Con la presentazione della squadra e l'inizio del raduno a Milanello si può ufficialmente aprire la nuova stagione rossonera.
Oggi prima conferenza stampa con Galliani e Allegri dagli spunti molto interessanti. Ecco una sintesi degli argomenti trattati:
Il Milan 2011-2012 parte senza Silvio Berlusconi, Adriano Galliani che introduce la conferenza stampa, dopo avere ringraziato ancora una volta Massimiliano Allegri e presentato i nuovi acquisti Mexes, Taiwo, El Shaarawy e Paloschi, rientrato in sede dopo il prestito al Parma, spiega: “Il presidente è stato bloccato dai suoi impegni istituzionali, ma mi ha pregato di sottolineare il suo amore per la squadra. Siamo felici che ci sia in prima fila la figlia Barbara a testimoniare l'impegno di una famiglia storica che ha portato il Milan da un'aula di tribunale in vetta al mondo". Galliani ci tiene a precisare: "Il presidente non mollerà. Il presidente rimane con entusiasmo, voglia e risorse. Berlusconi l’ho visto ieri sera. Mi ha colpito la sua positività e la sua determinazione. E’ il solito innamorato del Milan: ha la stessa voglia di 25 anni fa. Chi ha pensato che ultimi eventi potessero buttarlo giù si è sbagliato di grosso. Non credo poi che il lodo Mondadori possa influenzare il mercato. E' un fatto grave, incredibile e incomprensbile, ma non inciderà sulla politica del Milan. Il Milan continuerà a essere il grande Milan di Silvio Berlusconi, Dico ai tifosi di restare sereni: partiremo con il piede giusto".
L'a.d. poi entra nel vivo dell'incontro con i giornalisti. "Non ho mai detto che siamo più forti dell’Inter; mai detto che la squadra nerazzurra si è indebolita. Non ho voglia di polemizzare con nessuno; ho solo detto che non dobbiamo avere paura di nessuno perché siamo i campioni d'Italia. Vogliamo confermarci in campionato e fare il massimo in Champions League. Abbiamo una squadra molto competitiva; siamo completi in ogni reparto. Ma il mercato va avanti fino al 31 agosto".
Tocca poi a Massimiliano Allegri. Il solito sorriso, il consueto ottimismo. “La nuova stagione inizia nel miglior dei modi; la società mi ha messo a disposizione quattro ottimi giocatori. L’obiettivo del 6 agosto è importante; abbiamo un mese circa per prepararci perché dobbiamo vincere". Su Mister X Galliani invece glissa: “Pensiamo alla squadra che abbiamo; siamo al completo; se ci sarà un’opportunità la sfrutteremo. Interviene di nuovo Allegri: "El Shaarawy? E' un ragazzo giovane che deve crescere, è arrivato in un ambiente tutto nuovo che deve ancora scoprire". Su Cassano invece non cambia idea: "Non c'è allenatore al mondo che possa garantire il posto da titolare a un giocatore. Sarà molto importante per il Milan come lo è stato nei sei mesi in cui è stato con noi. Se chiede il posto? Valuteremo, ma non credo che lo chiederà. Milan è contento di avere Cassano e lui è contento di stare qui". E in questo senso Galliani aggiunge: "Qualcuno potrebbe partire, non dei primissimi, non certamente Cassano, che è un big. Possibile che parta Strasser o qualcun'altro".
Il tormentone Kakà è sempre all'ordine del giorno. Dice Galliani: "E' un'operazione molto complessa. E' rimasto nel cuore di tutti, ma obiettivamente resta un'operazione difficile. Pastore? L'Italiana a cui allude Zamparini non è il Milan". Galliani parla anche del nuovo stadio: "I tempi saranno lunghi e non quantificabili, ma nel frattempo sia noi che l'Inter ci siamo impegnati per restare a San Siro fino al 2016 e renderlo uno stadio sempre più fruibile". Galliani torna poi a commentare l'addio di Andrea Pirlo. "Il Milan ha deciso che dopo una certa età si fanno contratti annuali, tutti lo hanno accettato, lui invece ha chiesto un trennale".
Il tecnico rossonero non conosce altro modo per replicare la stagione passata. "Dobbiamo ripartire con le stesse motivazioni e con la voglia che avevamo l'anno scorso. A oggi è difficile dire chi si sia rinforzato di più e chi sarà la nostra antagonista - sostiene -. Anche se credo che l'Inter, come l'anno scorso, sarà la nostra avversaria principale. Il Napoli si è rinforzato molto confermando anche la squadra che aveva l'anno scorso, la Juventus si è rinforzata con acquisti importanti, la Roma sta lavorando e penso che sarà un campionato competitivo come l'anno scorso". Per poi aggiungere: "Noi, visto che siamo i Campioni d'Italia, saremo i favoriti".
Gazzetta.it
A quanto pare il mercato sembra quasi chiuso, dalle parole di Galliani rimane comunque aperta la porta al famoso Mr X del centrocampo. Un po' strana la considerazione riguardo lo sfoltimento della rosa da 28 giocatori a 25-26, che mi sembrano un po' troppi. Riguardo Cassano, a quanto pare resterà. Discorso interessante quello riguardante la mancanza di stadi di proprietà (eccezion fatta per la Juventus), vero handicap del nostro calcio.
Comunque sono ottimista per questa stagione: la rosa per far bene l'abbiamo, ci manca solo un uomo determinante a centrocampo.
