Eh vabbè...
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Mah per me non esiste che una manifestazione sia da snobbare o sia snobbabile.
Non siamo all'oratorio, siamo in competizioni mondiali contro squadre di alto calibro.
Lippi voleva usare quest competizione per testare alcune nuove leve e provare a costruire un amalgama tra giovani e vecchi. I risultati e soprattutto il gioco ci dicono che l'esperimento è fallito.
Unico punto fermo: il portiere.
Difesa: ho letto critiche sulla coppia Chiellini-Cannavaro e sul sostituto Legrottaglie. Anche ammesso che sia giusto criticarli (dei 5 gol subiti in questa confederation, solo 1 è addebitabile ai centrali), al loro posto chi ci mettiamo? L'unico nome con esperienza internazionale è Materazzi, il quale ha giocato poco e non è più affidabile dei 2 titolari. Non vedo altri nomi. Sulle fasce siamo in alto mare. Grosso-Dossena sulla sinistra reggono, ma hanno evidenti difetti (nonostante si dica che Grosso dia garanzie). Sulla fascia destra siamo appesi al solo Zambrotta, che pare aver perso lo smalto dei tempi migliori. Anche qui: nomi alternativi? Nessuno.
Centrocampo: De Rossi era in condizione pessima (anche oggi un gol colpa sua), ma è l'unico che, se in forma, può reggere botta. Montolivo mi domando che giocatore sia: non corre, non suda, non ha grinta, bravo tecnicamente ma che ce ne facciamo di uno che gioca da fermo? Pirlo ha sempre doti tecniche superiori, ma inizia ad essere sopra i 30 e ciò si fa sentire, per poterci permettere lui, dobbiamo affiancarlo con 2 mastini (De Rossi e Gattuso). Camoranesi ormai è cotto, c'è poco da dire e da fare. Gattuso ha giocato pochissimo per via dell'infortunio, speriamo che l'anno prossimo sia in condizione. Alternative? Poca roba: Marchisio se cresce, Ambrosini per avere un ricambio di garanzia, Aquilani che ha però una discontinuità enorme. Non vedo altri.
Attacco: reparto messo peggio. Partiamo dal presupposto che se chiami giocatori mediocri non puoi ottenere risultati eccellenti. In avanti serve qualità, con un altro al posto di Iaquinta, contro l'Egitto almeno un gol lo avremmo fatto. E non me la prendo con Iaquinta, il quale dà quel che può dare: è una punta esterna o un guastatore centrale, attacca gli spazi, crea scompiglio, ci mette l'anima; ma non ha i piedi vellutati e non si può pensare che debba esser lui a finalizzare l'azione. Tuttavia è uno di quelli che al Mondiale ci può stare. Toni è da lasciare a casa, in Germania segna a raffica, con la Nazionale non segna mai: a casa. Gilardino in altri tempi sarebbe stata una buona riserva, ora mi pare l'unico valido (ed è tutto dire). Pepe-Quagliarella-DiNatale: se nella loro carriera hanno giocato al massimo nell'Udinese (con tutto il rispetto), un motivo ci sarà. Sono giocatori normali, che si esaltano in una squadra piccola in cui sono le stelle, ma che in Nazionale possono al massimo fare gli ultimi 10 minuti di una partita che si sta vincendo 2 o 3 a zero. Capitolo Giuseppe Rossi: osannato e visto come un fuoriclasse, per me è ancora molto acerbo. In Spagna non fa tutti questi gol e alla fin fine non è determinante come si vorrebbe far credere. Forse in altri tempi avrebbe avuto un posto fisso in una grande squadra, ma se Juve, Milan, Inter, Roma lo hanno snobbato, se il Manchester lo ha lasciato andare via, probabilmente non è questo gran fuoriclasse. Gli manca esperienza al vertice: giocare nel Villareal non è come giocare nella Juve, nell'Inter, nel Milan. Rimane uno che è in grado di dare vivacità all'attacco, ma non un giocatore su cui puntare tutto il peso del reparto offensivo. Tirando le somme in avanti mancano Cassano, Del Piero, Totti, Inzaghi che, per un motivo o per un altro, non sono graditi ai più in Nazionale, ma che attualmente rappresentano gli unici giocatori italiani in grado di dare peso al reparto offensivo. In pratica ci si deve affidare alla passata generazione di attaccanti, perchè la generazione attuale non è granchè.
