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Dragon Ball Adventure! Nuovi Episodi!

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  • Siiiii! Finalmente riprende! E Piccolo e Seiya han fatto "amicizia" LOL

    Non so quanto c'abbia da fidarsi il namecciano però XD

    Ed ecco Cerisa, sembra proprio imponente e "autoritaria"... vediamo un pò!
    sigpic
    La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
    Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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    • Finalmente l'adventure ritorna! L'assenza sta volta è stata troppo lunga Final non farci più scherzi del genere per favore XD

      Comunque sono veramente curioso di vedere come riuscirai a dare pian piano una visione d'insieme a tutti i subplot che hai creato...

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      • Finalmente si sta per rivelare qualcosa in più in relazione alla missione di Zaina.

        Chiaramente il pezzo forte del capitolo è l'interazione tra Piccolo e Seiya: cacciatrice di taglie, ma per conto di chi? Mi piace vedere sviluppato questo lato ironico e "amichevole" della personalità di Piccolo, frutto di una maturazione del personaggio chiuso e scorbutico che era all'inizio, cosa che nella storia originale si è visto in modo solo accennato.

        Fra l'altro lui dice che ha trascorso la maggior parte della sua vita ignorando le sue vere origini, ma arrivato a questo punto della vita sono più gli anni trascorsi credendosi namecciano, rispetto a quelli antecedenti. A meno che non si considerino parte della vita di Piccolo quelli vissuti come Dio e quelli vissuti come Grande Mago Piccolo... un'esistenza ultracentenaria moltiplicata per due.

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        • EPISODIO 227: UN MONDO SENZA EROI

