Diario di un Jedi: Ordine 66

[Creed]

Beh, che dire, gran capitolo, solo un paio di errori di battitura, per il resto è bellissimo, mi hai fatto vivere quell'attimo...le tue descrizioni mi piacciono un casino, bravissimo.

Ne sono felice , Grazie

[Creed]

PIOGGIA E CLONI SOLDATO

Le due lame, azzurra e verde, roteavano come due ballerine che pattinavano nel ghiaccio, e facevano a pezzi interi squadroni di Cloni-Soldato.
Quei dieci minuti erano diventati i dieci minuti più lunghi, difficili e importanti nella vita di Jeng, che stava lottando per un amico, ma anche per tanto cara e amata repubblica, che di li a qualche ora non sarebbe esistita più.
Jeng: Fatevi sotto brutte copie false!!!
La spada azzurra venne posta in avanti e perforò l’addome di un clone soldato, mentre quella verde venne lanciata all’indietro, e roteanto in aria come una ruota d’elicottero impazzita, mozzò le teste ad altri 5 o 6 cloni che si trovavano dietro al jedi, dove passava lui c’erano solo morti, teste e arti decapitati, non si lasciava nulla dietro, doveva adempiere al suo compito, Sery sarebbe arrivato di li a poco.
Ad un tratto un boato fortissimo e assordante sventrò in mille pezzi chilometri e chilometri di alberi, il rumore fortissimo fu seguito da un lampo accecante, di colore dorato, che non permise di vedere ne ai cloni, ne al jedi, che si protessero con le mani agli occhi, e si girarono lentamente……e sempre lentamente quel bagliore cessò, lasciando posto a fiammate ed esplosioni che inghiottivano foreste, alberi, e incenerivano tutto, sul loro passaggio, le fiammate rosse parvero serpenti impetuosi e fiammeggianti, che viaggiavano verso la preda a velocità impressionante, e che si allargavano nel cielo, come se volessero occuparlo e conquistarlo…….si sentì un secondo boato, meno assordante del primo, solo che proveniva dal cielo, non dallo spazio, ma dal cielo……quel boato fu seguito da un stridolio e da un lampo, dopo neanche tre secondi una pioggia impetuosa scese senza pietà nel pianeta Ohuar.
I capelli leggermente lunghi di Jeng improvvisamente calarono nelle spalle, come spiaccicati da un masso, e le divise dei cloni, sporche, piene di sangue, vennero lavate, e tornarono ad essere lucide, bianche e splendenti, erano un tantino disorientati…lo era pure Jeng, chi avrebbe fatto la prossima mossa?
Kamer: D-dannazione….n-non posso muovermi qui….d-devo aiutarlo!
Con fatica, Kamer si alzò…..tenendo stretto uno straccio che gli bloccava l’emorragia al braccio
Kamer: E’ davvero un bel salto….ma lo farò per Jeng!!!
Poggiando i piedi sull’orlo del ramo…..Kamer si lanciò….si buttò giù..nello stesso istante un lampo seguito da un fulmine squarciò un albero carbonizzandolo……dopo il lampo sia Jeng, sia Kamer erano spariti dalla circolazione.
Cody: State calmi! È un trucco Jedi!!
Cody era agitatissimo, era a comando di un battaglione di cloni-soldato, doveva mantere l’ordine, ma prima che potesse imbraccare il blaster e cominciare a muoversi una voce tenebrosa tuonò alle sue spalle……<<”Nessun trucco, mi spiace”>>
Il viso di Cody fu pervaso dalla paura, cominciò a sudare come un dannato, o forse era la pioggia che scendeva dal suo viso? O magari erano tutteddue, magari il cielo di quel pianeta provava anch’esso paura, e agitazione, per quel grande sterminio
Ci furono due lampi, uno sovrapposto all’altro, il primo lampo era dorato, il secondo era verde, e si sentirono anche due stridolii, il primo era del fulmine, il secondo invece era della spada laser di Jeng…….quando i due lampi e gli stridolii finirono Cody si tolse il casco, chiuse gli occhi lentamente e spirò……..nel suo addome vi era uno squarcio ancora fumante, e dietro di esso il bagliore di una spada laser verde, la spada di Jeng……a braccia aperte Cody cadde rovinosamente per terra, abbracciando quel suolo fangoso, mentre la pioggia accompagnava la fine della vita del comandante dell’intero esercito della repubblica.

[Dante™]

Wow! Bella descrizione, il combattimento mi &#232; piaciuto, mi &#232; quasi sembrato di essere li, ottimo, questa fiction mi piace sempre di pi&#249;!

