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la musica italiana anni 60 70 80 è ancora ascoltata?????????????

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  • #16
    Originariamente Scritto da Will
    Va bene che non piace il genere (è musica leggera, non so come non fa a piacerti...vabbè, gusti), ma non fermarti all'ascolto, guarda anche cosa dicono le sue canzoni.
    Oltretutto i testi delle sue canzoni, quelli scritti da Mogol di meno, sono molto poetici...
    Non riesco a comprenderti...

    Nessuno che difenda Battisti con me ??????
    io pure difendo battisti

    se la sua musica è così da spazzatura, come si spiega che ancora oggi migliaia di persone l'ascoltano e le nuove generazioni si innamorano delle sue canzoni?
    Siamo tutti rimbambiti che ascoltiamo solo la musica che vende?
    Perchè dalle tue parole Casper esce proprio questo chi ascolta i musicisti che non vendono è figo, chi ascolta i musicisti che fanno musica più commerciale e vende è ...

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    • #17
      Originariamente Scritto da Deidre
      io pure difendo battisti

      se la sua musica è così da spazzatura, come si spiega che ancora oggi migliaia di persone l'ascoltano e le nuove generazioni si innamorano delle sue canzoni?
      Siamo tutti rimbambiti che ascoltiamo solo la musica che vende?
      Perchè dalle tue parole Casper esce proprio questo chi ascolta i musicisti che non vendono è figo, chi ascolta i musicisti che fanno musica più commerciale e vende è ...
      Migliaia di italiani vorrai dire... Se Battisti è grande come dici tu, perché all'estero la sua musica non se la caga nessuno?
      Anch'io ascolto qualche artista commerciale (U2, R.E.M. e OASIS su tutti), purché abbia quantomeno un certo sound!!!
      TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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      • #18
        Anche io spezzo una lancia in favore di Battisti. Casper, tu hai i tuoi gusti, noi i nostri: è inutile discuterne...

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        • #19
          Originariamente Scritto da sirbone72
          Anche io spezzo una lancia in favore di Battisti. Casper, tu hai i tuoi gusti, noi i nostri: è inutile discuterne...
          quoto come sempre i gusti sono gusti
          http://img46.imageshack.us/img46/3987/userbarer7.jpg





          http://gamesurf.tiscali.it/forum/sig...gpic6655_7.gif

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          • #20
            Originariamente Scritto da Casper
            Perché ascolto rock e metal che sono generi più accattivanti dal punto di vista strumentale ed in cui ci sono testi più spontanei, autentici e meno costruiti a tavolino, solo per vendere dischi.
            Non è che ce l'ho solo con l'Italia, nessun artista pop figura tra i miei preferiti...
            Testi costruiti a tavolino per vendere dischi ???!!!???
            Ancora con la storia che Battisti faceva musica commerciale; non ho mai trovato un solo elemento che mi facesse pensare a ciò.
            Testi spontanei ???!!!??? nel metal ???!!!??? .......
            Semmai sono per lo più testi quasi senza senso, ovviamente dipende dal gruppo.
            Esempio: Iron Maiden; the ghost of the navigator, blood brothers (non è che abbiano molto senso)
            "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
            Casper su Tatangelo&D'Alessio

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            • #21
              Originariamente Scritto da Casper
              Perché ascolto rock e metal che sono generi più accattivanti dal punto di vista strumentale ed in cui ci sono testi più spontanei, autentici e meno costruiti a tavolino, solo per vendere dischi.
              Non è che ce l'ho solo con l'Italia, nessun artista pop figura tra i miei preferiti...
              Come controparte sono più brutti.
              La musica, la poesia e l'arte in generale sono anche e soprattutto ricerca. La spontaneità lasciala a Freud.

