Dragon Ball T by Vegge_Davv

[Vegge_Davv88]

Tra mezz'ora altro episodio

[Vegge_Davv88]

Episodio 10: Una sorpresa dolorosa!
Goten Procede scendendo nella base dell’Armata.
“Non credo che questa base sia stata costruita in poche ore… sospetto che esista da molto tempo…”
Alla fine del percorso, si ritrova un una gigantesca sala costruita in pietra, illuminata con dei fuochi tutt’attorno: il salone è di forma circolare, molto alto. Tutta la tecnologia che si era mostrata finora qui scompare, lasciando spazio a un’atmosfera spettrale e inquietante.
<<Bene arrivato, giovanotto!>> dice la voce stridula. Goten si volta di scatto verso la sorgente della voce. Un trono è posto contro la parete, innalzato su un altare, attorniato da statue inquietanti. Su di esso sta un minuscolo essere dall’aria inquietante, pallidissimo in volto, dall’aspetto malato, avvolto in un fagotto di panni dal quale spunta soltanto un volto scheletrico, con due occhi verdi.
<<Tu chi sei?>>, esclama Goten.
<<La domanda è chi sei tu, piccolo intruso!>>, ribatte stizzito l’essere. Per Goten essere chiamato piccolo da un essere così insignificante è un’offesa dura da digerire.
<<Cosa cerchi?>>, chiede gentilmente l’essere.
<<Il mio amico Trunks, avverto la sua presenza in questo luogo!>>
<<Ah già, il giovane dai capelli viola! È un saiyan!>>, dice l’essere come se stesse parlando di un fossile.
<<DOV’E’?>>, urla Goten.
<<Eccolo là, ti aspetta!>>
Goten si volta come un fulmine verso il lato opposto del salone, e nota, nonostante la distanza, Trunks. Solo che non indossa abiti terrestri, ma una battle suit rossa dell’Armata, con tanto di stemma; e i suoi capelli sono raccolti all’indietro. Il suo sguardo è infuocato, e dirige verso Goten.
<<Ehi, amico!!>>, esclama Goten avvicinandosi a Trunks.
Ma questi allunga una mano, e Goten schiva appena in tempo un ki blast. Trunks lo devia per evitare di colpire l’essere, poi parte all’attacco dell’amico.
<<No, Trunks! Che fai!!>>, grida Goten in preda a incredulità. Ma non può sottrarsi allo scontro, nonostante non desideri combattere contro l’amico. Trunks lo colpisce all’addome, poi nelle redi di gomito, poi al volto.
<<AHAHAHAH!! Giovane stolto!>>, ridacchia la creaturina, <<Il tuo amico è marchiato, ormai! Forse però dovreste battervi in un luogo aperto!>>, senza muovere un muscolo, l’essere teletrasporta i due all’esterno, sulla superficie della Terra.
“Non ho scelta”, pensa Goten, “Dovrò affrontarti, Trunks!”
<<Trunks!! Torna in te!!>>
Ma nulla. Trunks continua a colpirlo, con attacchi sia fisici che energetici. Goten si trasforma in ssj2, e anche Trunks.
<<Cosa, anche tu??>>
Lo sguardo gelido di Trunks lo trapassa come una verità allucinante e impensabile, e la lotta fra i due migliori amici comincia. L’uno lanciato verso l’altro, col colpo già caricato.

Lo scontro fra Kupile e Gohan, fra preda e predatore, prosegue fra le lande desolate di un panorama roccioso spoglio. Bleez assiste allo scontro, che si sta mettendo male per il suo capo.
<<Questo per Videl!!>>, esclama Gohan colpendo duramente al volto Kupile, che vola verso terra. Gohan lo intercetta, <<Questo per Pan!!!>>, e lo colpisce di ginocchio allo stomaco, <<Questo per Crili!>>, sempre sostenendolo col ginocchio lo colpisce alla schiena di gomito. Kupile sputa l’anima, e dai suoi occhi svanisce per qualche istante la luce della vita. <<Questo per Yamcha!!!>>, Gohan gli spara una ki blast direttamente in faccia, facendolo volare via.
<<E questo è per Satan City e tutti i miei amici! MASENKO!!!!>>, con le braccia sollevate e incrociate parte il colpo di Gohan, mentre Kupile, con un briciolo di coscienza residua lo osserva con terrore.
“No, no, NO!! NON PUO’ ACCADERE!!”
Il colpo lo investe e con un ultimo grido disperato sparisce dalla vista. Gohan si accascia al suolo sfinito, ma contento. Ha vinto. Bleez è piombato in stato catatonico.
“Noooo! Maestro, come è potuto accadere!!”
“Vi ho vendicati, amici…”, pensa Gohan mentre si accascia al suolo, privo di forze.
Bu e Satan festeggiano chiassosamente, e Bleez li nota solo ora.
Ma improvvisamente si percepisce nuovamente l’aura di Kupile, da molto lontano. La terra trema, una colonna abbagliante di energia si innalza da Kupile, che con le braccia levate urla a perdifiato, scatenando l’apocalisse attorno
<<Non avrai pensato di eliminarmi con così poco, vero pulce!!! Io sono il miglior Cacciatore di Saiyan, e non sarà un essere inferiore come te a battermi!!!>>
L’inferocito cacciatore scatta verso la sua preda, che ormai non può opporre resistenza.

