Dragonball SF (my FF)

[GoTeo]

bel capitolo!! hai descritto bn le sensazioni d goku e vegeta.....se Freezer lo stuzzica ancora mi sa ke si trasforma pure lui

quoto
Fantastico capitolo, il combattimento è scritto benissimo....... chi sà se avremo 2 ssj

[Dante3000]

me garba la presenza di 2 super saiyan

bellissimo capitolo

[Emis~]

bella come sempre

[BK-81]

PENTULTIMO CAPITOLO!!!!!


Goku fece un sussulto, no si era aspettato un simile scatto d’ira. Nuovamente lo osservò e pensò. Forse potrebbe essere questa la strada per uscirne…
“Vegeta! Ma credi davvero che lo ho fatto apposta?? Ti piacerebbe di più se Freezer di avrebbe ammazzato prima? Dai, non puoi essere serio! E se ti da tanto fastidio, trasformati anche tu in un Super Saiyan!!!”, gridò semplicemente.
“Se mi dici come fare???”, replicò Vegeta con un grido furioso.
“Ehi, non vorrei interrompere la vostra simpatica discussione, ma potresti lasciare in pace Kakaroth? Tu qua sei superfluo, Vegeta! Sciò!”, lo interruppe Freezer.
“Cheeee??? Superfluo??? Ti faccio fuori io!!!”, gridò il principe, solo a fatica estrema poté trattenersi dal voler colpire Freezer con un pugno per cancellare quel sorriso beffardo. Sapeva troppo bene che sarebbe uno sforzo inutile… e quella sincerità verso la sua incompetenza bruciò in lui come un vulcano. Serrò i denti talmente forte che la sua gengiva cominciò a sanguinare. In quel momento gli balenò in mente l’immagine di suo padre, una memoria dai tempi della sua gioventù.
“Tu sei mio figlio… l’erede al trono. Il sovrano del popolo guerriero più temuto e potente della galassia! Se mai esisterà un Super Saiyan, quello sarai tu… non dimenticarlo mai!”
Quelle parole gli aveva ripetuto decine di volte, anche al loro ultimo incontro, prima che Vegeta a cinque anni divenne un soldato di Freezer. Un giorno dopo su padre, il re, aveva trovato la morte per mano del tiranno, ucciso come gli altri. Allora era nel torto? Lui non era il Super Saiyan… non lui.
Freezer si divertì un mondo, quasi sembrò che potesse leggere nei suoi pensieri.
“Compiango tu padre! Una figure tanto miserabile sarebbe suo figlio? Ridicolo! Pah, Forza Kakaroth, ignora quel perdente e continuiamo la nostra battaglia!”
“Basta…!!! Se apri di nuovo la bocca di rompo l’osso del collo!!!”, gridò Vegeta in preda alla collera, nei suoi occhi erano comparsi delle lacrime come testimone della sua rabbia infinita. Ma una cosa più sorprendente era che gli occhi non erano più neri, ma splendevano di acceso verde. Un boato e i suoi capelli si tinsero anche loro nello stesso colore dorato di Goku, così anche comparì l’aura dorata intorno al suo corpo. Un strana soddisfazione lo pervase.
Ora Freezer aveva contro di se ben DUE Super Saiyan.
Il suo sorriso fiducioso di prima si spense, si maledisse per aver provocato Vegeta a tal punto da lasciarlo trasformare, ma ora l’errore è stato fatto. Tutti quei anni… le sue fatiche, la distruzione del pianeta Vegeta… tutto vano? Proprio gli ultimi due Saiyan erano quello che aveva temuto per tutto quei anni? Se la faccenda per lui non fosse cosi seria, sarebbe da ridere. Ma nessuno aveva voglia di ridere in quel momento.
Potrebbe essere la sua ultima sfida, gli balenò in mente. Aveva potuto contrastare facilmente un Super Saiyan, ma non due. Un goccia di sudore freddo rigò il suo viso tremante.
“Ma… Maledizione…! Non… non può essere vero…! Qu… questa sarebbe la fine.. Battuto… da semplici Saiyan… su questo miserabile pianete sperduto? No… non può essere! Non lo permetterò!!! Mai!!!”
Senza preavviso levitò in cielo, sempre più alto, finche scomparì nelle nubi del cielo serale. I due Saiyan sentirono una risata diabolica, da dietro ne nubi si accese una luce sinistra di color giallo- arancione. Avvertirono una nuova energia avvicinarsi sopra le loro teste.
“Ma cosa vuol fare…?”, brontolò Goku allarmato.
La risposta per la sua domanda venne presto data, quando un’energia terribile aprì le nubi, come nell’occhio di un uragano il cielo si schiarì completamente. I Saiyan potevano scorgere Freezer quasi subito, aveva alzato in dito, sopra di lui galleggiò una gigantesca sfera di pura energia. Il suo viso mostrava una specie di pazzia che non fece promettere niente di buono.
“Se non posso vincere, distruggerò vuoi insieme alla terra! Muahahaha!!! Come la mettiamo?”
Goku deglutì, riconobbe subito quella sfera, anche se non sapeva da dove la conosceva. O invece si? Un sensazione di terrore lo pervase, come in un incubo.
“Un… Un Death- Ball…! Con quella ha distrutto anche il pianeta Vegeta…!”, mormorò come in trance.
“E tu da dove vuoi saperlo? Non c’eri, se non sbaglio!”, fece Vegeta poco convinto anche un po’ impaziente.
“Boh… lo so e basta. Forse fa parte della memoria di mio padre…”
“Oddio… sicuro di star bene? Non importa… quello è un pessimo perdente…”, chiuse Vegeta la discussione, intanto il Death-Ball aveva ottenuto più di cento metri di diametro. Non vi era il minimo dubbio, se quella sfera si schiantasse con la terra per il pianeta sarebbe la fine.
“Muahahaha!!! Siete dei perdenti! Io posso sopravvivere nello spazio aperto! Voi Saiyan no! Che sfortuna, vero? Rimarrò io il più forte dell’universo!!! Crepate!!!”
Con queste parole Freezer lanciò la sfera verso la terra, otto di lui solo i due Super Saiyan come ultima barriera.
“Vegeta!!! Dobbiamo respingere quella sfera! Sennò si ripete quello che è successo al nostro pianeta! Ti prego, aiutami!”, gridò Goku agitato verso il principe, che lo fissò per un attimo sorpreso.
“Hai appena detto… il “nostro” pianeta? Ma… hai accettato il pianeta Vegeta come il tuo pianeta natio per caso?”
“Io ho due pianeti natii… Vegeta e la terra. Per Vegeta ormai è troppo tardi, ma non per la terra! Non so che vuoi fare, ma io non lo permetterò!!!”
Con queste parole Goku caricò una Kamehameha che sparò verso la minacciosa sfera di Freezer. Poté rallentare la sua caduta, e spingendo con tutte le sue forze riuscì persino a fermarla. Freezer tese i muscoli al massimo aumentò la pressione, la sua potenza fece sprofondare le gambe del saiyan nel terreno roccioso. Le sue braccia tremarono per lo sforzo quando aumentò la potenza della Kamehameha fino al massimo. A fatica poté istaurare un equilibrio, ma le sue forze si stavano esaurendo.
“Vegeta!!! Ti prego!!!”, supplicò l’altro Super Saiyan accanto a se, questo disse qualche parolaccia e caricò la sua tecnica più potente, la Garrick-Ho. Accompagnato da un grido assordante un secondo raggio dorato raggiunse la sfera di Freezer, che ora faticò molto per poter mantenere l’equilibrio. Ma il Death Ball si allontanò sempre di più dalla terra e venne respinto verso lo stesso artefice finche la distanza fra i due era sotto di un metro.
“Ora!!! Massima potenza!!!”, gridò Goku, insieme diedero fondo a tutte le loro energie, una spinta sorprese Freezer mandando in frantumi le sue braccia, poi venne letteralmente travolta dal suo stesso Death-Ball. Spinto dalla potenza dei due raggi la sfera venne scaraventata verso lo spazio aperto finche sembrò neanche una stelle come le altre. Alla fine un’esplosione immenso illuminò il cielo notturno tingendolo in una luce dorata, come se fosse pieno giorno. Dopo alcuni minuti anche quella luce scomparve senza lasciarne traccia.

Goku Super Saiyan: 6.400.000
Vegeta: 800.000
Super Saiyan: 6.300.000
Freezer 100%: 12.300.000
Death Ball: 13.000.000
Kamehamha e Garrik-ho: 18.000.000

[C18lux-lucis]

Ah ha! Lo sapevo! anche vegeta si è trasformato!
Tiè freezer te la sei voluta!!!
Un capitolo bellissimo!!! Complimenti BK!!!!!