              Comment


              • #22
                Originariamente Scritto da EmptÿWords
                Come controparte sono più brutti.
                La musica, la poesia e l'arte in generale sono anche e soprattutto ricerca. La spontaneità lasciala a Freud.
                Eh no, caro Empty! Anch'io creo musica e se lo faccio è anche per sfogarmi e dire quello che c**** mi passa per la mente!!!
                TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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                • #23
                  Originariamente Scritto da Casper
                  Eh no, caro Empty! Anch'io creo musica e se lo faccio è anche per sfogarmi e dire quello che c**** mi passa per la mente!!!
                  questo tipo di musica è un filone, quello della ricerca è un altro... ci sono generi e gruppi sia da una parte che dall'altra
                  http://mcdado.altervista.org/_alterv...loyd_live8.jpg

                  http://www.rockline.it/images/rockline_468x60.jpg

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                  • #24
                    Originariamente Scritto da Casper
                    Eh no, caro Empty! Anch'io creo musica e se lo faccio è anche per sfogarmi e dire quello che c**** mi passa per la mente!!!
                    Immagino tu faccia solamente assoli..
                    Il processo di composizione implica una costruzione, un ragionamento, una rielaborazione di quanto può venir fuori dal nostro strumento per creare una canzone. E' necessario raggiungere livelli di tecnica e concentrazione altissimi per poter scrivere pezzi in flusso di coscienza.

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da EmptÿWords
                      Immagino tu faccia solamente assoli..
                      Il processo di composizione implica una costruzione, un ragionamento, una rielaborazione di quanto può venir fuori dal nostro strumento per creare una canzone. E' necessario raggiungere livelli di tecnica e concentrazione altissimi per poter scrivere pezzi in flusso di coscienza.
                      Tu credi? A parte il fatto che sono un chitarrista ritmico e ho una tecnica solistica non eccelsa (per questo suono Gibson), i riff che creo sono molto spesso il frutto di quello che mi passa per la testa. Quelle volte che imbraccio il mio strumento e cerco di 'ricercare', i risultati non sono gli stessi.
                      Ad ogni modo il discorso che facevo riguardava i testi, non le musiche: ritengo il pop in generale (non solo quello italiano) un genere in cui si fa sentire quello che il pubblico che compra i dischi vuole sentire. Insomma una musica costruita ad hoc che, IMHO, con l'arte vera e propria c'entra ben poco...
                      TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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                      • #26
                        Originariamente Scritto da Casper
                        TAd ogni modo il discorso che facevo riguardava i testi, non le musiche: ritengo il pop in generale (non solo quello italiano) un genere in cui si fa sentire quello che il pubblico che compra i dischi vuole sentire.
                        beh anche nel rock, nel metal, nel punk, nel rap e anche negli altri generi di solito si scrivono testi che i propri ascoltatori vogliono sentire per esempio i vari gruppi power metal sanno che i propri ascoltatori prediligono testi di fantastia, e infatti usano testi "fantastici"... non credo esistano molti gruppi power metal che nei propri testi si mettano a parlare di quel che stanno vivendo in quel momento, tipo che so sul riscaldamento globale (la prima cosa attuale che mi e' venuta in mente)

                        naturalmente il discorso si estende anche agli altri generi

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                        • #27
                          Originariamente Scritto da Casper
                          Tu credi? A parte il fatto che sono un chitarrista ritmico e ho una tecnica solistica non eccelsa (per questo suono Gibson), i riff che creo sono molto spesso il frutto di quello che mi passa per la testa. Quelle volte che imbraccio il mio strumento e cerco di 'ricercare', i risultati non sono gli stessi.
                          Ad ogni modo il discorso che facevo riguardava i testi, non le musiche: ritengo il pop in generale (non solo quello italiano) un genere in cui si fa sentire quello che il pubblico che compra i dischi vuole sentire. Insomma una musica costruita ad hoc che, IMHO, con l'arte vera e propria c'entra ben poco...
                          Temo tu non abbia capito la sequenza. Ci sono essenzialmente tre modi per comporre.

