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Black Heart

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  • Originariamente Scritto da Uomo Tigre Visualizza Messaggio
    La prossima volta fammi un commento più nascasto,questo si notava facilmente
    Grazie anche a te per il commento che mi hai lasciato e sono contento che questa versione di Seiryu ti piaccia leggermente di più della precedente

    Vedrò al più presto di leggere Storia di un Eremita
    Sì, lo so, ma non avevo voglia di perderci molto tempo, mi è bastato lasciarti perplesso un attimo...perchè ci sono riuscito, vero?
    Myanimelist.net
    Lastfm.it

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    • Si si ci sei riuscito

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      • AVRO’ LA MIA VENDETTA!


        Il corpo di Kishimoto giaceva esanime sopra al pavimento in legno di quella che un tempo era stata la casa di Seiryu.
        Da quel momento in avanti non lo sarebbe più stata.
        Dove prima vi erano delle lacrime in caduta libera ora uno sguardo truce e colmo di rabbia aveva preso il loro posto.
        Dove prima vi era bontà ora una tetra oscurità avvolgeva tutto.
        Era li,fermo,immobile mentre stringeva i pugni.
        Tanta era forte la stretta che le sue unghie iniziarono a penetrare nella carne facendolo sanguinare.
        Le gocce di quel liquido rosso si confusero con le lacrime cadute al suolo.
        -La profezia si è finalmente avverata-
        Si alzò,la sua mente non pensava a nulla in quell’istante,voleva solo andarsene dal quel posto segnato da morte e disperazione.
        Voleva abbandonare tutto di quella città che in un attimo era stata capace di portargli via tutto ma in cuor suo sapeva benissimo che la colpa non era di quel posto ma di un’altra persona:Kentaro.
        Aveva avuto la sua vendetta,il suo momento di gloria,aveva ucciso il tanto freddo padre ma nel contempo aveva perso sua madre.
        Cosa lo tratteneva?Nulla.
        Dove sarebbe andato?Non lo sapeva.
        Era certo però che a Soso non sarebbe più tornato,mai più.
        Il piccolo Seiryu cresciuto nella tranquillità di quel posto era morto,non esisteva più,ormai era una realtà tangibile.
        A passi lenti si avviò verso la porta d’ingresso,una volta arrivato la oltrepassò senza mai voltarsi indietro,così aveva deciso e così avrebbe fatto.
        Una volta fuori venne investito dalla fredda pioggia,la stessa pioggia che stava lavando i resti del vecchio Seiryu.
        Lo goccioline picchiettavano sulla sua testa aumentando sempre più d’intensità ma la cosa non lo preoccupava.
        Cosa poteva preoccuparlo in quel momento?Di certo niente,aveva perso tutto,sua madre.
        Quasi cercava di sopprimere i ricordi che lo legavano a lei.Ma erano soltanto parte del passato,ora era nato un nuovo Seiryu plasmato dal potere dell’odio.
        Quell’odio a cui aveva dato vita a causa del padre il quale riversava disteso sopra al tettuccio ormai distrutto di quella vettura.
        Lo fissò per un breve istante mentre la sua mente gli mostrava le immagini dell’ultimo assalto.Non voleva ammetterlo ma alla fine fine lui e il padre si assomigliavano motlo,forse troppo.
        Entrambi avevano risvegliato la loro parte malvagia a causa di un forte trauma e alla fine si erano dati battaglia fino alla morte.
        I suoi passi affondavano nelle pozzanghere facendo schizzare acqua a destra e a manca,lentamente ma inesorabilmente continuava a camminare in una direzione sconosciuta,senza un fine ma l’importante era che lo portasse lontano da casa sua.
        -Fermo!-tuono una voce alle sue spalle.
        Voltandosi lentamente si ritrovò a guardare un ragazzo.
        Dei lunghi capelli d’oro raccolti in una treccia svolazzavano portati dal vento mentre l’impetuosa pioggia li bagnava.
        Occhi color castano quasi arancio fissavano Seiryu con sguardo serio.
        Un buon fisico,dalla T-shirt color giallo si potevano intravedere i muscoli del petto ben allenati e sviluppati e come loro anche i bicipidi delle braccia.
        Stesso discorso valeva per le gambe,ferme e immobili al suolo ma allo stesso tempo pronte a scattare sotto quei jeans celeste chiaro.
        Senza dire una parola i piedi chiusi dentro quelle scarpe bianche iniziarono a distanziarsi l’uno dall’altro come se si stesse mettendo in posizione di guardia.
        Seiryu in modo impassibile si girò pronto a continuare la sua camminata verso l’ignoto.
        -Non mi hai sentito forse?!-continuò l’altro -ti ho detto di fermarti!Dove stai andando?Non dovresti essere appena tornato?-
        -Non ho voglia di parlare con nessuno ed è meglio che vada altrimenti ogni istante in più che passa ti farà diventare sempre di più un mio nemico-
