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Futuro Dell'auto: Quale ?

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  • #16
    futuro del'auto: quale?

    Sfogliando le pagine di Tiscali notizie ho notato con piacere un esauriente resoconto che seppur non molto dettagliato riassume in breve le novita' riguardanti la produzione dei cosiddetti combustibili alternativi,cioe ' l'olio di colza,la produzione,l'uso,gli effetti sull'ambiente ecc.ecc.
    Quello che purtoppo non mi va propio giu' (come avere un rospone in gola) e come una rivista autorevole come Quattroruote'' abbia alcuni mesi fa bocciato clamorosamente l'olio di colza o biodiesel che dir si voglia! Per carita' non voglio offendere nessuno ma secondo il mio modesto parere gli autori di quell'articolo sono andati giu' molto, molto pesanti con la mano additanto quel combustibile non come una ''ancora'' di salvezza per i nostri gia' malandati polmoni (e non di meno portafogli) ma bensi come ''la nuova peste '' del futuro!
    (Povero motore bocciato senza appello)
    E gia' e come se io agli albori del novecento,prendo una delle prime vetturette con i primi rudimentali motori dotati di cilindrate pazzesche e potenze ridicole e ci schiaffo nel serbatoio un pieno di benzina super! il motore va per qualche tempo dopodiche' si ''siede'' le valvole e le bronzine si fondono l'albero si rompe e via discorrendo, perche' la tecnologia di allora era quello che era e se analizziamo il paragone con la prova di Quattroruote non possiamo che dire che i redattori di quella autorevole rivista siano un ''pochino'' prevenuti. Diamo il tempo alle case costruttrici di adeguare i motori ai nuovi combustibili e poi semmai bocciamoli senza pieta'!
    Un piccolo aneddoto per riflettere: alcuni mesi fa mentre uscivo con la spesa da un noto hard discount della mia zona notavo nel parcheggio una coppia di tedeschi mentre stavano riempendo il serbatoio del loro camper Mercedes (comunque un modello del 2002) con olio di colza direttamente dalle bottiglie acquistate poco prima all'interno del negozio.Incuriosito mi sono avvicinato e gentilmente ho chiesto in uno stentato inglese come mai riempivano il serbatoio con l'olio di colza e di rimando il padre di quella famigliola mi rispondeva che da loro era prassi,il motore di quel camper se non ho capito male era un grosso 3000 6 cilindri mercedes che sopportava benissimo quel combustibile,che la loro famiglia gira l'europa in lungo ed in largo ogni ferie comandate,che non hanno mai avuto un semmai piccolo inconveniente e che si e' stupito che solamente in Italia qualche persona gli ha chiesto lumi sull'operazione! Comunque a buon fine dopo avergli offerto un caffe' abbiamo fatto amicizia ed ora abbiamo legato in modo epistolare.Per notizia lui e' un ingegnere che lavora alle ferrovie tedesche lei insegnante di liceo quindi non poveracci che non hanno soldi per un pieno di nafta!
    Ciao da Mauro

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    • #17
      Originariamente Scritto da mauro
      Quello che purtoppo non mi va propio giu' (come avere un rospone in gola) e come una rivista autorevole come Quattroruote'' abbia alcuni mesi fa bocciato clamorosamente l'olio di colza o biodiesel che dir si voglia!
      Aridaje, non sono la stessa cosa. Il biodiesel è un estere metilico di olio vegetale, un prodotto lavorato, l'olio di colza è un'olio vegetale e basta.
      Su Quattroruote non hanno neppure parlato male del biodiesel, a riprova che sono due cose diverse.

      Originariamente Scritto da mauro
      Per carita' non voglio offendere nessuno ma secondo il mio modesto parere gli autori di quell'articolo sono andati giu' molto, molto pesanti con la mano additanto quel combustibile non come una ''ancora'' di salvezza per i nostri gia' malandati polmoni (e non di meno portafogli) ma bensi come ''la nuova peste '' del futuro!
      (Povero motore bocciato senza appello)
      Mah, non credo che l'aria impregnata di fritto sia una soluzione per i polmoni di chi vive in città. Di quale articolo stai parlando cmq?