[Siria]

Non male come fic. Vediamo cosa succede.

[Gianluca]

Bellissima! Non vedo l'ora di leggera il prossimo episodio!

[Pane]

bella bella bella...
vai avanti...che aspetto

[Goten_Best]

Forza Goteeeeeen sfasciali u Culu !!!ihihih

[Vegge_Davv88]

Episodio 11: Momenti di terrore
Goten e Trunks stanno combattendo fra loro. L’impensabile si sta realizzando. L’uno mosso da disperazione, l’altro sotto l’influsso del marchio dell’Armata. Sono trasformati in ssj2, e il loro combattimento sta devastando il paesaggio circostante.
<<Trunks! Non lasciare che quell’essere ti controlli!>>, grida disperato Goten. Ma l’amico è perso, la sua mente deviata, “marchiata”.
Con un pugno colpisce al mento Goten, un colpo terribile che lo fa cadere a terra. Riverso in mezzo alla polvere, Goten è straiato e Trunks infierisce su di lui atterrando su di lui di ginocchio. Goten, in uno sforzo che gli costa molta energia, trova la forza per colpirlo, ora che si trova così vicino. Gli lancia una ki blast nello stomaco, e lo scaglia lontano. I due ssj2 si fronteggiano, e riprendono a battersi; stavolta sembra mettersi davvero male per Goten. Trunks risulta essere superiore all’amico, che non riesce a evitare molti dei suoi attacchi.
“E’ incredibile!”, pensa Goten, “E’ diventato molto più forte di me semplicemente venendo marchiato”
Dopo pochi minuti Goten non regge più la trasformazione in ssj, e torna normale. A questo punto Trunks ha modo di infierire su di lui.
Lo afferra per la gola e lo avvicina. I loro occhi si incrociano; quelli disperati di Goten e quelli gelidi di Trunks.
<<T..Trunks>>, geme Goten, <<Non mi riconosci? Sono Goten!>>.
Trunks lo colpisce allo stomaco con l’altro pugno, poi lo lascia cadere a terra. Goten ritorna normale, la sua trasformazione svanisce. Anche Trunks ritorna normale. Tutto tace, Goten aspetta il colpo di grazie riverso nella polvere e con le ossa in frantumi. Trunks gli sta davanti impettito, con le braccia incrociate, e non si muove.
<<Lascia che prenda anche te>>
<<Cosa?>>, mormora Goten incredulo.
<<Vedrai, è molto potente! Ti renderà invincibile, e insieme lotteremo per il ritorno del nostro sovrano…>>, dice Trunks con voce calma ma inquietante.
<<Ma cosa dici? Non pensi ai nostri amici morti?>>, esclama Goten rialzandosi in piedi, <<Cosa ne è della nostra amicizia…>>
Trunks fa spallucce.
<<Non ha più importanza… tanto molto presto saremo tutti schiavi di Talgot…>>
<<Di chi?>>, chiede Goten con aria stranita.
<<Il nostro supremo dominatore Talgot!>>
Improvvisamente i due vengono teletrasportati nuovamente all’interno della gigantesca sala di pietra. È stato l’essere, che ora levita a mezz’aria, sempre avvolto nei suoi cenci maleodoranti. Trunks si inchina profondamente al suo padrone, che però lo apostrofa minacciosamente.
<<Perché gli hai parlato del dominatore, schiavo?>>, il corpo di Trunks è percorso da scariche elettriche.
<<No, Mylon, non uccidermi!!>>, grida Trunks, <<posso esserti utile!>>. Il dolore cessa, e Trunks cade a terra. Goten lo soccorre per aiutarlo a sollevarsi, ma l’amico lo respinge violentemente.
<<Stammi alla larga, infedele!>>, gli grida Trunks.
<<Perché non l’hai ucciso??>>, domanda l’essere.
“Io… io… non posso…” dice una voce dentro Trunks.
<<Io non ci riesco!!>>, grida lo schiavo, che viene nuovamente punito dal piccolo mostro. Goten si frappone fra i due e scaglia un ki blast contro il piccolo essere. Una barriera lo protegge dal colpo. Goten continua a bersagliarlo di ki blast e la sua barriera non sembra poter reggere.
<<Schiavo! Eliminalo!>>
Il vecchio Trunks emerge nel cuore marchiato. Improvvisamente trova la lucidità, trova se stesso. Unendosi a Goten, scaglia un ultimo colpo verso l’essere, che viene distrutto per sempre. Sente il marchio svanire, un peso levarsi, come al termine di una lunga marcia.
<<Perdonami Goten>>, dice abbracciando l’amico, <<Non ero me stesso, non so come ma erano riusciti a impossessarsi di me!!>>
I due, ritrovatisi, escono dalla struttura.

