Doom 3: Ci siamo!

[MaD]

Non sono d'accordo: le due caratteristiche principali che ho apprezzato in Doom (a parte il fatto che e' stato uno dei primi fps e quindi non c'era molta scelta) sono proprio gli ambienti esterni ed il fatto che i mostri erano tanti e cazzuti.

In Doom 3, ci si e' spostati verso una versione tecnologicamente pompata di AvsP (ambienti in cui il buio la fa da padrone, lentezza dell'azione), ma manca la tensione che provocavano i puntini bianchi sul rilevatore di movimento o il sentire il rumore degli alieni che si avvicinavano.

Per quel poco che ci ho giocato prima di stufarmi, preferisco di gran lunga altri giochi, anche se ad onor del vero, ultimamente, gli fps tutta azione e niente cervello mi stanno un po' stufando.

Sul motore preferisco tralasciare: troppo buio per giudicare (a meno che non fosse voluto) e la 9200SE che mi ritrovo al momento non e' cmq il mezzo adatto.

[dansolo]

Ecco si: uno dei problemi citati è proprio questa storia del buio!! In fin dei conti dicono che molto spesso non si vede un tubo... E poi se la si mette sul piano del horror fanno il confronto con Undying che, in quanto a tensione e suspence, si dice fosse su un altro pianeta... Cmq fra qualche giorno lo installero anche io.

[Zozzenager]

mwha io so solo che è piaciuto a moltissimi miei amici e io, amante fps e soprattutto lavori Id software quindi quake doom ecc ecc me lo compro me lo installo e me lo gioco senza fiatare

[Oasis]

Devo dire la verità: Doom3 mi ha deluso.
Da accanito giocatore di Doom 2, mi sono ritrovato in mano un gioco che poco ha a che vedere con quel titolo. Intendiamoci, l'azione c'è, alcuni tratti caratteristici della serie anche...Però, non so, Doom 3 non riesce a convincermi pienamente. Il suo obiettivo era quello di far spaventare? In quello riesce alla grande, sono d'accordo...Solo che ho alcune perplessità anche su questo fattore. Perchè direte voi? Perchè principalmente i path utilizzati per realizzare l'effetto "paura", sono sempre uguali e non sono poi così originali(Alien docet)...Principalmente sono 3:
1) Ritrovarsi il cattivone alle spalle improvvisamente, uscito da chissà quale anfratto, e senza avere alcun modo di rispondere, se non solo quando si è già beccato un colpo, accorgendosi così della presenza del cattivone succitato.
2) Viene utilizzata la combinazione "si torcia, no arma", per dare al giocatore la consapevolezza della presenza del nemico, senza possibilità di difendersi, o in alternativa la combinazione "no torcia, si arma", per ritrovarsi invece colpiti da tutte le parti e sparare al nulla che ci colpisce, illuminato solo dalla luce dei nostri colpi, sperando di trovare il bersaglio giusto. In entrambi i casi la paura sta nell'impotenza di reagire almeno in tempi immediati. In ogni caso, il buio svolge una funzione determinante a livello di gameplay e non è solo un abbellimento per far vedere al mondo le luci dinamiche che sono riusciti a ricreare.
3) L'effetto sorpresa che viene utilizzato quando improvvisamente appaiono i nemici dai fasci di luce presenti in alcuni punti del gioco.

In tutto questo non va dimenticato l'elemento splatter, che forse non ha riscontri e rivali nel panorama vidoludico, finora.

Sul comparto tecnico, sull'ottima localizzazione italiana, e sul carisma del gioco, non si discute, ma lasciatemi dire, senza venire linciato, che Far Cry, Call of Duty e Halo(guarda caso i 3 FPS che ho completato, considerando che non si tratta del mio genere preferito) mi hanno divertito parecchio di più.
Ovviamente, per un gioco che basa tutto sul terrore, e che a livello di gameplay si limita un po' solo a questo come fattore scatenante di adrenalina, gli ambienti chiusi sono obbligati, quindi sono d'accordo sul fatto che non c'era alternativa, dato che Carmack ha deciso di puntare tutto su questo fattore claustrofobico. Gli ambienti larghi sarebbero stati fuori luogo e avrebbero immancabilmente minato l'intero gioco.
Doom 3 cercherò di giocarlo fino alla fine, ma lasciatemi dire che non so se riuscirò a reggerlo senza lasciarlo prima.