[Cralo rana]

PIOGGIA E CLONI SOLDATO

Le due lame, azzurra e verde, roteavano come due ballerine che pattinavano nel ghiaccio, e facevano a pezzi interi squadroni di Cloni-Soldato.
Quei dieci minuti erano diventati i dieci minuti più lunghi, difficili e importanti nella vita di Jeng, che stava lottando per un amico, ma anche per tanto cara e amata repubblica, che di li a qualche ora non sarebbe esistita più.
Jeng: Fatevi sotto brutte copie false!!!
La spada azzurra venne posta in avanti e perforò l’addome di un clone soldato, mentre quella verde venne lanciata all’indietro, e roteanto in aria come una ruota d’elicottero impazzita, mozzò le teste ad altri 5 o 6 cloni che si trovavano dietro al jedi, dove passava lui c’erano solo morti, teste e arti decapitati, non si lasciava nulla dietro, doveva adempiere al suo compito, Sery sarebbe arrivato di li a poco.
Ad un tratto un boato fortissimo e assordante sventrò in mille pezzi chilometri e chilometri di alberi, il rumore fortissimo fu seguito da un lampo accecante, di colore dorato, che non permise di vedere ne ai cloni, ne al jedi, che si protessero con le mani agli occhi, e si girarono lentamente……e sempre lentamente quel bagliore cessò, lasciando posto a fiammate ed esplosioni che inghiottivano foreste, alberi, e incenerivano tutto, sul loro passaggio, le fiammate rosse parvero serpenti impetuosi e fiammeggianti, che viaggiavano verso la preda a velocità impressionante, e che si allargavano nel cielo, come se volessero occuparlo e conquistarlo…….si sentì un secondo boato, meno assordante del primo, solo che proveniva dal cielo, non dallo spazio, ma dal cielo……quel boato fu seguito da un stridolio e da un lampo, dopo neanche tre secondi una pioggia impetuosa scese senza pietà nel pianeta Ohuar.
I capelli leggermente lunghi di Jeng improvvisamente calarono nelle spalle, come spiaccicati da un masso, e le divise dei cloni, sporche, piene di sangue, vennero lavate, e tornarono ad essere lucide, bianche e splendenti, erano un tantino disorientati…lo era pure Jeng, chi avrebbe fatto la prossima mossa?
Kamer: D-dannazione….n-non posso muovermi qui….d-devo aiutarlo!
Con fatica, Kamer si alzò…..tenendo stretto uno straccio che gli bloccava l’emorragia al braccio
Kamer: E’ davvero un bel salto….ma lo farò per Jeng!!!
Poggiando i piedi sull’orlo del ramo…..Kamer si lanciò….si buttò giù..nello stesso istante un lampo seguito da un fulmine squarciò un albero carbonizzandolo……dopo il lampo sia Jeng, sia Kamer erano spariti dalla circolazione.
Cody: State calmi! È un trucco Jedi!!
Cody era agitatissimo, era a comando di un battaglione di cloni-soldato, doveva mantere l’ordine, ma prima che potesse imbraccare il blaster e cominciare a muoversi una voce tenebrosa tuonò alle sue spalle……<<”Nessun trucco, mi spiace”>>
Il viso di Cody fu pervaso dalla paura, cominciò a sudare come un dannato, o forse era la pioggia che scendeva dal suo viso? O magari erano tutteddue, magari il cielo di quel pianeta provava anch’esso paura, e agitazione, per quel grande sterminio
Ci furono due lampi, uno sovrapposto all’altro, il primo lampo era dorato, il secondo era verde, e si sentirono anche due stridolii, il primo era del fulmine, il secondo invece era della spada laser di Jeng…….quando i due lampi e gli stridolii finirono Cody si tolse il casco, chiuse gli occhi lentamente e spirò……..nel suo addome vi era uno squarcio ancora fumante, e dietro di esso il bagliore di una spada laser verde, la spada di Jeng……a braccia aperte Cody cadde rovinosamente per terra, abbracciando quel suolo fangoso, mentre la pioggia accompagnava la fine della vita del comandante dell’intero esercito della repubblica.

Questa parte della FF è davvero molto ben fatta!
Introdurrai dei Sith nel racconto? se si puoi chiamarne uno Darth Fearsage?(è il mio nickname da Sith )

[Creed]

Wow! Bella descrizione, il combattimento mi è piaciuto, mi è quasi sembrato di essere li, ottimo, questa fiction mi piace sempre di più!