        Il biondo ragazzo rimase spaesato da quell’ultima affermazione interrogandosi sul perché fosse stata pronunciata.
        Mentre la pioggia incessantemente continuava a scendere sopra le teste dei due un fulmine caduto li vicino illuminò la zona circostante lasciando intravedere il corpo di Kentaro ormai privo di vita.
        A quel punto la risposta che tanto cercava gli balzò in mente.
        -Cos’hai fatto a nostro padre?!-gridò sul punto di esplodere dalla rabbia.
        Dall’altro capo non ci fu risposta,solo il rumore della pioggia che ticchettava per le strade.
        -Rispondimi dannazione!-
        Per tutta risposta Seiryu continuò il suo cammino.
        -Non potrai mai capire le mie ragioni quindi non ho intenzione di spiegartele,sappi soltanto che l’ho fatto per te e per la mamma-
        A quelle parole il corpo di Tora si mosse in automatico verso l’abitazione in cui era avvenuto lo scontro e una volta dentro i suoi occhi poterono osservare la madre stesa per terra,abbandonata dal soffio della vita.
        Un terribile gridò si levò dalla bocca del ragazzo.
        Accecato da un ira incontrollabile scese le scale e senza pensarci due volte si lanciò contro il fratello che gli dava le spalle.
        Rapido,potente e preciso il pugno colpì la schiena di Ryu che venne catapultato a terra bagnando ulteriormente la splendida divisa che il nonno gli aveva regalato.
        -Hai tutte le ragioni per essere in collera con me ma ti prego desisti dal combattere.Non voglio farti alcun male ma non sono più quello di un tempo e potrei tornare immediatamente sui miei passi-affermò mentre il suo sguardo cambiò rapidamente evidenziando un espressione seria e pronta a tutto.
        -Perché li hai uccisi?!-gridò il fratello in lacrime -PERCHE’!?!-
        -Kentaro voleva costringermi a battermi in uno scontro mortale con te,non so per quali scopi e non voglio saperli.Sopraffatto dall’ira l’ho ucciso e mamma per il dolore nel vedere quella scena è morta di crepacuore-
        Le mani di Tora tremavano vistosamente,dai suoi occhi sgorgavano fiumi e fiumi di lacrime che si confondevano con la pioggia che cadeva dal cielo.
        Cercava di dire qualcosa ma le parole gli morivano in bocca,lo shock non gli permetteva alcuna azione motoria.
        Finchè non emise un grandissimo urlo e per far uscire tutta la rabbia che aveva in corpo afferrò la sua T-Shirt gialla e la strappò.
        Strinse così tanto i pugni delle mani che iniziarono a sanguinare mentre i resti di ciò che prima era una maglietta caddero a terra.
        Il fisico ben piazzato di Tora venne travolto da una sferzata di vento gelido ma il ragazzo non fece la minima piega.
        -Non avresti dovuto!-disse digrignando i denti-NON AVRESTI DOVUTOOO!-
        Il suo essere era pervaso dalla collera la quale lo spingeva ad attaccare il suo stesso fratello.Non ragionò sulle parole di Ryu,in fondo quest’ultimo aveva commesso il terribile atto solo per evitare di battersi con il fratello ed ora ironia della sorte avrebbe dovuto fronteggiarlo.
        Un destro micidiale centrò la mascella di Seiryu che sputò sangue.
        Una gomitata al costato fu subito seguita da un calcio alla gamba che fece inginocchiare Ryu.
        Come posseduto Tora dette sfogo a tutta la sua rabbia cominciando a sferrare una raffica di potenti e rapidi pugni i quali raggiunsero il volto di Ryu che dopo l’ennesimo colpo venne sbalzato al suolo.
        -RIALZATI!-tuonò il biondo-non hai idea di cosa hai fatto!Mi hai portato via entrambi i genitori!NON TI PERDONERO’ MAI PER QUESTO!-
        -E tu consideravi Kentaro come un padre?-
        Un calcio allo stomaco fece sollevare da terra Seiryu che dopo essere rimasto in aria per una frazione di secondo cadde rovinosamente al suolo.
        Il suo corpo venne invaso da fitte di dolore ovunque,soprattutto nelle zone ripetutamente colpite.
        -Si lo consideravo un padre!E’ lui che mi ha addestrato per diventare un guerriero!-
        -E non ti ha mai parlato di un possibile scontro con me?-chiese debolmente.
        -Si lo ha fatto anche se io ero contrario a questa idea ma ho dovuto assecondarlo altrimenti ne avrei fatto le spese.Ma nonostante tutto non mi sarei mai battuto con te!Mai!Avrei trovato un’altra soluzione ma dopo quello che hai fatto l’unica soluzione possibile che vedo è quella della tua morte!-
        -Mi hai tanto criticato ma ti stai comportando come me-rispose rialzandosi lentamente in piedi-ho ucciso nostro padre agendo nello stesso modo in cui stai agendo tu ed ora non sono più il ragazzo di prima.So che non riuscirai mai a perdonarmi ma ti prego vattene e non sfidare oltre la mia pazienza-
        -Non me ne andrò finchè non avrò avuto la mia vendetta!!-

