bella, bella, bella *.*
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Scuola Superiore (mia nuova ff)
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Altro giorno, altro capitolo ^^
Questo capitolo è soft hot
Utenti avvisati, mezzi salvati
Capitolo Quattro: Una serata indimenticabile per tutti
“Che posto è questo?Sembra un maneggio” “Lo è! Qui si fanno le corse…” “Le corse di cosa?” “Cavalli” “Cosa?? Tu hai un cavallo? Wow, anche 18 ne ha uno, e l’ho sempre invidiata per questo” “Sì, lo so che 18 ha un cavallo” replicò Vegeta ridendo “Ti ricordo che anche io la conosco bene” nel dire questo Vegeta aveva usato un tono vagamente allusivo, e Bulma si sentì gelosa, ma si riscosse subito…lei era innamorata di Ianko! Vegeta per lei non significava nulla!
Il ragazzo si diresse verso una stalla e tirò fuori un cavallo bianco a macchie marroni “Il suo nome è Lisandro…ti piace?” “Il cavallo è stupendo, il nome un po’meno! Ma davvero farai una corsa di cavalli?” “Certo, il mio Lisandro è un campione, non teme nessuno” “So che anche 18 è brava, non ho mai visto il suo cavallo, com’è?” “Molto bello, e sì, 18 è molto brava, ma non penserai certo che competa con me!” “Oh, no, no di certo” rispose la ragazza in tono sarcastico.
Vegeta posizionò il suo Lisandro alla partenza e salì in groppa “Fai il tifo per me, Bulma! Mi raccomando!”. Al via, tutti i cavalli partirono, e Lisandro balzò subito in testa.
Vegeta vinse senza fatica, scese da cavallo, riportò Lisandro nella stalla e fu subito vicino a Bulma “Ehh, non c’è nemmeno gusto a partecipare…gli unici al mio livello sono C18 e suo fratello…vuoi vedere i loro cavalli?” “Mi piacerebbe”.
Vegeta la portò davanti a una stalla, l’aprì e mostrò a Bulma i cavalli al suo interno. Uno era color sabbia, con una folta criniera nera. L’altro bianco a macchie nere, con la criniera nera. “Wow, questi cavalli sono strepitosi!” “Errore” rise Vegeta “Non sono due cavalli…lui è un cavallo!” disse indicando il primo “Ma questa è una cavalla” nel dire così indicò la seconda.
“Ahh, qual è quello di C18?”. Vegeta si avvicinò al cavallo marrone “Questo è di 18, si chiama Dimitri” “Lo so come si chiama!” ribattè Bulma, un po’ stizzita, ma cosa credeva quel tipo? Lei conosceva benissimo 18, lo sapeva come si chiamava il suo cavallo!
“Ok, scusa…la cavalla è di 17…sicuramente già sai che il suo nome è Terry”
Goku e Chichi stavano ballando sfrenatamente, quando sentirono delle voci chiamarli, si girarono e videro C18 e Crilin che si facevano largo tra la folla per raggiungerli.
“Hey, ragazzi! Avete iniziato senza di noi!” “Dovevamo aspettarvi per ballare, Cri?” rispose Goku ridendo. Chichi si avvicinò a 18 e disse “Hey, sai…io e Goku ci siamo messi insieme” “Wow! Ma è meraviglioso! Così facciamo doppia-coppia”. Crilin iniziò a ballare insieme a 18 (nel senso uno davanti all’altro, perché ballare una musica da discoteca in due è leggermente complicato).
Goku prese Chichi per mano e la fece uscire dalla discoteca, passando per una porta laterale.
“Perché mi hai portato qui?” “Per baciarti senza gente intorno…ma…se ti da fastidio…possiamo tornare dentro” “No, nessun fastidio”. Chichi portò le braccia intorno al collo di Goku e lo baciò profondamente.
“Hey, Crilin…dove sono andati Goku e Chichi?” “Uh? Non so…” “Uhm…” “Che c’è? Ti vedo preoccupata” “Bè, il fatto che siano spariti…insomma…non vorrei che…” Crilin si mise a ridere “Hey, non ti preoccupare, Goku è un bravo ragazzo…come me ^_^ ” la ragazza scoppiò a ridere e baciò il compagno con trasporto.
Goku iniziò a baciare il collo di Chichi, che si sentiva sempre più in imbarazzo. “Ehm, Goku…credo sia meglio tornare dentro”, Goku si staccò “Come vuoi” sorrise. Con un braccio le cinse la vita e la ricondusse dentro.