In definitiva il calcio italiano è in declino. Non è una questione di soldi che mancano, anzi forse ne abbiamo avuti e sperperati troppi. La Spagna ha società come il Barcellona che punta sui giovani, li lancia senza paura e li fa crescere. Il nostro modello di calcio, frenetico e cannibale, pretende di bruciare le tappe, non permette a giocatori e società il giusto periodo di crescita e maturazione. Delle nostre 3 grandi abbiamo l'Inter che è composta da stranieri e in gli italiani che emergono sono il giovanissimo Santon e Balotelli (neanche titolare), il Milan che è una squadra di over 30 e la Juve che neanche in situazione di estrema difficoltà è riuscita a lanciare definitivamente un giovane (eppure ha buoni giovani in rosa). Rimango pessimista perchè dopo gli anni 90, ricchi di giocatori di qualità, pare che questi anni 2000 nascano all'insegna della mediocrità.A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
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Originariamente Scritto da Naoto Visualizza MessaggioMah per me non esiste che una manifestazione sia da snobbare o sia snobbabile.
Non siamo all'oratorio, siamo in competizioni mondiali contro squadre di alto calibro.
Lippi voleva usare quest competizione per testare alcune nuove leve e provare a costruire un amalgama tra giovani e vecchi. I risultati e soprattutto il gioco ci dicono che l'esperimento è fallito.
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Mah, con una condizione fisica ai limiti dell'osceno, era difficile che potessimo impensierire chiunque. Anzi, meno male che siamo riusciti a farci buttare fuori da questa competizione, a questo punto. E pensare che non era facile.
Su queste premesse, della partita di ieri non ho condiviso per niente l'ingresso di Dossena, completamente digiuno di partite di una certa importanza e asfaltato nel primo tempo: andava messo Grosso, anche se nemmeno lui è in condizioni brillantissime. Continuo a non capire l'insistenza su questo 4-3-3 che non serve nè all'attacco nè alla difesa, e ci sono voluti 8 minuti da incubo per far sì che Lippi adottasse un più banale attacco a 2 punte con gli esterni a supporto.
Originariamente Scritto da Naoto Visualizza MessaggioMah per me non esiste che una manifestazione sia da snobbare o sia snobbabile.
Non siamo all'oratorio, siamo in competizioni mondiali contro squadre di alto calibro.
Tanto più che oltre ad una serie di squadrette ridicole, ci sono pure Spagna e Brasile, due tra le nazionali più forti al mondo. Ma vabbè, finchè l'italiano medio continuerà a pensare che la qualità di una competizione (in un qualsiasi sport) la fanno le squadre più forti e non la media delle squadre partecipanti, continueremo di questo passo.
Per quanto riguarda il resto io penso che si sia arrivati ad un punto di rottura: rifondazione no, per i Mondiali abbiamo bisogno dell'esperienza dei vecchi, ma questa Confederation Cup deve essere l'ultima manifestazione in azzurro per alcuni, che ormai a questa Nazionale non hanno evidentemente più nulla da dare.
Parto dalla difesa, visto che in porta c'è poco da dire, visto che Buffon è il migliore portiere del mondo (e punto) e che al massimo potremmo mettere Marchetti e Abbiati come riserve: per quanto riguarda i centrali abbiamo poco ricambio, è vero. Comunque se giocano da fare schifo mi sembra giusto notarlo. Chiellini è il futuro in questo reparto, ma in Sudafrica ha giocato malissimo. L'ombra del giocatore che agli Europei ha annullato Villa e Torres. Lui non è da accantonare, anzi il contrario, in compenso davvero non si capisce che cosa sia stato convocato a fare Legrottaglie, un giocatore di 33 anni che tutto sommato non è mai stato da Nazionale. Cannavaro sta lì per mancanza di ricambi (Materazzi è un ex giocatore, cmq Barzagli in Germania avrebbe vinto uno scudetto da titolare...), ma visto che sicurezza nelle ultime due partite ne ha data poca (la responsabilità del primo gol brasiliano è sua), possibile che non si possa provare Gamberini accanto a Chiellini? Anche perchè centrali più che decenti non si vedono nemmeno nell'Under21 e Cannavaro non credo che durerà più di un'altra stagione.