        Comment


        • Un altro episodio bellissimo! Ora è arrivato Tora! E pure lui prossimo a cadere nel baratro delle tenebre! E intanto il tizio oscuro...s'è liberato dunque!?
          Ma sai ke 6 1 genio!? Finalmente il male trionfa! Finalmente l'ipocrisia dei buoni emerge! Finalmente il tizio è qui! Vai cosi....!!!!!!!!!
          Ps. uhuhuhuh! Parentesi di perversione: ke bello Tora semi-nudo! Con questo ti sei meritato il 9,5!
          sigpic
          La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
          Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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          • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
            Un altro episodio bellissimo! Ora è arrivato Tora! E pure lui prossimo a cadere nel baratro delle tenebre! E intanto il tizio oscuro...s'è liberato dunque!?
            Ma sai ke 6 1 genio!? Finalmente il male trionfa! Finalmente l'ipocrisia dei buoni emerge! Finalmente il tizio è qui! Vai cosi....!!!!!!!!!
            Ps. uhuhuhuh! Parentesi di perversione: ke bello Tora semi-nudo! Con questo ti sei meritato il 9,5!
            Addirittura 9,5 ?
            Ho dei commentatori troppo buoni
            Grazie tante,sono contento che questo lato oscuro dei miei personaggi ti stia piacendo

            Comment


            • Originariamente Scritto da Uomo Tigre Visualizza Messaggio
              AVRO’ LA MIA VENDETTA!


