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Scusate lo sfogo,ma non ce la faccio più!

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  • Scusate lo sfogo,ma non ce la faccio più!

    Ora che ci penso, vorrei tanto che questo topic sia utilizzato per far si che le persone che hanno problemi familiari e che si vogliono sfogare, lo facciano senza avere paura come ho fatto io pur restando nell'anominato.
    Ovviamente passo la parola ai Mod.


    Non so se è l' ideale (scusate la mia sbadataggine) ma è da troppo tempo che mi tengo tutto dentro.

    Sono un adolescente di Napoli e sono leggermente dislessico,cosa che mi rende completamente inferiore agli altri ma sono convinto che tutto ciò ha vari motivi che provengono dal mio passato.

    Io sono nato nel 96, da una famiglia una madre ottima ma da un padre che non sapeva compiere il compito di genitore perché non ha mai avuto un vero padre, poiché morì quando non aveva neanche un anno e il suo patrigno lo picchiava spesso a sangue.

    Avevo riscontrato subito problemi nel parlare e nel esprimermi (ho iniziato a parlare a 4 anni e mezzo)
    e incominciai a fare terapie da quando avevo 3 anni per poi smettere a 12\13 anni e forse ricomincerò a farle per migliorare me stesso.

    Il matrimonio dei miei genitori è sempre stato in bilico per via dei mille episodi negativi che succedevano a casa e ad una situazione economica mal bilanciata. (mia madre era disoccupata mentre del milione di lire che guadagnava papà le spettava solo 100.000 lire al mese per fare la spesa)

    Nei primi anni del duemila (2002\3) i miei genitori decidono di una separazione in casa per colpa dei litigi che spesso rischiavano ad andare alle mani e per il gran numero di donne che lui ha avuto per tradire mia madre.

    Da quel periodo, la situazione familiare iniziò a peggiorare anno dopo anno, e come se non bastasse mia madre fu costretta a lavorare in nero per dei miseri 500 euro al mese perché mio padre non voleva più dividere nulla, e ogni giorno assistevo a scene di violenza terribili da parte di mio padre. (come sbattere pugni sul tavolo da romperlo,essere minacciato con una sedia di acciaio,bestemmiare tutti i santi e le madonne esistenti)

    Alcuni anni dopo, (2007\8) il matrimonio si ruppe in maniera irreparabile con il divorzio. mio padre andò prima in un paesino di Reggio Calabria, per poi essere licenziato e trasferirsi a Bonate Sopra (Bergamo) dove tutt'ora abita, mentre io vivo con mia madre tutt'ora.

    Mia madre continua intanto a "trainare il carro" facendo due lavori entrambi in nero guadagnando 550 euro senza assicurazione e con il rischio di essere licenziata senza alcun preavviso, ma per fortuna, nel 2011 incontrerà un uomo di 57 anni con cui si fidanzerà e sono ancora fidanzati tutt'oggi. Lui è un poeta (forse diventerò anch'io un poeta partecipando a un concorso di Roma) ed è filatelico(collezionista di monete antiche e francobolli) e anche il suo settore sta affrontando una crisi che si fa sempre più fitta (se prima guadagnava sui 1200\1400 euro al mese, adesso ne guadagna 400)oltre ad una situazione familiare difficile (sua madre era cieca e suo padre si suicid&#242e costretto a vivere con la sorella maggiore e3 litigare per qualsiasi cosa.

    Sembrava stare bene a Bonate Sopra perché aveva tutto (Casa,lavoro,auto,compagna dove anni dopo si sposo a Kiev) ma di un tratto, si va a scoprire, che le sue emorroidi che aveva da anni sono qualcosa di decisamente più grave: un tumore all'ano. i medici bergamaschi, gli danno il 15\20 % di sopravvivenza.

    Le chemioterapie sono molto dure e indeboliscono molto mio padre, che si addormentava ogni qualvolta che si voleva rilassare sul divano.

