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Diario di un Jedi: Ordine 66

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  • Bello, mi piace questo scontro, le descrizioni offrono una visuale perfetta del combattimento fra i due, benissimo.
    Embrace your dreams, and...whatever happens, protect your honour...of SOLDIER!
    [Zack Fair, Crisis Core: Final Fantasy VII]

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    • molto bello, complimenti !

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      • Originariamente Scritto da gogeta_92 Visualizza Messaggio
        Bello, mi piace questo scontro, le descrizioni offrono una visuale perfetta del combattimento fra i due, benissimo.
        Originariamente Scritto da -marea- Visualizza Messaggio
        molto bello, complimenti !
        Grazie ragazzi!

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        • Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
          E perché mai?
          perchè non appartengono, per quanto ne so, al mondo di star wars... o perlomeno nn ne ho mai notato uno...
          Il riso abbonda nella pancia dei cinesi,La vita è bella quando dura poco, Il cane del vicino è sempre più verde.

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          • Invece ci sono eccome, si vedono un mucchio di volte.
            Gradirei però che ogni tanto commentassi la ff in sé

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            • Se quelli usati dai cloni su Kamino si possono chiamare pc allora ok........L'ultimo capitolo della FF è molto ben descritto cosa che ti ho già detto anche nei post precedenti
              Il riso abbonda nella pancia dei cinesi,La vita è bella quando dura poco, Il cane del vicino è sempre più verde.

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              • Comunque come ho gia detto questo è solo un lungo prologo

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                • LE DUE FORZE




                  Il tonfo della piattaforma metallica fu come un segno, una manna dal cielo, un appiglio dove aggrapparsi disperatamente, i due guerrieri della forza si guardarono per un istante nelle loro facce, smettendo per qualche attimo di colpirsi, scrutando l’espressione nemica, attendendo il momento propizio per attaccare.
                  Dai piccoli faretti montati sull’ascensore venne emessa una luce intensa che abbagliò la stanza, fu quello il segnale, fu quello il nuovo inizio dello scontro dopo pochi attimi di pausa, serviti a tutteddue per ricaricarsi e concentrarsi nuovamente al meglio, al fine di spezzare le difese avversarie.
                  E ricominciarono a menarsi con attacchi e fendenti violentissimi, diretti sia alle gambe, sia al busto, sia alla faccia; paravano pugni, schivavano calci laterali spostandosi dall’altra parte, sferravano raffiche di colpi velocissimi, balzavano qua e la come due grilli, e cercavano disperatamente l’uno di uccidere l’altro.
                  “Mi fai pena” Disse Jeng in tono canzonatorio e spregevole mentre attaccava furiosamente Sery.
                  “Tu non mi fai pena, mi fai solo schifo, perché non sei Jeng, il vero Jeng!” Rispose l’altro mentre roteava furiosamente la spada azzurra.
                  Con un attacco fulmineo, eseguito magistralmente con la vera potenza del lato oscuro, Jeng eseguì perfettamente un fendente roteante, girando su se stesso parando le stoccate di Sery, per poi caricare il colpo e una volta finita la rotazione su se stesso infierire sulla lama dell’avversario, che cadde con un rumore metallico, per terra, lontano dai due.
                  “CREPA!”
                  Un micidiale calcio allo stomaco fece volare via il Jedi, che però evitò la caduta trasformando il volo in un’elegante capriola e atterrando come una piuma sopra la piattaforma metallica.
                  “Vieni a prendermi!”
                  Con un gesto della mano la spada che era caduta ritornò nelle mani del jedi e si accese con un rumore di energia, seguito da un ronzio continuo, tipico delle lame laser.
                  “Arrivo fratello”
                  Con un balzo spettacolare Jeng era già davanti al nemico, e con furia estrema tornarono a scambiarsi colpi di spada più velocemente di prima, riversando nelle lame tutta la forza interiore che avevano, a quel punto, il motore si accese, e l’ascensore cominciò a salire mentre i due stavano sopra di esso in perfetto equilibrio menando raffiche di fendenti, stoccate, parate e ogni genere e sorta di attacco eseguito con la spada laser.
                  “Rimpiangi questo potere, sento che lo rimpiangi, sento che vorresti essere come me!” Urlò Jeng
                  “Mai e poi mai, mai e poi mai diventerei un assassino come te!” Rispose Sery
                  “Un assassino? Povero stolto, voi jedi siete un branco di poveri idioti senza spina dorsale, non avete nemmeno le palle per sperimentare il VERO POTERE DELLA FORZA!”
                  “Secondo te l’omicidio e la sofferenza sono il vero potere? Se è vero, mi hai deluso, mi hai deluso anche in qualità di sith!”
                  “CHIUDI LA BOCCA BASTARDO!”
                  Con un ruggito degno del più grande predatore della foresta, il sith si scagliò contro Sery colpendolo al mento con un pugno che lo fece volare fuori dalla piattaforma, in caduta libera in mezzo all’oscurità.
                  E mentre il suo corpo fluttuava nel vuoto si rese finalmente conto che quell’avversario con cui si batteva altri non era che la reincarnazione di tutto ciò che lui odiava, di tutto ciò che lui aveva combattuto sin da giovanissimo, di tutto quello che lui avrebbe voluto che scomparisse per sempre.
                  In quello stato non riusciva a concentrarsi, la caduta e il pugno lo avevano leggermente stordito, era come se lui e la forza non erano più connessi, uniti, non riusciva a stabilire un legame con quell’energia che i jedi veneravano, era completamente inerme, a quel punto Jeng avrebbe fatto di lui quello che voleva.
                  Jeng lo sapeva.
                  Sapeva che Sery era confuso e deconcentrato, dunque ne approfittò senza perdere tempo, alzò lentamente la mano sinistra, mentre la piattaforma saliva e lo illuminava, e da essa cominciarono a formarsi particelle energetiche di colore rosso, e, come un incendio, presero fuoco, arsero, si infiammarono, vennero caricate di energia negativa, e poi, vennero scagliate senza pietà verso quell’uomo fluttuante nel vuoto, come delle saette, come delle mani, come dei getti protesi verso l’obbiettivo, centrarono il jedi provocando un gran dolore, scagliato senza pietà contro la parete legnosa, che andò in pezzi, per poi precipitare rovinosamente.
                  Ma la Forza non lo avrebbe abbandonato, concentrandosi, cercando disperatamente di unirsi alla forza, riuscì in una piccola impresa, conficcò la spada laser contro la parete frenando così la sua caduta in un turbine di sfrigolii e fumo che proveniva dal muro di legno.
                  “Non demordi eh?”
                  “Non demordo!”
                  Lo sguardo di Sery si infiammò di colpo, la sua determinazione fu tale che con una capriola inversa afferrò la spada, poi poggiò i piedi nel legno e con tutta la forza delle sue gambe si spinse in volo verso il nemico, con la lama sguainata, pronta a colpire.
                  “Non mi sorprenderai sporco jedi!!!”
                  Allungando di nuovo il braccio Jeng continuò a sparare senza pietà quelle fiammate rosse verso Sery, sferrate in un continuo attacco omicida, ma prontamente il jedi roteava magistralmente la spada azzurrina, e con lampi di energia e colpi ben diretti riusciva a deviarli contro il sith stesso, che a sua volta li respingeva all’avversario, fino a quando la carica non si esauriva dissolvendosi.
                  Finalmente con un ultima spinta aerea Sery riuscì a ritornare nella piattaforma e a contrattaccare con un fendente rovesciato, eseguito tenendo la spada al contrario, completamente girato di lato.
                  “Tsk!”
                  Il colpo fu parato tranquillamente da Jeng, che rispose menando attacchi violentissimi ancora più velocemente, mentre l’ascensore era quasi arrivato ad una porta chiusa, posta in alto.
                  I due guerrieri la notarono, e decisero che dovevano entrarvi dentro, dunque senza esitare, nello stesso medesimo istante, si esibirono in un balzo felino verso l’alto, completando l’acrobazia con due capriole perfettamente sincronizzate, che finirono con un bagliore e uno scontro di spada laser, subito dopo i due adottarono tattiche differenti, Sery, molto più tranquillo e pacato, scese e atterrò dolcemente sulla piattaforma sotto, che saliva lentamente verso la porta, Jeng invece, molto più irrequieto e impaziente, poggiò le gambe vicino alla suddetta porta, si slanciò nel muro dall’altra parte del pozzo con una capriola aerea, e una volta li sfruttò la sua muscolatura per darsi un’ultimo slancio verso l’altro lato, sfondando la porta e perforandola con il suo possente corpo.
                  Pochi secondi dopo la piattaforma arrivò lassù, Sery scese e attraversò la porta fatta a pezzi, e si ritrovarono di nuovo faccia a faccia.
                  Last edited by Creed; 05 febbraio 2008, 10:27.