Sono contentissimo che ti sia piaciuta, ho puntato molto sulle descrizioni dello scontro

Questa parte della FF è davvero molto ben fatta!
Introdurrai dei Sith nel racconto? se si puoi chiamarne uno Darth Fearsage?(è il mio nickname da Sith )

Grazie mille anche a te
Mi spiace ma non posso rivelarti nulla sulla trama

[Creed]

SACRIFICIO

L’ennesimo lampo seguito dall’ennesimo fulmine squarciò il cielo, accompagnando la morte e la caduta del comandante dei cloni: Cody.
Il resto dell’esercito era ancora più spaesato e indeciso di prima, cosa avrebbero fatto? La pioggia non risparmiava nulla, bagnava ogni cosa, da un lato Jeng con le spade laser accese, dall’altra un intero battaglione di cloni soldato con i blaster abbassati, indecisi sul da farsi, ma dovevano sbrigarsi, dovevano eliminare tutti i jedi, quelli erano gli ordini, e quelli dovevano eseguire.
Clone 223: Muori cane jedi!!!!
All’improvviso, dalla grande massa bianca e lucida che rappresentava lo squadrone di cloni si levò una voce….tutti avevano i blaster abbassati…..quella notte un solo clone avrebbe fatto fuoco, un solo clone avrebbe sparato, un solo clone avrebbe provato sentimenti, compassione e amicizia per quello che era il suo comandante, ma…come faceva? I cloni erano un esercito immenso, eseguivano solo ordini, non importava se i loro compagni cadevano e venivano ammazzati, loro eseguivano e basta, ma allora come mai quel clone sparò, alla vista di Cody, steso a terra, morto?
Dal suo fucile blaster si levò una luce, che partorì uno sparo, che a sua volta generò un fascio laser, che viaggiò a grandissima velocità verso Jeng, e che sfiorò appena eppena qualche elmetto di qualche clone soldato, che per il leggero dolore, si girò…
Il colpo laser purtroppo centrò in pieno Jeng all’addome, procurando un buco enorme nello stomaco, seguito da una macchia rossa, e da goccioline dello stesso colore che vennero sparate in aria, dall’altra parte del suo corpo fuoriuscì il laser che andò a scagliarsi contro un albero per poi esplodere e farlo crollare con potenti boati.
Con gli occhi sgranati, senza pupille, Jeng perse la cognizione del tempo, dello spazio, la vista si offuscò….faceva su, giu, destra, sinistra, la vista traballava, era sempre piu sfocata…..poi lentamente sentì rumori di spari, ma non nel modo convenzionale, li sentì affogati, lontani, pieni zeppi di eco, eco che rimbombava,un suono vago, come la sua vista, che si stava chiudendo in un sipario rosso sangue, che colava dalla fronte….la spada laser azzurra gli cadde dalla mano e sprofondò nel fango di Ouhar, spegnendosi un’ultima volta, per sempre.
La seconda spada, quella verde, cadde pure lei, ma con quel poco di utito che gli restava sentì uno strattone dalla sua mano, sentì che la spada gli era stata rubata da qualcuno, e vide una sagoma nera davanti a lui, che a braccia aperte…bloccava il passaggio da qualcosa…..prima di svenire, prima di cadere, prima di lasciarsi andare al dolore e alla fatica, sentì una voce lontana esclamare “Fuoco! FUOCO!” e pochissimi millesimi di secondi dopo….la massa scura davanti a lui si tinse di rosso, e cadde per terra, morta, uccisa, uccisa dalla freddezza dei cloni….esattamente un secondo dopo, anche Jeng cadde a terra….
Clone 223: D-dannazione…n-non volevo che morisse!!!!
Un clone che si ribellava agli ordini? Un clone che provava sentimenti per delle vittime di guerra????
Lentamente e inesorabilmente l’intero battaglione di cloni si girò, quasi al rallentatore, perfettamente sincronizzato nei movimenti, verso quel loro compagno.
Clone 456: Come hai detto scusa?
Il Clone 223 non rispose, rimase fermo, li, a tremare, mentre la pioggia lo bagnava dalla testa ai piedi
Clone 55690: Potrebbe essere un problema costui…..deve essere…
Clone 223: Eliminato? Fate pure carogne! Io me ne vado!
Clone 456: FUOCO!!!!!!!!
Fu strano, la voce del clone fu soppressa da un’altra voce, anzi, tante voci, le voci degli altri cloni che aprivano il fuoco, ma queste stesse voci, questi stessi urli, furono sopraffatti da rumori di blaster e di spari, che a loro volta venivano accompagnati da lampi rossi e blu, diretti a grandissima velocità..verso quel clone, numero 223.
Ma, improvvisamente 223 riuscì a schivare quei colpi di fucile, saltando in aria ed eseguendo una capriola aerea, atterrando su un ramo, da li, spiccò un balzo con avvitamente, librandosi nell’aria e sorpassando l’intera massa bianca rappresentata dai cloni, per poi atterrare dall’altra parte in mezzo al fanco, provocando una piccolissima esplosione di terra, per poi rotolare e afferrare tra le mani nientepopò di meno che la spada laser di Jeng, che nel frattempo era svenuto per terra, tingendo il fango di rosso, col suo sangue.
Dalla mano del clone 223 partì un fascio di energia azzurra, la sua seconda mano, quella sinistra, si mosse fulmineamente e afferrò il casco bianco, per poi strattonarlo via e buttarlo in mezzo al fango.
Clone 223: NON MI AVRETE MAIIII!!!!!!
Il fuoco avversario cambiò direzione, da destra ruotò a sinistra, dove vi era 223, ma incredibilmente roteò la spada laser come se fosse un jedi professionista, e deviò numerosissimi colpi che centrarono decine e decine di cloni.
Clone 223: Sono stufo di comportarmi da automa che esegue solo ordini!
223 balzò in aria, mentre le raffiche di blaster colpivano il fango che si innalzava creando getti e sputi come impetuosi gayser, che roteando a mezz’aria 223 evitava tutti, e fece una grande pazzia, atterrò nel bel mezzo del battaglione di cloni, circondato, completamente circondato.

