Galleria Shots

[GoTeo]

WoW Goge!......
subito una shot GRAZIE andavo in astinenza
Davvero bella, sembra davero folle questo tizio ,ma penso sia successo un pò a tutti ,odiare una persona fino a questo punto solo che c'è chi rinsavisce (capendo che nn ce l'avrai sempre su i c******i ) e chi no...
Descritta molto bene e sembra molto interessante ,una storia di tutti i giorni con qualcosa di misterioso ....nn è male se la continui la seguirò

[Dante™]

Non conosco DN, mi limiterò a seguire e lasciare qualche commentino...
Bel capitolo, hai lasciato più spazio ai serntimenti e ai pensieri piuttosto che alle descrizioni o sbaglio? Cmq bellissimo.

[Gogeta_89]

WoW Goge!......
subito una shot GRAZIE andavo in astinenza
Davvero bella, sembra davero folle questo tizio ,ma penso sia successo un pò a tutti ,odiare una persona fino a questo punto solo che c'è chi rinsavisce (capendo che nn ce l'avrai sempre su i c******i ) e chi no...
Descritta molto bene e sembra molto interessante ,una storia di tutti i giorni con qualcosa di misterioso ....nn è male se la continui la seguirò

Adoro troppo quell'idea di Death note, poerò l'ho personalizzata per non fare un plagio in tutti i sensi... però non preoccuparti, non sarà così semplicistica alla fine... grazie ancora ^^

Non conosco DN, mi limiterò a seguire e lasciare qualche commentino...
Bel capitolo, hai lasciato più spazio ai serntimenti e ai pensieri piuttosto che alle descrizioni o sbaglio? Cmq bellissimo.

Grazie, Gogetone! ma come, non conosci DN? Se vieni su msn ti passo le puntate, oppure se sei bravo in inglese puoi vederle su youtube. Allora, io ho preso in considerazione solo questo; su Death note c'è un ragazzo che trova un quaderno della morte (appunto) sopra al quale la persona di cui viene scritto il nome muore dopo 40 secondi di infarto, a meno che tu non descriza come deve morire. Ecco, il resto non ho copiato, quindi puoi seguirla benissimo se ti va senza conoscere a fondo Death note ^^

[Lynd]

Ciao Goge!! Finalmente hai scritto un'altra shot! Quoto Teo, anch'io ne aspettavo una...per di più così intrigante e piena di mistero come questa.
Io di Death Note ho visto solo una puntata, ma com'era prevedibile, non ci ho capito poi molto ! Comunque questa shot la seguirò perché già mi ha affascinata e incuriosita parecchio... Questo ragazzo deve essere tormentato da quel bullo, Enzo. E i pensieri del protagonista sono carichi di odio... Mi piace, sì!
Complimenti e bravissimo, aspetto la prossima parte ^^!

[Gogeta_89]

