Nadia - Il Mistero della Pietra Azzurra

[Sengu]

Nadia - Il Mistero della Pietra Azzurra (titolo originale Fushigi no umi no Nadia) è un anime pubblicato tra il 1990 e il 1991 da Hideaki Anno. Io lo considero il lavoro della pre-maturità di Anno poichè pochi anni dopo verrà pubblicato il lavoro che lo consacrerà (sappiamo tutti che si tratta di Evangelion).

Il mistero della pietra azzurra è composto da 39 episodi e la sua produzione è stata molto travagliata per via di problemi di fondi e di cambi di regia nonostante nelle ultime puntate il tutto torni nelle mani di Anno.

Quando lo vidi da piccolo (avevo 6-7 anni al massimo) mi piacque da morire e solo ultimamente ho trovato al Saturn il cofanetto rimasterizzato senza l'orribile doppiaggio Mediaset (che andava addirittura a confondere lo spettatore cambiando addirittura la trama) ma con un doppiaggio curato qualche anno dopo il rilascio.

Lo sto rivedendo recentemente e sono alla puntata 20 e devo dire che è davvero magnifico. Non bisogna però lasciarsi trarre in inganno dalle prime 3 puntate che possono sembrare molto infantili perchè poi la drammaticità e la riflessione faranno da capo a tutta l'opera. Non mancheranno temi piuttosto delicati come il passaggio al mondo degli adulti, la vita e la morte e anche molti riferimenti all'opera di Jules Verne "Ventimila leghe sotto i mari"

Qualcuno lo conosce o lo ha visto ? Riflessioni da fare ?

[Lorenzo GOV]

Un'opera matura che contiene giá i semi del futuro capolavoro di Anno: il valore di un miracolo, la personalitá molto shinjesca di Nadia, la pietra come serbatoio di anime così come il third impact come riunione di tutti gli animi in un nirvana cosmico, tante sfumature caratteriali di diversi personaggi che verranno riproposte.
Registicamente c'è la solita maestria di Anno, peccato per quegli episodi filler dove si avverte la sua assenza.

Consigliatissimo e molto frainteso.

[Simon.]

Uno dei miei anime preferiti, preceduto, in ambiente Gainax, solo da TTGL ed Evangelion.
E' un prodotto completo, dal plot ai personaggi (Sanson lo considero un po' il precursore di Kamina), dalle tematiche al comparto tecnico.
Può addirittura vantare un ottimo doppiaggio nostrano, persino Claudio Moneta fa un lavoro egregio.
L'unico difetto che posso attribuirgli è la parte centrale,

Spoiler:

quella del naufragio sull'isola,

decisamente troppo annacquata e filler.

Per il resto è un anime che consiglio con tutto il cuore.

[Sengu]

Moneta se non sbaglio doppiava proprio Gargoyle, però non so se è stato mantenuto anche nella versione rimasterizzata, devo ancora arrivarci. Comunque è sicuramente un'opera matura, a costo di ripetermi: le prime 3 puntate possono sembrare fuorvianti perchè molto spensierate.

Un appunto anche sugli antagonisti: Gargoyle non lo ricordo, però Argo fin'ora mi è sembrato molto lucido e razionale, forse è per questo che mi piace anche di più di Evangelion, lì sentivo la mancanza di un'antagonista vero e proprio (benchè l'anime in realtà punti su altre cose, rispetto al classico scontro tra bene e male).

Menzione per il capitano Nemo, un personaggio veramente fantastico imho

[Simon.]

Sì, io mi riferivo alla versione rimasterizzata.
In quella Mediaset Gargoyle è doppiato da Maurizio Scattorin.

Nemo è un character mastodontico, concordo. Nel finale soprattutto.

[Sengu]

Allora mi sono confuso io

Piccola nota: ma quanto è gnocca Nadia ? Penso che da piccoli tutti ne siamo stati innamorati

[Simon.]

Io conto a breve di comprarmi una figure, pensa un po'

[Sengu]

Non ci avevo pensato, mi hai dato un'idea, mannaggia a te.

Comunque anche un plauso per la sigla italiana, credo sia l'unica insieme a Ken il Guerriero che mi piaccia veramente:

http://www.youtube.com/watch?v=9ZT7qvVYNHg

Mentre quella giapponese (anche fantastica):

http://www.youtube.com/watch?v=-6tv24ZmkaA

[Lorenzo GOV]

Nadia sará stato il primo sogno erotico di molti pre-adolescenti.

[Drebin]

Nadia sará stato il primo sogno erotico di molti pre-adolescenti.

Allora non era una mia personale deviazione sessuale
Lo seguii quando ero ancora un giovane virgulto, ricordo che ne apprezzai particolarmente la svolta finale, con atmosfere alla Battleship Yamato o Capitan Harlock, completamente inaspettata, viste le premesse iniziali. Un'opera matura, ben diversa dalla fuffa che ci sta invadendo dopo la creazione dei Pokemon

[Sengu]

Nadia sará stato il primo sogno erotico di molti pre-adolescenti.

Ma sì, smuoveva davvero gli ormoni.

Qualcuno di voi mi sa dire qualcosa sul film, invece ? Nadia e il mistero di Fuzzy, non l'ho mai visto credo

P.S. Mi sono ricordato solo ora che Gargoyle e Argo sono la stessa persona, rotfl

[Devil May Simo]

Lo preferisco (e di molto) a evangelion. Per gli ormoni non dimenticaevi Lamù.
Per il film leggendo in giro su internet sembra che l'abbiano fatto solo per soldi (ovvero fa schifo)

[Sengu]

Immaginavo. Comunque anche io lo preferisco a Evangelion, ma anche quest'ultimo non lo vedo da tempo immemore, magari un confronto incrociato dopo la fine di Nadia non sarebbe male

[Devil May Simo]

Ogni volta che ripenso al confronto che feci tra me e me dopo averli visti entrambi ciò che mi viene in mente è "Evangelion ne è la brutta copia"

[Alessandro330]

Ma sì, smuoveva davvero gli ormoni.

Qualcuno di voi mi sa dire qualcosa sul film, invece ? Nadia e il mistero di Fuzzy, non l'ho mai visto credo

P.S. Mi sono ricordato solo ora che Gargoyle e Argo sono la stessa persona, rotfl

Continua la storia dell'anime, mostrando Nadia che cerca di rendersi indipendente con un lavoro da giornalista e il ritovamento da parte di Jean di una strana ragazza.

Neanche io l'ho visto, anche perchè da quel che ho sentito è facilmente dimenticabile e non vorrei rovinarmi i bei ricordi che ho dell'opera.

Comunque adoro Fushigi no umi no Nadia, e sono ben pochi gli anime che ho saputo apprezzare e seguire fino in fondo.
Purtroppo viene associato a un cartone animato per bambini grazie alla versione Mediaset, ridicolarmente censurata e adattata ad un pubblico più giovane.

Ma fortunatamente con la versione Yamato Video si può apprezzare la profondità dell'opera.