Vegeta. Il suo passaggio sconvolge i mari. In preda a una grande ira, trasformatosi in ssj3, sta attraversando in lungo e in largo lande desolate e oceani.
“Ho permesso che quel grassone uccidesse Bulma… ho permesso a lui di sconfiggermi! Sarebbe stato meglio morire!”
All’improvviso nota una straordinaria mole innanzi a se.
Si blocca. È una gigantesca struttura in mezzo all’oceano. È notte, perciò non riesce a distinguere bene ciò che vede dallo sfondo celeste. Sembra come un enorme blocco di pietra scolpito, delle dimensioni di chilometri, e poggia su un’isola, occupandola tutta. È fumante, e incandescente, tutt’attorno una nebbia copre alla vista ogni cosa. Al di sopra del banco di nebbia, il monolite si staglia alto chilometri. Le sue pareti sono intagliate, come se si potesse accedere al suo interno. Vegeta nota che all’estrema sommità delle aperture tonde stanno facendo uscire migliaia di navicelle di grandi dimensioni, molto più grandi di navicelle monoposto. Decide di andare a controllare, senza entrare nella struttura. In cima c’è un gigantesco spiazzo. In mezzo allo spiazzo sta un uomo, mulatto, di aspetto umanoide, massiccio, una benda a un occhio e una gamba metallica. Porta un abito verde.
<<Ammiraglio Besh!!>>, grida una voce dietro l’uomo, che si gira di scatto, <<Stiamo stabilendo i contatti con la base di Mylon, ma nessuna risposta per ora. Abbiamo tracciato la posizione di Kupile, pare stia ingaggiando un saiyan>>.
<<Avanti Codre, aggiornami, quanto è potente questo saiyan?>>
Codre è basso, con la pelle violacea e porta una battle suit blu.
<<Non molto, ma altri due stanno volando verso la sua posizione>>, dice leggendo su un dispositivo portatile, <<Un altro, insieme a due presenze sconosciute, sta a sua volta raggiungendo Kupile. Un altro… è sopra di noi!>>
I due portano lo sguardo sopra di loro. Vegeta si staglia brillante sullo sfondo scuro. Un fulmine preannuncia l’arrivo di una scrosciante pioggia, la Terra che piange per tutte le disgrazie che verranno.

[Gianluca]

Sempre pi&#249; bella! Per me &#232; questa la migliore fanfic che abbia letto finora.

[Vegge_Davv88]

Sempre pi&#249; bella! Per me &#232; questa la migliore fanfic che abbia letto finora.

Esagerato! (Lo pensi sul serio??) Comunque grazie del complimento, e scusate se non sono regolare nel postare gli episodi (in quanto a orario), ma la mia giornata &#232; confusionaria

[Goten_Best]

bella!!.viva l'amicizia..ihih^^

[Vegge_Davv88]

^^ Nessuno ha domande o critiche da pormi?

[Vegge_Davv88]