Per quanto riguarda le fasce, sulla sinistra non abbiamo problemi se in campo ci copriamo un pò di più, sulla destra le eventuali non brillanti condizioni fisiche di Zambrotta ai mondiali potrebbero suggerire all'impiego di uno tra Motta e Santon, che mi sembrano nomi all'altezza con tutto che hanno bisogno di tempo per crescere.
Sul centrocampo non ho molto da dire: di mediani ne abbiamo a sufficienza (anche se Ambrosini, molto in più forma di Gattuso, non è stato convocato per chissà quali ragioni tecniche), Pirlo per adesso è irrinunciabile, anche se ormai è spremuto da una lunga serie di stagioni in cui fisicamente ha dato molto più di quanto aveva. Camoranesi semplicemente è da epurare (a meno di miracoli), per quanto riguarda Aquilani c'è solo da sperare che riesca ad esprimere il suo potenziale, cosa che in questi anni non ha potuto fare per via di vari infortuni, ma la vedo dura. Marchisio non lo conosco bene quanto voi, comunque abbiamo bisogno di un centrocampista che faccia qualche inserimento là davanti, cosa che Dormolivo fa di rado.
L'attacco, nostra croce ormai da 5 anni: Toni è da epurare, se persino nell'anno in cui segnava a raffica nel campionato italiano in Nazionale non ha combinato poi granchè, figuriamoci ora che ha 32 anni. In 2 anni di Nazionale ha fatto 4 gol, di cui uno solo importante. Assurdo anche solo pensare che non ci sia chi possa fare meglio di lui. Iaquinta è una soluzione tampone visto che nemmeno lui ha la classe necessaria per mettersi sulle spalle il suo reparto, tralasciando che non è mai stato particolarmente prolifico in quanto a gol. Gilardino, stesso discorso per quanto riguarda la Nazionale.
Dei tre dell'Udinese l'unico di qualità è Di Natale, e anche lui non lo considero un titolare inamovibile, ha 32 anni e un ginocchio lesionato. Quagliarella in Nazionale sono 2 anni che non combina niente e Pepe ha offerto una serie di prestazioni imbarazzanti che fanno porre più di un dubbio su di lui, con tutto che contro il Brasile è stato il migliore in campo per noi.
Chi rimane? Rossi va fatto crescere e basta, non avrà il carisma e la personalità necessaria per questa situazione, ma rimane comunque molto più forte di Quagliarella, Pepe e degli altri ultratrentenni. Cassano poi è uno dei pochi giocatori di qualità che abbiamo e francamente vedere Pepe giocare al posto suo fa alzare più di un sopracciglio. Gli altri probabilmente sono incapaci di arrivare a fine stagione in condizioni accettabili, e solo sentire parlare di Inzaghi, uno che ormai si risveglia a marzo e che ha come unica motivazione aggiornare i suoi record, mi fa ridere. Ci sarebbero Giovinco e Acquafresca (Balotelli per adesso è troppo immaturo per la nazionale maggiore), ma giusto per rimpiazzare Quagliarella e Pepe, neanche per fare reparto.
Il discorso che facevo era più un discorso di vivai che altro: per anni i nostri presidenti e direttori generali hanno preferito sperperare decine e decine di milioni tra acquisti ed ingaggi, piuttosto che curare i vivai, e solo ora, sull'esempio dei Ronaldo e dei Messi, stanno cominciando a farlo seriamente. Ed è dalle giovanili che una Nazionale diventa forte, prima ancora che da una squadra di club.
Il problema nostro è che i giovani non li abbiamo neanche prodotti. Giocatori italiani che danno qualità e/o equilibrio ne vedo pochi.
Continuamo ad esaltare le gesta della nostra under21, mentre nel resto del mondo la categoria di riferimento in ambito giovanile è l'under20, da cui provengono campioni come Messi e da cui ormai i club più forti attingono a piene mani.