          Bibidi aveva assunto da un pò un'espressione pensierosa. Seguendo gli sviluppi delle battaglie avvenute nel sistema solare, da quando la sua attenzione era stata attirata dal manifestarsi delle aure di Mecha Bu prima e di Broly poi, qualcos'altro sembrava aver suscitato il suo interesse.
          Notando ciò, Zakuro gli si rivolse, incuriosito “A cosa stai pensando? A giudicare dal fatto che è un buon quarto d'ora che non proferisci parola deve essere importante!”. Il tono di colui che si era dichiarato fratello di Broly era come al solito irriverente e ironico, e le sue parole erano volte a risvegliare Bibidi dal proprio serioso rimuginare stuzzicandolo, facendo leva sul fatto che normalmente il mago fosse un gran chiaccherone. Le riflessioni del mago, tuttavia, dovevano essere volte a qualcosa che aveva catalizzato i suoi pensieri al punto tale da renderlo distratto, dal momento che sembrò nemmeno aver fatto caso alla provocazione di Zakuro, tanto che quando gli rispose egli sembrò essersi appena ridestato da uno stato di trance. “D'ehm... Mmm... Non ne sono sicuro... è un qualcosa di talmente assurdo che sono restio a parlarne...” biascicò Bibidi. “Potresti almeno accennarmene...” rispose l'altro. “Riguarda uno dei guerrieri che ha combattuto nella battaglia che è avvenuta in quel sistema solare della galassia del nord dove è apparso tuo fratello! Se le mie teorie non sono sbagliate potremmo trovarci al cospetto di qualcosa di estremamente interessante, e che potrebbe tornarci utile! Nondimeno esito a dirtelo, perché sono io il primo a ritenere sia più facile che abbia avuto un abbaglio piuttosto che averci visto giusto!” fece Bibidi. Zakuro sospirò “Eddai Bibidi! Non puoi prima incuriosirmi e poi non dirmi nulla! Non ti darò dello stupido nel caso ti fossi sbagliato!”. “Lo so, ma sai, anche io ho il mio orgoglio, dunque prima vorrei poterlo verificare. Ci sono! Potremmo usare i ragazzi! L'inattività li sta rendendo un po' insofferenti, e inviandoli nella galassia del nord potremmo cogliere due piccioni con una fava: avere l'occasione di analizzare nuovamente quel soggetto interessante in battaglia e dare loro la possibilità di divertirsi un po'!” propose il mago. “Mi piace l'idea! Auber mi sta facendo una testa come un pallone esortandomi a fargli fare qualcosa! Del resto posso comprenderlo! Sono decenni che non entra seriamente in azione, e di questo ammetto di avere molte colpe... dunque tu vorresti che lui e i suoi uomini affrontassero quei guerrieri in una battaglia? Ciò ti basterebbe per verificare ciò che sospetti?” disse il figlio di Paragas. Bibidi annuì “Si, mi basta questo.”. “Allora sarà il caso di dar loro la buona notizia!” asserì il figlio di Paragas. “Te ne occupi tu?” chiese il mago. “Certo! Non mi perderei mai la vista dei loro faccini felici!” rispose ironico Zakuro.
          Nel frattempo, nel salone d'ingresso dello stesso palazzo, il portone si aprì, e una processione di alieni dal medesimo aspetto, in quanto natii del pianeta, cominciò a fare il proprio ingresso, spingendo dei carretti pieni di ogni sorta di cibaria. Carne, ortaggi, formaggi, pane e vino in quantità tali da poter sfamare un esercito per mesi. Malgrado quel cibo lasciasse presagire un fastoso banchetto, non vi era sorriso sul volto di quegli esseri umanoidi di piccole dimensioni dalla pelle color cachi e dai capelli verdi. A dispetto dell'abbondanza di cibo che essi dimostravano di avere a disposizione, i loro fisici erano scheletrici, deperiti, e il solo atto di spingere i carretti comportava loro uno sforzo indescrivibile. Del resto per riuscire a rimediare abbastanza carne erano stati costretti a uccidere anche le loro bestie da soma. Una cosa a questo punto era chiara: il cibo non era per loro. Su quegli sventurati esseri dal volto sfigurato per la sofferenza, la pelle madida di sudore e le gambe tremanti per via di una salute cagionevole a causa della denutrizione e degli stenti, vi erano puntati degli sguardi opprimenti, divertiti e famelici. Coloro a cui era destinato quel cibo. Erano in cinque, accomunati da capelli e iridi di colore nero e da una coda che identificava inequivocabilmente la razza a cui appartenevano: saiyan. Una serie di circostanze aveva fatto si che quei barbari guerrieri priva di ogni sorta di pietà rimanessero bloccati su quel pianeta. Impossibilitati a viaggiare nello spazio aperto e non in grado di costruirsi una navicella spaziale, complice anche la tecnologia arretrata della civiltà di quel piccolissimo corpo celeste, essi avevano dovuto fare buon viso a cattivo gioco, anche se coloro che più ci avevano rimesso era gli abitanti del pianeta, il cui nome era Ban. Totalmente isolato dal resto dell'universo, Ban era un pianeta la cui sorte era da ritenersi segnata, e dove il male, l'ingiustizia e la sofferenza potevano prosperare. La sua tecnologia, equiparabile a quella medioevale del pianeta Terra, non permetteva agli abitanti di avere mezzi per chiedere aiuto ad altri pianeti, e le sue piccole dimensioni facevano si che praticamente nessuno sapesse della sua esistenza al di fuori di Ban stesso. Quei cinque criminali, incommensurabilmente forti se paragonati ai baniani, erano dunque di fatto onnipotenti, degli autentici dei che gli abitanti dovevano cercare di assecondare come meglio potevano per evitare di essere uccisi. Qualche coraggioso aveva provato a ribellarsi, ma il più forte guerriero mai apparso su Ban sarebbe stato a malapena in grado di creare problemi al maestro Muten. Il più debole di quei saiyan aveva invece una forza paragonabile a quella di Nappa. L'esito del tentativo di ribellione è dunque facile da intuire.
          Al centro della stanza, seduto su un trono in legno, vi era un saiyan dall'aspetto imponente, di statura prossima ai due metri, e dal fisico massiccio. Indossava un abito in tessuto nero, simile a una tunica, molto elegante, che probabilmente gli era stato confezionato dagli abitanti del pianeta. Aveva i capelli lunghi e scapigliati a ciuffi, simili a quelli di Radish. Il suo volto, privo di barba, era duro e intimidatorio, lo specchio della sua crudeltà. Teneva le braccia incrociate battendo ritmicamente l'indice sul gomito in segno di impazienza. Un altro, in piedi di fianco al trono, era quasi altrettanto alto, ma con il fisico molto più asciutto. La sua postura era lievemente ricurva, e indossava un vestito simile a quello di colui che gli stava di fianco, solo che sembrava stargli leggermente largo. Aveva una folta chioma di capelli che gli arrivava fino alle spalle, e una folta barba non molto curata. Il terzo era seduto appoggiato a una colonna, e sembrava l'unico a non essere particolarmente interessato al sopraggiungere di coloro che stavano portando il cibo. Teneva le braccia conserte e gli occhi chiusi, con il capo lievemente inclinato in avanti, tanto che era legittimo sospettare che stesse dormendo. I suoi capelli erano lunghi e lisci e scendevano fino a metà della schiena. Alto circa un metro ottanta, aveva un fisico muscoloso ma bilanciato, solo in parte celato dalla tunica rossa che indossava. Decisamente più dinamici erano gli ultimi due, che se ne stavano letteralmente l'uno sopra l'altro su un divano ubicato sul lato della stanza a destra rispetto a dove si trovava il trono. Sopra stava l'unica femmina del gruppo, di statura abbastanza minuta, inferiore al metro e settanta, con i capelli legati in due trecce laterali alte. Indossava un vestito di colore arancione intenso, anche se in quel momento questo era mezzo rimosso dal saiyan che stava sotto di lei e che non si era di certo fatto pregare all'idea di far lavorare le mani. Quest'ultimo infine era di qualche centimetro più basso rispetto a quello che stava appoggiato alla colonna, e portava una tunica viola abbassata all'altezza della vita, lasciando scoperto il torace muscoloso e coperto di cicatrici, lascito delle numerose battaglie a cui aveva preso parte. Aveva i capelli corti e sparati verso l'alto, il viso lievemente allungato e il mento aguzzo. La sua espressione era un po' alticcia, segno di come probabilmente questi apprezzasse particolarmente le bevande alcoliche e che anche quel giorno ne avesse consumato un buon quantitativo.

