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Berlusconi...

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  • #76
    Orticarie

    Originariamente Scritto da alfonzo1
    Premetto che pur se nato in Venezuela, dove ho trascorso anche la mia fanciullezza, sono figlio di italiani emigrati.Non appartengo ad una famiglia ricca. ecc ecc.
    Grazie Silvio, non stufarti ti prego
    Cosmo de La Fuente
    Caro alfonzo1, sai cos'è che proprio non mi va giù del tuo intervento? Il fatto che l'hai schiaffato sul forum e te ne sei andato. Hai perso tempo ad iscriverti, ad inventarti un nome ed altre amenità, hai detto la tua e sei sparito.
    Ma che ce sei venuto a fà!
    ... bello è il bosco, buio e profondo,
    ma io ho promesse da non tradire,
    miglia da percorrere prima di dormire,
    miglia da percorrere prima di dormire


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    • #77
      se berlusconi resta in carica per l'italia è finita, stiamo andando verso un periodo di dittatura dove viene censurata la stampa, il costo della vita sale e i ricchi diventano sempre + ricchi e i poveri sempre + poveri.
      Last edited by sands of time; 17 January 2005, 12:24.
      "il destino ti verrà a cercare"

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      • #78
        Originariamente Scritto da alfonzo1
        Premetto che pur se nato in Venezuela, dove ho trascorso anche la mia fanciullezza, sono figlio di italiani emigrati.Non appartengo ad una famiglia ricca.
        Ho girato parecchio il mondo, non dirò qual è il mio mestiere onde evitare che si dica che mi voglio far pubblicità. Ho constatato che gli italiani amano distruggere tutto quello che d'italiano diventa il simbolo nel mondo.
        Parliamo di musica, di automobili, di vini e parliamo anche di Silvio Berlusconi.
        Un uomo che con tutti i difetti che può avere un essere umano ha dimostrato di interessarsi a quest'Italia. Ovvio ci sono anche i suoi interessi, e chi non ne ha? Forse non ne hanno i signori della sinistra? Tutti desideriamo possedere como lo desiderano anche loro, i quali, proprio come Berlusconi hanno proprietà private e yachts ormeggiati in Sardegna, a Portofino e a Montecarlo. Forse i comunisti vincendo il superenalotto non investirebbero i loro soldi? Li dividerebbero proprio con tutti?
        (Che bello essere comunisti così).
        Inoltre vorrei dire che Berlusconi ha dimostrato di essere uno Statista d'eccezione, ammirato in tutto il mondo. Odiamo l'America noi, ma usiamo Internet, come mai? Odiamo tutto quello che dimostra di essere dinamico e tecnicamente avanzato, ma rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare invece di stare sempre a dire peste e corna di tutti quelli che invece si danno da fare.
        Non riusciamo ad essere coerenti con quello che diciamo.
        La violenza psicologica che sta facendo la sinistra in Italia è qualcosa di assurdo, da oggi non mi nasconderò più dietro a un paravento perchè bisogna nascondersi se si apprezza Berlusconi. Non vedo il perchè, se tu comunista non ti vergogni perchè lo devo fare io?
        Viva Silvio, che modernizza e rende laboriosa un'Italia troppo spesso massacrata dalla mollezza delle sinistre che sanno solo distruggere e non edificare; che sono caratterizzate soltando dall'invidia e dalla pochezza. Ma cosa vogliamo un mondo insignificante e nelle mani di chi?
        Del mondo arabo forse?
        Non faccio nomi ma anch'io sarei tentato di scagliare sulla testa di certi personaggi goffi e grassi della sinistra non un cavalletto fotografico, bensì quello che si usa in atletica, ma mi contengo. Guai se un simpatizzante di Forza Italia avesse colpito per esempio Prodi, ci pensate? Apriti cielo.
        Voglio concludere dicendo che Berlusconi è sicuramente attento ai propri affari (come lo siamo tutti dei nostri) ma contemporaneamente, deve occuparsi anche degli affari italiani in genere e se gli affari in genere vanno bene aumenta il lavoro, molto semplice..come facciamo a non capire questo?
        Basta di questa caccia alle streghe che dimostra soltanto la debolezza della sinistra che non ha più argomenti, smettiamola di sprecare le nostre energie a colpevolizzare in questo modo sempre e soltanto una persona. L'Italia è malata da tempo, da quando era governata da altri, Silvio è soltanto un inizio di cura che può dare i suoi frutti ma lasciamolo lavorare. Le antipatie possono esserci ovvio, anche a me stanno antipatici da morire due o tre personaggi della sinistra ma non per quello vado in giro a spaccar loro la testa.
        Grazie Silvio, non stufarti ti prego
        Cosmo de La Fuente
        Dubito sull'autenticità di questa lettera e di chi la scritta denominandosi "Cosmo de La Fuente". E vedo che però è comunque riuscito a catturare l'attenzione dei molti. Dopo l'ultima sparata di Berlusconi sul terrore e la povertà che porterà il comunismo è ingiusto non riconoscergli doti da uomo di spettacolo . A febbraio, quando ci renderemo conto che gli sgravi fiscali sugli stipendi sono stati un inganno e tutto questo caos mediatico è stato fatto per deviare la nostra attenzione sul danno economico che la gente sta subendo sarà già tardi. A mio avviso la vittoria di Nichi Vendola alle primarie in Puglia è stata uno smacco troppo grande per il "nostro" premier, e la nuova coalizione del centro sinistra sta facendo vedere che la possibilità di un rinnovo politico in questo paese reso povero e iniquo sia fattibile anche a breve termine. E questo non può che spaventare il piccolo grande uomo e il polo delle libertà che tentano di demonizzare il pericolo comunista italiano paragonandolo come sempre alla dittatura russa del secolo scorso o ad altre realtà che di fatto non ci appartengono.
        ciao a tutti.
        m@x
        http://www.ladyofthecake.com/mel/spa.../schwartz1.jpg