Quando mi capita leggo sempre cifre ridicole sugli investimenti fatti dai club sul settore giovanile, Moratti qualche anno fa raddoppiò gli investimenti nel settore giovanile e infatti all'Inter hanno Balotelli e Santon.
Da noi per anni abbiamo avuto presidenti (tra cui lo stesso Moratti, che forse alla fine almeno sui vivai l'ha capita) che strapagavano giocatori, che a volte si rivelavano pure dei bidoni assurdi, trascurando i vivai. I risultati li abbiamo visti adesso: tra Gattuso (1978) e Chiellini (1984) c'è praticamente il vuoto, gli unici che sono usciti fuori tra questi anni sono Cassano e Gilardino, provenienti entrambi da provinciali.
E ora? Si potrebbe anche cominciare a rinunciare a qualche brocco strapagato, reinvestire la quota nelle giovanili e poi magari piantarla di avere fretta, perchè i campioni non nascono ogni anno e la maggior parte dei calciatori più forti sono più costruiti che talentuosi (con buona pace dei retrogradi, e questo è un discorso che vale anche per tutti gli altri sport).
Questo decennio è già finito, è già finita un'era di transizione, ora il nostro movimento calcistico deve ricostruirsi. La certezza che prima o poi ricomincerà un ciclo mi sembra alquanto infantile, c'è tantissimo da lavorare e il calcio è cambiato per sempre. Che piaccia o meno.
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Sulla partita di ieri c'è ben poco da commentare. La colpa l'addosso principalmente alla testardagine dei nostri esperti del settore che si ostinano a non dare spazio ai giovani. I vivai stanno scomparanedo mentre quei pochi giovani capaci che abbiamo li lasciamo a casa o a marcire in panchina. Ci serve gente che corre, gente giovane e vogliosa di fare bene.Ed invece Lippi scende in campo con i vari Cannavaro,Zambrotta,Toni,Camoranesi,Pirlo etc etc. Senza contare che gente come Cassano è stato lasciato a casa. Poi scusate magari forse penserete che ce l'ho contro Chiellini ma lo reputo un giocatore troppo sopravvalutato. E' dotato di grandi doti atletiche ma poi? basta, non ha senso della posizione, non è per nulla coordinato e nei tanti anni che l'ho visto giocare da quant'è alla Juventus gli ho visto fare si e no 4 passaggi buoni. Forse sono io che sono stato abituato a vedere centrali di grande qualità come, Thuram, Ferrara, Maldini,Nesta.. Ma lasciamo perdere......Spero tanto che prima o poi capiremo che occorre valorizzare i nostri giovani e non continuare imperterriti a far giocare i "campioni del mondo".
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Originariamente Scritto da LAcermo Visualizza Messaggiosolo sentire parlare di Inzaghi, uno che ormai si risveglia a marzo e che ha come unica motivazione aggiornare i suoi record, mi fa ridere. Ci sarebbero Giovinco e Acquafresca (Balotelli per adesso è troppo immaturo per la nazionale maggiore), ma giusto per rimpiazzare Quagliarella e Pepe, neanche per fare reparto.
Giovinco e Acquafresca potrebbero essere presi ad emblema di come i nostri giovani talentuosi vengono trattati e di come, sebbene con un ottimo settore giovanile, le società non puntino sui ragazzi e quindi questi non facciano mai il salto di qualità.
Prendiamo Giovinco. La Juve lo ha mandato a fare esperienza ad Empoli, poi quando lo ha riportato a casa non ha avuto il coraggio di provarlo con continuità. Lo ha tenuto sottosale per una stagione, tant'è che ancora oggi non sappiamo con certezza se sia un giocatore su cui contare oppure sia un talento stile Morfeo. Giovinco ha giocato ottime partite, ma quando ha cannato anche un pochino è finito subito in panca a pagare anche errori non suoi. Alla resa dei conti la Juve è arrivata seconda quest'anno, senza aver mai la minima speranza di lottare per il titolo: cosa sarebbe cambiato se Giovinco avesse giocato qualche partita in più?