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          • La donna sussurrò qualcosa all'orecchio di colui che aveva l'aria di essere il suo compagno. Qualunque cosa si fossero detti doveva trattarsi di qualcosa di divertente dal momento che entrambi sghignazzarono, e il sorriso divertito e strafottente rimase sul volto della femmina saiyan anche quando questa si alzò, si sistemò il vestito alla buona, e cominciò a dirigersi con passo ondeggiante verso uno dei carretti. Sapeva che l'altro la stava osservando da dietro di lei, e dunque aggiunse la visione dei suoi glutei scolpiti in movimento allo spettacolo che avrebbe dato di li a poco. Lo scambio di battute non era sfuggito all'abitante che aveva portato il carretto, e la cosa lo aveva innervosito non poco. Cercò di darsi un contegno, ma le sue gambe tremavano per la paura ed erano del tutto fuori controllo. “Mmm... dunque...” fece la donna con espressione seria, esageratamente ostentata al punto dal palesarsi come chiaramente caricaturale, prendendo un piccolo frutto tra l'indice e il pollice della mano destra iniziando a esaminarlo con circospezione e infinita lentezza. Sapeva che il baniano la stava guardando, divorato dalla tensione, e si stava divertendo un mondo a vederlo quasi sciogliersi per il sudore e la tensione che provava. Ad un certo punto, sempre molto lentamente, la saiyan posò di nuovo il frutto sul carretto. Il baniano stava per emettere un sospiro di sollievo quando la donna sferrò un violento calcio al carretto, rovesciandolo e urlando “Dimmi! Ti sembro forse una scrofa? Eh? Anzi, nemmeno una scrofa mangerebbe questa spazzatura di terza scelta! Ti sei tenuto la roba migliore per te, vero? Piccolo infimo egoista!”. Poco ci mancò che al malcapitato venisse un infarto, ma per la sua sopravvivenza sapeva di dover essere lesto a mettersi in ginocchio e rispondere “Nonono! Mia signora! Lo giuro sulla vita dei miei figli! Quella roba è tutto ciò che siamo riusciti a ricavare questa settimana!”. “Beh... in ogni caso io questo schifo non lo mangio! E neppure i miei amici!” fece la donna. “Allora la posso buttare io, oh mia signora!” disse il baniano. “Oh non importa! Visto che hai dimostrato di essere zelante nello scusarti e di sapere come ci si comporta, come premio ti risparmio la fatica!” fece con un sorriso per poi incenerire tutto con un ki blast. L'espressione del disperato era come persa nel vuoto. Per un attimo si era illuso di poter riportare il cibo a casa e poterlo dare da mangiare alla sua famiglia, e invece non solo si trovava senza più cibo, ma era stato privato anche del carro per trasportarlo la settimana dopo. “Hahaha! Che faccia! Che c'è? Non trovi le parole per ringraziarmi! Suvvia! Non ho fatto nulla di speciale! Ringraziami pure nel modo più spontaneo!” fece la spregevole saiyan, ben consapevole del dramma che stava vivendo quel pover'uomo. “Quello... era tutto ciò che avevamo!” mormorò il baniano stringendo i pugni. Gli altri abitanti, che erano rimasti a osservare fino a quel momento, pur vivendo con empatia la sofferenza del loro compagno, rimasero come pietrificati. Egli aveva ceduto, e non era riuscito a tenere a freno la lingua. L'avrebbe pagata. Eccome. “Ehi!” disse il saiyan che in precedenza stava sul divano, sopravanzando la donna. “Non hai sentito cosa ha detto la tua signora? A me quello non sembrava affatto un ringraziamento... mi suonava più come... ribellione!” disse per poi afferrare per il collo il terrorizzato alieno e sollevarlo, mentre il resto dei baniani presenti si diede alla fuga. “Da non crederci! E io che ti avevo pure elogiato! E in questo modo vengo ripagata? Sai? Se c'è una cosa che non sopporto sono gli ingrati!” fece la donna con tono indignato. “Perdonatemi vostre magnificenze! Vi prego! Non volevo mancarvi di rispetto! E' che sono molto stanco! E mi è uscita una frase che non volevo dire!” cercò di giustificarsi il baniano. “Oh... sei stanco!?” fece il saiyan maschio avvicinando il suo volto a quello del malcapitato, il quale dovette sforzarsi per non dare di stomaco tanto puzzava di alcol l'alito dell'interlocutore. “Allora che ne dici se ti faccio riposare... per sempre?” propose con un ghigno diabolico il saiyan. “No, la prego, mio signore! Non mi uccida!” supplicò il baniano. “Mmm... tu dici di no! Tu che cosa voti Prika?” chiese rivolgendosi alla donna parlando del destino di vita o di morte dell'alieno come fosse un gioco. “Mmm... vorrei tanto votare per lasciarlo vivo, ma sai che sono un po' permalosuccia, quindi io voto per il metterlo a nanna per l'eternità!” rispose la donna. “Dunque, tu dici di no, Prika dice di si! Ma siccome il tuo voto vale uno e quello di un saiyan vale mille... buon riposo!” fece l'uomo apprestandosi a uccidere il povero baniano. “Nach!” fece una voce udendo la quale il saiyan si bloccò di scatto e si voltò verso il trono “Cosa c'è, Auber?”