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Ieri vittoria natalizia dei Lakers contro NY record 14-14 pareggiato.
Molte la carne al fuoco:
-possiamo difendere, con tutti i nostri limiti evidenti, ma possiamo farlo visto che lo abbiamo fatto con la squadra più offensiva della lega attualmente.
-Nash: giocatore che in attacco ci fa cambiare dal giorno alla notte, giocatore che sa a memoria cosa vuole D'Antoni e giocatore risaputo, oltre a Bryant, in grado di gestire i possessi finali. Nel quarto quarto ha messo in ritmo chi voleva (Howard, Gasol, Kobe) ed ha segnato quando necessario. Se il primo ad afferrare questo concetto è Bryant, siamo a cavallo.
-abbiamo vinto giocando sia con Howard che Gasol in campo. Se tutto gira come ha girato nel finale di match, questi possono coesistere.
La perplessità rimane Kobe usato da 3. Senza un ricambio all'altezza, dubito che resista fisicamente.
Lakers allo sbaraglio quest'anno, sembrano quelli del 2006...con l'unica differenza che stavolta c'è poco da sperare che Bryant abbia serate da 81 pts.
Lakers allo sbaraglio quest'anno, sembrano quelli del 2006...con l'unica differenza che stavolta c'è poco da sperare che Bryant abbia serate da 81 pts.
Intanto la Montepaschi Siena vince la sua quinta Coppa Italia consecutiva.
Partita dominata dai senesi che hanno toccato anche i +18 contro Varese che rientra in partita solo nell'ultimo quarto, portandosi a -5. A 3 minuti dalla fine il parziale era tipo 18-5 per Varese ma Hackett con una tripla a 1 secondo dalla sirena riporta Siena a +8 e permette alla squadra di amministrare il vantaggio.
Intanto la Montepaschi Siena vince la sua quinta Coppa Italia consecutiva.
Partita dominata dai senesi che hanno toccato anche i +18 contro Varese che rientra in partita solo nell'ultimo quarto, portandosi a -5. A 3 minuti dalla fine il parziale era tipo 18-5 per Varese ma Hackett con una tripla a 1 secondo dalla sirena riporta Siena a +8 e permette alla squadra di amministrare il vantaggio.
partita rubata ieri notte da Denver sui Chicago all'overtime ma buonissima partita di Belinelli che si sta dimostrando sempre più all'altezza della maglia che porta!
contento anche per la mini ripresa di L.A. anche se ora Bryant ha la caviglia letteralmente a tocchi e si prospetta un altro periodo tutt'altro che facile (qui si rischia di non vedere nemmeno i playoff...).
per il resto, mese caratterizzato da infortuni a raffica, e molti di questi fondamentali come le tre stelle di N.Y., Garnett a Boston o il baby fenomeno di Cleveland Irving...se questi infortuni incideranno, come è lecito pensare, sul rendimento delle squadre sul finale di stagione potremmo avere diverse sorprese nelle finali.
in ogni caso salvo apocalissi o armageddon Miami non la ferma nemmeno Nostro Signore!
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