E prendiamo un altro del settore giovanile della juve: Criscito. Ottimo col Genoa, penoso (?) con la Juve. Anche lui era uno nel giro della nazionale, ma ancora non sappiamo di che pasta è fatto. La Juve lo ha preso l'anno dopo la B, gli ha fatto giocare 2 partite, Totti (in fuorigioco) lo ha beffato e da quel momento Criscito è diventato un brocco. Difatti è stato sbolognato al Genoa e pare non verrà riscattato. Ecco un altro esempio di giovane prodotto del vivaio, bruciato sull'altare della frenesia italiana. Questo per dire che nell'anno in cui alla Juve la massima aspirazione era la UEFA, non si è avuta la pazienza di aspettare una giovane promessa.
Acquafresca? idem. Mandato a Cagliari, dove ha fatto ottimamente, ora non verrà riscattato. Poteva crescere ed emergere in una big. Si farà anche lui il giro delle provinciali e non sapremo mai di che pasta è fatto. Mi chiedo: valeva la pena? non lo si poteva tenere in squadra e rinunciare, chessò, ad uno dei 35enni Cruz e Crespo?
Troppa fretta, troppa foga. Poi in europa facciamo figure barbine anche se abbiamo lo straniero col nome figo.
Sperare che "rinasca un ciclo", pensare che tutto sia ciclico e casuale, è ridicolo. Gli spagnoli, se sono a quei livelli, lo devono ad una programmazione decennale. Noi abbiamo avuto i soldi e li abbiamo spesi strapagando giocatori mediocri.A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
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cmq contro il brasile abbiamo giocato, perlomeno il secondo tempo, quando siamo passati al 4-4-2 e a centrocampo non erano più SOLO loro (anche perchè avevano calato il ritmo)... se non cambiamo radicalmente la vedo grigia.. anzi nera.
non avessimo sottovalutato l'egitto a quest'ora eravamo dentro per quanto ci avrebbe fregato qualcosa...
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spero che questa batosta possa scuotere qualcosa...da una parte è stato meglio così, prendere degli schiaffoni a volte fa risvegliare gli animi e evidenzia ancora di più i difetti che abbiamo (e ne sono una cifra).uno di questi è la difesa, ora il nostro calcio è a corto di difensori che possono competere con il calcio mondiale, soprattutto il reparto centrale che è quasi inesistente. abbiamo vinto i mondiali grazie alla nostra difesa, perchè in attacco non abbiamo mai brillato, ora il nostro punto di forza è sparito, i settori giovanili devono per lo meno istruire più difensori, oppure la vedo davvero brutta.
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Originariamente Scritto da ranmyzer Visualizza Messaggioa me fa paura il centrocampo... in italia non produciamo centrocampisti di qualità.... è dura puntare sui soliti gattuso, pirlo...
speriamo nell'utilizzo di d'agostino (sempre che faccia una buona stagione)
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interessante le dichiarazioni a caldo di Lippi... il succo del discorso era: "non me la menate troppo con sti giovani perchè ne metto quanti ne voglio io e un po' alla volta come dico io" e poi "abbiamo giocato come potevamo e questo è il nostro limite"
sommando le dichiarazioni non la vedo bene al prox mondiale... non che mi aspetto di vincerlo ma mi sa che non passiamo la fase a gironi...
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Originariamente Scritto da ranmyzer Visualizza Messaggiointeressante le dichiarazioni a caldo di Lippi... il succo del discorso era: "non me la menate troppo con sti giovani perchè ne metto quanti ne voglio io e un po' alla volta come dico io" e poi "abbiamo giocato come potevamo e questo è il nostro limite"
sommando le dichiarazioni non la vedo bene al prox mondiale... non che mi aspetto di vincerlo ma mi sa che non passiamo la fase a gironi...
e poi on vedo il motivo di intestardirsi e non chiamare cassano che almeno darebbe alla squadra un po' di talento e soprattutto un po' di fantasia che ne avremmo veramente bisogno!
cioè, non siamo in grado di impostare un'azione di attacco diversa da "la butto su che magari toni\iaquinta me la pigliano e riescono a tirare!"
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Originariamente Scritto da fiffi Visualizza Messaggio"la butto su che magari toni\iaquinta me la pigliano
Originariamente Scritto da fiffi Visualizza Messaggioe riescono a tirare!"
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Originariamente Scritto da ranmyzer Visualizza Messaggioaspetta e spera
e mo chiedi troppo...
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