottiste

Non è essere complottista, se io ti do dei soldi per farti andare al potere, sono certo che tu poi non farai delle leggi che vadano a ledere i miei affari, ed inoltre tu che sei stato eletto hai bisogno comunque dei miei soldi per la prossima campagna elettorale, quindi è bene che non mi faccia incavolare! Finché le campagne elettorali verranno finanziate da privati il sistema rimarrà quello.

[Andrew Clemence]

Non è essere complottista, se io ti do dei soldi per farti andare al potere, sono certo che tu poi non farai delle leggi che vadano a ledere i miei affari, ed inoltre tu che sei stato eletto hai bisogno comunque dei miei soldi per la prossima campagna elettorale, quindi è bene che non mi faccia incavolare! Finché le campagne elettorali verranno finanziate da privati il sistema rimarrà quello.

Scusami ma ci son 2 falle.
-Innanzitutto se ti do soldi per andare al potere non vuol dire che io voglia che tieni schiava una parte del mondo. Vuol magari dire che non voglio sorveglianza di 24 ore del fisco sui miei conti, può voler dire che voglio che l ago della bilancia in parlamento penda su di me. Non vuol dire che voglio che una parte del mondo rimanga mio schiavo. passa la stessa differenza che tra il doppiaggio di una cassetta e l omicidio. Ora non è che sia eticamente corretto eh, però non precipitiamo. Se il tuo ragionamento fosse giusto, sarebbero Microsoft apple o la nike quelli che finanziano le campagne eh. Invece di solito sono imprese di grandi opere, di estrazione o finanziarie. Che certo non hanno relazione con il fenomeno, ma possono facilmente trarre vantaggio da qualche "santo in paradiso".
-Le campagne finanziate dai privati sono state piu volte interessate da fenomeni di rigetto da parte del pubblico.
Ma poi a chi ti riferisci per quanto riguarda i "venduti" alle lobby, all amministrazione obama?

[Samvise]

No, non Obama, era un discorso generale su tutto il sistema, Obama ne fa parte e quindi anche lui avrà subito le stesse influenze, ma il mio non era un discorso su di lui. Il discorso vale anche per i senatori, non solo per i presidenti.
Ma che poi non serve per forza che Apple, o chi per loro, diano soldi ad un presidente per la campagna elettorale. Il sistema americano di produzione è in larga parte nel sud est asiatico, se un'amministrazione facesse leggi di "embargo" per i prodotti di quelle aziende non a norma, queste poi si rivolterebbero, e le previsioni di perdite manderebbero in tilt il sistema finanziario, anche perché se a perdere sono colossi come Apple, Google, Microsoft, Nike... si parla di centinaia di miliardi di dollari.
Guarda cosa è successo ad Obama per la riforma sanitaria, osannato nel mondo, quasi fatto fuori in patria!

[Andrew Clemence]

No, non Obama, era un discorso generale su tutto il sistema, Obama ne fa parte e quindi anche lui avrà subito le stesse influenze, ma il mio non era un discorso su di lui. Il discorso vale anche per i senatori, non solo per i presidenti.
Ma che poi non serve per forza che Apple, o chi per loro, diano soldi ad un presidente per la campagna elettorale. Il sistema americano di produzione è in larga parte nel sud est asiatico, se un'amministrazione facesse leggi di "embargo" per i prodotti di quelle aziende non a norma, queste poi si rivolterebbero, e le previsioni di perdite manderebbero in tilt il sistema finanziario, anche perché se a perdere sono colossi come Apple, Google, Microsoft, Nike... si parla di centinaia di miliardi di dollari.
Guarda cosa è successo ad Obama per la riforma sanitaria, osannato nel mondo, quasi fatto fuori in patria!

Non condivido la tua analisi minimamente però insomma il punto che mi premeva era solo rimarcare che business=criminale, è un equazione grandemente errata Per il resto, ben venga la diversità di pensiero.

[Samvise]

Solo una cosa. Non dico business=criminale, ma business=zero scrupoli, su tutto! Il che non vuol dire fare cose illegali. XD

[Andrew Clemence]

Solo una cosa. Non dico business=criminale, ma business=zero scrupoli, su tutto! Il che non vuol dire fare cose illegali. XD

ah beh si si, non sono d accordo ugualmente