              Il corpo di Kishimoto giaceva esanime sopra al pavimento in legno di quella che un tempo era stata la casa di Seiryu.
              Da quel momento in avanti non lo sarebbe più stata.
              Dove prima vi erano delle lacrime in caduta libera ora uno sguardo truce e colmo di rabbia aveva preso il loro posto.
              Dove prima vi era bontà ora una tetra oscurità avvolgeva tutto.
              Era li,fermo,immobile mentre stringeva i pugni.
              Tanta era forte la stretta che le sue unghie iniziarono a penetrare nella carne facendolo sanguinare.
              Le gocce di quel liquido rosso si confusero con le lacrime cadute al suolo.
              -La profezia si è finalmente avverata-
              Si alzò,la sua mente non pensava a nulla in quell’istante,voleva solo andarsene dal quel posto segnato da morte e disperazione.
              Voleva abbandonare tutto di quella città che in un attimo era stata capace di portargli via tutto ma in cuor suo sapeva benissimo che la colpa non era di quel posto ma di un’altra persona:Kentaro.
              Aveva avuto la sua vendetta,il suo momento di gloria,aveva ucciso il tanto freddo padre ma nel contempo aveva perso sua madre.
              Cosa lo tratteneva?Nulla.
              Dove sarebbe andato?Non lo sapeva.
              Era certo però che a Soso non sarebbe più tornato,mai più.
              Il piccolo Seiryu cresciuto nella tranquillità di quel posto era morto,non esisteva più,ormai era una realtà tangibile.
              A passi lenti si avviò verso la porta d’ingresso,una volta arrivato la oltrepassò senza mai voltarsi indietro,così aveva deciso e così avrebbe fatto.
              Una volta fuori venne investito dalla fredda pioggia,la stessa pioggia che stava lavando i resti del vecchio Seiryu.
              Lo goccioline picchiettavano sulla sua testa aumentando sempre più d’intensità ma la cosa non lo preoccupava.
              Cosa poteva preoccuparlo in quel momento?Di certo niente,aveva perso tutto,sua madre.
              Quasi cercava di sopprimere i ricordi che lo legavano a lei.Ma erano soltanto parte del passato,ora era nato un nuovo Seiryu plasmato dal potere dell’odio.
              Quell’odio a cui aveva dato vita a causa del padre il quale riversava disteso sopra al tettuccio ormai distrutto di quella vettura.
              Lo fissò per un breve istante mentre la sua mente gli mostrava le immagini dell’ultimo assalto.Non voleva ammetterlo ma alla fine fine lui e il padre si assomigliavano motlo,forse troppo.
              Entrambi avevano risvegliato la loro parte malvagia a causa di un forte trauma e alla fine si erano dati battaglia fino alla morte.
              I suoi passi affondavano nelle pozzanghere facendo schizzare acqua a destra e a manca,lentamente ma inesorabilmente continuava a camminare in una direzione sconosciuta,senza un fine ma l’importante era che lo portasse lontano da casa sua.
              -Fermo!-tuono una voce alle sue spalle.
              Voltandosi lentamente si ritrovò a guardare un ragazzo.
              Dei lunghi capelli d’oro raccolti in una treccia svolazzavano portati dal vento mentre l’impetuosa pioggia li bagnava.
              Occhi color castano quasi arancio fissavano Seiryu con sguardo serio.
              Un buon fisico,dalla T-shirt color giallo si potevano intravedere i muscoli del petto ben allenati e sviluppati e come loro anche i bicipidi delle braccia.
              Stesso discorso valeva per le gambe,ferme e immobili al suolo ma allo stesso tempo pronte a scattare sotto quei jeans celeste chiaro.
              Senza dire una parola i piedi chiusi dentro quelle scarpe bianche iniziarono a distanziarsi l’uno dall’altro come se si stesse mettendo in posizione di guardia.
              Seiryu in modo impassibile si girò pronto a continuare la sua camminata verso l’ignoto.
              -Non mi hai sentito forse?!-continuò l’altro -ti ho detto di fermarti!Dove stai andando?Non dovresti essere appena tornato?-
              -Non ho voglia di parlare con nessuno ed è meglio che vada altrimenti ogni istante in più che passa ti farà diventare sempre di più un mio nemico-
              Il biondo ragazzo rimase spaesato da quell’ultima affermazione interrogandosi sul perché fosse stata pronunciata.
              Mentre la pioggia incessantemente continuava a scendere sopra le teste dei due un fulmine caduto li vicino illuminò la zona circostante lasciando intravedere il corpo di Kentaro ormai privo di vita.
              A quel punto la risposta che tanto cercava gli balzò in mente.
              -Cos’hai fatto a nostro padre?!-gridò sul punto di esplodere dalla rabbia.
              Dall’altro capo non ci fu risposta,solo il rumore della pioggia che ticchettava per le strade.
              -Rispondimi dannazione!-
              Per tutta risposta Seiryu continuò il suo cammino.
              -Non potrai mai capire le mie ragioni quindi non ho intenzione di spiegartele,sappi soltanto che l’ho fatto per te e per la mamma-
              A quelle parole il corpo di Tora si mosse in automatico verso l’abitazione in cui era avvenuto lo scontro e una volta dentro i suoi occhi poterono osservare la madre stesa per terra,abbandonata dal soffio della vita.
              Un terribile gridò si levò dalla bocca del ragazzo.
              Accecato da un ira incontrollabile scese le scale e senza pensarci due volte si lanciò contro il fratello che gli dava le spalle.
              Rapido,potente e preciso il pugno colpì la schiena di Ryu che venne catapultato a terra bagnando ulteriormente la splendida divisa che il nonno gli aveva regalato.
              -Hai tutte le ragioni per essere in collera con me ma ti prego desisti dal combattere.Non voglio farti alcun male ma non sono più quello di un tempo e potrei tornare immediatamente sui miei passi-affermò mentre il suo sguardo cambiò rapidamente evidenziando un espressione seria e pronta a tutto.
              -Perché li hai uccisi?!-gridò il fratello in lacrime -PERCHE’!?!-
              -Kentaro voleva costringermi a battermi in uno scontro mortale con te,non so per quali scopi e non voglio saperli.Sopraffatto dall’ira l’ho ucciso e mamma per il dolore nel vedere quella scena è morta di crepacuore-
              Le mani di Tora tremavano vistosamente,dai suoi occhi sgorgavano fiumi e fiumi di lacrime che si confondevano con la pioggia che cadeva dal cielo.
              Cercava di dire qualcosa ma le parole gli morivano in bocca,lo shock non gli permetteva alcuna azione motoria.
              Finchè non emise un grandissimo urlo e per far uscire tutta la rabbia che aveva in corpo afferrò la sua T-Shirt gialla e la strappò.
              Strinse così tanto i pugni delle mani che iniziarono a sanguinare mentre i resti di ciò che prima era una maglietta caddero a terra.
              Il fisico ben piazzato di Tora venne travolto da una sferzata di vento gelido ma il ragazzo non fece la minima piega.
              -Non avresti dovuto!-disse digrignando i denti-NON AVRESTI DOVUTOOO!-
              Il suo essere era pervaso dalla collera la quale lo spingeva ad attaccare il suo stesso fratello.Non ragionò sulle parole di Ryu,in fondo quest’ultimo aveva commesso il terribile atto solo per evitare di battersi con il fratello ed ora ironia della sorte avrebbe dovuto fronteggiarlo.
              Un destro micidiale centrò la mascella di Seiryu che sputò sangue.
              Una gomitata al costato fu subito seguita da un calcio alla gamba che fece inginocchiare Ryu.
              Come posseduto Tora dette sfogo a tutta la sua rabbia cominciando a sferrare una raffica di potenti e rapidi pugni i quali raggiunsero il volto di Ryu che dopo l’ennesimo colpo venne sbalzato al suolo.
              -RIALZATI!-tuonò il biondo-non hai idea di cosa hai fatto!Mi hai portato via entrambi i genitori!NON TI PERDONERO’ MAI PER QUESTO!-
              -E tu consideravi Kentaro come un padre?-
              Un calcio allo stomaco fece sollevare da terra Seiryu che dopo essere rimasto in aria per una frazione di secondo cadde rovinosamente al suolo.
              Il suo corpo venne invaso da fitte di dolore ovunque,soprattutto nelle zone ripetutamente colpite.
              -Si lo consideravo un padre!E’ lui che mi ha addestrato per diventare un guerriero!-
              -E non ti ha mai parlato di un possibile scontro con me?-chiese debolmente.
              -Si lo ha fatto anche se io ero contrario a questa idea ma ho dovuto assecondarlo altrimenti ne avrei fatto le spese.Ma nonostante tutto non mi sarei mai battuto con te!Mai!Avrei trovato un’altra soluzione ma dopo quello che hai fatto l’unica soluzione possibile che vedo è quella della tua morte!-
              -Mi hai tanto criticato ma ti stai comportando come me-rispose rialzandosi lentamente in piedi-ho ucciso nostro padre agendo nello stesso modo in cui stai agendo tu ed ora non sono più il ragazzo di prima.So che non riuscirai mai a perdonarmi ma ti prego vattene e non sfidare oltre la mia pazienza-
              -Non me ne andrò finchè non avrò avuto la mia vendetta!!-
              Oh cazzo, ecco che la trama arriva nel momento caldo!
              Un capitolo grandioso Tigre, lo so che posso sembrare ripetitivo ma non smetterò mai di dirlo: le descrizioni mi hanno fatto vivere la scena come se fossi io la ad osservare tutto.
              La pioggia, il fango, il combattimento, l'aspetto e la sofferenza di Tora, tutto descritto alla perfezione, e più tempo passa più gli errori si riducono
              Aspetto con ansia il prossimo capitolo, e ancora di più l'apparizione di mister SonoTuttoNeroAspettoCheLaProfeziaSiAvveri!!
              Complimentoni mbare!