secondo paragrafo

Scelta

Ansimai, sentendomi il cuore soffocare. Mi sedetti sul letto, nella stanza completamente immersa nel buio. Sperai che nella stanza a fianco il mio incubo non avesse reso sospetti; in fondo casa mia era piccola (ed è piccola) ed assolutamente rumorosa. Ma, per fortuna, il ronfare di mio padre era ancora ben udibile.
Così confuso, che nemmeno riuscivo a ricordare come fosse fatta la mia camera. Mi portai le mani al volto, per riprendermi da quello shock tremendo. La chiave … ma che cazzo significava, “la chiave”? Nemmeno sapevo da chi provenisse quella voce, nell’inferno che la mia mente aveva prodotto all’improvviso, rendendomi il dormire impossibile.
Non so perché, ma tornai improvvisamente a pensare al Death Note che avevo costruito io. Chiusi gli occhi nascosti dai palmi delle mani, riflettendo su quanto fossi stato stupido a volerlo usare in quel modo. Scostai le mani, osservandomi le gambe.
<<E tu da dove …>>
Non ci potevo credere. Quella copertina completamente nera era lì … dinanzi ai miei occhi increduli. Che stessi ancora sognando? Eppure, ricordavo benissimo di averlo gettato … no, no, no, è impossibile, sto ancora dormendo, questo è un incubo. Mi voltai verso i piedi del letto osservando due sfere rosse, che erano sicuramente quelle del mio gatto, svegliato e preoccupato da quel trambusto. Voglio bene al mio gatto, lo uso un po’ come antistress quando qualcosa non va per il verso giusto. Così, Allungai la mano destra per carezzarlo, e mai avrei dovuto farlo. Con un terrore che non potrei nemmeno descrivere, quegli occhi scomparvero, sostituiti da un nuovo torpore biancastro, visibilissimo nonostante il buio. Questo, come una sorta di fumosa fascia di seta si rigirò attorno al mio braccio, senza che io riuscissi a muovermi, paralizzato dalla paura. Sentivo il mio cuore pronto a scoppiare, quando quella fascia risalì la spalla, circondandomi anche il collo. Che volesse uccidermi? Era come un fiume in piena, le sue molecole si muovevano agitate come dal flusso, appunto, di un fiume. Tentai di urlare, a quel punto, la quel corpo bianco puro avviluppò la mia bocca, impedendomi quasi il respiro.
Che torpore buono … che sensazione gradevole di calore e potere … potere …
Mi sentivo attaccato da un maledettissimo serpente, un pitone enorme, che ancora perpetuava la sua lunghezza su tutto il mio corpo. Quella forza misteriosa mi costrinse a stendermi sul letto. Pensai davvero che fosse finita. Non chiusi più gli occhi.
<<Tu hai rubato il Quaderno Della Morte dagli inferi, bastardo …>>
Non avrei potuto rispondere. Quel maledetto coso non era che un gioco, uno stupido tentativo, non l’avevo rubato da nessuno, nessuno! L’avevo pagato dal cartolaio come tutti i santissimi cristiani!
<<Ora per colpa tua sono costretto ad apparire e vivere nel mondo di voi stupidi umani!>>
Cos’era a parlare?
<<Tanto vale … che mi faccia guardare …>>
Come desiderai che non l’avesse mai voluto. Comparve davanti alle mie spalancate iridi un collo di serpente albino, con cinque teste diverse. Una era uno scheletro, poi un cane rabbioso come fosse stato Cerbero, quella centrale era di serpente, le altre due erano come “sciolte” quindi non saprei dirvi la forma esatta. Ad ogni sua parola, tutte le teste ripetevano quella mimica facciale con una sincronizzazione assoluta.
<<Yildun, sovrano della morte.>>
Eh?! La morte era così? Uno stupido serpente? Ci rimasi anche un po’ male, finché non sentii una risata femminile provenire da quelle teste.
<<Ci sei cascato…>> sussurrò teneramente quella voce <<Ecco, questa sono io>>
Stesa di fianco a me, comparve una ragazza stupenda, dai fluenti capelli rossi e dal corpo bianchissimo, come perla. Sembrava una divinità egizia, così come il taglio dei suoi occhi. Spiccavano le labbra, carnose e rosse. Come le iridi, color sangue ribollente …
<<non ho un nome. Chiamami come ti pare.>>
Sussurrò al mio orecchio, carezzandomi.
<<Ci sono un paio di cose che devo spiegarti … stai attento … >>
M’accorsi d’essere libero dalla stretta del serpente. MA ero avviluppato dalla sua visione. Annuii con la testa, senza ne capire ne avere il coraggio di ribattere …
<<Bene, tesoro … ascolta, io sono veramente la Morte. Credevi forse di poter darti da solo le regole riguardo al Quaderno? Stupidino … il Quaderno viene affidato solo ad alcune persone con caratteristiche adatte … era scritto nel tuo destino che tu tentassi di costruirne uno, ma quello che vedi ora è quello reale. Le regole sono quelle che troverai all’interno … leggile bene, troverai un cavillo interessante, scritto in fondo in fondo a tutto … “Il Quaderno Della Morte sottrae vita al suo possessore – Uccidi per aumentare il tempo della Tua vita – Diverrai Dio della Morte se riuscirai a riempire il quaderno prima che qualcuno ti scopra.” … altrimenti, muori. Interessante, vero? Anche perché non morrai … diventerai … bhe, lo scoprirai solo se morrai … ma io spero di no.>>
Quella maledetta era anche maliziosa … adorabile, ve l’assicuro. Ma in Lei c’era il terrore che solo chi ha visto la morte con i propri occhi può capire …
<<Se io non lo volessi?>>
<< … ah, un’ultima cosa … tieni questo coltello>>
Non stette nemmeno a sentire la mia domanda. Apparve tra le mie mani una lama lunga circa dieci centimetri, molto fine ed elegante, con un manico nero splendente. In esso v’era incisa la stessa donna che giaceva al mio fianco
<<Se vuoi che il Death Note si attivi devi versare un po’ di sangue sulla prima pagina. Ma se non hai le palle per farlo … dimmelo, che io ti cancellerò la memoria, semplicemente, e tutto questo sarà come nono accaduto …>>
Sì! Evviva, avevo la possibilità di scappare da quel delirio! Evviva, Eureka! Ero felicissimo! Meglio lasciar prendere, non avevo la minima intenzione di rischiare.
Mi alzai, lasciandola da sola nel letto. Allontanai la sedia dal tavolo, mi ci sedetti, poggiandosi sopra il quaderno … mi ritrovai di fronte la ragazza, che allungò la mano verso di me, buona e comprensiva.
<<Ti brillano gli occhi … lascia perdere, chiedimi di cancellarti la memoria ed io lo farò …>>
Afferrai con tutta la mia forza quella mano. La feci sbattere contro la copertina del Quaderno. Vi poggiai sopra la mia mano destra. Con l’altra mano, sferrai un fendente fortissimo, che trafisse la mia mano e la sua.
<<Voglio questo quaderno.>>