    Fino a 2 mesi fa, ci sentivamo per telefono una volta a settimana, ma la settimana scorsa mi preoccupai perché non mi chiamava da prima di Pasqua e cosi lo chiamai senza trovarlo a casa e neanche su faccialibro (aveva sempre il PC acceso) infatti mia nonna mi diede due telefoni di cellulare che sono di papà e mi disse che si trovava in ospedale e dovevano cambiargli il sangue perché devono fargli una nuova cura sperimentale(le chemioterapie "vecchie" non gli facevano più effetto come anche i medicinali che assumeva) in Italia ma già provata all'estero. Preoccupatissimo, chiamai mio padre e lo sentii sfinito, senza forze e faceva fatica a parlare dicendomi che stava malissimo.

    Molti medici di qui, dicono che è già molto se sta vivendo per 3 anni di questa sofferenza, e se veniva operato a Napoli, sarebbe subito morto.

    Non sono in cerca di attenzione, ma volevo solo sfogarmi(come ho fatto al the phantom castle) e ritenevo che questo poteva essere il modo migliore per farlo. La paura che qualcosa vada storto nelle operazioni mi percuote,avendo la preoccupazione di perderlo in qualsiasi momento.
    Last edited by Hal996; 10 May 2012, 21:20.
    sigpic

  • #2
    non so che dire, senza parole, posso solo augurarti con tutto me stesso che la tua situazione si possa risollevare...

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    • #3
      Ti capisco...cosa stai passando, R107 e mi dispiace tanto...comunque, con tutti gli errori che ha commesso tuo padre...il mio consiglio è di farti forza e perdonarlo (è sempre tuo padre) e di stargli vicino,specie adesso che sta tanto male...auguroni che tutto si risolva,ciao.
      QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

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      • #4
        Sono rimasto letteralmente sbigottito.

        Ti faccio i miei più cari e sinceri auguri di tutto cuore!

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        • #5
          Vedendo persone che stanno così male senti diventare i tuoi problemi piccoli piccoli...

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          • #6
            Io sinceramente non so se tuo padre si meriti o no il tuo perdono, questo spetta a te deciderlo. Sicuramente, se è conscio della sua situazione, averti vicino dovrebbe essere un suo grande desiderio. Standogli accanto potrebbero risvegliarsi in lui i rimorsi per i suoi errori commessi nei tuoi confronti. Sii pronto ad affrontarlo come si deve e a perdonarlo, se questo può farlo stare meglio.
            Solo la medicina può aiutarlo a guarire, mentre tu non puoi fare altro che aiutarlo a mettersi il cuore in pace finché è in tempo, quindi fallo nel miglior modo possibile.
            sigpic

            stupid sexy greedo butt

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            • #7
              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
              Vedendo persone che stanno così male senti diventare i tuoi problemi piccoli piccoli...
              Ed è una cosa tremenda.
              Delle volte capita di lamentarsi per delle stupidaggini; quando si conoscono persone che stanno così male i nostri problemi non hanno significato.

              Mi auguro che la tua situazione si sistemi al più presto, un caloroso abbraccio da tutti noi.


              "La guerra è affascinante per chi non l'ha mai davvero provata" - Erasmo

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              • #8
                Se ti può consolare, sappi che la dislessia non può essere ricondotta a insufficienti capacità intellettive, a mancanza di istruzione, a cause esterne o a deficit sensoriali. Su con la vita, comunque.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da R-107 Visualizza Messaggio
                  Sono un adolescente di Napoli e sono leggermente dislessico,cosa che mi rende completamente inferiore agli altri
                  Non so chi te l'ha detto, ma appena lo rivedi mollagli un ceffone. Avevo un'amica dislessica e queste cazzate gliele ripetevano anche a lei, te passa avanti.

                  Comunque, ti auguro tutta la fortuna di questo mondo, spero che i problemi tuoi e della tua famiglia si risolvano per il meglio.
                  Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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                  • #10
                    Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
                    Non so chi te l'ha detto, ma appena lo rivedi mollagli un ceffone.
                    due, uno anche da parte mia
                    Seguimi su Twitter! Insomma, follouami!