                          Il primo è quello dei compositori di formazione classica, abituati ad una pesante formazione teorica, possono scrivere anche senza uno strumento davanti perché conoscono già perfettamente i loro mezzi.
                          Il secondo metodo è usato dai jazzisti e consiste nel partire da una linea guida, o tema musicale, per poi iniziare l'improvvisazione, interagendo con le frasi degli altri musicisti. Per questo ogni esecuzione del brano potrà essere differente nonostante si seguano comunque delle indicazioni date dal compositore. La base teorica è imprescindibile.
                          Il terzo, infine, è quello più in voga nella musica moderna. La maggior parte dei musicisti qui inizia a comporre quando non ha ancora la padronanza completa dei suoi mezzi. Per tirare fuori un tema decente bisognerà provare più volte, fino a quando non si trova una sequenza di note o di accordi valida. Successivamente, dato che le capacità non permettono di fare una jam, si costruisce il brano a tavolino montando e ripetendo le varie parti ottenute dalla propria ispirazione: così si creerà la canzone.

                          La parte della ricerca si eclissa (quasi) solo nel secondo metodo, nelle altre costituisce il punto d'inizio o la fine. Nel momento stesso in cui si parla di arrangiamenti stiamo riferendoci a un processo di composizione razionale.

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                          • #28
                            Originariamente Scritto da EmptÿWords
                            Temo tu non abbia capito la sequenza. Ci sono essenzialmente tre modi per comporre.

                            Il primo è quello dei compositori di formazione classica, abituati ad una pesante formazione teorica, possono scrivere anche senza uno strumento davanti perché conoscono già perfettamente i loro mezzi.
                            Il secondo metodo è usato dai jazzisti e consiste nel partire da una linea guida, o tema musicale, per poi iniziare l'improvvisazione, interagendo con le frasi degli altri musicisti. Per questo ogni esecuzione del brano potrà essere differente nonostante si seguano comunque delle indicazioni date dal compositore. La base teorica è imprescindibile.
                            Il terzo, infine, è quello più in voga nella musica moderna. La maggior parte dei musicisti qui inizia a comporre quando non ha ancora la padronanza completa dei suoi mezzi. Per tirare fuori un tema decente bisognerà provare più volte, fino a quando non si trova una sequenza di note o di accordi valida. Successivamente, dato che le capacità non permettono di fare una jam, si costruisce il brano a tavolino montando e ripetendo le varie parti ottenute dalla propria ispirazione: così si creerà la canzone.

                            La parte della ricerca si eclissa (quasi) solo nel secondo metodo, nelle altre costituisce il punto d'inizio o la fine. Nel momento stesso in cui si parla di arrangiamenti stiamo riferendoci a un processo di composizione razionale.
                            Se proprio dobbiamo essere pignoli, allora, neppure nel jazz la ricerca si eclissa, visto che l'improvvisazione non è 'improvvisata'. Il jazzista non è un essere superiore che crea sul momento musica di cui non avrebbe mai immaginato l'esistenza, ma solo un esperto musicista che ha la padronanza di scale, accordi, intervalli etc.
                            TOKIO HOTEL & CINEMA BIZARRE: I TRAVONI DELLA VERA MUSICA!!!

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                            • #29
                              Originariamente Scritto da Casper
                              Se proprio dobbiamo essere pignoli, allora, neppure nel jazz la ricerca si eclissa, visto che l'improvvisazione non è 'improvvisata'. Il jazzista non è un essere superiore che crea sul momento musica di cui non avrebbe mai immaginato l'esistenza, ma solo un esperto musicista che ha la padronanza di scale, accordi, intervalli etc.
                              Nota bene:

                              Originariamente Scritto da EmptÿWords
                              Il secondo metodo è usato dai jazzisti e consiste nel partire da una linea guida, o tema musicale, per poi iniziare l'improvvisazione, interagendo con le frasi degli altri musicisti. Per questo ogni esecuzione del brano potrà essere differente nonostante si seguano comunque delle indicazioni date dal compositore. La base teorica è imprescindibile.
                              [...]
                              La parte della ricerca si eclissa (quasi) solo nel secondo metodo

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                              • #30
                                Tutto 'sto discorso per dire che la musica non è spontanea, siamo usciti fuori tema mi sà. La musica '60 '70 '80 eccome se viene ascoltata ancora oggi, punto. Battisti, non si può discutere un cantante così. Non ha avuto successo all'estero? Sarà perchè canta in italiano forse...
                                http://whilecitysleep.tumblr.com/

                                Il mio blog sul cinema :)

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