[Dante3000]

freezer è morto! evviva
qualcosa mi dice che fra goku e vegeta non è finita qua!

[Dante™]

wow...allora c avevo azzeccato (ke genio)
cmq davvero bel capitolo ...le sensazioni d vegeta sn descritte bn.....la morte d freezer mi ricorda quella d Cooler nel Movie 5.....

[GoTeo]

Quoto c-18

Ah ha! Lo sapevo! anche vegeta si è trasformato!
Tiè freezer te la sei voluta!!!
Un capitolo bellissimo!!! Complimenti BK!!!!!

e quoto goge.....

wow...allora c avevo azzeccato (ke genio)
cmq davvero bel capitolo ...le sensazioni d vegeta sn descritte bn.....la morte d freezer mi ricorda quella d Cooler nel Movie 5.....

Bellissimo capitolo, mi dispiace che sia già il penultimo!!!
COMPLIMENTISSIMI!!!!

[Uomo Tigre]

Letto capitolo 10

Molto bello, all'inizio nella parte del torneo pensavo volessi sbrigartela con poche parole dato l'andamento dei primi due scontri,poi però il combattimento finale è stato molto piacevole da leggere,brava
Vedremo questa Sedri,dai commmenti tutti l'attendevano con ansia,mah..

Come vado a velocità di recupero?

[Emis~]

bello il penultimo capitolo,ora ben 2 super sayan!Kissà ke succederà nell'ultima puntata

[BK-81]

ULTIMO CAPITOLO!!!

