colossi in concorrenza

[c1cc10]

I parametri sono completamente diversi.
Per fare un esempio tetris è la storia dei vg, ma non ha storia, grafica ecc, non mi verrete a dire che non fà parte della cultura umana?

Diciamo che Tetris sta alla Stele di Rosetta come The Witcher sta alla Divina Commedia.
L'arte e la cultura si evolvono.

[Albyx]

Ma allora è tutto un problema di nome?
Se si fosse chiamato Giovanni ti sarebbe stato bene?
L' inferno esisteva già prima di Dante(scrittore) e quindi non vedo il perchè non possa essere stato "visitato" da un' altro.

Beh dai è evidente che si riferisce a QUEL Dante.

[giopavala]

Beh dai è evidente che si riferisce a QUEL Dante.

infatti,e poi sono gli svilupatori stessi che facevano gli sboroni dicendo di ispirarsi alla divina commedia

[Quantocepiacegioca'!]

E perchè dovrebbe essere una forzatura?
Qual'è la differenza fra intrattenimento e cultura?
Un romanzo te lo leggi per intrattenerti? Ma nel contempo stai facendo cultura.
Un videogioco lo giochi per intrattenerti? E perchè non dovresti fare parimenti cultura?

Certo,ma allora questo Dante's Inferno non avrebbe ragione di esistere,visto che Dante nel poema interagisce solo a parole con determinate persone e di certo non va in giro a massacrare i poveri morti nei vari gironi...
A questo punto si rispetterebbe il parametro"cultura",ma quello "intrattenimento videoludico"dove andrebbe a finire?
Non lo so,forse non sono abbastanza largo di vedute,ma nel contesto"Dante's inferno action game"non vedo come si possa collimare divertimento e cultura al 100% senza sacrificare un po' dell'uno o dell'altra...

[2+2=5]

Beh dai è evidente che si riferisce a QUEL Dante.

Il protagonista è un crociato, sanguinario, muscoloso e con una falce... come si può dire che si riferisce al sommo poeta! Soltanto perchè si chiama Dante?
Insomma uno che deve fare per sviluppare un gioco ambientato nell' inferno dantesco?
Deve per forza mettere Dante che và a disguisire con le anime in pena?
Cavolo è un GIOCO!
Voi al contrario volete un documentario!

[Albyx]

Il protagonista è un crociato, sanguinario, muscoloso e con una falce... come si può dire che si riferisce al sommo poeta! Soltanto perchè si chiama Dante?

E vuole riprendersi una donna che casualmente si chiama Beatrice?

[Quantocepiacegioca'!]

Poi se i programmatori hanno detto testualmente"Sara' una fedele rivisitazione del poema" mi rimangio tutto,perche' avreste tutta la ragione del mondo a gridare allo scandalo...

[lazarus]

in un articolo vecchio di qualche settimana e di cui non ricordo la rivista scrivevano che questo gioco prendesse spunto dalla Divina Commedia,allora per curiosità ho cercato un video del gioco ma il Dante che ricordo io non era proprio quello che ho visto nel video (spadone gigante a forma di croce,il personaggio ingigantito ecc..).
io mi aspettavo qualcosa del genere che si dovesse controllare il Sommo Poeta nel suo viaggio all'inferno interagendo con i vari personaggi e che magari avrebbe pure insegnato qualcosa (mi aspettavo questo perchè avevo appena letto anche una anteprima di "The Path" chealtro non è che Cappuccetto rosso).
cmq se vogliono fare un gioco simile penso che sarebbe meglio cambiargli il nome.

[c1cc10]

E' vero,infatti cio' che vorrei dire e' che non va bene ne' lo snobbismo"ignorante" (volere solo giochi piatti dal punto di vista culturale),ne quello"Intellettualoide" di accanirsi su un videogioco che stravolge un'opera letteraria...Lo sapevamo che sarebbe stato cosi',e' pur sempre un "action".

Secondo te, se un domani tanti bimbi crescono con l'idea che Dante Alighieri sia un culturista eroico che affronta schiere di demoni feroci per salvare la sua Beatrice, ciò non merita un profondo e sdegnato accanimento? Ma se non ci accaniamo contro questi attentati alla memoria storico-culturale di un popolo, tanto più che sappiamo tutti oggi quanto siano socialmente importanti i videogiochi, contro cosa dobbiamo accanirci?

Non sono totalmente d'accordo sull'eventuale attribuzione ai videogames d'un ruolo puramente didattico,per "uscire dal ghetto",allora i libri non servirebbero piu',tanto c'e' la Play che mi insegna la Divina Commedia...non lo so,mi pare una sovrapposizione forzata...

e chi ha mai pensato che i vg debbano sostituire i libri?
I libri sono eterni. Oggi esiste internet, qualsiasi informazione dello scibile umano è a portata di click eppure i libri esistono ancora più che mai, eppure i giornali si vendono ancora.
I libri sono eterni.

[2+2=5]

E vuole riprendersi una donna che casualmente si chiama Beatrice?

Ma moltissime opere di qualunque tipo sono piene di riferimenti!
Quanti giochi ad esempio hanno riferimenti a star trek o star wars tanto per fare due esempi, perchè per dante deve essere diverso?

[giopavala]

Ma moltissime opere di qualunque tipo sono piene di riferimenti!
Quanti giochi ad esempio hanno riferimenti a star trek o star wars tanto per fare due esempi, perchè per dante deve essere diverso?

e star trek e star wars sono opere culturali come la divina commedia?sono allo stesso livello?

[Albyx]

e star trek e star wars sono opere culturali come la divina commedia?sono allo stesso livello?

Non penso volesse intendere questo

[giopavala]

Non penso volesse intendere questo

fiuuuu.....iniziavo a preoccuparmi

[Quantocepiacegioca'!]

Secondo te, se un domani tanti bimbi crescono con l'idea che Dante Alighieri sia un culturista eroico che affronta schiere di demoni feroci per salvare la sua Beatrice, ciò non merita un profondo e sdegnato accanimento? Ma se non ci accaniamo contro questi attentati alla memoria storico-culturale di un popolo, tanto più che sappiamo tutti oggi quanto siano socialmente importanti i videogiochi, contro cosa dobbiamo accanirci?


e chi ha mai pensato che i vg debbano sostituire i libri?
I libri sono eterni. Oggi esiste internet, qualsiasi informazione dello scibile umano è a portata di click eppure i libri esistono ancora più che mai, eppure i giornali si vendono ancora.
I libri sono eterni.

Ecco,qui sta alla societa' fare in modo che i bimbi non crescano con questa idea,creando dei limiti e degli sbarramenti come il PEGI ad esempio,e facendoli rispettare.
I genitori devono spiegare al figlio che il vero inferno non e' quello di EA,ma quello dell'Alighieri...C'e' il momento per giocare e il momento per studiare...forse avete ragione sul titolo,magari potevano chiamarlo in modo da rendere palese la non-conformita' con la Commedia dantesca.
Ma la gente consapevole e che il poema lo ha studiato a scuola?Avra' pure lei il diritto a divertirsi,magari anche guardando e commentando le assurdita' e gli strafalcioni del gioco

[c1cc10]

Ma moltissime opere di qualunque tipo sono piene di riferimenti!
Quanti giochi ad esempio hanno riferimenti a star trek o star wars tanto per fare due esempi, perchè per dante deve essere diverso?

Ah ecco...mettere sullo stessso piano Star Trek e la Divina Commedia è da scaltri!