              Comment


              • Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
                Oh cazzo, ecco che la trama arriva nel momento caldo!
                Un capitolo grandioso Tigre, lo so che posso sembrare ripetitivo ma non smetterò mai di dirlo: le descrizioni mi hanno fatto vivere la scena come se fossi io la ad osservare tutto.
                La pioggia, il fango, il combattimento, l'aspetto e la sofferenza di Tora, tutto descritto alla perfezione, e più tempo passa più gli errori si riducono
                Aspetto con ansia il prossimo capitolo, e ancora di più l'apparizione di mister SonoTuttoNeroAspettoCheLaProfeziaSiAvveri!!
                Complimentoni mbare!
                Ecco al commento il grande mbarecreedtunt
                Grazie!Sempre gentilissimo come al solito ^_^

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                • Originariamente Scritto da Uomo Tigre Visualizza Messaggio
                  Addirittura 9,5 ?
                  Ho dei commentatori troppo buoni
                  Grazie tante,sono contento che questo lato oscuro dei miei personaggi ti stia piacendo
                  Si! ma senza il Tora spogliarellista eri a ...
                  Spoiler:
                  9! hai temuto!?

                  Uhuhuhuh! Sai ke io sono il fan supremo dei cattivi (e simili)! E i tuoi pg. li stai rendendo magnificamente!
                  Xò temo di sapere ke accadrà..
                  sigpic
                  La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                  Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

                  Comment


                  • Poi vorrei proprio sapere come si chiama il tizio nero...

                    Comment


                    • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
                      Si! ma senza il Tora spogliarellista eri a ...
                      Spoiler:
                      9! hai temuto!?

                      Uhuhuhuh! Sai ke io sono il fan supremo dei cattivi (e simili)! E i tuoi pg. li stai rendendo magnificamente!
                      Xò temo di sapere ke accadrà..
                      Ma quanto ti è piaciuto Tora in stile Sirio ?
                      Cosa accadrà secondo te?


                      Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
                      Poi vorrei proprio sapere come si chiama il tizio nero...
                      Su ora mi chiedi troppo

                      Comment


                      • Sei un brutto cattivo .
                        Però aspetterò, com'è giusto che sia^^

