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Si fa nuovamente una partita in campo e due no. Difficile trovare continuità. Io non spenderei mai quelle cifre per un giocatore attualmente così. Prima del grave infortunio patito, era sulla rampa di lancio. Ora mi sembra, lo dico e me ne dispiace, un incompiuto che quando in forma mostra solo lampi di quello che poteva essere.
Non vale neanche 20 adesso come adesso.
Last edited by H Sakuragi; 11 February 2013, 03:09.
Bravi ma i cori su Milito potevate risparmiarli, poveraccio.
Non li ho sentiti, ma so che un piccolo gruppo ha fatto un coro su di lui, non so di preciso il contenuto. Dispiace anche perchè a me piace molto sia come persona che come giocatore.
Piuttosto, questo sì che era un bel coro: "il pallone è quello giallo, il pallone è quello gialloooooooooo".
Lo fanno sempre, perchè c'è la "mentalità" di giocare la palla. Sono pure d'accordo sul giocarla, ma non quando il rapporto tra il rischio di perderla e le possibilità di uscire palla al piede è alto.
Quello no. A parer mio la squadra (e l'allenatore) si piacciono troppo, pensano di vincere perchè "sono più forti" (ed è vero), che tanto "prima o poi si segna" e che "non prenderemo gol".
Già nel primo tempo avevamo giocato più di rimessa che altro. Nel secondo si doveva entrare decisi per segnare il secondo. Invece niente, si è continuato con lo stesso andazzo, permettendo cross in mezzo al Bologna, scartando in difesa, non pungendo a sufficienza in attacco.
Quattro sconfitte nelle ultime 4 trasferte, nelle quali 3 volte siamo passati in vantaggio. Montella ha molto su cui riflettere.
p.s. Non abbiamo fatto cambi fino al 75' ed il primo fatto è stato togliere Ljajic per mettere Sissoko. Sintomo che non c'era la volontà di vincere. Per me già un pareggio era quasi equivalente ad una sconfitta, bisognava provarci in tutti i modi a vincere.
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