Oggi prima conferenza stampa con Galliani e Allegri dagli spunti molto interessanti. Ecco una sintesi degli argomenti trattati:
Il Milan 2011-2012 parte senza Silvio Berlusconi, Adriano Galliani che introduce la conferenza stampa, dopo avere ringraziato ancora una volta Massimiliano Allegri e presentato i nuovi acquisti Mexes, Taiwo, El Shaarawy e Paloschi, rientrato in sede dopo il prestito al Parma, spiega: “Il presidente è stato bloccato dai suoi impegni istituzionali, ma mi ha pregato di sottolineare il suo amore per la squadra. Siamo felici che ci sia in prima fila la figlia Barbara a testimoniare l'impegno di una famiglia storica che ha portato il Milan da un'aula di tribunale in vetta al mondo". Galliani ci tiene a precisare: "Il presidente non mollerà. Il presidente rimane con entusiasmo, voglia e risorse. Berlusconi l’ho visto ieri sera. Mi ha colpito la sua positività e la sua determinazione. E’ il solito innamorato del Milan: ha la stessa voglia di 25 anni fa. Chi ha pensato che ultimi eventi potessero buttarlo giù si è sbagliato di grosso. Non credo poi che il lodo Mondadori possa influenzare il mercato. E' un fatto grave, incredibile e incomprensbile, ma non inciderà sulla politica del Milan. Il Milan continuerà a essere il grande Milan di Silvio Berlusconi, Dico ai tifosi di restare sereni: partiremo con il piede giusto".
L'a.d. poi entra nel vivo dell'incontro con i giornalisti. "Non ho mai detto che siamo più forti dell’Inter; mai detto che la squadra nerazzurra si è indebolita. Non ho voglia di polemizzare con nessuno; ho solo detto che non dobbiamo avere paura di nessuno perché siamo i campioni d'Italia. Vogliamo confermarci in campionato e fare il massimo in Champions League. Abbiamo una squadra molto competitiva; siamo completi in ogni reparto. Ma il mercato va avanti fino al 31 agosto".
Tocca poi a Massimiliano Allegri. Il solito sorriso, il consueto ottimismo. “La nuova stagione inizia nel miglior dei modi; la società mi ha messo a disposizione quattro ottimi giocatori. L’obiettivo del 6 agosto è importante; abbiamo un mese circa per prepararci perché dobbiamo vincere". Su Mister X Galliani invece glissa: “Pensiamo alla squadra che abbiamo; siamo al completo; se ci sarà un’opportunità la sfrutteremo. Interviene di nuovo Allegri: "El Shaarawy? E' un ragazzo giovane che deve crescere, è arrivato in un ambiente tutto nuovo che deve ancora scoprire". Su Cassano invece non cambia idea: "Non c'è allenatore al mondo che possa garantire il posto da titolare a un giocatore. Sarà molto importante per il Milan come lo è stato nei sei mesi in cui è stato con noi. Se chiede il posto? Valuteremo, ma non credo che lo chiederà. Milan è contento di avere Cassano e lui è contento di stare qui". E in questo senso Galliani aggiunge: "Qualcuno potrebbe partire, non dei primissimi, non certamente Cassano, che è un big. Possibile che parta Strasser o qualcun'altro".
Il tormentone Kakà è sempre all'ordine del giorno. Dice Galliani: "E' un'operazione molto complessa. E' rimasto nel cuore di tutti, ma obiettivamente resta un'operazione difficile. Pastore? L'Italiana a cui allude Zamparini non è il Milan". Galliani parla anche del nuovo stadio: "I tempi saranno lunghi e non quantificabili, ma nel frattempo sia noi che l'Inter ci siamo impegnati per restare a San Siro fino al 2016 e renderlo uno stadio sempre più fruibile". Galliani torna poi a commentare l'addio di Andrea Pirlo. "Il Milan ha deciso che dopo una certa età si fanno contratti annuali, tutti lo hanno accettato, lui invece ha chiesto un trennale".
Il tecnico rossonero non conosce altro modo per replicare la stagione passata. "Dobbiamo ripartire con le stesse motivazioni e con la voglia che avevamo l'anno scorso. A oggi è difficile dire chi si sia rinforzato di più e chi sarà la nostra antagonista - sostiene -. Anche se credo che l'Inter, come l'anno scorso, sarà la nostra avversaria principale. Il Napoli si è rinforzato molto confermando anche la squadra che aveva l'anno scorso, la Juventus si è rinforzata con acquisti importanti, la Roma sta lavorando e penso che sarà un campionato competitivo come l'anno scorso". Per poi aggiungere: "Noi, visto che siamo i Campioni d'Italia, saremo i favoriti".
Gazzetta.it
A quanto pare il mercato sembra quasi chiuso, dalle parole di Galliani rimane comunque aperta la porta al famoso Mr X del centrocampo. Un po' strana la considerazione riguardo lo sfoltimento della rosa da 28 giocatori a 25-26, che mi sembrano un po' troppi. Riguardo Cassano, a quanto pare resterà. Discorso interessante quello riguardante la mancanza di stadi di proprietà (eccezion fatta per la Juventus), vero handicap del nostro calcio.
Comunque sono ottimista per questa stagione: la rosa per far bene l'abbiamo, ci manca solo un uomo determinante a centrocampo.
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