[Dante™]

Bel capitolo...interessante come cosa, beh, sotto il profilo della pura scrittura non posso dire niente, come al solito del resto, bravissimo!

[Gogeta_89]

ti piace? SOno contentissimo!! ci stai capendo vero? non &#232; mica cos&#236; oscura infondo...

p.s.
Oh, sei sempre il primo!!! sei grande

[GoTeo]

Bravissimisssimo Goge un capitolo a dir poco eccezzionale, anche se nn ho capito bene una cosa....

Spoiler:

verso la fine sembra che il ragazzo ,leggendo i suoi pensieri, nn vedeva l'ora di liberarsi di quel quaderno

<<Se vuoi che il Death Note si attivi devi versare un po’ di sangue sulla prima pagina. Ma se non hai le palle per farlo … dimmelo, che io ti canceller&#242; la memoria, semplicemente, e tutto questo sar&#224; come nono accaduto …>>
S&#236;! Evviva, avevo la possibilit&#224; di scappare da quel delirio! Evviva, Eureka! Ero felicissimo! Meglio lasciar prendere, non avevo la minima intenzione di rischiare.

,ma poi prende cmq la sua mano e la trafigge per far scendere il sangue sulla prima pagina???!!!

<<Ti brillano gli occhi … lascia perdere, chiedimi di cancellarti la memoria ed io lo far&#242; …>>
Afferrai con tutta la mia forza quella mano. La feci sbattere contro la copertina del Quaderno. Vi poggiai sopra la mia mano destra. Con l’altra mano, sferrai un fendente fortissimo, che trafisse la mia mano e la sua.
<<Voglio questo quaderno.>>

a no, ci sono arrivato, dice "avevo la possibilit&#224;" ho letto male lascia perdere lo spoiler
Ancora complimenti 6 GRANDE!!!

