A voi piace la vioenza cruda e reale nei film?

[Lorenzo GOV]

Da quello che ho letto, il regista puntava così tanto sul realismo a tutto campo della pellicola, da volere che il film fosse distribuito in lingua originale inglese, senza doppiaggio.

[Dragon Slayer]

@Giovanni: ti chiedevi se la violenza attiri o meno le persone, no? Tutte le persone che hanno visto Cannibal Holocaust dopo che io e Ophi l'abbiamo citato è sicuramente un buon spunto di riflessione.

[Chuck]

Ma cosa il corpo si muove perché rimangono degli impulsi ma se il cervello non è connesso non avverte dolore.

Quindi se non avverte dolore è giusto farlo?

[GiovanniAuditore]

Quindi se non avverte dolore è giusto farlo?

Non é una tortura, é una profanazione, se dici tortura lasci intendere che l'abbiano sventrato da vivo e allora si che sarebbe stata da bruciare quella pellicola.

[The_Ophidian]

Quindi se non avverte dolore è giusto farlo?

Sul "giusto" ci sarebbero un sacco di considerazioni, e non necessariamente così banali.
Innanzitutto, quelle povere bestie se le sono pappate, vuoi la crew, vuoi le popolazioni locali (Dimostrando ciò Deodato è riuscito a evitare guai per crudeltà verso gli animali). Dunque, da non-vegetariano quale sono, mi sentirei ipocrita a condannare le uccisioni in sé. Nè si può parlare di tortura o sevizie: la tartaruga è stata prontamente decapitata, al topo muschiato sgozzato, il maialino sparato in testa. Non saranno proprio gli standard di abbattimento indolore previsti nei nostri macelli, ma il principio bene o male è quello, il trapasso in sé avviene verosimilmente nella maniera più rapida e meno dolorosa possibile date le circostanze. Non è che a quelle bestie sarebbe cambiato qualcosa se a farle secche fosse stato un cacciatore del posto piuttosto che un Barbareschi.
Più che altro, è mostrare tutto davanti alle telecamente la cosa più controversa. Davvero necessario nell'economia del film' Probabilmente no (d'altronde, la gente mica l'ammazzano!), ma rende il tutto più efficace nel suo messaggio, non so se senza questi elementi realmente schocckanti il film avrebbe potuto assumere questa valenza. Poi certo, non me la sento di dare giudizi troppo affrettati, perchè comunque qualche sospetto di ipocrisia di fondo è comunque difficile mandarlo via, d'altronde il genere cannibal (e soprattutto il filone "mondo" da cui discende) si è più volte dimostrato MOLTO ipocrita, e come ho detto prima, non è detto che si tende a dare ccredito a Cannibal Holocaust per una qualità molto superiore alla media, con una trama abbastanza solida da ipotizzare che non si tratti di una mera operazione di exploitation fine a sé stessa

[GiovanniAuditore]

Il primo animale però é stato realmente torturato, gli ha ficcato la lama dentro la pancia.
Per il resto concordo su tutto ciò che hai scritto perché io stesso ho assistito alla decapitazione di un animale quand'ero stato ospitato in fattoria da amici, insomma, quando comprate le bistecche di pollo o manzo non crediate che compaiano magicamente nel vassoio

ps x enzo: di recente non c'é nulla di interessante, l'unico film degno di nota é The Skeleton Key che però va a configurarsi più sul genere thriller a sfondo horror.
Horror puri fatti bene che non annoiano non esistono proprio al giorno d'oggi.
Ah, e se non l'hai già visto ti consiglio La Cosa, il più bell'horror di sempre secondo me, e Alien 1, gli altri sono meno horror e più d'azione.

[squall]

che ho visto di recente horror e mi è piaciuto, è the grudgerova questo

[michele longobardi]

Ti consiglio Imago Mortis, di produzione anche italiana. L'ho trovato davvero interessante. Poi The Orphanage anche non è male.

[enzo680]

Ti consiglio Imago Mortis, di produzione anche italiana. L'ho trovato davvero interessante. Poi The Orphanage anche non è male.

grazie,the orphanage l'ho visto su sky,imago mortis lo cerco!

[GiovanniAuditore]

Non perderti the skeleton key, é l'unico che valga la pena di vedere, é del 200*

[squall]

Ti consiglio Imago Mortis, di produzione anche italiana. L'ho trovato davvero interessante. Poi The Orphanage anche non è male.

a me ha fatto schifo.L'idea era ottima, ma il protagonista, quel cavalera, sempre con la stessa faccia da pianto per tutto il film, mi ha irritato come non mai...

[michele longobardi]

Non perderti the skeleton key, é l'unico che valga la pena di vedere, é del 200*

Si, anche. Ad Imago Mortis puoi aggiungerci questo Skeleton Key che non propone standard poi così diversi dalle produzioni precedenti di questo genere (presenze misteriose, riti satanici), però è tra quelli che lo propone meglio. Il finale oltretutto è abbastanza originale.

a me ha fatto schifo.L'idea era ottima, ma il protagonista, quel cavalera, sempre con la stessa faccia da pianto per tutto il film, mi ha irritato come non mai...

E' proprio per l'idea in sè che merita uno sguardo. Il protagonista è un ragazzo comune, che studia all'università, che si ritrova ad indagare in una storia molto particolare. Non mi è sembrato poi così inespressivo, ha reso abbastanza bene la situazione in cui si viene a trovare.

[John Fitzgerald Gianni]

Non perderti the skeleton key, é l'unico che valga la pena di vedere, é del 200*

A me non è piaciuto.
Il finale poi...

[GiovanniAuditore]

A me ha fatto salire l'adrenalina la parte finale^^

Spoiler:

"Puoi entrare un secondo? devo chiederti una cosa" "si eccomi" - si accorge di non poter entrare per la polvere di mattone - "ora che ci penso il lompo é quasi pronto e non vorrei che si rovini" "é solo questione di poco tempo" "no davvero, anzi, potresti passarmi quel canovaccio?" "certo, prendi " allungando lo straccio fino al limite della porta, troppo esilarante xD.

"Tu voi affrontarmi con la mia stessa magia?!"

[The_Ophidian]

Ti consiglio Imago Mortis, di produzione anche italiana. L'ho trovato davvero interessante. Poi The Orphanage anche non è male.

Mah. Abbandonato a metà, non mi ha proprio convinto Imago Mortis.

Piuttosto, mi butterei su Drag Me to Hell. Una manna per i fan di Raimi e de "La Casa", un horror d'altri tempi ad alto tasso d'intrattenimento, ricco di trovate, e in cui tensione e ironia sono ben dosate