Vedremo cosa ci propineranno con Half Life 2...Senza scordare Halo 2...

[Alenet]

Vediamo un pò se posso controbattere in maniera efficace.
E'vero,giocare senza poter illuminare l'ambiente come tutti gli FPS oggi disponibili sembra una pecca infernale,ma io ci vedo invece un modo per esaltare il gameplay,studiando un pò di strategia (in fondo,nessun ambiente o quasi è VERAMENTE buio al 100x100)ed esaltare la paura (direttamente proporzionale al grado di immedesimazione)di fare un altro passo. Con un pò di destrezza, essere sorpresi dai mostri non è poi cosi facile,senza contare che un occhio attento spesso riesce a scorgere i simboli infernali sul pavimento, utilizzati come varchi dai mostri. Il marine senza voce e senza nome, per quanto possa sembrare una mancanza di fantasia o di impegno, permette invece un maggior grado di immedesimazione, perchè quel marine siamo proprio noi. Il fatto che non abbia nome ci permette di farlo chiamare AleNet, Oasis, VnsMatrix, LordAxl, insomma siamo noi a tutti gli effetti e non vogliamo ne soffrire ne morire: ecco perchè saltiamo sulla sedia quando ci attaccano e con accanimento ci difendiamo!
Anche io ho adorato FarCry & Halo,sbavo all'idea di giocare ad HalfLife e ho amato follemente AvsP2 e relativa espansione PrimalHunt,finendolo,negli anni,per ben 5 volte.
Ma questo Doom mi ha fatto paura,una paura vera e profonda.Mi ha emozionato,quindi,con la più genuina delle sensazioni e per questo lo adoro e lo vivo,mentro lo gioco.L'ultimo gioco che ci è riuscito è stato proprio AvsP2. FarCry mi ha esaltato,Halo mi ha divertito,ma nessuno di loro mi ha spaventato,facendomi sobbalzare,facendomi aspettare la fine della giornata lavorativa per entrare nel mio incubo personale.
Ecco perchè non posso andare contro Doom 3.Ecco perchè gli ho dato 9.

[Gotta2003]

[NON CENTRA UNA MAZZA, SCUSATE ]
Alenet,ma la frase della tua sign è presa da Aliens?

[Alenet]

Rispettivamente: XFiles - Star Trek - Aliens - Highlander

[MaD]

2) Viene utilizzata la combinazione "si torcia, no arma", per dare al giocatore la consapevolezza della presenza del nemico, senza possibilità di difendersi, o in alternativa la combinazione "no torcia, si arma", per ritrovarsi invece colpiti da tutte le parti e sparare al nulla che ci colpisce, illuminato solo dalla luce dei nostri colpi, sperando di trovare il bersaglio giusto. In entrambi i casi la paura sta nell'impotenza di reagire almeno in tempi immediati. In ogni caso, il buio svolge una funzione determinante a livello di gameplay e non è solo un abbellimento per far vedere al mondo le luci dinamiche che sono riusciti a ricreare.

Voglio utilizzare questa parte del post di Oasis per spiegare meglio la mia posizione rispetto al buio... inizio subito dicendo che, quando parlavo (e parlero') di AvsP (1 o 2 poco cambia) mi riferivo alla campagna dei marines, in quanto e' quella che piu' si avvicina come ambientazioni a Doom3.

Bene, secondo me, il buio che in AvsP aggiungeva tensione e strategia all'atmosfera di gioco, in Doom3 non serve praticamente a niente (non voglio essere cattivo dicendo che potrebbe servire a mascherare magagne).
In AvsP, ad ogni palpitazione del rilevatore di movimento si sentiva una stretta al cuore; in pochissimi istanti bisognava individuare l'alieno e abbatterlo cercando di non farlo avvicinare e consumando al contempo poche munizioni. Il marine era fragile, non poteva affrontare piu' di un alieno alla volta e c'erano pochi power ups in giro e questo aumentava l'attenzione da porre nell'azione di gioco e di conseguenza la tensione.
In Doom3 tutto questo non si riscontra: come ha detto Oasis il marine regge un numero di colpi nettamente maggiore; se si viene sorpresi le conseguenze non sono immediatamente tragiche. Per questo motivo dopo un po' si tende a vedere il buio come una inutile rottura di scatole che nulla aggiunge all'atmosfera.
La questione torcia o arma, infine, e' secondo me ridicola: nel 2000 e cazzi vari non esistevano le luci sulla punta delle armi? Mi sembra una cavolata immane...