. “Ti ho detto mille volte di non ammazzare le persone dentro il palazzo, razza di idiota! Poi l'odore del sangue imbratta le pareti, e dopo un po' da fastidio sentirlo! Uccidilo fuori di qui!” disse il saiyan seduto sul trono. “S..si, scusami tanto Auber... me ne ero dimenticato!” rispose Nach. Quindi il saiyan portò il baniano in prossimità del portone quindi disse “Uhm... sai? A volte trovo che Prika esageri! Forse ti posso dare una possibilità! Da quando lascerò la presa tu avrai trenta secondi per sparire, se dopo questo tempo sarai sparito dalla mia vista... sarai salvo!” propose il saiyan. “Davvero? Gra... grazie signore!” fece l'alieno, intravedendo un barlumee di speranza. Senza aggiungere altro Nach mollò la presa. “Dai corri! Uno... due... tre...”. Il baniano iniziò a correre più veloce che poteva mentre il saiyan continuava a contare “quattro... cinque... sei... sette... otto... nove... dieci... undici... mmmm.... cosa diamine c'era dopo? E vabbeh! Trenta!” e così dicendo il saiyan scagliò un ki blast che centrò in pieno il povero alieno stroncando la sua vita. “Se fossi bravo a combattere come lo sei con la matematica forse adesso ci saresti tu al posto di quel baniano!” lo provocò Prika. “Taci donna! Non tollero di essere preso in giro da te!” disse Nach per poi mollare un violento schiaffo alla saiyan, facendola cadere al suolo. “Bastardo! Adesso ti faccio vedere io!” ringhiò la donna scattando in piedi e cercando di colpire Nach con un pugno, ma l'uomo la afferrò per il polso iniziando a torcerlo con violenza, costringendola ad inginocchiarsi. “Senti! Non prenderti troppe libertà soltanto perché sei l'unica donna su questo pianeta che può darci piacere! Posso farti pentire di essere nata anche senza ucciderti! Dunque non ti azzardare mai più a prendermi in giro! Hai capito?” urlò il saiyan. “Si! Si! Ho capito! Scusami!” fece Prika. Aveva reagito di rabbia e per un attimo si era dimenticata di come il livello di combattimento di Nach fosse ben superiore al suo. Nach quindi la lasciò andare, per poi però apprestarsi a tirarle un calcio per ribadire il concetto. “Io credo che possa bastare, Nach!” disse Auber, al comando del quale l'altro saiyan desistette dai propri propositi. Nach conosceva abbastanza bene il corpulento saiyan da sapere che contrariarlo equivaleva a inoltrargli formale richiesta di morte, dunque tutta la sicurezza di se ostentata con Prika spariva nel nulla di fronte ad Auber, dinanzi al quale era un cagnolino fedele e mansueto. In seguito a queste parole, che avevano chiuso la faccenda, il saiyan appoggiato alla colonna, che aveva assistito al tutto comunque con interesse piuttosto scarso, richiuse gli occhi tornando nella sua posizione originaria.
            “Ad ogni modo, se posso permettermi...” intervenne colui che stava in piedi di fianco a Auber, rivolgendosi a quest'ultimo “...penso che in futuro dovremmo evitare di ammazzare i baniani a semplice fine ludico. Fingere di ignorare la cosa dinanzi a loro è indubbiamente divertente, non dico di no, nondimeno non possiamo ignorare che il quantitativo di cibo che ci perviene continua a calare come conseguenza del decremento demografico! Alla fin fine ci temono e ci servono come divinità senza bisogno di ulteriori intimidazioni, dal momento che sono nostri schiavi ormai da decenni! Oltretutto li si può sempre intimidire senza bisogno di ucciderli!”. Auber si prese il mento tra le dita riflettendo su ciò che il compagno aveva appena detto. “Mi sembra un discorso sensato il tuo, Korgot! Per fortuna che posso contare anche su qualcuno in grado di proferire parole assennate! Senza offesa per te, Xavon! Hahaha!” fece il leader del gruppo rivolgendosi prima a colui che lo aveva consigliato e poi al saiyan appoggiato alla colonna. La battuta di Auber rivolta a Xavon consisteva nel fatto che quest'ultimo era muto dalla nascita. Quest'ultimo si limitò a fissare Auber con sguardo inespressivo, tanto che era oltremodo difficile capire cosa gli passasse per la testa, se avesse apprezzato la battuta, se si fosse offeso o altro. Xavon era certamente un personaggio criptico in quanto non solo era muto, ma dalle sue espressioni quasi mai trasparivano emozioni. “Sei sempre l'anima della festa eh?” commentò ironico Auber, per poi alzarsi in piedi . “Bene! Bando alle ciance e cominciamo a rimpinzarci di questo ben di dio!” fece il leader, comando al quale tutti furono ben lieti di obbedire, compreso Xavon che finalmente si mosse dalla sua posizione per partecipare anche lui al banchetto. Del resto criptico o non criptico, era pur sempre un saiyan.