[Gogeta_89]

Era una cosa per creare pi&#249; stupore nel lettore, sono contento che tu abbia fatto questo commento ^^ quel contrasto era proprio voluto per questo ^^

[Lynd]

Stupendo Goge!! Questa storia mi sta prendendo sempre pi&#249;...cos&#236; emozionante e dai tratti oscuri. Per&#242;, il protagonista non &#232; che sia proprio fortunato poverino...incontra pure la Morte O_O..! Poi con tutta la paura che si &#232; preso quando gli &#232; comparso dinanzi il mostro a cinque teste...rivelatosi essere un'eterea donna...
Per&#242;, come ha sottolineato Teo, la contraddizione fra i suoi discorsi c'&#232;: prima &#232; felice perch&#233; pu&#242; liberarsi del quaderno e dimenticare tutto, poi addirittura trafigge la sua mano e quella dell'altra...brr, io non l'avrei mai fatto!
Ma &#232; stata proprio questa parte che mi &#232; piaciuta di pi&#249; !
Bravissimo, sempre pi&#249; coinvolgente la faccenda...compliments ^_^!!

[Gogeta_89]

nuovo paragrafo

Grazie a tutti dei commenti! Ecco a voi un altro paragrafo...

Prova

Quando tocchi il Quaderno Della Morte non puoi più parlare in prima persona. Ti senti come una telecamera che osserva te stesso dall’interno, concedendoti spesso inquadrature dall’interno del tuo corpo. Ed è per questo filone di pensiero che da adesso in poi esprimerò le mie azioni riferendomi alla terza persona.

Achille si risvegliò, affannando ancora una volta. Quella notte sembrava non poter avere mai fine, ma in realtà era già l’alba. Di istinto si guardò la mano “trafitta” dal coltello. Integra. Non c’era nemmeno il più piccolo dei graffi, assolutamente niente. Sospirò profondamente, sperando che non fosse stato tutto che un bruttissimo incubo.
<<No, non lo era, sta tranquillo …>>
Incredibile, ancora la voce melliflua di quella donna, se così mi è concesso di definirla. Infatti, sul tavolo di fianco al lettino di Achille v’era ancora il Death Note. Allungò la mano, per afferrarlo e guardare la copertina. C’era disegnata sopra una specie di X bianca, adornata di piccole tracce biancastre. Forse sarebbe meglio dire che solo in parte era bianca; senza una forma logica, sulla sua superficie dilagava la macchia marrone scuro, quasi rosso, delineata dal suo sangue. Aprendo la prima pagine,s’accorse che tutte le pagine erano macchiate dal sangue , con la stessa intensità della prima.
Gli occhi neri di Achille scintillarono come cristalli, e la sua bocca si inaridì desiderosa di provare quel fantastico quaderno. Però, questo non gli impedì di ragionare, prima; le regole. Quel quaderno doveva essere zeppo di regole. Meglio controllare, in modo da non ritorcerselo contro. Esse erano come incise in lettere d’argento, proprio all’interno della copertina, scritte così piccolo da doversi sforzare. In fondo alla pagine, si notava subito quella regola che la Morte gli aveva fatto notare.
Fino a quando i genitori non si svegliarono, Achille rimase lì a studiarsi le regole. Bisognava specificare le cause della morte, e se l’orario non veniva inserito, la persona avrebbe iniziato gli atti che l’avrebbero condotta alla morte esattamente dieci secondi dopo. Se non veniva specificata l’ora della morte …
<< … “il quaderno diventerà inutilizzabile, fino a quando la persona che il suddetto avrebbe dovuto ammazzare non sarà eliminata in qualsiasi modo”… Accidenti! Quella stronza non me l’aveva mica detto … in un minuto potrei anche non farcela a scrivere tutte le azioni necessarie alla morte del tipo che voglio ammazzare .. accidenti!>>
Sì, perché un'altra normativa era quella di stilare la condanna in un minuto. Questo solleticava non poco la fantasia di Achille. Prima di tutto, bisognava provare quel potere immediatamente.
Poco dopo, a scuola…
Era l’intervallo. Un sospiro per caricarsi di coraggio e di rabbia.
<<D’accordo … il quaderno è qui … la penna è qui … VAI!>>
Senza rifletterci nemmeno un altro secondo di più, aprì il quaderno, descrivendo con una rapidità assurda le caratteristiche della morte di Enzo, dopodiché trascrisse anche il suo nome. Mise il punto. Controllò sull’orologio, non era ancora scattato il minuto. Enzo era lì, che scriveva cose stupide alla lavagna, con disegnini osceni, tutto attorniato dai suoi stupidi amici. Achille era seduto all’ultimo banco, quando il minuto scattò. Avvertì un brivido lungo la schiena, come se una lama facesse scorrere la propria punta sul sulla sua colonna vertebrale … si sentì davvero potente in quel momento …
<<Dieci, nove .. sei .. tre … due … uno! Ora, muori!>>
Sussurrò fra se e se stando ad aspettare che avvenisse l’irreparabile. In pochi secondi, Walter cadde in ginocchio, affannando. Venne soccorso da tutti i suoi compagni ma, come gli era stato ordinato di fare, gattonò per tutta la stanza, per poi cominciare a vomitare sangue. I ragazzi andarono a chiamare bidelli, insegnanti.
<<Che cazzo ho fatto …>>
Si sentì tremendamente in colpa. Non credeva ancora che quel potere fosse reale! Pensava ancora che fosse un gioco … aveva designato ad Enzo, però, solo pochi minuti di agonia. Dopo un po’, infatti, la vittima designata smise di vomitare, e s’accasciò al suolo priva di vita.
<<No! Non è possibile, non ci credo …>>
Enzo era disteso per terra disegnando una sorta di croce. Proprio come Achille aveva immaginato mentre scriveva. Fino a che punto arrivava il potere del quaderno? Non importava, quel quaderno andava distrutto, doveva abbandonarlo …
<<Oh no! La regola … il quaderno mi uccide ogni giorno … e …>>
Incastrato. Nel momento stesso in cui l’aveva usato, il meccanismo del Death Note s’era attivato, ora o moriva o uccideva. Era l’inizio della fine. Sotto al nome di Enzo Iannuzzi scritto sul quaderno, apparve un’altra scritta, di una calligrafia sconosciuta, ma fine e bellissima …
<< un giorno di vita … ho ucciso una persona per guadagnarci solo un maledettissimo giorno …>>
Richiuse con violenza il quaderno, dopodiché lo infilò senza farsi vedere in cartella, mentre bidelli ed insegnanti si affrettavano a pulire per terra e a trasportare il cadavere fuori dall’istituto …
<<Bene>> pensò l’assassino <<Le regole dicono che le prossime vittime frutteranno di più, a seconda di quanto sia ingiusto che io l’abbia ucciso … in pratica, devo uccidere senza motivazioni apparenti …>>
Sorrise, senza far caso se qualcuno l’avesse notato
<<Ora mi diverto davvero … io amo questo quaderno …!>>