Per riassumere in poche parole il mio pensiero, in Doom3, buio o non buio, mancano la paura, l'atmosfera, la tensione.

Questo mi impedisce di giocare a Doom3... semplicemente sono piu' attratto da una partita a Gunbound!

[VNSmatrix]

Da quello che dici mi sembra che la questione non sia buio o non buio, ma vada piuttosto spostata sull'origine della paura in ciascuno di noi.

Il rilevatore di movimento che preannuncia l'arrivo dei granchiacci ti provoca maggiore ansia del timore di trovarti senza preavviso faccia a faccia con uno zombie o un demone. Le oscure risate, le voci piangenti o il supercattivo indemoniato che ordina alle sue creature di ucciderti non ti fa produrre la stessa adrenalina dei bavosissimi sopracitati mostri.

P.S. Il buio che maschera magagne grafiche? Mmmhh...nnaaa.

[Gotta2003]

La questione torcia o arma, infine, e' secondo me ridicola: nel 2000 e cazzi vari non esistevano le luci sulla punta delle armi? Mi sembra una cavolata immane...

Per riassumere in poche parole il mio pensiero, in Doom3, buio o non buio, mancano la paura, l'atmosfera, la tensione.

Questo mi impedisce di giocare a Doom3... semplicemente sono piu' attratto da una partita a Gunbound!

Sinceramente a me invece sembrano ridicole queste critiche,senza offesa
Tu credi che sarebbe stata la stessa cosa avere la torcia sulla pistola?Io ritengo di no,l'atmosfera generale ne avrebbe risentito moltissimo,poi che a te non faccia paura è una tua opinione,ma sinceramente a me fa veramente cacare sotto (e non solo a me)
Magari non è alla pari della campagna del marine si AVP,ma s'avvicina molto a quel livello di tensione.Ritornando al discorso della torcia,ti spiego perchè secondo me è un motivo sciocco per attaccare un videogioco,se tu guardi i vg sotto l'ottica del realismo allora QUASI tutti i giochi fanno cagare,perchè tutti hanno le loro incongruenze,io un videogioco non cerco necessariamente la realtà (specialmente in uno come doom3 dai),basta semplicemente che mi faccia divertire, .Anche perchè realtà non è sinonimo di divertimento.
Ti ricordi Trespasser?Uno dei primi videogiochi in cui veniva implementata fortemente la fisica,non mi pare che abbia ottenuto un gran successo,era troppo,TROPPO frustrante .
Allora possiamo criticare Half life per lo stesso motivo,come è possibile che la torcia incorporata sulla ultra tecnologica tuta di Freeman,di cui ne esistevano solo pochi modelli,durava al massimo 40 secondi?Cioe' una banalissima torcia che si trova in un qualsiasi negozio dura almeno delle ore!!!!
O allora perchè il marine di avp non può usare nello stesso momento il rilevatore di movimento e il visore notturno?Non potevano incorporarlo direttamente nel visore notturno?? (nonostante sia grande magari potevano fare un modelli + piccolo apposta x il visore ).
E te ne posso portare a decine di esempi,per qualsiasi videogioco.
Criticatelo perchè magari non vi mette paura,non vi fa divertire,vi fa cagare la grafica,non è innovativo,ma non attaccatevi a queste cosette,non potete pretendere di cercare la logica assoluta nei videogiochi...

EDIT:Concordo sul fatto che cmq la campagna del marine trasmetteva + paura,perchè in effetti incontrare un alien e distrarsi in quel momento,significava morte certa,non so voi,però giocando col marine avevo sempre in mente le immagini dei film (specialmente i primi 2),il che non faceva che aumentare la tensione generale

[MaD]

Da quello che dici mi sembra che la questione non sia buio o non buio, ma vada piuttosto spostata sull'origine della paura in ciascuno di noi.

Si, ma non in senso filosofico... semplicemente c'era piu' atmosfera, piu' immedesimazione.

Il rilevatore di movimento che preannuncia l'arrivo dei granchiacci ti provoca maggiore ansia del timore di trovarti senza preavviso faccia a faccia con uno zombie o un demone. Le oscure risate, le voci piangenti o il supercattivo indemoniato che ordina alle sue creature di ucciderti non ti fa produrre la stessa adrenalina dei bavosissimi sopracitati mostri.