      Originariamente Scritto da mauro
      E gia' e come se io agli albori del novecento,prendo una delle prime vetturette con i primi rudimentali motori dotati di cilindrate pazzesche e potenze ridicole e ci schiaffo nel serbatoio un pieno di benzina super! il motore va per qualche tempo dopodiche' si ''siede'' le valvole e le bronzine si fondono l'albero si rompe e via discorrendo, perche' la tecnologia di allora era quello che era e se analizziamo il paragone con la prova di Quattroruote non possiamo che dire che i redattori di quella autorevole rivista siano un ''pochino'' prevenuti. Diamo il tempo alle case costruttrici di adeguare i motori ai nuovi combustibili e poi semmai bocciamoli senza pieta'!
      Che il common rail sia molto più delicato dei vecchi diesel non lo scopro certo io. Così come è curioso che la colza non interessa a nessun costruttore. L'idrogeno interessa, nonostante tutti i problemi che comporta, la colza no. Strano.

      Originariamente Scritto da mauro
      Un piccolo aneddoto per riflettere: alcuni mesi fa mentre uscivo con la spesa da un noto hard discount della mia zona notavo nel parcheggio una coppia di tedeschi mentre stavano riempendo il serbatoio del loro camper Mercedes (comunque un modello del 2002) con olio di colza direttamente dalle bottiglie acquistate poco prima all'interno del negozio.Incuriosito mi sono avvicinato e gentilmente ho chiesto in uno stentato inglese come mai riempivano il serbatoio con l'olio di colza e di rimando il padre di quella famigliola mi rispondeva che da loro era prassi,il motore di quel camper se non ho capito male era un grosso 3000 6 cilindri mercedes che sopportava benissimo quel combustibile,che la loro famiglia gira l'europa in lungo ed in largo ogni ferie comandate,che non hanno mai avuto un semmai piccolo inconveniente e che si e' stupito che solamente in Italia qualche persona gli ha chiesto lumi sull'operazione! Comunque a buon fine dopo avergli offerto un caffe' abbiamo fatto amicizia ed ora abbiamo legato in modo epistolare.Per notizia lui e' un ingegnere che lavora alle ferrovie tedesche lei insegnante di liceo quindi non poveracci che non hanno soldi per un pieno di nafta!
      Ciao da Mauro
      Per mantenere un camper in lungo e in largo per l'Europa, senza rimetterci il conto in banca, farei lo stesso pure io. E poi che modello era? Molti camper (anche di pochi anni fa) hanno ancora vecchi motori ad iniezione indiretta che possono sopportare pure l'olio per le fritture.
      Ah, secondo uno studio tedesco l'impatto complessivo del biodiesel et similia non presenta alcun vantaggio per l'ambiente. L'impatto della colza credo che sia anche meno vantaggioso...
      Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

      "It's spreading, tho".

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      • #18
        Futuro dell'auto:quale?

        Originariamente Scritto da LAcermo
        Aridaje, non sono la stessa cosa. Il biodiesel è un estere metilico di olio vegetale, un prodotto lavorato, l'olio di colza è un'olio vegetale e basta.
        Su Quattroruote non hanno neppure parlato male del biodiesel, a riprova che sono due cose diverse.

        Mi riferisco alla prova di quattroruote che se non sbaglio era di quest'inverno (scusa se non sono piu' preciso ma non trovo piu' la rivista) e trattava dell'olio di colza.



        Mah, non credo che l'aria impregnata di fritto sia una soluzione per i polmoni di chi vive in città. Di quale articolo stai parlando cmq?

        si potrebbe ovviare all'inconveniente adottando speciali marmitte catalitiche oppure addizionando il combustibile con qualche aromatico o che ne so al giorno d'oggi la chimica permette cose impensabili, basta avere la volonta'.



        Che il common rail sia molto più delicato dei vecchi diesel non lo scopro certo io. Così come è curioso che la colza non interessa a nessun costruttore. L'idrogeno interessa, nonostante tutti i problemi che comporta, la colza no. Strano.

        molto ma molto strano convieni?


        Per mantenere un camper in lungo e in largo per l'Europa, senza rimetterci il conto in banca, farei lo stesso pure io. E poi che modello era? Molti camper (anche di pochi anni fa) hanno ancora vecchi motori ad iniezione indiretta che possono sopportare pure l'olio per le fritture.
        Ah, secondo uno studio tedesco l'impatto complessivo del biodiesel et similia non presenta alcun vantaggio per l'ambiente. L'impatto della colza credo che sia anche meno vantaggioso...
        Mi ha scritto che e' un camper 6 posti mercedes del 2002 6 cilindri in linea turbodiesel. probabilmente ipotizzo io che sia una vecchia versione depotenziata rispetto alle berline in cui viene originariamente installato . Una curiosita' : mi scriveva che in Germania ci sono piu' punti vendita di biodiesel che non in Italia e che solamente in Romania ed in Grecia ha avuto difficolta' a reperire l'olio di colza e che l'operazione da me descritta nel rifornire il serbatoio era quella di impiegare 50% gasolio e 50 % di olio di colza comunque quando lo risentiro' mi faro' dare notizie piu' dettagliate.
        Ciao da Mauro