        la bellezza delle cose esiste nella mente di chi le contempla (Hume)
        "Usa la forza Luke!" - Obi Wan Kenobi

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        • #79
          Francamente, non mi fa per nulla piacere il fatto che prevalga l'ala sinistra del centro-sinistra. Secondo me, questo sposterà gli indecisi (cioè coloro i quali decidono l'esito di qualunque elezione) verso la destra, facendo un bel regalo (per lui) a Berlusconi.

          Comment


          • #80
            Originariamente Scritto da sirbone72
            Francamente, non mi fa per nulla piacere il fatto che prevalga l'ala sinistra del centro-sinistra. Secondo me, questo sposterà gli indecisi (cioè coloro i quali decidono l'esito di qualunque elezione) verso la destra, facendo un bel regalo (per lui) a Berlusconi.
            Non sono d'accordo sirbone.
            il fatto che prevalga come dici tu "l'ala" + radicale della sinistra è ,a mio avviso, un segnale forte dato da una parte di elettori italiani ( % + alta di questo dato regionale) che è stufa dell'incompetenza dimostrata dall'attuale governo. Proprio come era accaduto per il precedente governo di centro sinistra; e si sa che le persone quando sono portate alla mancanza di fiducia nelle istituzioni cercano sempre le vie estreme per la soluzione. Però ripeto che la dicitura comunista è obsoleta anche per questo partito che nulla ha a che spartire con il comunismo inteso da berlusconi.
            m@x
            http://www.ladyofthecake.com/mel/spa.../schwartz1.jpg

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            • #81
              Concordo sul fatto che i "comunisti" evocati da Berlusconi, ormai esistono solo in Corea del Nord e (forse) in Cina. Questo non toglie, però, che la sinistra italiana più radicale tenda ad assumere degli atteggiamenti fortemente antiquati in campo economico.
              Penso alla ventilata legge patrimoniale, che tanto piacerebbe a Bertinotti, o allo stipendio sociale per i giovani in attesa di prima occupazione.

              Detto questo, mi rallegro del fatto che si facciano le primarie per scegliere i candidati, anche se per ora, temo, sono poco rappresentative. Come si diceva un tempo "se son rose fioriranno".

              Bye!