Episodio 12: Kupile circondato
Kupile sta per infierire sul proprio avversario, che per lo sforzo giace a terra esausto. Per Gohan sembra non esserci più speranza, Satan e Bu attendono atterriti la fine sopraggiungere.
Gohan tenta disperatamente di regire, si rialza in piedi e contrattacca come può. Ma ormai il suo avversario è senza freni e da libero sfogo alla propria ira.
<<Prendi questo, saiyan!>>, grida con gli occhi indiavolati, mentre lo colpisce con una raffica di ki blast. Gohan stramazza nuovamente al suolo, ma Kupile non gli dà tregua, lo solleva per il collo e comincia a colpirlo all’addome, alla schiena, poi al volto, infine lo getta a terra e gli schiaccia il torace appoggiandovisi con un piede.
<<Che effetto ti fa avvertire la morte, saiyan?>>, domanda compiaciuto Kupile, <<Come te ne ho uccisi molti, non sei stato più dure degli altri…>>. Nonostante faccia lo sbruffone, Kupile è abbastanza acciaccato, e un rivolo di sangue gli corre in mezzo alla faccia.
<<Guarda cosa hai fatto>>, dice massaggiandosi la fronte, <<Hai rovinato i miei lineamenti perfetti, apprezzati in tutto l’impero di Boran>>. Si liscia i capelli, poi allunga una mano verso Gohan.
<<Addio, saiyan!>>
Satan e Bu chiudono gli occhi per l’orrore.
All’improvviso Kupile si arresta.
“Questa presenza…!”
Satan e Bu attendono stupefatti, increduli.
“Un altro saiyan!! Lo sento tutt’attorno a me, ma chi??”, Kupile si gira di scatto. Contro il Sole si staglia la figura di Goku. Il cuore di Gohan si riempie di gioia per l’arrivo del padre, gli occhi gli dolgono e osservare il Sole ancora di più, ma non riesce a distogliere lo sguardo. Goku è impassibile.
<<Pa… papà…>>, mormora.
<<Tu stai zitto!!>>, grida Kupile colpendolo con un calcio.
<<Cosa hai fatto a mio figlio?>>, domanda Goku con aria gelida.
<<Ma tu… tu sei un saiyan!>>, dice Kupile ad alta voce, cominciando a innervosirsi, <<Ma quanti siete qui? Bleez, occupati di lui>>. Nessuna risposta. <<Bleez!!!! Dove diavolo sei??>>
Bleez sta camminando soppiatti e con l’aura azzerata allontanandosi dalla zona, al suo polso il bracciale gli manda dati interessanti.
“E’ arrivato il nostro imperatore… che Kupile se la veda con quelli lì, io andrò a prendere le sfere e guadagnerò così l’eterno riconoscimento dell’imperatore e forse… persino la compiacenza del Dominatore, quando tornerà”
Bleez scatta mettendosi a correre ad altissima velocità, per allontanarsi il più possibile, poi, abbastanza lontano, scatta in volo perso il palazzo di Dio.
<<AHAHAHAH!!! Ti saluto Kupile!!>>

<<Ma dov’è!! Bleez!!>>, Kupile capisce che Bleez l’ha abbandonato, <<TRADITOREEE!!>>, un’aura spropositata si scatena dal guerriero, la sua armatura argentata e i lunghi capelli neri risplendono di luce propria, accecante. Goku è tutto sommato colpito dalla sua forza, ma non particolarmente turbato.
“Pallone gonfiato”
Kupile si placa e fa per colpire Gohan con un colpo di grazia ma si accorge che la sua preda è sparita.
“Ma dove??”
Poco lontano qualcuno sta premurosamente reggendo Gohan in braccio: è Piccolo.
<<E tu, muso verde? Hai voglia di crepare?>>, Kupile non ha tempo di concretizzare la sua minaccia che gli atterra davanti un terzo guerriero. È Ub.
“Non mi fate paura… un saiyan è solo uno scarafaggio, e cosa possono mai essere due terrestri in confronto a me, il grande Cacciatore di Saiyan dell’impero!! Qui ne va del mio onore!!”
Piccolo provvede a portare Gohan da Bu, affinché lo curi dalle ferite riportate. Ora Kupile si accorge anche di Bu e Satan. Molto guardingo si guarda attorno, sudando freddo.
“Allora le cose stanno così… sono circondato… ma perché tremo? Io sono invincibile!”
<<Sappiamo che vuoi le sfere!>>, dice Goku, <<Abbiamo visto il tuo messaggio alla Terra>>
<<Peccato però che i tuoi piani abbiano incontrato noi>>, conclude Ub, <<Perché te lo impediremo. Hai già causato la morte di molti nostri cari, oltre allo sterminio di una intera città. ora pagherai per tutto>>.
Il mondo si stringe attorno a Kupile, i minuti diventano ore, in attesa della prima mossa.
Gohan ristabilitosi vorrebbe combattere.
<<No figliolo, hai già dimostrato abbastanza dando del tuo meglio>>, dice Piccolo, <<Lascia che siano loro a combattere, noi possiamo essere solo di intralcio>>.
<<Se solo Vegeta non se ne fosse andato via così…>>
Kupile accenna a rilassarsi, un sorriso gli deforma il volto…
<<Vegeta è vivo?>>, chiede Piccolo.
…dà le spalle a Ub…
<<Sì… ma se n’è andato… anche mio fratello è vivo, è andato a salvare Trunks…>>
…un lampo dagli occhi, il Cacciatore scaglia fulmineamente la sua sentenza di morte. L’intervento di Piccolo è vitale, strattona Gohan appena in tempo.
<<Ma cosa?>>, grida Gohan, poi avverte una strana sensazione alla spalla. Il suo braccio cade a terra, e Gohan grida per il dolore. Piccolo gli ha salvato la vita appena in tempo.

[billie92]

Tutte molto belle! Complimenti!

[Gianluca]

Bellissima! Pi&#249; si va avanti e pi&#249; mi piace, non vedo l'ora di leggere la prossima.

[Vegge_Davv88]

Thanks everybody!^^