Scuola Superiore (mia nuova ff)

[dj_92]

Beh... si ricomincia con l'attesa come alle poste

Spoiler:

postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Spoiler:

scusa Ghostssj3...il mio avatar non è come quelli ke ti piacciano

[Black Ghost]

Beh, non si può avere tutto dalla vita, tanto i tuoi avatar c'e li ho nelle mie note utente

Spoiler:

posta

[Oplomacus]

epposta su!!!

[Shira]

x il nuovo capitolo devo fare i primi giorni di scuola degli altri, xcui lascio la sceltaa voi utenti (guardate cm sn brava XD)
di ki lo volete vedere x 1° il 1° giorno nella nuova scuola?

[°°Eiko°° 1114]

Kaioshiiiiiiiiiiiiin!!
Ok, visto ke nn si può.. Opto Vegetaaaaaaaaaaaaaaa!!

1BAcio!!

[Smartie #17]

che carina la coppia lunch-radish!!
un po' mi dispiace per ten, però...
comunque è bellissima!!! fantastica!! complimenti!!!

[Shira]

ma vegeta è questo! XD
già fatto XD

[ele185]

complimenti!!!!!!!!!!!!!! sei bravissima!!!!

[ele185]

complimenti!!!!!!!!!!!!!! sei bravissima!!!!

[Black Ghost]

Voglio sentire C-18 e Crilin

[goku super sayan III]

anche io

[Shira]

Gohan

Eccovi subito il nuovo capitolo ^^
AVVISO: GOHAN QUI NON E' FIGLIO DI GOKU E CHICHI

Capitolo Ventiquattro: Gohan

Lasciamo Vegeta al telefono e torniamo indietro, di nuovo a quella mattina.

C18 si svegliò nella sua casa, si tira verso il lato sinistro del letto e afferra il cell, vuole chiamare Crilin e dirgli di venirla a prenderla, per andare a scuola insieme.
All’improvviso la colpisce la consapevolezza che non sono più a scuola insieme e si sente triste, ma alza le spalle.

Si alzò e si vestì in fretta, prese la cartella e si preparò ad andare a scuola, impaziente di conoscere i suoi nuovi compagni di classe.
Il suo cellulare squillò, sorprendendola.
“Pronto?”
“Amore, sono io!”
“Crilin! Stai andando a scuola?”
“Veramente ci sono già…da te oggi si entra alle nove, ma da me alle otto!”
“Ops, è vero!”
“Durante la prima ora mi hanno solo presentato alla classe, adesso c’è il cambio così mi sono rifugiato in bagno per chiamarti.”
“Adesso che materia hai?”
“Disegno artistico”
“Bene!”
“Ah, ascolta, tesoro…ti ho chiamato per dirti una cosa…sai che anche Marion ha cambiato scuola?”
“Non mi interessa, sinceramente…”
“Verrà allo scientifico, come te”
“Indirizzo?”
“Linguistico”
“Classe?” La bionda iniziava ad essere preoccupata
“Bè, c’è una classe completamente di francese ed una che si divide tra francese e tedesco…giusto?”
“Sì”
“Ecco, in quella che fa francese o tedesco”
“Bè, perlomeno non è in classe con me!...Ma come sai tutte queste cose di Marion?”
Crilin scoppiò a ridere “Non essere gelosa, angelo, mi ha chiamato lei per dirmelo, sperava decidessi di andare in classe con lei, non credo sappia ci sei anche tu”
“Quella bluetta deve smettere di venirti dietro”
“Dai, tesoro, rilassati. Può venirmi dietro quanto vuole, tanto io voglio solo te”
18 sorrise “Anche perché sennò ti sparo!”
“Ehh, come sei violenta! Ora vado che sta per arrivare il prof”
“Ciao, pensami, eh!”
“Sempre e comunque!”
Crilin riattaccò e la bionda finì di vestirsi.

Segniamo questo punto e fissiamolo nel tempo, seguiamo una corrente per poi tornare indietro e seguire l’altra.

Il rasato entrò velocemente in aula, pochi secondi prima del professore.
“Alunno! Come si chiama?”
“Crilin Chestnut”
“Bene, in futuro si ricordi che non mi interessa come era abituato. In questa scuola al cambio dell’ora si sta in classe”
“Sì, professore”
Il professore si sedette alla cattedra e squadrò i suoi alunni
“Bene, Crilin il mio nome è Professor Silcat, se lo ricordi”
“Sì, professor Silcat”
“Bene, si sieda”

Il ragazzo si sedette vicino ai suoi compagni di banco, due ragazzi dall’aria furbetta e attenta, che si erano presentati come Mike e Dike, erano fratelli ed erano molto simili, l’unica differenza erano i capelli, corti e neri Dike, più lunghi e biondi Mike.
“Bene, ragazzi, in questa ora faremo qualche disegno, non so se vi ricordate la scorsa lezione, comunque ripeterò per Crilin. Vi avevo detto che i più grandi pittori hanno spesso cercato di riprodurre cose astratte. Pensieri e concetti impossibili da rappresentare in modo uguale per tutti. In questa lezioni vi chiedo di rappresentare qualcosa di astratto per come lo vedete voi. Può essere una stagione, un mese, una divinità, un’emozione, quello che volete, purché sia astratto”
Il cervello di Crilin si mise in azione…voleva fare bella figura da subito, così decise di disegnare la cosa che gli riusciva meglio, doveva solo fare in modo di renderla astratta, ma l’aveva fatto spesso, non era un problema.
“Professor Silcat”
“Sì, Crilin?”
“Possiamo rappresentare anche un essere astratto? Come, per esempio, un angelo?”
“Sì, certo Crilin, un angelo va benissimo”
Mike e Dike sghignazzarono ma si misero subito al lavoro, Crilin prese un foglio, la matita ed iniziò a riprodurre quella figura che più amava e più sapeva riprodurre.