Probabilmente perche' so che un alieno non visto significa livello da ricominciare; un mostro non visto significa che mi giro e lo termino lo stesso.

P.S. Il buio che maschera magagne grafiche? Mmmhh...nnaaa.

E' da vedere... la mancanza di ambientazioni outdoor che caratterizzavano Doom e Doom 2 e tutto questo buio mi fanno pensare tanto al fogging che caratterizzava i derivati di Quake 3. Se poi pensiamo alla pesantezza del motore di Doom 3, qualche dubbio viene...

[dansolo]

Qualcuno ha giocato a Undying? A livello di atmosfera come lo paragonereste?

[Lord Axl]

E' da vedere... la mancanza di ambientazioni outdoor che caratterizzavano Doom e Doom 2 e tutto questo buio mi fanno pensare tanto al fogging che caratterizzava i derivati di Quake 3. Se poi pensiamo alla pesantezza del motore di Doom 3, qualche dubbio viene...

Ambientazioni esterne è un parolone. Diciamo che c'erano ambienti in cui non avevi il tetto sulla testa, ma era comunque ben delimitato e mai troppo vasto. Il fogging di cui parli a cosa si riferisce, esattamente ?

X Dansolo...ho visto Undying molto di sfuggita e ricordo il primissimo pezzo come effettivamente angosciante, Doom3 però mi è sembrato più continuo in questa ricerca dell'effetto paura, però lo ripeto, pur avendolo comprato Unying non l'ho mai portato avanti...forse è una buona scusa per farlo ora.

[Alenet]

Clive Barker's Undying,bellissimo titolo di un bel pò di stagioni fa,per quanto possa essere pauroso,non è minimamente paragonabile sul piano della tensione a Doom 3...et ipse dixit

Ah...motore pesante?Forse.Ma basta avere un hardware adeguato.Come avrai modo di leggere nel box dei requisiti,con una configurazione adeguata si gioca alla grande e non credo proprio che sta nebbia o fogging che dir si voglia sia atta a mascherare limiti dell'engine...tutt'altro.

Tanto più,cmq,che io tutta sta nebbia non l'ho vista e non solo:avete notato quanti milioni di poligoni ci sono in una singola locazione?Non direi proprio che il motore...nun glie la fa!

[MaD]

Ambientazioni esterne è un parolone. Diciamo che c'erano ambienti in cui non avevi il tetto sulla testa, ma era comunque ben delimitato e mai troppo vasto. Il fogging di cui parli a cosa si riferisce, esattamente ?

Il fogging a cui mi riferisco e' il nebbione presente in tutti i derivati di Quake 3, ad iniziare da MOH per mascherare le magagne sullo sfondo.
Per le ambientazioni esterne io mi ricordo di interi livelli di Doom2 senza il tetto sulla testa e anche in Doom c'erano delle "stanze" piuttosto vaste: ma non parlavo di ambientazioni esterne dal punto di vista del motore, quanto per dire che cmq Doom1 e 2 erano caratterizzati anche (io direi soprattutto, specie nel 2) da livelli outdoor.

Ah...motore pesante?Forse.Ma basta avere un hardware adeguato.Come avrai modo di leggere nel box dei requisiti,con una configurazione adeguata si gioca alla grande

Per quello che ho visto personalmente e che ho riscontrato nei benchmark che quasi tutti i siti hanno pubblicato (su Gamespot c'e' anche una guida scheda grafica per scheda grafica) la configurazione adeguata non esiste ancora, nel senso che se compro una 6800 Ultra o una X800 non voglio giocare a 1024x768, ma almeno a 1600x1200 e Doom 3 questo non lo permette (fra l'altro non capisco i 60Hz di refresh rate).

E te ne posso portare a decine di esempi,per qualsiasi videogioco.
Criticatelo perchè magari non vi mette paura,non vi fa divertire,vi fa cagare la grafica,non è innovativo,ma non attaccatevi a queste cosette,non potete pretendere di cercare la logica assoluta nei videogiochi...

Non mi pare che la mia critica fosse centrata su questo... semplicemente ho scritto che l'escamotage della torcia mi sembrava una solenne cavolata e non era nemmeno giustificabile dal punto di vista della coerenza narrativa. Ma se il gioco fosse stato grande, torcia o non torcia avrebbe fatto poca differenza.