“Crilin…rimaniamo in discoteca tutta la notte?” “No…rimaniamo fino a mezzanotte, poi andiamo da un'altra parte” “Dove?” “Cavolo, come sei curiosa” disse Crilin ridendo “Quando andiamo, vedrai”.
Vegeta era rimontato sul cavallo per la seconda gara, e Bulma stava facendo il tifo per lui.
Il ragazzo vinse senza problemi anche questa volta. Così decise di non partecipare alle altre gare.
“Vieni, mi sono stufato di stare qui…ti porto a prendere un gelato, ok?” “Come preferisci”.
Vegeta portò Bulma in un bar, e ordinò un cono alla fragola per lei, e uno al cioccolato per lui.
Poi fecero una lunga passeggiata in riva al mare. Era sera e i riflessi della luna sul mare erano stupendi e si riflettevano negli occhi di Bulma. Vegeta si girò verso la ragazza, le accarezzò il mento con due dita e le sorrise. Bulma si sentì sciogliere mentre il ragazzo avvicinava le sue labbra alle sue. Ma le labbra non fecero in tempo a sfiorarsi, Bulma poggiò una mano sui pettorali di Vegeta e lo spinse via. “Io…io sono fidanzata, Vegeta” “E’ vero…credo sia meglio se ti riporto a casa…dove abiti?” “Alla Capsule Corporation…sai dov’è?” “Sì, andiamo”. Vegeta la accompagnò fino a casa, e lì la salutò con un bacio sulla guancia. Quindi si allontanò per tornare a casa sua.
****************************MEZZANOTTE************ **********************
Ormai era mezzanotte, Crilin prese 18 per un braccio e la portò fuori dalla discoteca, Goku fece lo stesso con Chichi.
“Bè, raga, allora ci salutiamo qui!” “Già, ci vediamo domani Goku, io porto la mia fanciulla in un posto…tu che fai?” “Uhm…vedremo, dipende da lei” e così dicendo diede un piccolo bacio a Chichi.
C18 si sistemò sullo scooter dietro a Crilin e lo strinse più forte che potè.
“Ouf, piano, piano, così non respiro” “Ahahaha ok”, la ragazza allentò un po’la presa e Crilin partì a tutta velocità.
I due arrivarono nei pressi di una spiaggia. Crilin parcheggiò il motorino e lo assicurò col lucchetto.
Quindi mise un braccio intorno alla vita di C18 e la condusse sulla spiaggia, a vedere il mare, e i magici riflessi della Luna.
Si sedettero sulla sabbia e 18 appoggiò la testa sulla spalla del compagno “E’ tutto stupendo…” “Tu sei stupenda…” il ragazzo sorrise e iniziò a baciarla con passione crescente. 18 si sedette sulle sue gambe, davanti a lui. Il ragazzo iniziò a baciarla sul collo e tolse maglietta e reggiseno alla compagna, quindi la fece sdraiare e iniziò a baciarle il seno delicatamente. Le sfilò i pantaloni e iniziò a baciarle le gambe, salendo poi sempre di più, fino all’inguine…
Goku e Chichi erano frattanto arrivati a casa di lui. “Hey, Chichi ti va di salire da me?” mentre diceva così i suoi occhi brillavano di una luce maliziosa, Chichi capì subito l’intenzioni del fidanzato, e decise di porre subito fine alla cosa “Goku…io…non me la sento ancora…mi dispiace” “Nessun problema, tesoro” dicendo così le sorrise e Chichi si sciolse. “Vieni, ti riaccompagno a casa” Goku le porse il braccio e la ragazza lo incrociò col suo, così, a braccetto, si diressero verso casa di Chichi.
C18 era spogliata, mentre Crilin era ancora in boxer, lei gli stava baciando dolcemente i pettorali, mentre lui le accarezzava i fianchi con le dita. Il ragazzo si sfilò i boxer e iniziò a baciare 18 per tutto il corpo. La ragazza iniziò a sentirsi a disagio, le era piaciuto giocare con Crilin, ma sebbene amasse il suo fidanzato, non era sicura di voler ancora donargli la sua verginità.
“Crilin…io…non credo di essere pronta…”. Il ragazzo la guardo e sorrise, quindi la baciò sull’orecchio, e dolcemente le mormorò “Allora non faremo niente, non voglio spingere, lo faremo solo quando ti sentirai completamente pronta”. Così dicendo le porse i suoi vestiti, e lei si rivestì in fretta, mentre il compagno faceva lo stesso.