Al suono della campanella i ragazzi consegnarono i disegni ed il prof li scorse uno per uno
“Molto bello, Crilin…un bell’angelo, senza dubbio…hai fatto lavorare solo la tua fantasia od hai pensato ad una persona che conosci realmente?”
Il professore mostrò il disegno alla classe, una ragazza bionda con tenere ali seduta a gambe accavallate su una nuvola
“Ehm… è la mia fidanzata…”

“Ohhh, è fidanzato”
“Uhh, quella è la sua fidanzata”
“Cavoli, proprio una bella ragazza…”
“Già…lui invece…”
Le osservazioni per la classe erano le più disparate e Crilin non si era mai sentito così in imbarazzo in vita sua.
Tornò al banco, Mike e Dike stavano ridendo
“Uff, ma ridono sempre?”

“Ragazzi, che avete da ridere?”
Mike prese la parola “Non ci crediamo che è la tua ragazza! Figurarsi se un nanetto pelato può avere una ragazza simile!”
Crilin si sentì ribollire “Invece è proprio la mia ragazza!!”
Mike e Dike ripresero a ridere, mentre Crilin preferì tacere e si sedette, preparandosi alla lezione di Storia dell’Arte.

Torniamo al punto fissato precedentemente, dove ritroviamo C18 vestita e pronta per avviarsi a scuola.
Non le ci volle molto ad arrivare, la scuola era abbastanza vicina a casa sua.
Appena entrata fu accolta con un ovazione da parte dei maschi ed un occhiata carica di invidia e odio da parte delle ragazze; emozioni che vennero subito invertite quando la professoressa di matematica le chiese di dire qualcosa di sé e lei affermò di essere fidanzata.
La professoressa sorrise e la mandò a sedersi in prima fila, vicino ad un ragazzo dallo sguardo molto dolce.

18 si sedette con uno sguardo d’odio verso la professoressa. Aveva detto di essere fidanzata, perché l’aveva messa vicino ad un maschio??
“Ciao, io mi chiamo Gohan”
“Io C18”
“Piacere!”
La bionda preferì non rispondere, sembrava allegro, non aveva sentito che era fidanzata?
La professoressa la mandò alla lavagna per vedere a che punto era di matematica, la bionda rispose senza grossi problemi, ma per geometria si bloccò quando le vennero chiesti i teoremi di Euclide, ma il suo compagno di banco le venne in aiuto suggerendole le risposte senza che la prof sentisse.
“Grazie per avermi suggerito”
“Di niente!”
“Perché non sei vicino a nessuno di banco? Cioè, prima che arrivassi io”
“Bè…perché sono un ragazzo che studia ed i miei compagni mi considerano un secchione…” Il moro sbirciò una compagna di classe qualche banco più avanti
“Ti piace quella ragazza?”
“Sì, si chiama Videl…non trovi sia bellissima?”
“No, e mi preoccuperei parecchio se lo pensassi”
Gohan rise e tirò fuori il quaderno degli appunti per ascoltare le spiegazioni della professoressa.

Crilin uscì da scuola e salì sullo scooter, dirigendosi a tutta velocità alla scuola di 18, che non era poi molto lontana.
Vi arrivò nel momento esatto in cui lei usciva. Stava per avvicinarsi, quando vide che la sua fidanzata era in compagnia di un altro ragazzo, ribollì di rabbia e si avvicinò, pronto a fare a botte se quel tipo ci stava provando.
Non appena 18 lo vide gli corse incontro e lo abbracciò, il pelato sbirciò Gohan con sguardo superiore ma notò con sorpresa che al ragazzo non importava…anzi, probabilmente non aveva nemmeno visto, era impegnato ad osservare una ragazza dalle trecce nere abbracciata, o, meglio, abbarbicata, ad un ragazzo con lunghi capelli biondi.
La dolce voce di 18 lo riscosse dai suoi pensieri
“Tesoro, che ci fai qui?”
“Pensavo di passarti a prendere…ho fatto bene?”
“Hai fatto benissimo! Approposito, ti presento Gohan!...Gohan!!”
Il moro rigirò “Eh? Ah! Ciao! Tu devi essere il fidanzato di 18!”
“Sì, esatto!”
“Io sono Gohan, il suo compagno di banco!”
Crilin si accigliò…quel ragazzo era un bel ragazzo, non gli piaceva fosse troppo amico di 18, era geloso…
La bionda se ne accorse e gli stampò un bacio sulla guancia, fermandosi poi vicino al suo orecchio
“Non devi essere geloso, lo sai che sono innamorata solo di te”
“Uhm…sì…ma…”
18 sorrise e si rivolse a Gohan
“Gohan, ti avviso che lo amo e amo solo lui” disse facendo un cenno con la testa in direzione di Crilin, che divenne rosso come un peperone, la ragazza l’aveva detto a voce alta e una buona metà dei presenti si era girata. Gohan rise
“Sì, sì, ho capito! Bè, io ora vado, ciao ragazzi”
“Ciao!” salutarono entrambi in coro, quindi 18 salì in scooter con Crilin e lo strinse, quindi si diressero a casa di lei.

[gobu]

è la prima volta che leggo questa ff perciò sono ancora ai primi episodi, è bellisima!!!compliments

[C18lux-lucis]

che forte!c'è pure gohan!!XD
Bellissimo, complimenti!

[GoTeo]

Bellissimo anche questo capitolo ....Gohan secchione
chi sarà il ragazzo di Videl?? biondo??
COMPLIMENTI!!!