31. Alla fine…

Goku e Vegeta ansimavano per la fatica, il sudore bagnò i loro visi, quando ritornarono al loro stato normale per potersi riprendere dallo sforzo. I due Saiyan si lasciarono cadere a terra sfiniti e fecero alcuni respiri profondi.
“Uff… Uff… é… è finita! È… è morto…! Caspita!”, fece Goku tra un respiro all’altro totalmente al limite, ma contento. “Non… non sento più… la sua energia…”
“Neanch’io…”, concordò Vegeta brevemente.
Goku fu quello che si riprese un po’ velocemente, si sedette e cominciò a guardare il cielo stellato terrestre con aria melanconica. Il silenzio improvviso, che ora regnò sul campo di battaglia era, in confronto al fracasso di qualche minuto fa, era quasi assordante. Il Saiyan chiuse gli occhi e si gustò il venticello rinfrescante che raffreddò la sua pelle umida dal sudore. Vegeta lo osservò in silenzio.
“Cosa stai pensando?”, chiese alla fine, con una voce per lui calma e poco aggressiva.
“Alle cose che sono successe ultimamente… alla faccia di “futuro incerto”…!”
“Bah… e tu lo chiami incerto….”, commentò Vegeta nuovamente nervoso.
“Cosa farai ora, Vegeta?”, chiese ora Goku. “Freezer è morto, sei libero…”
“Non lo so… non ci avevo mai pensato sinceramente… ma ora noi due siamo gli unici Saiyan… a parte quel mezzosangue di tuo figlio… che delusione…”
“Dimentichi Radditz e Sedri!”, lo corresse Goku con un sorriso da volpe.
Vegeta gli rivolse lo sguardo con un aria completamente scombussolata, temendo che Kakaroth sia ora completamente impazzito o anche solo dimentico della bruta realtà. “Ma quelli sono morti! Cosa ce ne fregiamo di due cadaveri?!”
Ora il sorriso di Goku si era esteso fino le orecchie. “Questo lo so. Ma non è una condizione definitiva!”
“Che cazzo stai dicendo?!”, scappò a un Vegeta completamente sconcertato, non sapevo più che aggiungere a tale affermazione. Goku si voltò perso una voce che lo stava chiamando, erano Crilin e Piccolo. L’umano stava portando Gohan sulle spalle, ancora svenuto per i colpi subiti. Il namecciano si era rigenerato da solo, quando vide Vegeta ancora in vita ringhiò:
“Spero che tu sia cooperante… Contro Goku non te la caverai tanto facilmente!”
Vegeta si alzò a fatica e fissò Piccolo con aria di sfida: “Se insisti a voler vistare l’altro mondo, so essere molto disponibile…!”
“Smettetela voi due!”, s’intromise Goku velocemente tra i due litiganti prima che finisse in una rissa. “Siamo vivi per miracolo! Dobbiamo festeggiarlo! Che ne dite di una tregua?”
Sia Piccolo che Vegeta incrociarono le braccia davanti al busto e si voltarono le spalle. Se sapessero che si somigliarono in quel momento! Crilin a stento riuscì a trattenere una risata, quando sia accorse che sulla sua schiena si mosse qualcuno. Dopo qualche attimo il giovane Saiyan aprì gli occhi.
“Ehi, Gohan, finalmente ti sei svegliato!”
Crilin lo lasciò scendere a terra, Gohan si tenne la testa dolente mentre si guardò intorno. Vide Crilin accanto a lui, poi Piccolo, Vegeta e poi suo padre.
“Papá!!! Sei vivo!!!”, gridò felice e saltò in braccio a suo padre che finì per perdere l’equilibrio e cadde a terra.
“Ahia! Calma… Gohan! Mi fanno male tutte le costole! Ahia!”, rise il genitore tra risata e lacrime. I due si guardarono negli occhi lucidi per le lacrima per poi abbracciarsi per lunghi minuti. Ad un tratto Gohan alzò lo sguardo e si guardò nuovamente intorno come se cercasse qualcosa.
“Dov’e Radditz? E Sedri? Erano con me prima…”
Il viso di Goku si rabbuiò e accarezzò i capelli ormai lunghi di suo figlio e spiegò: “Mi dispiace… sono morti. Frezzer li ha eliminati…”