                        Comment


                        • AKUHEI



                          Tora si lanciò verso il fratello e una volta arrivato nelle sue vicinanze gli sferrò un pugno ma questa volta venne bloccato dalla mano di Seiryu.
                          -Fratello,inizi a stancarmi-
                          Dopo tali parole Ryu seppe mettere a segno una brillante combinazione di mosse fatta interamente di colpi portati con le mani a palmo chiuso e aperto.
                          L’ultimo colpo fu più potente di quelli che lo avevano preceduto e rimise le dovute distanze tra i due.
                          -Non potrò mai perdonarti per ciò che mi hai fatto!-gridò il biondo mentre tornava all’attacco.
                          -Neanche io potrò mai perdonare me stesso-fu la risposta del fratello mentre si difendeva brillantemente da tutti i colpi che gli venivano scagliati addosso.
                          -Muori maledetto!-urlò Tora per poi sferrare un calcio all’indirizzo del volto del fratello il quale si difese con l’utilizzo dell’avambraccio.
                          I due rimasero in quella posizione per un breve istante,poi Tora continuò il suo attacco scagliando una serie di calci tutti nello stesso punto e con la stessa identica gamba mentre continuava incessantemente a piangere.
                          Stava per venir sferrato un altro calcio quando Ryu bloccò l’offensiva e passo al contrattacco infliggendo una gomitata sul costato al fratello che cadde al suolo.
                          -Perché non riesco a ucciderti?!-chiese a gran voce con un tono quasi di rassegnazione- eppure Kentaro mi aveva preparato per poterti battere!Perché non ci riesco?!-
                          -Te l’ho detto,non sono più quello che conoscevi.Una nuova forza alberga nel mio spirito,non cercare mai di contrastarla.Addio fratello-
                          E giratosi riprese il suo cammino.
                          Tora stava per rialzarsi quando una fitta di dolore lo colpì al costato facendogli sputare sangue,evidentemente era un effetto del colpo che Seiryu gli aveva inferto.
                          -Fratello!-tuonò a gran voce-mi hai portato via ciò di più caro che la vita mi aveva offerto.Sappi che riuscirò a vendicarmi.Sappi soltanto che un giorno tornerò e sarò pronto ad ucciderti.Non scordartelo!-
                          -Spero che quel momento non accada mai-
                          Detto ciò,Ryu riprese il suo cammino e dopo pochi minuti la sua sagoma venne offuscata dalla vista di Tora a causa del temporale e il vento che si facevano sempre maggiori.
                          A passi lenti si dirigeva verso una meta ignota,camminava senza sapere dove quei passi lo avrebbero condotto,ormai non gli importava più niente,aveva smarrito la via e per ora qualsiasi altra poteva andare bene.
                          Dopo pochi minuti si era lasciato la città alle spalle,quella città in cui aveva abitato per otto anni,ora la stava abbandonando per sempre.
                          -Non tornerò mai più in questo posto-mormorò a bassa voce mentre il vento si faceva sempre più impetuoso.
                          Senza nemmeno voltarsi per un ultimo saluto proseguì il suo triste cammino finchè a pochi metri davanti a lui non cadde un fulmine che abbagliò tutto per metri e metri.
                          Seiryu fu costretto a mettersi una mano davanti agli occhi perché il bagliore cominciava a divenire insopportabile alla vista.
                          Era un evento insolito,paranormale,da quando un fulmine provoca così tanta luce?
                          Dopo poco il bagliore si affievolì fino a lasciare soltanto del fumo grigio che si vedeva all’orizzonte ma davanti ad esso vi era una sagoma in nero,o almeno era questo che gli occhi del ragazzo vedevano in quel momento.
                          Si stropicciò più volte gli occhi,era parecchio incredulo.Dopo il fulmine era misteriosamente apparsa una sagoma in nero che adesso lentamente avanzava.
                          Più camminava e più Ryu poteva mettere a fuoco i lineamenti di quella persona.
                          La sua mente nel giro di poche ore era stata scossa brutalmente e era quasi certo che ciò che vedeva fosse soltanto frutto del suo sistema nervoso ormai andato in pezzi ma si ricrebbe quando colui apparso dopo la caduta del fulmine gli si posizionò davanti e gli sorrise.
                          -Grazie Seiryu,tramite te la profezia si è finalmente concretizzata-
                          Lo sguardo del ragazzo assunse un aria interrogativa.Chi era quello davanti a lui?Di quale profezia stava parlando?Queste erano alcune delle mille domande che giravano in testa all’allievo di Fun ma che purtroppo non trovarono risposta.
                          -Comprendo il tuo stato di stupore,vieni facciamo due passi-disse il ragazzo dal lungo impermeabile nero.
                          Aveva già iniziato a camminare quando Seiryu rimase immobile con l’intenzione di non seguirlo minimamente.
                          -Chi sei e cosa vuoi?-disse con freddezza il ragazzo.
                          L’altro dopo essersi voltato nuovamente verso il suo interlocutore rispose-mi chiamo Akuhei-
                          La conversazione sembrò bloccarsi li quando Ryu continuò -non ho tempo da perdere ne con te ne con nessun altro quindi spostati e lasciami proseguire-
                          Sorpasso Akuhei con tutta l’intenzione di proseguire il suo cammino ma l’altro lo affiancò e iniziò il suo discorso mentre una fredda pioggia li bagnava entrambi.
                          -Se io sono qui è solo per merito tuo.Eri il prescelto di un antica profezia che diceva che quando il più buono sarebbe diventato il più cattivo non ci sarebbe stato niente di peggiore-
                          -Continuo a non capire-si limitò a dire senza nemmeno guardarlo.
                          -Nel corso dei tuo diciotto anni sei stato l’essere più buono che abbia mai camminato sopra la Terra finchè tuo padre non ha risvegliato in te quell’odio che tu non avevi mai provato,quella sensazione che ti ha donato una rabbia cieca e incontrollabile.-
                          Ryu continuava a rimanere disinteressato di fronte alle parole del suo interlocutore.
                          -Il tuo cambiamento ha preso vita nel momento in cui hai ucciso tuo padre l’artefice della nascita dell’odio dentro di te.In quel momento hai sviluppato un grande potere costituito da rabbia e odio ed è proprio quel potere che mi ha permesso di tornare su questa terra-
                          -Perché dov’eri prima?-chiese Seiryu impassibile.
                          -Vedo che inizi ad interessarti,bene.Fui confinato in un’altra dimensione dai tre guerrieri sacri che in questo modo pensavano di avermi eliminato per sempre,ma si sbagliavano,non avevano tenuto in conto la profezia,non avevano tenuto presente TE!-disse calcando la voce sull’ultima parola.
                          -Quindi ora cosa vorresti da me?-
                          -Voglio che tu mi aiuti a raggiungere la mia vendetta!Sai come ci si sente dopo averla ottenuta,il piacere e il godimento nell’averla estirpata per sempre.Tu lo sai meglio di chiunque altro,sai come ci si sente,sei tu quello ad aver ucciso il padre-
                          A quelle parole Ryu si fermò di colpo,le ultime parole di Akuhei lo avevano lasciato di sasso,la sua storia era impossibile eppure conosceva ciò che lui aveva fatto,quel terribile atto che aveva da poco compiuto.
                          -Aiutami a prendere la mia vendetta,non tirarti indietro-
                          -Perché dovrei farlo?-
                          -Questo mondo è marcio,sporco e senza pietà per nessuno,i buoni come te si contano sulla punta delle dita e quei pochi che ci sono compiono atti terribili come hai appena fatto tu-
                          Il pugno di Seiryu si irrigidì bruscamente a quelle parole.
                          -Devi seguire il mio cammino.Abbiamo il potere di elevarci al di sopra di chiunque,non dobbiamo temere nulla.Nessuno è degno di vivere su questa terra,nessuno.Pensa,nessuno è venuto in tuo soccorso o in quello di tua madre mentre piangeva-
                          -Vivevamo in una zona isolata-fu la risposta breve del ragazzo.
                          -Sciocchezze!-tuonò Akuhei - se ci fosse stato qualcuno con un po’ di buon cuore sarebbe venuto ad aiutarti,oppure pensa a tuo fratello.Hai distrutto la tua vita per non batterti con lui e appena ti ha rivisto cosa ha fatto?Ti ha miseramente coinvolto in un combattimento!Non ha esitato a mettere a segno i suoi colpi pur di ucciderti!Pensa a ciò che ti sto dicendo!In questo mondo nessuno merita di vivere e noi porteremo via la vita a questi individui dopo che mi sarò preso la mia vendetta!-
                          Parola dopo parola la mente di Seiryu si faceva sempre più convinta,sempre più sicura che seguire quell’individuo fosse la scelta più giusta da fare.
                          Non vi fu nessun tipo di battaglia interiore,ne un attimo di ripensamento.Il vecchio Ryu era morto,ora ce n’era un altro e non avrebbe esitato a fare la sua scelta.
                          -D’accordo,verrò con te-

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                          • Ecco! Questo credo sia il tuo miglior episodio!
                            Seiryu ha scelto la strada giusta!
                            Ah, quindi si chiama Akuei il tizio...
                            Bello! (mi ricorda qualcosa...)
                            Spero ke i 2 riescano a compiere la vendetta! Ma chissà quanto son forti i 3 tizi sacri...
                            Tora è spacciano (1 pò mi spiace...altro lapsus...)!
                            Originariamente Scritto da Uomo Tigre Visualizza Messaggio
                            Ma quanto ti è piaciuto Tora in stile Sirio ?
                            Cosa accadrà secondo te?