Goku e Chichi erano di fronte alla casa di lei. “Bè, buonanotte” mormorò Goku “Notte” gli fece eco Chichi. I due si guardarono per un tempo che parve ad entrambi infinito, poi si unirono in un bacio passionale. Chichi fu la prima a staccarsi “Meglio che vada, ora…ci si vede domani a scuola…” “Sì, a domani…”. Chichi entrò in casa e chiuse la porta alle sue spalle. Goku invece si diresse verso casa sua.
Bulma si stava rotolando insistentemente nel letto, senza riuscire a prendere sonno. Continuava a pensare a Vegeta, alle sue labbra, che avrebbe potuto assaporare…e pensava a Ianko, soprattutto. Aveva sempre creduto d’amarlo…ma…
Doveva vederlo! Per rendersi conto se l’amava o no!
“Pronto?Ianko?...Ciao, sono Bulma…ti ho chiamato per chiederti di uscire insieme, stasera….sì, lo so che sono le due di notte e che domani c’è scuola…ok, allora vengo a casa tua, ok?...Bene, arrivo subito”.
Bulma uscì da casa e si diresse a casa di Ianko.
“Vuoi che ti accompagno a casa?” “Sì, Crilin…grazie”. Crilin mandò lo scooter a tutta velocità, e in breve arrivò a casa di 18.
“Buona notte, 18…ci vediamo domani a scuola…” “Sì, a domani…”. C18 si avviò verso la porta, ma non aveva il coraggio di aprirla e di entrare in casa, il ragazzo rimase lì a fissare ogni suo movimento.
“Crilin…ti va di salire?” “Volentieri” “Ma non metterti in testa strane idee!” aggiunse subito la biondina “Non ti preoccupare” rispose il ragazzo ridendo “Te l’ho detto che aspetterò finché sarai pronta”. Crilin entrò in casa di 18, e notò che non c’era nessuno.
“Ma…vivi da sola?” “Con mio fratello, ma ora lui è in vacanza-studio a Londra” “Forte! Mi piacerebbe vivere da solo!” “Uhm…non è così bello come sembra…” mormorò 18 a testa bassa “Quando non c’è mio fratello spesso mi sento sola…”. Crilin si sedette sul divano e fece cenno a 18 di fare altrettanto, quindi la abbracciò stretta. “Hai qualche film da vedere? Così se guardiamo qualcosa non sono costretto a staccarmi da te” disse il piccoletto ridendo, la ragazza sorrise “Bè, qualche film c’è…se ti stacchi per poco vado a vedere cosa abbiamo a disposizione”. Il ragazzo ubbidì e la biondina andò verso il mobile vicino alla TV.sigpic~E' meglio esser odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo~
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“Uhm…bè, sì, ci sono dei film, ma hai solo due generi a disposizione…preferisci i film di guerra o i film d’amore?” “Uhm…tu cosa preferisci?” “Bè, direi i miei” rise la ragazza “Cioè quelli d’amore” “Allora vanno benissimo quelli d’amore, scegli te”. La ragazza sorrise e tirò fuori un film, lo inserì nel videolettore e si sedette accanto al fidanzato.
“Allora, cosa abbiamo?” “Viaggi di nozze” “Ma Viaggi di nozze non è d’amore” disse Crilin “Lo so, ma siccome hai fatto scegliere a me, ma dubito che tu vada matto per i film d’amore…ho preso un compromesso…un film d’amore, comico”. Crilin la abbracciò stretta e la baciò “Sei un angelo, un mito! Sono fiero di avere una fidanzata come te!”
Bulma era arrivata da Ianko e si era seduta sul divano con lui, a vedere un film horror. Bulma aveva paura, e così era stretta a Ianko. Il ragazzo spense la televisione e iniziò a baciarla “Perché hai spento?” “Perché non ti piace” “Grazie, sei molto dolce…” Bulma si sentì avvampare, Ianko era stato delicato a spegnere invece di lasciare il film in modo che lei rimanesse ancorata a lui.
Il moretto la baciò profondamente e iniziò a sfilarle la maglietta. La spogliò del tutto e iniziò a baciarla in ogni millimetro del suo corpo. Iniziò a spogliarsi, ma la ragazza lo fermò “No, Ianko, non me la sento…” “Uhm...me l’hai già detto l’altra volta…come pretendi che io stia con te se non mi dai niente? Per questa volta ok, ma la prossima o ci stai o tra noi due è finita...adesso torna a casa, visto che non vuoi, che ci stai a fare qui?”. Bulma se ne andò piangendo, diretta verso casa.
