Mah, solo a me piacciono un casino ste cose dove si descrive l'animo di una persona, un racconto comunque strutturato come l'ultimo post?
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Originariamente Scritto da GoTeo Visualizza MessaggioBhe! Goge ,devo dire che rispetto alle altre tue opere questa perde un pò (poco ),ma è cmq molto bella
come hai detto tu è un pò cruenta ,ma ci sono parti di elevata tensione che mi sono veramente piaciute, i sentimenti del killer, tutto eccezionale
una missione straordinaria
mi è piaciuto soprattutto l'inizio con la descrizione degli occhi FAVOLOSA!! sei sempre il migliore
Nonostante la mia carentissima autostima, comincio davvero a credere di valere qualcosa...almeno 5 su 100, dai grazie
Originariamente Scritto da Dante™ Visualizza MessaggioMah, solo a me piacciono un casino ste cose dove si descrive l'animo di una persona, un racconto comunque strutturato come l'ultimo post?
Mmhh.. spero un pò meglio, vediamo cosa ne esce fuori comunque, io adoro l'analisi introspettiva di un personaggio... prendono vita, in questa maniera..Clicca qui per download di immagini, programmi e quant'altro in piena sicurezza.
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Devi attivare il codice HTML, ma non so come fare...
EDIT: Ok, ho scoperto come aggirare questo picccolo inconveniente dell'HTML, se riesci a connetterti a msn ti passo il codice completoLast edited by Dante™; 04 April 2008, 20:45.Embrace your dreams, and...whatever happens, protect your honour...of SOLDIER!
[Zack Fair, Crisis Core: Final Fantasy VII]
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Wow Goge, un racconto stupendo... I sentimenti del killer sono descritti superbamente, gli occhi glaciali della donna e il loro effetto che hanno su di lui... Tutto meraviglioso, adoro la visione introspettiva dei personaggi...poi soprattutto tu sei bravissimo a scavare nel personaggio e a fare cogliere ai lettori la psicologia..!!
Che dire, un lavoro fantastico, sviluppato brillantemente!!"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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Originariamente Scritto da Gogeta_89 Visualizza Messaggiosigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
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Per forza non si apre, è un codice HTML, e non un indirizzo Internet, ma se riuscisse a connettersi gli passareei la procedure per aggirare 'sto inconveniente, boh, appena c'è gli passo e poi vi farà vedere lui.Embrace your dreams, and...whatever happens, protect your honour...of SOLDIER!
[Zack Fair, Crisis Core: Final Fantasy VII]
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Omg
mi spiace darvi questo triste ( per me ) annuncio ma...
purtroppo la mia pen dive mi ha tradito, cancellandomi definitivamente ogni file, ogi mio scritto...eh...quindi, mi sa che ci sarà un pò da aspettare... in primis devo riprendermi dallo shock che vi giuro è tremendo...e poi devo riorganizzare le idee....Clicca qui per download di immagini, programmi e quant'altro in piena sicurezza.
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Ma che dici??
Non dirmi che è vero!!!!
Caspita che sfortuna...mi dispiace tanto !
Un po' posso capirti....anche a me qualche tempo fa è successa una cosa del genere con i documenti....una semi-tragedia!
Ma sapremo attendere, davvero! Prenditi tutto il tempo necessario!"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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Si adesso si vede, hai fatto bene a metterlo (anche se a me nn serviva le tue opere eccezzionali sono sacre e solo tu puoi prenderti il merito )
per l'altro post.......... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! nn ci posso credere è una tragedia........... so che significa perdere del materiale importante, perciò riprenditi con calma e poi facci saperesigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
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---mi spiace per l'assenza----
Lo scrigno dorato e luminoso
La sera il mare assumeva l fascino del nero argentevo, che si stagliava contro un cielo maliziosamente violaceo. Nemmeno le stelle sembravano aver posto in quel paesaggio scuro, e quando apparvero inesorabili all’orizzonte, davano davvero sui nervi. Per fortuna erano discrete, e non intorpidivano la notte più di tanto. Le piccole onde che sfioravano la battigia fresca sembravano provenire da un immenso grido lontano, come in un lontanissimo terremoto, molto petente, del quale però a distanza non si avverte che il tremolio della sabbia, innocuo. Il fruscio della schiuma era una carezza alle orecchie, veniva voglia di star lì con gli occhi ben aperti a scutare la notte, a divorarne il sapore salino in bocca e il suono sinuoso. E la sabbia! Benedetta sabbia, finissima e fresca al palmo della mano, che celava una meravigliosa magia. Non s’attaccava alla mani, non lasciava l’umido dopo averla lasciata. Benigna e silenziosa, sfuggiva, ricadeva, con un leggero rumorio, dalle sue compagne. Una notte perfetta.