              Comment


              • #82
                Originariamente Scritto da sirbone72
                Concordo sul fatto che i "comunisti" evocati da Berlusconi, ormai esistono solo in Corea del Nord e (forse) in Cina. Questo non toglie, però, che la sinistra italiana più radicale tenda ad assumere degli atteggiamenti fortemente antiquati in campo economico.
                Penso alla ventilata legge patrimoniale, che tanto piacerebbe a Bertinotti, o allo stipendio sociale per i giovani in attesa di prima occupazione.

                Detto questo, mi rallegro del fatto che si facciano le primarie per scegliere i candidati, anche se per ora, temo, sono poco rappresentative. Come si diceva un tempo "se son rose fioriranno".

                Bye!
                Quoto, purtroppo le buone intenzioni di Bertinotti sono arrivate con un secolo di ritardo. Oramai le condizioni sociali ed economiche sono ad uno status difficilmente reversibile, soprattutto se si combattono con leggi strutturalmente inattuabili come quelle che hai citato tu.
                ciao e grazie per la delucidazione.
                m@x
                http://www.ladyofthecake.com/mel/spa.../schwartz1.jpg

                la bellezza delle cose esiste nella mente di chi le contempla (Hume)
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                • #83
                  Il mio amico comunista

                  Originariamente Scritto da max wolwie
                  Quoto, purtroppo le buone intenzioni di Bertinotti sono arrivate con un secolo di ritardo. Oramai le condizioni sociali ed economiche sono ad uno status difficilmente reversibile, soprattutto se si combattono con leggi strutturalmente inattuabili come quelle che hai citato tu.
                  ciao e grazie per la delucidazione.

                  Il mio amico comunista
                  di
                  (Cosmo de La Fuente)