“No… dimmi che non è vero…! Morti…? No… Maledizione…!”, ripeté Gohan con le lacrime negli occhi. Infuriato si aggrappò alla magliette stracciata di Goku e gli gridò: “Perché? Perché non lo hai impedito??? Li voglio indietro!!! Subito!”
Goku a stento riuscì a trattenere un gemito di dolore, quando Gohan batté con forza sul suo busto, dovette tenergli fermo i pugni per calmarlo.
“Gohan! Ti prego ascoltami! Ti ricordi della storia che io e mamma ti abbiamo raccontato più volte? La storia delle sfere del drago? Con quelle possiamo riportali in vita!”
Il bambino lo guardò scettico. “Davvero? Quelle sfere possono fare una cosa del genere…?”
“Certo! Purtroppo abbiamo solo un desiderio libero per anno… a dire il vero avrei voluto resuscitare la gente uccisa dai Saiyan…”, cercò di spiegare, ma Gohan lo interruppe bruscamente.
“Ehi, quello lo puoi fare anche dopo! Prima voglio indietro Radditz, capito?”
Goku era sorpreso di trovarsi suo figlio comportarsi in un modo tanto deciso, non era mica cosi che lo aveva avuto in mente…. “Sisisi… ricevuto! Gli altri aspetteranno un anno! Dio, Chichi mi ucciderà!”, sospirò. In quel momento si ricordò di un particolare importante. “Ah si, quando tornerai a casa ti aspetta una sorpresa!”
“Una sorpresa? Dai, dimmelo!”, fece Gohan ad un tratto tranquillo.
“Ora hai una sorellina! Non sto scherzando! Si chiama Son Gorin e ha tre settimane! Che ne dici?”
“Avete finito voi due? È insopportabile!”, li interruppe un Vegeta chiaramente seccato e impaziente. “E dimmi cos’è sta storia di poter resuscitare i morti?! Non ho masi sentito una sciocchezza del genere! Sputa il rospo, Kakaroth!”
“Te lo spiegheremo dopo, Vegeta! Aspetta e vedrai!”, lo calmò Goku. “Crilin… dobbiamo andare da Bulma per prendere il radar cerca-sfere… prima troviamo le sfere meglio è!”
L’umano sorrise alzando il pollice. “Giá fatto ed eseguito! Dobbiamo solo raggiungerla e chiamare il Dio Drago! Ci aspettano tutti!”
“Uao… bene! Ehm… hai ancora qualche fagiolo Senzu? Sono stremato…”
Crilin aprì il sacchetto, ma trovò solo un Senzu che lanciò verso il suo amico. Goku la guardò pensieroso, poi voltò gli occhi verso Vegeta che aspettò qualcosa. Un bel dilemma… se lo mangiava lui, Vegeta ne rimarrà sicuramente male, se la desse a lui, sicuramente coglierebbe l’occasione per attaccarlo. Come unica soluzione mangiò solo metà, l’altra parte la diede a Vegeta.
“Ecco… arrangiati…”
“Perché lo fai, Kakaroth? Sono sempre un tuo nemico!”, protestò Vegeta, ma deglutì subitissimo il mezzo fagiolo.
Goku gli sorrise e tese le spalle. “Lo so. Ma penso che dopo una battaglia del genere possiamo anche concederci una tregua… abbiamo combattuto bene insieme. Possiamo batterci altre volte… a fino ad allora… non mi sembra che tu abbia altri impegni!”
Vegeta ringhiò come un leone e rese anche lui le spalle. “Non me ne frega. E poi non ho nient’altro da fare… bah… che strazio…”
Ora Goku si voltò verso le due vittime della ultima battaglia e si caricò il corpo di Sedri sulle braccia, a quella vista una sensazione di tristezza lo pervase nuovamente. Con un cenno chiese a Piccolo di portare Radditz, ma quello si rifiutò.
“Che cosa?! Perché dovrei portarlo io? Eh no, Goku! Scordatelo! Perché non lo fa Vegeta?!, protestò apertamente. Ma il principe si era giá librato in volo, perciò dava chiara testimonianza della sua scarsa disponibilità.
“Lo faccio io.”, si offrì Gohan al suo posto, e veramente si caricò il corpo pesante di suo zio sulle spalle e si librò in aria.
“Bene… Piccolo, almeno puoi portare almeno Yamcha o Tenshinhan?!”
“Sisisi… va bene…”, brontolò il Namecciano seccato e si prese i corpi di Tenshinhan e Jiaozi, Yamcha venne portato da Crilin. Cosi il gruppetto si mise in viaggio per la capitale dell’Ovest.