Goku nel frattempo era disteso sul suo letto. Anche se tra lui e Chichi non era successo niente, quella giornata si era rivelata strepitosa!
Chissà se Crilin era arrivato al sodo con la biondina…bè, l’avrebbe saputo l’indomani a scuola…lui era soddisfatto così!
Chichi si rigirava tra le coperte…aveva detto di no a Goku, ma non ne era molto convinta…dopotutto Goku sembrava così innamorato di lei…ma se avesse soltanto recitato? Uhm….sì, aveva fatto bene a dire di no…avrebbe detto di sì solo se le dimostrava di amarla veramente…
Il film era finito e Crilin si alzò dal divano. “E’ tardi, dato che il film è finito, credo sia meglio se vado a casa”, guardò 18 negli occhi e notò che la sua ragazza aveva un’espressione triste “C’è qualcosa che non va?” “No…niente…solo che…non voglio che tu te ne vada…”. Crilin si risedette “Bè…se vuoi che resto a farti compagnia…posso dormire tranquillamente sul divano” 18 sorrise “No, perché sul divano? Dormi con me nel mio letto”. Il ragazzo diventò rosso come se l’avessero buttato nell’acqua bollente “Co-co-come nel tuo letto?” “Bè, dormiamo e basta, non facciamo niente…per me non ci sarebbero problemi…ma se ci sono per te…” “No, no, nessun problema”.
La biondina prese Crilin per mano e lo condusse in camera sua. Là i due ragazzi si sdraiarono sul letto e si addormentarono abbracciati.
Bulma stava correndo senza una meta, era triste, ferita nel cuore e nell’orgoglio, non voleva tornare a casa, voleva solo girare. Vide i fari di uno scooter e si spostò giusto in tempo.
“Bulma?! Ti sei fatta male?”. La ragazza aprì gli occhi e riconobbe Vegeta “Uh? Vegeta! Che ci fai qui?” “Potrei chiederti la stessa cosa…sono uscito per fare un giro e per poco non ti investivo…”. Bulma abbassò gli occhi “Ero andata da Ianko…ma…bè…mi ha ferito profondamente…si è comportato da bastardo” “Che cosa ti ha fatto?” “Bè, in pratica ha detto che o andavo a letto con lui o tra noi era finita”. Vegeta chiuse gli occhi e serrò i pugni…inutile dire a Bulma cosa pensava di quel verme, era meglio stare zitti, Bulma soffriva già abbastanza.
“Vuoi che ti accompagni a casa?” “No, Vegeta, non voglio andare a casa, ma grazie lo stesso”. La ragazza fece per andarsene, ma il moro la bloccò “Aspetta…non mi fido a lasciarti andare da sola…temo che ti faresti mettere sotto da una macchina…” Bulma sorrise, Vegeta si stava preoccupando per lei! A momenti non ci credeva…Ianko non si era mai occupato di lei…
“Ti porto io, andiamo dove vuoi”. Bulma salì sullo scooter dietro a Vegeta e lo strinse; il ragazzo provò una strana sensazione…una sensazione mai sentita prima…aveva avuto altre ragazze, ma mai nessuna l’aveva fatto sentire così…
“Portami a fare un giro…non importa dove…”.
Vegeta la portò di nuovo al maneggio, e la fece salire sul suo cavallo.
“Come va? Tutto a posto?Adesso vengo con te e ti insegno a cavalcare”. Il ragazzo salì dietro di lei e le tenne le mani, che tenevano le briglie.
“Adesso dai un piccolo colpo con le briglie…così…brava”. Lisandro partì lentamente.
I due ragazzi fecero qualche giro a cavallo, finché non fu veramente tardi.
“Adesso è meglio se ti porto a casa…” “D’accordo”
Montarono sullo scooter e partirono a tutta velocità.
In breve arrivarono a casa di Bulma. “Buona notte, Bulma…spero ti sia divertita con me…e spero che non ci sia più bisogno di vincere una scommessa per uscire con te” disse il ragazzo ridendo.
Bulma per tutta risposta gli stampò un bacio sulle labbra e chiuse la porta. Vegeta sorrise, rimontò sullo scooter e se ne andò.sigpic~E' meglio esser odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo~
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