                  Malgrado il freddo dicembrino quella giornata del 1978 era cominciata bene, mi ero alzato alle 6.45 come ogni mattina ed ero arrivato a scuola con un po’ di anticipo come di mia abitudine. Com’era diversa la vita in Venezuela, pensai, il freddo non si sa cosa sia. Ero infatti da poco arrivato in Italia, mio padre dopo anni di lavoro all’estero aveva deciso di rientrare in Italia, non riusciva a starne lontano e noi figli ci eravamo rassegnati, avevamo salutato per sempre il paese dov’eravamo nati e cresciuti.
                  Quel giorno conobbi Tony, mi sembrò un tipo a posto e malgrado non parlassi ancora un italiano correttissimo mi avvicinai a lui e commentai qualcosa circa un lavoro che ci aveva assegnato un insegnante.
                  Da quel giorno diventammo amici, presi a frequentare la sua casa e lui la mia, scoprii che sua madre e la mia erano nate in due paesi della Campania a pochi km di distanza l’uno dall’altro.
                  Studiavamo insieme, il sabato e la domenica uscivamo, lungi da noi discorsi di tipo politico e quant’altro che potesse in qualche modo nuocere il normale andamento della nostra amicizia, anche perché non m’interessavo proprio a queste cose.
                  Un giorno però Tony mi telefonò a casa e mi chiese di vederci al solito bar a metà strada, dov’eravamo soliti incontrarci. Capii che c’era qualcosa che non andava, la sua voce aveva toni inquietanti e durante il tragitto in autobus pensai che il mio amico aveva qualcosa che lo preoccupava e avrei fatto di tutto per aiutarlo.
                  Arrivai al bar e lo vidi già seduto a un tavolino, mi sedetti anch’io e lui guardando fisso il posacenere cominciò a parlare così: - Carlos…sono imbarazzato devo dirti qualcosa che non vorrei dire, ma sono costretto. Mio padre non vuole che io abbia a che fare con te – Mi sentii un tuffo al cuore e nell’incredulità non riuscii a dire niente ma dalla mia bocca uscì solo la parola ‘perché’. Tony continuò: - mio padre dice che tu appartieni a una famiglia di capitalisti, del tipo filo-americana e dice anche che tuo padre è titolare di un’azienda, mentre lui è un povero operaio attivista di sinistra, di quelli che partecipano alle manifestazioni contro il potere capitalista, ai picchetti, agli scioperi, ecc. ecc. quindi non può accettare che io sia amico tuo – A quel punto replicai e gli dissi che mio padre era sempre stato un operaio, che era emigrato in cerca di fortuna e che se era riuscito a fare qualcosa gli era costato anni di sacrifici all’estero e lontananza dal suo paese natio e che qui la sua azienda era solo qualcosa di piccolo con pochi dipendenti…niente di più. A nulla servirono le mie spiegazioni, la nostra amicizia era stata rovinata dalla politica questa sconosciuta, da qualcosa di cui io non mi ero mai occupato. Imparai ad odiare questo modo di fare e da quel giorno cominciai a guardarmi intorno e conobbi simpatizzanti di sinistra e simpatizzanti di destra. Potei constatare che il Comunista doc, quello che andava in giro con l’eschimo, la borsetta fatta all’uncinetto e che sedersi a terra era il suo massimo concetto di aggregazione, arricchito al massimo da una canna in compagnia, per intenderci, era posseduto da un’invidia lacerante rivolta a tutto quello che intorno a lui aveva una funzione attiva ed emancipata. Ancora oggi è così, il comunista è attaccato al vecchiume, ma non nelle tradizioni e usanze che anch’io apprezzo, ma nei concetti che servono solo a inceppare il complicato funzionamento dei rapporti sociali. Il comunista tipo ha sempre da scaricare la colpa a qualcuno se qualcosa nella sua vita non va, non utilizza il suo tempo a rinnovarsi bensì lo perde a odiare chi invece si fa il mazzo per raggiungere obiettivi di rilievo nel campo professionale. Riduce tutto alla parola ‘capitalista’. E’ esperto nel linguaggio subdolo, si attacca alle caratteristiche fisiche delle persone che hanno pensieri politici e sociali diversi dai suoi per deriderle, e conclude il discorso definendoti un fascista. Troppo comodo.
                  Non si tira su le maniche, per lui è più semplice sparlare di tutti dal suo anemico punto di osservazione e adora auto commiserarsi e addossare le colpe dei suoi fallimenti a tutti tranne che a sé stesso.
                  Il suo male è proprio questo, non è capace di edificare nulla, si crogiola nel cumulo di macerie che egli stesso ha procurato con fare autolesionista dice che il suo paese è marcio, che i capitalisti hanno rovinato la società, che l’America è la sede di tutto il male nel mondo, e bla bla bla.
                  Dopo qualche anno di esperienze varie ho capito che il Comunismo è una specie di virus degradante che, oltre ad autoledersi (il che è un bene) danneggia anche gli altri, è un virus che rallenta il normale andamento della vita di tutti i giorni come i virus nel web rallentano i computers…si proprio i computers simbolo della modernizzazione tecnologica dei nostri tempi. Forse preferite ancora gli emanuensi.
                  Il Comunismo è morto e sepolto e la nostra società ha bisogno di operatività, lavoro professionale, investimenti anche da parte degli industriali per aumentare il lavoro. L’Italia non può e non deve retrocedere a cento anni fa.
                  Vorrei soltanto dire a quanti, dopo aver letto il mio precedente intervento dal titolo ‘italiani…popolo autodistruttore’, mi hanno accusato di capitalismo e di avere chissà quali affari nel mondo, che di affari purtroppo non ne ho, che il mio mestiere e fin troppo noto, facile da scoprire, che non sono un capitalista e che se avessi affari per il mondo starei solo lavorando e non commetterei niente di male e magari potrei offrire del lavoro ad altri. Continuo a dire che apprezzo Silvio Berlusconi perché modernizza e rende laboriosa un Italia che merita di stare tra i paesi industrializzati nel mondo.
                  Cari comunisti interrompete quello sguardo misto tra compassione a sufficienza, non sentitevi sempre così intelligenti, non siate presuntuosi, invidiosi, taccagni, egoisti e miseri. Adoperatevi a migliorare la nostra società, il Comunismo è roba del passato…per fortuna!
                  Dal giorno in cui il mio amico mi fece questo discorso cominciai a odiare il vostro modo di pensare e di confrontarvi con gli altri, questo stupido modo di fare che tradotto in linguaggio di tutti i giorni significa il nulla.