                            Su ora mi chiedi troppo
                            Uhuhuhuh! Si bello!

                            Be avevo 1 idea...ma forse con quest'episodio non sarà +....
                            Be poi ti dico...
                            sigpic
                            La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                            Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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                            • Grazie del commento Alpha!
                              Quindi questo secondo te è il miglior episodio?Beh ne sono contento

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                              • Originariamente Scritto da Uomo Tigre Visualizza Messaggio
                                AKUHEI



                                Tora si lanciò verso il fratello e una volta arrivato nelle sue vicinanze gli sferrò un pugno ma questa volta venne bloccato dalla mano di Seiryu.
                                -Fratello,inizi a stancarmi-
                                Dopo tali parole Ryu seppe mettere a segno una brillante combinazione di mosse fatta interamente di colpi portati con le mani a palmo chiuso e aperto.
                                L’ultimo colpo fu più potente di quelli che lo avevano preceduto e rimise le dovute distanze tra i due.
                                -Non potrò mai perdonarti per ciò che mi hai fatto!-gridò il biondo mentre tornava all’attacco.
                                -Neanche io potrò mai perdonare me stesso-fu la risposta del fratello mentre si difendeva brillantemente da tutti i colpi che gli venivano scagliati addosso.
                                -Muori maledetto!-urlò Tora per poi sferrare un calcio all’indirizzo del volto del fratello il quale si difese con l’utilizzo dell’avambraccio.
                                I due rimasero in quella posizione per un breve istante,poi Tora continuò il suo attacco scagliando una serie di calci tutti nello stesso punto e con la stessa identica gamba mentre continuava incessantemente a piangere.
                                Stava per venir sferrato un altro calcio quando Ryu bloccò l’offensiva e passo al contrattacco infliggendo una gomitata sul costato al fratello che cadde al suolo.
                                -Perché non riesco a ucciderti?!-chiese a gran voce con un tono quasi di rassegnazione- eppure Kentaro mi aveva preparato per poterti battere!Perché non ci riesco?!-
                                -Te l’ho detto,non sono più quello che conoscevi.Una nuova forza alberga nel mio spirito,non cercare mai di contrastarla.Addio fratello-
                                E giratosi riprese il suo cammino.
                                Tora stava per rialzarsi quando una fitta di dolore lo colpì al costato facendogli sputare sangue,evidentemente era un effetto del colpo che Seiryu gli aveva inferto.
                                -Fratello!-tuonò a gran voce-mi hai portato via ciò di più caro che la vita mi aveva offerto.Sappi che riuscirò a vendicarmi.Sappi soltanto che un giorno tornerò e sarò pronto ad ucciderti.Non scordartelo!-
                                -Spero che quel momento non accada mai-
                                Detto ciò,Ryu riprese il suo cammino e dopo pochi minuti la sua sagoma venne offuscata dalla vista di Tora a causa del temporale e il vento che si facevano sempre maggiori.
                                A passi lenti si dirigeva verso una meta ignota,camminava senza sapere dove quei passi lo avrebbero condotto,ormai non gli importava più niente,aveva smarrito la via e per ora qualsiasi altra poteva andare bene.
                                Dopo pochi minuti si era lasciato la città alle spalle,quella città in cui aveva abitato per otto anni,ora la stava abbandonando per sempre.
                                -Non tornerò mai più in questo posto-mormorò a bassa voce mentre il vento si faceva sempre più impetuoso.
                                Senza nemmeno voltarsi per un ultimo saluto proseguì il suo triste cammino finchè a pochi metri davanti a lui non cadde un fulmine che abbagliò tutto per metri e metri.
                                Seiryu fu costretto a mettersi una mano davanti agli occhi perché il bagliore cominciava a divenire insopportabile alla vista.
                                Era un evento insolito,paranormale,da quando un fulmine provoca così tanta luce?
                                Dopo poco il bagliore si affievolì fino a lasciare soltanto del fumo grigio che si vedeva all’orizzonte ma davanti ad esso vi era una sagoma in nero,o almeno era questo che gli occhi del ragazzo vedevano in quel momento.
                                Si stropicciò più volte gli occhi,era parecchio incredulo.Dopo il fulmine era misteriosamente apparsa una sagoma in nero che adesso lentamente avanzava.
                                Più camminava e più Ryu poteva mettere a fuoco i lineamenti di quella persona.
                                La sua mente nel giro di poche ore era stata scossa brutalmente e era quasi certo che ciò che vedeva fosse soltanto frutto del suo sistema nervoso ormai andato in pezzi ma si ricrebbe quando colui apparso dopo la caduta del fulmine gli si posizionò davanti e gli sorrise.
                                -Grazie Seiryu,tramite te la profezia si è finalmente concretizzata-