Arrivati a destinazione ovviamente regnò il dispiacere per le vittime, ma avendo a disposizione le sfere del Drago non è che si tramutò in vera tristezza. La cosa che fece bollire gli spiriti era invece il fatto che Vegeta fossa ancora vivo e che si voleva resuscitare anche Radditz, ma Goku assicurò a tutti dia vere tutto sotto controllo. Ma la sua sicurezza so azzerò, quando sentì una voce molto famigliare.
“Gohan! Dove sei??? Vieni dalla mamma!!! Gohan!!!”
“Oddio… è già qua!”, brontolò Goku, ma poi alzò le braccia per segnalare a sua moglie la sua posizione. La donna consegnò qualcosa a Bulma poi accorse velocemente, naturalmente per prima cosa verso suo figlio. Vedendolo cosi cambiato, con quella sua armatura Saiyan malconcia, quei muscoli e le cicatrici le scappò un urlo di orrore.
“O mio dio!!! Ma cosa ti fanno fatto, figlio mio??? E cos’è quella cosa sul mento? E sulla spalla? Ti hanno fatto molto male, vero? Quei mostri… Gohan…”
Chichi scoppiò in lacrime per la felicità di poter finalmente riabbracciare suo figliolo, che abbassò lo sguardo tra imbarazzo e felicità e si grattò la nuca, ma quando sua madre lo abbracciò non poteva più trattenere le lacrime. Per alcuni minuti stettero cosi, finche il vagito di un neonato li interruppe.
“Credo che qualcuno vorrebbe salutare suo papà e suo fratellino…”, sorrise Bulma. Nelle sua braccia portò la piccola Son Gorin, che appena vide suo padre smise di piangere e cominciò ridere felice. I suoi occhi e capelli corvini davano chiara testimonianza della sua discendenza. Goku si avvicinò curioso e le accarezzò la guancia con un dito. Appena che questo era nel suo campo visivo, Gorin lo afferrò.
“Eh, ha una bella presa forte…!”, rise il padre tutto contento. “Allora tu sei la mia piccola Gorin… felice di conoscerti!”Come risposta arrivò un sorriso felice, Goku chiamò Gohan a se per fargliela vedere.
“Finalmente tutta la famiglia è nuovamente riunita…”, disse il padre di Bulma che osservò tutto soddisfatto.
“Non proprio…”, gli contraddisse un Goku nuovamente serio. “Mancano ancora due. Lo zio e la cugina.”
“Che coooosaaaa? Volete resuscitare quel mostro che ha rapito mio figlio? Ma siete impazziti totalmente???”, gridò Chichi terrorizzata, la sua voce fece piangere nuovamente la piccola Gorin.
“Non è un mostro. Gli voglio bene!”, spiegò Gohan questa sua decisione tenendo il broncio. “Dico che non è cosi male… per un Saiyan.”
“Dio… fate quel che volete! Tanto nessuno qua ascolta quel che dico!”, sospirò Chichi allora e si voltò indignata.