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        • #19
          Originariamente Scritto da mauro
          Mi riferisco alla prova di quattroruote che se non sbaglio era di quest'inverno (scusa se non sono piu' preciso ma non trovo piu' la rivista) e trattava dell'olio di colza.
          La prova di quest'inverno era sul biodiesel e sinceramente non ho letto critiche severe a riguardo. Quella in cui hanno stroncato la colza era dell'estate dell'anno scorso, in seguito alla rottura del turbo dell'auto da loro provata, che andava a colza e gasolio con rispettive percentuali 70-30%.

          Originariamente Scritto da mauro
          si potrebbe ovviare all'inconveniente adottando speciali marmitte catalitiche oppure addizionando il combustibile con qualche aromatico o che ne so al giorno d'oggi la chimica permette cose impensabili, basta avere la volonta'.
          Personalmente non credo che la cosa sia così semplice, altrimenti l'avrebbero già fatto. Sarà che oltre alla puzza ci sono altri problemi. Del tipo: "l'olio per i fritti non brucia bene, incolla le fasce e cola nella coppa inquinando l'olio motore".
          Ci sono cmq dei kit per adeguare l'auto a bruciare l'olio delle fritture. Peccato che costino un migliaio di euro e non si sappia lo stesso quanto il motore sarebbe in grado di resistere.

          Originariamente Scritto da mauro
          molto ma molto strano convieni?
          Altrochè. Ed è ancora più strano che la colza vada lavorata e trasformata in biodiesel, altrimenti inquina di più del gasolio. E' strano pure che se la colza venisse usata come carburante sarebbe ancora meno conveniente del gasolio, visto che sarebbe soggetta a pagamento delle accise e l'auto consumerebbe anche di più, annullando così il risparmio. Ah, già senza accise è irrisorio: le stime più ottimistiche che ho letto dicevano che si risparmiavano 2 euro in 100 km. Figuriamoci se si comincia a usare l'olio per i fritti come carburante convenzionale...
          Oltretutto ho sentito commenti negativi ovunque.
          Eh sì, è proprio strano...

          Originariamente Scritto da mauro
          Mi ha scritto che e' un camper 6 posti mercedes del 2002 6 cilindri in linea turbodiesel. probabilmente ipotizzo io che sia una vecchia versione depotenziata rispetto alle berline in cui viene originariamente installato . Una curiosita' : mi scriveva che in Germania ci sono piu' punti vendita di biodiesel che non in Italia e che solamente in Romania ed in Grecia ha avuto difficolta' a reperire l'olio di colza e che l'operazione da me descritta nel rifornire il serbatoio era quella di impiegare 50% gasolio e 50 % di olio di colza
          50 e 50? Ma allora si spiegano molte cose. Spero cmq che quel camper duri il più possibile.
          Cmq a questo punto non stiamo parlando più dell'auto del futuro. Stiamo parlando di un carburante che è stato bocciato da chiunque, che non porta alcun vantaggio riguardo l'impatto ambientale, che sarebbe (probabilmente) persino sconveniente una volta usato come carburante accanto al gasolio, che non garantisce la tenuta del motore. Di un carburante in cui non crede nessun costruttore.
          Stiamo parlando di qualcosa di cui abbiamo già parlato e tratto le nostre conclusioni qui.
          Quindi, se ora è dell'olio di colza che vuoi parlare, parlane in quella sede.
          Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

          "It's spreading, tho".

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          • #20
            Per me il diesel è una buffonata, inquina, le prestazioni fanno schifo a meno che non ci piazzi un turbo, il che però fa salire vertiginosamente la pressione e ciò può causare problemi, a volte anche piuttosto gravi, che ai benzina non capitano... E poi ormai il gasolio costa quasi come la benzina quindi a sto punto se si vuole risparmiare è meglio prendersi auto elettriche, oppure, se vi sembra un passo più lungo della gamba, cominciare con una ibrida, tipo la Prius, che la Toyota ha introdotto sul mercato già da un paio d'anni è che è una vera rivoluzione, perchè abbassa di molto i costi di gestione così come l'inquinamento atmosferico...