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                  • #84
                    Ma hai letto quello che abbiamo scritto o ti sei messo a replyare col tuo bel raccontino senza alcun motivo??????

                    Per me sei un trollazzo.
                    A torme, di terra passarono in terra,
                    Cantando giulive canzoni di guerra,
                    Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                    Per valli petrose, per balzi dirotti,
                    Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                    Membrando i fidati colloqui d’amor.

                    Comment


                    • #85
                      Beh.. che dire se non... BENVENUTO ALFONZO 1!?!?!?!
                      Ma dove sei stato finora??

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                      • #86
                        Milady, visto che sei felice di questo personaggio e che tu solitamente frequenti il forum; mi spiegheresti che attinenza ha quello che ha scritto alfonso con quello che gli abbiato risposto noi al post precedente?
                        A torme, di terra passarono in terra,
                        Cantando giulive canzoni di guerra,
                        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                        Per valli petrose, per balzi dirotti,
                        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                        Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                        • #87
                          Originariamente Scritto da alfonzo1
                          Il mio amico comunista
                          di
                          (Cosmo de La Fuente)



                          Malgrado il freddo dicembrino quella giornata del 1978 era cominciata bene, mi ero alzato alle 6.45 come ogni mattina ed ero arrivato a scuola con un po’ di anticipo come di mia abitudine. Com’era diversa la vita in Venezuela, pensai, il freddo non si sa cosa sia. Ero infatti da poco arrivato in Italia, mio padre dopo anni di lavoro all’estero aveva deciso di rientrare in Italia, non riusciva a starne lontano e noi figli ci eravamo rassegnati, avevamo salutato per sempre il paese dov’eravamo nati e cresciuti.
                          Quel giorno conobbi Tony, mi sembrò un tipo a posto e malgrado non parlassi ancora un italiano correttissimo mi avvicinai a lui e commentai qualcosa circa un lavoro che ci aveva assegnato un insegnante.
                          Da quel giorno diventammo amici, presi a frequentare la sua casa e lui la mia, scoprii che sua madre e la mia erano nate in due paesi della Campania a pochi km di distanza l’uno dall’altro.
                          Studiavamo insieme, il sabato e la domenica uscivamo, lungi da noi discorsi di tipo politico e quant’altro che potesse in qualche modo nuocere il normale andamento della nostra amicizia, anche perché non m’interessavo proprio a queste cose.
                          Un giorno però Tony mi telefonò a casa e mi chiese di vederci al solito bar a metà strada, dov’eravamo soliti incontrarci. Capii che c’era qualcosa che non andava, la sua voce aveva toni inquietanti e durante il tragitto in autobus pensai che il mio amico aveva qualcosa che lo preoccupava e avrei fatto di tutto per aiutarlo.
                          Arrivai al bar e lo vidi già seduto a un tavolino, mi sedetti anch’io e lui guardando fisso il posacenere cominciò a parlare così: - Carlos…sono imbarazzato devo dirti qualcosa che non vorrei dire, ma sono costretto. Mio padre non vuole che io abbia a che fare con te – Mi sentii un tuffo al cuore e nell’incredulità non riuscii a dire niente ma dalla mia bocca uscì solo la parola ‘perché’. Tony continuò: - mio padre dice che tu appartieni a una famiglia di capitalisti, del tipo filo-americana e dice anche che tuo padre è titolare di un’azienda, mentre lui è un povero operaio attivista di sinistra, di quelli che partecipano alle manifestazioni contro il potere capitalista, ai picchetti, agli scioperi, ecc. ecc. quindi non può accettare che io sia amico tuo – A quel punto replicai e gli dissi che mio padre era sempre stato un operaio, che era emigrato in cerca di fortuna e che se era riuscito a fare qualcosa gli era costato anni di sacrifici all’estero e lontananza dal suo paese natio e che qui la sua azienda era solo qualcosa di piccolo con pochi dipendenti…niente di più. A nulla