[BK-81]

“Bene… ora che finalmente abbiamo chiarito tutto possiamo darci una mossa? Dobbiamo ancora chiamare un drago!”, annunciò Bulma e pose le sette sfere del drago a terra. Quando tutti si erano zittiti disse la parola d’ordine e le sfere cominciarono a brillare ed a illuminarsi. Un fulmine sfrecciò verso il cielo notturno che prese la forma di un gigantesco dragone. Appena materializzatosi chiese con una voce possente:
“ECCOMI QUA. ESPRIMETE UN VOSTRO DESIDERIO! LO ESAUDIRÒ; QULUNQUE ESSO SIA!”
Goku si fece avanti dopo aver scambiato uno sguardo con suo figlio. “Shenlong! Ti prego, resuscita le vittime della ultima battaglia, che sono morti per mano di Freezer e i Saiyan!!”
“COSÌ SIA.”, disse il drago e i suoi occhi si illuminarono di una luce rossa. “IL DESIDERIO È STATO ESAUDITO. ADDIO!”
Con queste parole il suo corpo si illuminò per poi mutarsi in pura luce dorata, che riprese la forma delle sette sfere per poi sparpagliarsi come stelle cadenti in tutte le direzioni del pianeta. Il cielo si schiarì mostrando le stelle, all’orizzonte orientale si poteva scorgere l’aurora.
La fiamma della vita tornò nei corpi di Radditz e Sedri, i due si meravigliarono parecchio, più di Vegeta, che aveva osservato tutto in silenzio. Prima che se ne potesse rendere conto Gohan saltò addosso a Radditz rispedendolo a terra.
“Zio Radditz! Sei tornato in vita! Che bello!”
“Go… Gohan…! Ma… ma io… io ero morto..! Perché allora…? Che diavolo…?”
Sedri non si sentì molto meglio, si guardò le mani come se non fosse sicura che fossero veramente le sue. Era cosi scombussolata dal fatto di essere di nuovo in vita, che fece un sussulto quando Goku la afferrò per una spalla.
“Ciao. Sono contento che tu sia nuovamente con noi. Bentornata!”, le sorrise il Saiyan.
“Grazie… Goku… Mi hai salvata nuovamente, al quanto pare…”
“Beh… a dire il vero, se sono ancora vivo lo devo anche a te… ma ora non pensiamoci. Oggi è un giorno felice!”
“Grazie…”, fu l’unica cosa che la ragazza poté dire prima di lasciarsi cadere nelle braccia dello zio, finalmente poté liberare tutte le lacrime finora sopite. Mentre Goku la abbracciò, rivolse lo sguardo verso Chichi che nonostante la rabbia di prima ricambiò lo sguardo sorridendo.

In quel momento il sole di un nuovo giorno sorgeva sulla Città dell’ Ovest… l’alba di una nuova era…


Goku: 950.000
Super Saiyan: 7.300.000
Vegeta: 930.000
Super Saiyan: 7.130.000
Sedri: 130.000
Radish: 133.000
Gohan: 92.000
Piccolo: 54.000


Pensieri e commenti sono ben graditi!

[GoTeo]

Bhe!!!!............penso che sia favolosa, è scritta davvero bene quindi anche le sensazioni che provano i personaggi......
Spettacolare ff , un pò mi dispiace che sia finita ,ma d'altro canto sono contento di averla letta tutta
Un ottimo lavoro !!! BRAVISSIMA e so che mi ripeto ,ma davvero COMPLIMENTI!!!!

[Dante™]

beh....una ff davvero stupenda.....6 stata bravissima....le descrizioni sn favolose e rendono l'stmosfera palpabile.....BRAVISSIMA!!!!!

[C18lux-lucis]

wow!! complimenti!!! veramente mi dispiace che questo sia l'ultimo capitolo!!
Quoto con gli altri! le descrizioni sono a dir poco fantastiche!! hai reso alla perfezione tutto ciò che provavano i personaggi!
Bravissima BK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!