                    Comment


                    • #11
                      Che brutta situazione, mi dispiace! Fatti coraggio, prima o poi la fortuna girerà dalla tua.

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                      • #12
                        In effetti anch'io che al momento non passo un bel periodo e le sfighe paiono non avere fine non posso che impallidire di fronte a cose del genere. Mi dispiace molto, ti sono vicino anche da qui.

                        Buona fortuna per tutto.

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                        • #13
                          mi spiace veramente tanto r. ti sono vicino in questi bruttissimi momenti e ti auguro che la felicità arrivi presto con te. fatti forza e cerca di reagire. non posso dire altro più che buona fortuna.
                          sigpic
                          Beh, continuo a vivere :asd: cit.

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                          • #14
                            Se ti dicessi che ti capisco ti direi una cazzata. Quindi non sono una persona molto indicata per darti consigli. Quello che posso dirti, per esperienza indiretta, è che se riesci a non farti sopraffare da tutte queste difficoltà, puoi cercare di trarne dei vantaggi dalla tua storia.
                            La tua vita non è stata semplice come quella di altri tuoi coetanei, e questo dovrebbe renderti più forte, o farti deprimere. Se riesci a non deprimerti, ma ad affrontare tutte queste avversità, allora avrai raggiunto un grado di consapevolezza e sicurezza in te stesso che per altri è impensabile raggiungere, e questo ti porterebbe ad affrontare la vita in modo totalmente diverso, e a renderti una persona più forte, più propositiva e anche con più voglia di vivere.
                            La dislessia è un problema, ma se impari a fregartene degli altri, e a conviverci, vedrai che poi chi ti mette in testa certe cose, si sentirà inferiore lui (magari non dandolo a vedere).
                            Io di natura sono uno che vede sempre il bicchiere mezzo pieno, in alcune situazioni è quasi impossibile riuscire a farlo, ma se ci riesci, allora avrai una marcia in più.
                            Non so cosa provi verso tuo padre, e come vivi interiormente la tua situazione, ma se senti che aspettare che succeda qualcosa non ti è d'aiuto, e che vorresti comunque stargli in qualche modo vicino, fallo, non aspettare, che poi potresti avere rimpianti per tutta la vita.
                            Affronta ogni situazione di petto, una cosa alla volta, e senza cercare scorciatoie.

                            Ripeto, tutto ciò è facile dirlo nella mia situazione, e non pretendo di aver detto verità assolute, ma questo è quello che penso possa essere d'aiuto.

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                            • #15
                              Mi dispiace per tuo padre, ma alla fine ti capisco, non vengo da una storia molto diversa dalla tua.

                              Ho genitori separati, ho visto atti di violenza di tutti i tipi verso mia madre (e se non fosse stato per me, sarebbero finiti anche peggio), e ho un padre che non paga mia madre. Spesso non abbiamo nulla da mangiare. Non ho mai avuto in regalo i soldi per comprare quello che mi piaceva per la mia passione o, spesso, anche solo per mettere qualcosa sotto i denti.

                              Oggi ho 20 anni e la situazione non è diversa. Ancora che salto qualche pasto, ancora che non posso permettermi quello che vedo si permettono tutti i miei amici (anche portare in giro la mia ragazza con la macchina è un lusso per me, visti i prezzi della benzina).

                              Nessuno si è mai chiesto perchè cominciai a scrivere recensioni da quando avevo 14 anni? Solo perchè mi piaceva?

                              Fatti forza, perchè noi siamo i migliori. Da sempre viviamo in bilico, da sempre siamo costretti a sostentarci da soli. Siamo giovani e già sappiamo cosa vuol dire guadagnarsi le cose e non avere tutto in regalo. Non ho ricevuto educazione da nessuno, nè regali, nè aiuti, e mi ritengo soddisfatto di tutto quello che ho portato a termine e della persona che sono diventato. Fidati che, un giorno, ringrazierai anche tu di avere avuto una vita dura fin dal principio
                              Facebook: Gennaro Davide Ottagono

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