            Oppure ci sono le alternative a idrogeno, al momento improponibili per ragioni economiche e forse perchè "i potenti" non farebbero qualcosa che andrebbe contro i loro interessi quindi mi sa che al momento la situazione è questa è non si può cambiare le cose più di tanto...

            A meno che non si organizzasse uno sciopero del petrolio: per un po' di tempo nessuno più usa la propria auto, cercando di convincere così ad abbassare i prezzi... Ma è difficile convincere proprio tutti ad una scelta di questo tipo...
            Tecnici di Ingolstadt, siete dei geni! E anche voi della quattro Gmbh!!! Continuate così!
            http://img395.imageshack.us/img395/3...iogames8jy.jpg

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            • #21
              Originariamente Scritto da LAcermo
              Il difetto dell'idrogeno è che non esiste in natura, quindi si ricava da metano e petrolio. Quindi il problema è che l'inquinamento si sposterebbe dalle auto alle fabbriche, e il pallino rimarrebbe in mano ai soliti personaggi.
              Insomma, siamo alle solite: investire sulle fonti rinnovabili...
              E l'acqua di cosa è fatta??I motori ad idrogeno funzionano sfruttando la combustione dell'idrogeno piu' l'ossigeno, localizzandola in delle celle di combustione.Purtroppo l'energia di combustione si trasforma in energia elettrica ed inoltre il costo è molto elevato per cui al momento non si riescono ad ottenere motori ad idrogeno con "elevate prestazioni" e quindi si preferisce creare auto ibride affiancando motori tradizionali, da usare quando si ha bisogno di potenza, a motori ad idrogeno, quando si circola in città e di solito non si superano (non si dovrebbero superare ) i 45 Km/h.
              La migliore alternativa ai combustibili tradizionali sono i combustibili vegetali che offrono quasi eguali prestazioni dei comb. tradizionali ed in più l'inquinamento è ridotto al minimo....

              sigpic
              Max Pezzali Mania
              ---> http://www.maxpezzalimania.it

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              • #22
                Originariamente Scritto da Darkito
                E l'acqua di cosa è fatta??
                La fai troppo facile...
                http://it.wikipedia.org/wiki/Idrogen...onibilit.C3.A0

                Le ibride? Le prestazioni fanno schifo, non consumano e non inquinano particolarmente meno di un qualsiasi motore ad iniezione diretta, a parte che in città (dove hanno un autonomia ridicola in solo elettrico). Vanno bene solo per automobili dalle elevate prestazioni.
                Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

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                • #23
                  Originariamente Scritto da LAcermo
                  La fai troppo facile...
                  http://it.wikipedia.org/wiki/Idrogen...onibilit.C3.A0

                  Le ibride? Le prestazioni fanno schifo, non consumano e non inquinano particolarmente meno di un qualsiasi motore ad iniezione diretta, a parte che in città (dove hanno un autonomia ridicola in solo elettrico). Vanno bene solo per automobili dalle elevate prestazioni.
                  Un 3% si ottiene tramite l'elettrolisi dell'acqua. Io intendevo dire che esistono modi che non inquinano per ricavare l'idrogeno dall'acqua però sono abbastanza costosi. Per quanto riguarda le ibride non ho detto che sono auto che non inquinano ma le ho citate perchè sono le uniche a montare motori ad idrogeno che "non inquina". Ed appunto non credo che i motori ad idrogeno siano una valida alternativa.Spero che non te la sia presa, la mia era solo un approfondimento.
                  Ripeto che la miglior soluzione sarebbero i combustibili vegetali......che non veranno mai utilizzati visto gli accordi tra case automobilistiche e i ricchi sceicchi detentori del petrolio.....

                  sigpic
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                  • #24
                    Ma no, figurati se me la prendo per così poco :-)
                    Avevo scritto così proprio perchè un 3% ha un impatto piuttosto scarso sul totale. Per quanto riguarda le ibride di adesso non sono la migliore soluzione, per come la vedo io, ma i motori ad alcool e combustibili vegetali.
                    Secondo me basterebbe commercializzare delle miscele tra questi ultimi e carburanti convenzionali.
                    Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da LAcermo
                      Per quanto riguarda le ibride di adesso non sono la migliore soluzione, per come la vedo io, ma i motori ad alcool e combustibili vegetali.
                      Secondo me basterebbe commercializzare delle miscele tra questi ultimi e carburanti convenzionali.
                      Quoto

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