Behm, allora cosa ne dite? vero?
Beh, al momento la cosa è ancora un pò fumosa, ma verrà definendosi mano mano state tranquilli ;M) aspetto commenti!!

[Dante™]

Un solo errore: prima dici "Enzo" poi quello che si accascia &#232; un certo Walter...poi va tutto benissimo...per&#242; questa uccisione senza senso...nah, uccidere senza senso non mi piace e non mi paice che lo si faccia...

[Gogeta_89]

Un solo errore: prima dici "Enzo" poi quello che si accascia è un certo Walter...poi va tutto benissimo...però questa uccisione senza senso...nah, uccidere senza senso non mi piace e non mi paice che lo si faccia...

Pardonami l'errore è che il personaggio è liberamente ispirato ad un mio compagno di classe...
Dai no te la prendere in fondo è una storia inventata, e poi non è senza senso si capirà dopo perché

per la prima volta in vita mia ho deluso il m,io lettore storico sigh sigh

[Dante™]

Balle, non ci ho messo le faccine, mica me la sono presa

[GoTeo]

Un'altro magnifico capitolo Goge....
naturalmente per come &#232; scritto nn ho da obbiettare niente, anche se i cambiamenti nello stato d'animo del protagonista mi lasciano senza parole (prima sembra dispiaciuto a morte per quello che ha fatto e poi ha quel ghigno finale che mi ha lasciato di stucco)
un p&#242; come il contrasto che ho trovato ieri e mi piace davvero