[Dante™]

Wow,un clone anomalo per&#242; Jeng &#232; morto...porca vacca, la descrizione &#232; cos&#236; minuziosa..cos&#236; ben fatta...che mi ha lasciato una specie di traccia dentro...mi hai fatto vedere morire Jeng davanti...porco giuda, sei bravissimo! E a parte pochi errori di battitura come pazzia invece che pazia nella penultima riga &#232; tutto perfetto.

[Creed]

Grazie mille Gogeta
Ma guarda che Jeng non &#232; morto, Jeng &#232; svenuto
La persona che &#232; morta &#232; quella che si &#232; messa davanti a lui subendo i colpi di blaster dei cloni

[Dante™]

? Mi sono perso quelche pezzo?
Ah, per l'amore di Dio, meglio cos&#236;, per&#242; mi sa che ho perso qualche passaggio. XD

[Creed]

spada laser di Jeng, che nel frattempo era svenuto per terra

bloccava il passaggio da qualcosa…..prima di svenire, prima di cadere, prima di lasciarsi andare al dolore e alla fatica

you understand now?

[Dante™]

Ah! Oddio...grazie.

[Cralo rana]

Il colpo laser purtroppo centr&#242; in pieno Jeng all’addome, procurando un buco enorme nello stomaco, seguito da una macchia rossa, e da goccioline dello stesso colore che vennero sparate in aria, dall’altra parte del suo corpo fuoriusc&#236; il laser che and&#242; a scagliarsi contro un albero per poi esplodere e farlo crollare con potenti boati.

Gran bella parte... unica cosa &#232; che sia le spade laser che i blaster cicatrizzano sul momento &#232; non provocano la fuoriuscita di sangue fatto affermato e risaputo nonostante l'incongruenza presente nell'episodio IV

[Creed]

Ah! Oddio...grazie.

Prego

Gran bella parte... unica cosa è che sia le spade laser che i blaster cicatrizzano sul momento è non provocano la fuoriuscita di sangue fatto affermato e risaputo nonostante l'incongruenza presente nell'episodio IV

Per le spade laser si...ma per i blaster mi è nuova...comunque ho voluto dare piu enfasi alla scena , se il grande lucas fa errori è logico che io, comune mortale, possa anche permettermeli
cmq grazie mille del commento

[Creed]