Un sorriso beffardo si dipinse sul suo volto. Il suo volto umano, oggettivamente bello sotto tutti i punti di vista. Lasciò che la brezza marina lo sfiorasse, che il brivido di freddo gli facesse sollevare leggermente i peli delle braccia scoperte. Lasciò che quella sensazione di vita che gli trapassava la schiena da cima a fondo si impossessasse di se, che lo costringesse a chiudere gli occhi. Oramai in uno stadio di estasi di sensazioni, lasciò addirittura che la ragazza che gli stava di fianco s’alzasse, e che l’abbracciasse. Avvertì il suo seno poggiarsi delicatamente sul suo petto, poteva sentire ogni particolare. Veniva poi avvolto attorno al collo dal calore di quelle braccia gelate dal vento, con il solletico di quei capelli lunghi e neri sugli zigomi. Come poteva non sorridere. Con l’indice ed il medio della mano destra toccò la guancia vellutata di quella donna, e godè nell’osservare il rossore timido che vi si dipingeva. La tiepida luce di un lampione lontano gli consentì di guardare ancora una volta quegli occhi azzuri e scintillanti. Non voleva che nulla spezzasse quel momento... Era tutto così perfetto...
Senza quasi riuscire a controllare quel movimento, le loro bocche si incontrarono in un bacio a fior di labbra. Delicato, dolce, come nemmeno il più grande dei poeti potrebbe descrivere. Nel silenzio irreale che li circondava, i loro battiti si fusero in un coro meraviglioso. Ad iridi serrate, questo pareva ancora più melodioso.
D’un tratto, le labbra di lei si fermarono in una stretta gelata. Il peso del suo corpo abbandonato alla gravità si abbattè fra le braccia dell’amato; in maniera graduale, la pelle le si sbiancò fino a diventare un foglio di carta velina, dal quale trasparivano nitide tutte le venature. Gli occhi luminosi ed azzurri le sfumarono di grigio. Crollò al suolo, fra la sabbia e lo sguardo dell’uomo. Le si aprì un taglio lungo la gola, preciso e rettilineo, dal quale sgorò sangue purissimo, di un rosso vivo.
Se avesse saputo cos’era il dolore, ne avrebbe provato davvero tanto; era una disgrazia quella di non poter sentire l’odore di tutta quella meraviglia. Questo lo faceva sentire tremendamente strano; tutta quella bellezza gli portava alla mente stranissime riflessioni. Dov’era, in tutta quella meraviglia, la morte? Dov’era la Signora del tempo? Perché, se il suo potere era tanto grande, non riusciva a far morire il mare? Perché non uccidere gli scogli, la sabbia, la vista? Eppure c’era dovunque. Su quegli scogli ci saranno morti sicuramente migliaia e migliaia di piccoli insetti, di piante, in quel mare migliaia di pesci, di granchi, di uomini stessi, come su quella sabbia così fresca e fine. Quei doni sfuggiti alla Morte, in realtà avevano sicuramente stipulato un patto con essa; l’eterna bellezza, in cambio dell’angoscia eterna, la consapevolezza costante di essere delle immense bare. Ecco il prezzo delle cose meravigliose, ecco il senso di tutto ciò che è bello ed apparentemente lontano dalla fine della vita. La bellezza è lo scrigno dorato e luminoso della morte. E quella sera, la Morte aveva sconfitto i suoi cardini.
<<... e tu eri lo scrigno più bello che avessi mai visto.>>
Sussurrato al tempo ed al vuoto queste parole, l’uomo voltò le spalle a quella scena, e si incamminò verso il mare. Quando i suoi piedi sfiorarono le acque testimoni dell’accaduto, il suo corpo svanì in una nube vorticosa di fuma. Essa risalì al cielo, congiungendosi con l’etere eterno.
L’ultime stelle si spensero. Era la notte, imperturbabile, di un angelo.
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons
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Mi spiace per il mio periodo di assenza gente, ma purtroppo sono incasinato...spero vi piaccia questo raccontoLast edited by Gogeta_89; 12 June 2008, 19:52.Clicca qui per download di immagini, programmi e quant'altro in piena sicurezza.
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Wow, non ho capito bene tutto, ma è bello, cazzo se è bello!
Che spettacolo! Sai, per un momento mi è sembrato di rileggere Richard Matheson, il chè è tutto dire, fidati!
Sei grande, la pausa a quanto pare ti ha fatto bene!Embrace your dreams, and...whatever happens, protect your honour...of SOLDIER!
[Zack Fair, Crisis Core: Final Fantasy VII]
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