                                Lo sguardo del ragazzo assunse un aria interrogativa.Chi era quello davanti a lui?Di quale profezia stava parlando?Queste erano alcune delle mille domande che giravano in testa all’allievo di Fun ma che purtroppo non trovarono risposta.
                                -Comprendo il tuo stato di stupore,vieni facciamo due passi-disse il ragazzo dal lungo impermeabile nero.
                                Aveva già iniziato a camminare quando Seiryu rimase immobile con l’intenzione di non seguirlo minimamente.
                                -Chi sei e cosa vuoi?-disse con freddezza il ragazzo.
                                L’altro dopo essersi voltato nuovamente verso il suo interlocutore rispose-mi chiamo Akuhei-
                                La conversazione sembrò bloccarsi li quando Ryu continuò -non ho tempo da perdere ne con te ne con nessun altro quindi spostati e lasciami proseguire-
                                Sorpasso Akuhei con tutta l’intenzione di proseguire il suo cammino ma l’altro lo affiancò e iniziò il suo discorso mentre una fredda pioggia li bagnava entrambi.
                                -Se io sono qui è solo per merito tuo.Eri il prescelto di un antica profezia che diceva che quando il più buono sarebbe diventato il più cattivo non ci sarebbe stato niente di peggiore-
                                -Continuo a non capire-si limitò a dire senza nemmeno guardarlo.
                                -Nel corso dei tuo diciotto anni sei stato l’essere più buono che abbia mai camminato sopra la Terra finchè tuo padre non ha risvegliato in te quell’odio che tu non avevi mai provato,quella sensazione che ti ha donato una rabbia cieca e incontrollabile.-
                                Ryu continuava a rimanere disinteressato di fronte alle parole del suo interlocutore.
                                -Il tuo cambiamento ha preso vita nel momento in cui hai ucciso tuo padre l’artefice della nascita dell’odio dentro di te.In quel momento hai sviluppato un grande potere costituito da rabbia e odio ed è proprio quel potere che mi ha permesso di tornare su questa terra-
                                -Perché dov’eri prima?-chiese Seiryu impassibile.
                                -Vedo che inizi ad interessarti,bene.Fui confinato in un’altra dimensione dai tre guerrieri sacri che in questo modo pensavano di avermi eliminato per sempre,ma si sbagliavano,non avevano tenuto in conto la profezia,non avevano tenuto presente TE!-disse calcando la voce sull’ultima parola.
                                -Quindi ora cosa vorresti da me?-
                                -Voglio che tu mi aiuti a raggiungere la mia vendetta!Sai come ci si sente dopo averla ottenuta,il piacere e il godimento nell’averla estirpata per sempre.Tu lo sai meglio di chiunque altro,sai come ci si sente,sei tu quello ad aver ucciso il padre-
                                A quelle parole Ryu si fermò di colpo,le ultime parole di Akuhei lo avevano lasciato di sasso,la sua storia era impossibile eppure conosceva ciò che lui aveva fatto,quel terribile atto che aveva da poco compiuto.
                                -Aiutami a prendere la mia vendetta,non tirarti indietro-
                                -Perché dovrei farlo?-
                                -Questo mondo è marcio,sporco e senza pietà per nessuno,i buoni come te si contano sulla punta delle dita e quei pochi che ci sono compiono atti terribili come hai appena fatto tu-
                                Il pugno di Seiryu si irrigidì bruscamente a quelle parole.
                                -Devi seguire il mio cammino.Abbiamo il potere di elevarci al di sopra di chiunque,non dobbiamo temere nulla.Nessuno è degno di vivere su questa terra,nessuno.Pensa,nessuno è venuto in tuo soccorso o in quello di tua madre mentre piangeva-
                                -Vivevamo in una zona isolata-fu la risposta breve del ragazzo.
                                -Sciocchezze!-tuonò Akuhei - se ci fosse stato qualcuno con un po’ di buon cuore sarebbe venuto ad aiutarti,oppure pensa a tuo fratello.Hai distrutto la tua vita per non batterti con lui e appena ti ha rivisto cosa ha fatto?Ti ha miseramente coinvolto in un combattimento!Non ha esitato a mettere a segno i suoi colpi pur di ucciderti!Pensa a ciò che ti sto dicendo!In questo mondo nessuno merita di vivere e noi porteremo via la vita a questi individui dopo che mi sarò preso la mia vendetta!-
                                Parola dopo parola la mente di Seiryu si faceva sempre più convinta,sempre più sicura che seguire quell’individuo fosse la scelta più giusta da fare.
                                Non vi fu nessun tipo di battaglia interiore,ne un attimo di ripensamento.Il vecchio Ryu era morto,ora ce n’era un altro e non avrebbe esitato a fare la sua scelta.
                                -D’accordo,verrò con te-
                                Bellissimo capitolo^^
                                Finalmente Akuhei si è rivelato, grandissimo, sai, questa conversazione mi ricorda una delle tante tra Anakin e Palpatine... inutile dire che la storia è maledettamente appassionante, più passa il tempo e più non vedo l'ora che posti la puntata successiva.
                                Questa FF si sta rivelando davvero un capolavoro, l'impegno c'è e si può notare dal modo in cui è scritta (cioè scritta in modo eccellente)e cosa posso dirti se non... complimenti!
                                Adesso sono proprio curioso di vedere chi saranno questi tre guerrieri sacri e come si svilupperà la storia!

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