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                      Comunque mi è piaciuta la descrizione, anche se verso la fine è diventata un po' confusa...ben descritti anche i sentimenti provati dai due.
                      Embrace your dreams, and...whatever happens, protect your honour...of SOLDIER!
                      [Zack Fair, Crisis Core: Final Fantasy VII]

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                      • Ho postato da casa^_^
                        Grazie del commento, nell'ultima parte fa conto che si trovino nel pozzo di un ascensore e Jeng salta da un muro all'altro.

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                        • Ok, grazie per la rpecisazione.
                          Embrace your dreams, and...whatever happens, protect your honour...of SOLDIER!
                          [Zack Fair, Crisis Core: Final Fantasy VII]

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                          • Prego^^

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                            • Originariamente Scritto da Jeng Visualizza Messaggio
                              Rimpiangi questo potere, sento che lo rimpiangi, sento che vorresti essere come te!
                              Ma lui è gia come se stesso!
                              Originariamente Scritto da Sery Visualizza Messaggio
                              Secondo te l’omicidio e la sofferenza sono il vero potere? Se è vero, mi hai deluso, mi hai deluso anche in qualità di sith!
                              Mah, non sono completamente daccordo su questa affermazione: l'omicidio, per un Sith, è fin cosa da poco...
                              Originariamente Scritto da Narratore Visualizza Messaggio
                              conficcò la spada laser contro la parete frenando così la sua caduta in un turbine di sfrigolii e fumo che proveniva dal muro di legno.
                              Un poco assurdo che il laser si aggrappi al legno, devi specificare se ciò avviene tramite la forza perchè normalmente il laser l'avrebbe tagliato...

                              Se no per questi tre piccoli errori è un gran ben capitolo, ben descritto e molto movimentato: Bel lavoro
                              Il riso abbonda nella pancia dei cinesi,La vita è bella quando dura poco, Il cane del vicino è sempre più verde.

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                              • Scusate,errore corretto.
                                Si, avviene anche con l'ausilio della forza, anche perché nessuno l'hai mai usata nelle due trilogie, dunque potrebbe anche essere eseguita senza forza.
                                Grazie del complimento e delle precisazioni!

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