Completamente in disaccordo che una notizia del genere sia interpretabile come un "testamento biologico del PC Gaming" e poco più. Anche tenendo conto che Blizzard è uno dei pochissimi colossi rimasti su questa piattaforma e che è capace di richiamare in massa il pubblico a ogni sua uscita come a pochi altri riesce, il fatto che un gioco (esclusiva) PC, pure facente parte di un genere relativamente secondario, sia tuttora capace di muovere certe cifre, per me è segno che questo sistema di gioco, proprio così agonizzante non è.
La discriminante, appunto, è in primis una questione qualitativa. Starcraft 2 è un capolavoro su tutti i fronti, e soprattutto offre ai giocatori PC tutto ciò che vogliono, in un'esperienza ritagliata su misura, cosa che nell'era del multipiattaforma capita molto raramente (non si parla del puro fattore esclusiva, ma proprio della filosofia di fondo adottata dagli sviluppatori). Certo, ribadisco che queste sono circostanze sostanzialmente straordinarie, e che le software houses hanno motivi a sufficienza per risparmiarsi gli sforzi in più per creare giochi "per PC e/o da PC" al 100%, ma se c'era bisogno di un segnale che l'utenza del gaming via topo e tastiera non èaffatto morto, è arrivato.
Non regge neppure il fatto che SC2 "giri anche sulle caffettiere". L'ottimizzazione FA parte del fattore qualitativo di cui parlavo, non è una circostanza fortuita che ha agevolato il successo di Wings of Liberty. Sono pochi i capolavori assoluti del PC gaming che si siano rivelati dei mostri mangiarisorse... se guardiamo ad esempio il catalogo Valve, siamo di fronte a roba capace di fornire un livello grafico rassicurante e ottime prestazioni anche su sistemi non proprio da combattimento, senza poi contare la grande scalabilità offerta dal Source.
E giusto per stare in tema hardware/spese e quant'altro... sempre le solite leggende metropolitane. Con 600 euri (cifra che ad esempio ho speso io 2 anni e rotti fa) ti fai un computer da gioco abbastanza durevole e capace di non lesinare troppo sulle impostazioni. Risparmiando poi -e di brutto, usando un pò di testa- sul software rispetto agli utenti console. L'unica cosa è che ci vuole effettivamente un minimo di impegno e di competenza per mettere assieme la configurazione giusta, quello sì.
Comunque, sono anch'io della speranza che si smetta una volta per tutte di prendere quel bidone di Crysis come punto di riferimento per il PC Gaming, è proprio il modello da NON seguire quello, tutta tecnica fine a sé stessa, poco cervello e ancor meno carisma, un'aberrazione, come ha detto C1cc10
La discriminante, appunto, è in primis una questione qualitativa. Starcraft 2 è un capolavoro su tutti i fronti, e soprattutto offre ai giocatori PC tutto ciò che vogliono, in un'esperienza ritagliata su misura, cosa che nell'era del multipiattaforma capita molto raramente (non si parla del puro fattore esclusiva, ma proprio della filosofia di fondo adottata dagli sviluppatori). Certo, ribadisco che queste sono circostanze sostanzialmente straordinarie, e che le software houses hanno motivi a sufficienza per risparmiarsi gli sforzi in più per creare giochi "per PC e/o da PC" al 100%, ma se c'era bisogno di un segnale che l'utenza del gaming via topo e tastiera non èaffatto morto, è arrivato.
Non regge neppure il fatto che SC2 "giri anche sulle caffettiere". L'ottimizzazione FA parte del fattore qualitativo di cui parlavo, non è una circostanza fortuita che ha agevolato il successo di Wings of Liberty. Sono pochi i capolavori assoluti del PC gaming che si siano rivelati dei mostri mangiarisorse... se guardiamo ad esempio il catalogo Valve, siamo di fronte a roba capace di fornire un livello grafico rassicurante e ottime prestazioni anche su sistemi non proprio da combattimento, senza poi contare la grande scalabilità offerta dal Source.
E giusto per stare in tema hardware/spese e quant'altro... sempre le solite leggende metropolitane. Con 600 euri (cifra che ad esempio ho speso io 2 anni e rotti fa) ti fai un computer da gioco abbastanza durevole e capace di non lesinare troppo sulle impostazioni. Risparmiando poi -e di brutto, usando un pò di testa- sul software rispetto agli utenti console. L'unica cosa è che ci vuole effettivamente un minimo di impegno e di competenza per mettere assieme la configurazione giusta, quello sì.
Comunque, sono anch'io della speranza che si smetta una volta per tutte di prendere quel bidone di Crysis come punto di riferimento per il PC Gaming, è proprio il modello da NON seguire quello, tutta tecnica fine a sé stessa, poco cervello e ancor meno carisma, un'aberrazione, come ha detto C1cc10
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