servirono le mie spiegazioni, la nostra amicizia era stata rovinata dalla politica questa sconosciuta, da qualcosa di cui io non mi ero mai occupato. Imparai ad odiare questo modo di fare e da quel giorno cominciai a guardarmi intorno e conobbi simpatizzanti di sinistra e simpatizzanti di destra. Potei constatare che il Comunista doc, quello che andava in giro con l’eschimo, la borsetta fatta all’uncinetto e che sedersi a terra era il suo massimo concetto di aggregazione, arricchito al massimo da una canna in compagnia, per intenderci, era posseduto da un’invidia lacerante rivolta a tutto quello che intorno a lui aveva una funzione attiva ed emancipata. Ancora oggi è così, il comunista è attaccato al vecchiume, ma non nelle tradizioni e usanze che anch’io apprezzo, ma nei concetti che servono solo a inceppare il complicato funzionamento dei rapporti sociali. Il comunista tipo ha sempre da scaricare la colpa a qualcuno se qualcosa nella sua vita non va, non utilizza il suo tempo a rinnovarsi bensì lo perde a odiare chi invece si fa il mazzo per raggiungere obiettivi di rilievo nel campo professionale. Riduce tutto alla parola ‘capitalista’. E’ esperto nel linguaggio subdolo, si attacca alle caratteristiche fisiche delle persone che hanno pensieri politici e sociali diversi dai suoi per deriderle, e conclude il discorso definendoti un fascista. Troppo comodo.
                          Non si tira su le maniche, per lui è più semplice sparlare di tutti dal suo anemico punto di osservazione e adora auto commiserarsi e addossare le colpe dei suoi fallimenti a tutti tranne che a sé stesso.
                          Il suo male è proprio questo, non è capace di edificare nulla, si crogiola nel cumulo di macerie che egli stesso ha procurato con fare autolesionista dice che il suo paese è marcio, che i capitalisti hanno rovinato la società, che l’America è la sede di tutto il male nel mondo, e bla bla bla.
                          Dopo qualche anno di esperienze varie ho capito che il Comunismo è una specie di virus degradante che, oltre ad autoledersi (il che è un bene) danneggia anche gli altri, è un virus che rallenta il normale andamento della vita di tutti i giorni come i virus nel web rallentano i computers…si proprio i computers simbolo della modernizzazione tecnologica dei nostri tempi. Forse preferite ancora gli emanuensi.
                          Il Comunismo è morto e sepolto e la nostra società ha bisogno di operatività, lavoro professionale, investimenti anche da parte degli industriali per aumentare il lavoro. L’Italia non può e non deve retrocedere a cento anni fa.
                          Vorrei soltanto dire a quanti, dopo aver letto il mio precedente intervento dal titolo ‘italiani…popolo autodistruttore’, mi hanno accusato di capitalismo e di avere chissà quali affari nel mondo, che di affari purtroppo non ne ho, che il mio mestiere e fin troppo noto, facile da scoprire, che non sono un capitalista e che se avessi affari per il mondo starei solo lavorando e non commetterei niente di male e magari potrei offrire del lavoro ad altri. Continuo a dire che apprezzo Silvio Berlusconi perché modernizza e rende laboriosa un Italia che merita di stare tra i paesi industrializzati nel mondo.
                          Cari comunisti interrompete quello sguardo misto tra compassione a sufficienza, non sentitevi sempre così intelligenti, non siate presuntuosi, invidiosi, taccagni, egoisti e miseri. Adoperatevi a migliorare la nostra società, il Comunismo è roba del passato…per fortuna!
                          Dal giorno in cui il mio amico mi fece questo discorso cominciai a odiare il vostro modo di pensare e di confrontarvi con gli altri, questo stupido modo di fare che tradotto in linguaggio di tutti i giorni significa il nulla.
                          simpatico racconto, scusa ma sei Emilio Fede che fa propaganda sotto falso nome? scherzo comunque ieri ho ascoltato Rutelli e Tremonti a Sarabanda.....e sono rimasto sconcertato dalla mancanza di risposte da parte di Tremonti sui discorsi cardine della trasmissione (leggi in conflitto di interessi col nostro premier).
                          Comunque vai avanti pure con i tuoi racconti generici che qui troverai tante risposte. Se tu fossi in un forum che parla prettamente di politica avresti già smesso di scrivere, dopo la tua apertura iniziale.
                          m@x
                          http://www.ladyofthecake.com/mel/spa.../schwartz1.jpg