LA BATTAGLIA DEI CLONI

Fu un attimo, una massa lucente, mista di rosso e blu, venne sputata fuori dai blaster, come vomitata verso l’esterno, e stava per abbattersi su 223, in mezzo a tutte quelle divise bianche che facevano fuoco senza piet&#224; ne emozione, ma lui seppe tirarsi fuori da questa situazione che metteva la sua vita appesa ad un filo, seppe divincolarsi, caricarsi di energia motoria nelle gambe e infine lanciarsi nel cielo come un delfino che salta fuori dall’acqua, in quel mezzo secondo le raffiche di blaster colpirono solo fango ed erba, ma il salto non era ancora finito, divincolandosi in mezzo a quella rete fitta di rami e alberi 223 balzava da una parte all’alatra come uno scoiattolo caratteristico di quel posto, librandosi nel cielo brandendo la spada laser come un vero jedi.
Sul mondo di Jeng era calato un velo oscuro, ma a poco a poco quel velo lasci&#242; spazio alla luce, alla vita, alla voglia di non arrendersi, quindi, lentamente, con fatica, si riebbe, e apr&#236; dolcemente gli occhi…solo per osservare l’impossibile: un clone della repubblica che brandisce una spada laser e fugge via dalla battaglia saltando qua e la, per poi sparire in mezzo alla volta della foresta lasciando tutti di stucco.
Jeng: C-chi era quello?...
Ma purtroppo la grossa ferita all’addome gli aveva tirato via tutte le forze, non ce la faceva nemmeno a reggersi in piedi, sarebbe stato contrario al suo codice d’onore ma…doveva fingersi morto, e aspettare l’arrivo di Sery.
Nel frattempo nel cielo sconfinato del pianeta Ohuar, migliaia e migliaia di cannoniere sfrecciavano veloci come pesci nell’acqua, e sputavano energia dai cannoni e le mitragliette montate su di esse, astronavi, incrociatori e navi da battaglia rigavano il cielo formando una grande rete, rete che veniva spezzata in piu punti quando una di queste masse metalliche cadeva esplodendo, e facendo girare per mezzo secondo i cloni li vicino, le navette dei droidi erano impotenti, i cloni erano infinitamente piu forti, intelligenti, sapevano elaborare strategie di guerra, ragionavano, e facevano a pezzi quegli ammassi di ferraglia, in un turbine di blaster, esplosioni e fuochi nel cielo, un vero inferno che martoriava da ore, giorni e settimane quel logoro pianeta….ma fra qualche ora tutto sarebbe finito, i droidi sarebbero stati disattivati dalla federazione dei mercanti, tutti i jedi sarebbero stati uccisi al tempio da Anakin Skywalker, e tutti gli altri come loro che combattevano in pianeti lontani sarebbero stati spazzati via dai cannoni delle armi dei cloni, la guerra era all’apice, l’ordine 66 era in atto, Sery doveva assolutamente sbrigarsi!
In mezzo a quell’inferno a cel sereno uno speeder di dimensioni modeste, biposto, sfrecciava facendo slalom in mezzo alle esplosioni e alle navi da guerra, era un modello piuttosto moderno, di colore blu svavillante e lucido, che provocava riflesso, aveva delle righe nere, ed era scoperto nella parte sovrastante, un grande rischio per Sery ma, “Questo era l’unico disponibile” pens&#242; fra se e se quando lo prese e ci sal&#236; sopra.
I motori erano sistemati sul retro, e il velivolo era pressoch&#232; muto, nessun rumore, nessun ronzio, un perfetto ritrovato della tecnologia.
Sery: Accidenti io odio volare!
Quella piccola massa blu e nera si faceva largo con trick e acrobazie in mezzo a laser che formavano reti mortali, tanto che il jedi stava quasi per vomitare,ma doveva resistere per Kamer e Jeng.
Nel suolo del pianeta frattanto:
Clone 789: Questo qui &#232; ancora vivo….
Disse un clone con la divisa sporca, mentre osservava il corpo di Kamer steso a terra, ferito gravemente, moribondo, per proteggere Jeng….
Clone 789: Che cosa devo fare? Lo lasciamo qui o gli do il colpo di grazia? Tanto morir&#224; comunque
Comandante della squadra: Ma no, uccidilo pure, dobbiamo essere sicuri al cento per cento!
Il comandante fece un gesto della mano come se volesse dire “vai vai tranquillo”, l’altro clone annu&#236; e si gir&#242; lentamente, per poi abbassare il viso e puntare il blaster contro Kamer.
Jeng doveva far finta di essere morto, non poteva esporsi, non poteva rischiare di lasciar solo Sery, ma quello che avrebbe visto, lo avrebbe shockato per il resto dei suoi giorni, il suo piu caro amico, Kamer, stava per morire davanti ai suoi occhi, fucilato da un clone senza piet&#224;, aveva paura di perderlo, ma aveva anche paura di quello che sarebbe potuto succedere se avesse perso le staffe….il lato oscuro sfrutta sempre questi momenti per invadere l’anima di un Jedi.

[Dante™]

Bello, come al solito, solo un arrore alla fine incui dici:
"Jeng doveva far finta di essere morto, non poteva esporsi, non poteva rischiare di lasciar solo Sery, ma quello che avrebbe visto, lo avrebbe shockato per il resto dei suoi giorni, il suo piu caro amico, Jeng"
qui c'&#232; qualcosa che non va