                          la bellezza delle cose esiste nella mente di chi le contempla (Hume)
                          "Usa la forza Luke!" - Obi Wan Kenobi

                          Comment


                          • #88
                            Quello che mi stupisce, leggendo post come quello di alfonzo, è la povertà di ragionamento.
                            Cioè il mondo è diviso in 2: i capitalisti e i comunisti.....
                            Che miseria.....
                            Soprattutto per il fatto che qualsiasi fatto avverso viene addebitato all'altra sponda. Quindi in quanto noi abbiamo criticato Berlusconi(che ovviamente sta con i capitalisti)ecco che diveniamo in automatico comunisti. E da qui ne consegue che siamo anche sovietici, stalinisti, antiamericani. Che povertà...queste persone stanno ancora combattendo la guerra fredda vecchio stampo....solo che il terreno di battaglia è il proprio cervello.
                            O bianco o nero. Dopotutto Bush insegna:"o con noi o contro di noi"(ma questa frase non appartiene a qualcun'altro???); e tyutti si adattano e vedono il mondo con un maccartismo che non appartiente più ai nostri giorni. Bene o male, capitalismo o comunismo, bianco o nero.
                            Perdonatemi ma evado da queste categorizzazioni: fortunatamente vedo il mondo di tanti colori e tra essi riesco ad individuare miriadi di sfumature.
                            Se poi vogliamo giocare a raccontar aneddoti facciamolo pure; io ne avrei tantissimi e ne potrei inventare tantissimi altri. In tal caso decidiamoci tutti insieme e chiediamo a Lord Axl di aprire una nuova sezione: "Fantasia e narrativa" così non andiamo OT.
                            A torme, di terra passarono in terra,
                            Cantando giulive canzoni di guerra,
                            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                            Per valli petrose, per balzi dirotti,
                            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                            • #89
                              Originariamente Scritto da Naoto
                              Milady, visto che sei felice di questo personaggio e che tu solitamente frequenti il forum; mi spiegheresti che attinenza ha quello che ha scritto alfonso con quello che gli abbiato risposto noi al post precedente?
                              se non sbaglio Max e Sirbone parlavano di comunisti... giusto??
                              Secondo me Alfonzo ha dato la sua visione del "comunista"... con la quale,tra l'altro, io concordo perfettamente...
                              Non mi sembra assolutamente che sia andato off topic anche se non ha ribattuto alle vs repliche relative al precedente post...
                              tanto in fondo... dite sempre le stesse cose... potendo dareste la colpa a Berlusconi anche per eventuali problemi di stitichezza!!! (ovviamente è un eufemismo per rendere chiaro il concetto... non prendetela come un'offesa personale...)

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                              • #90
                                LOL per fortuna non ho problemi con la digestione :P

                                Bha cmq è molto opinabile quel concetto di comunista....è la classica spiegazione del popolino:"Il comunista è tale perchè ha poco, se avesse molto non vorrebbe dividerlo".
                                Penso che bisognerebbe guardare più in là di certe miopi analisi.

                                Diciamo sempre le stesse cose?Bhe quali cose?Soprattutto: ci pensi che quelle cose non sono mai e dico mai state chiarite?Se parlo di Berlusconi non posso fare a meno di pensare al mastodontico conflitto di interessi, ai suoi legami con la mafia, al suo oscuro passato, al fatto che non abbia alcun rispetto della costituzione, al fatto che ha fatto leggi per pararsi il culetto dai processi che aveva in corso. Mi fermo qui. Scusa se ripeto continuamente queste cose ma sono aspetti importanti che non sono mai stati chiariti del tutto.
                                Berlusconi non è il responsabile di ogni male; è un anomalia nella democrazia e come tale va analizzata e superata. Ma va analizzato discutendone nn raccontando storielle e facendo di tutta un erba un fascio.

                                Inoltre avete mai pensato, voi due che dite che il Comunismo è causa di emargnazione sociale, a quanto socialmente emarginativa sia la nostra società????E' tutta colpa del comunismo?
                                A torme, di terra passarono in terra,
                                Cantando giulive canzoni di guerra,
                                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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