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            • “Ehi! Aspettate! Non vorrete cominciare a mangiare senza di noi!” disse Zakuro facendo la sua apparizione da una delle porte interne del palazzo, facendo il suo ingresso nella sala del trono, accompagnato da Bibidi e Paragas. “Toh guarda chi si vuole unire al banchetto! Meriteresti di morire di fame per lo scherzo che ci hai combinato! Se non fosse stato per te non avremmo trascorso tutti questi anni su questa bettola di pianeta!” fece Auber con un ghigno, chiaro segnale che stava scherzando, dal momento che era già al corrente delle motivazioni del figlio di Paragas. “Beh... bettola o non bettola a quanto pare vi siete sistemati bene! Spero tuttavia che non vi siate troppo abituati alla vita da pascià! Perché adesso si entra in azione! Adesso si combatte!” annunciò Zakuro. Gli occhi dei cinque brillarono, e un sorriso feroce apparve sui loro volti. Alle loro orecchie non vi erano parole che potessero suonare più dolci.

              APPROFONDIMENTO ETIMOLOGICO

              Il nome del pianeta "Ban" deriva dal termine inglese "Bann" che tra le altre cose può essere usato per indicare "morte".

              I nomi dei saiyan sono ovviamente tratti da nomi di ortaggi (e anche di frutta, dal momento che su Adventure ho ormai cominciato su questa linea e quindi la mantengo, malgrado possa risultare una scelta opinabile.)

              La lista va letta in questo modo.

              Nome del personaggio / Nome inglese del vegetale da cui è preso il nome / Nome italiano del vegetale

              Auber / Aubergine / Melanzana
              Korgot / Courgette / Zucchina
              Prika / Apricot / Albicocca
              Nach / Spinach / Spinaci
              Xavon / Savony Cabbage / Verza

              Zakuro invece deriva dal giapponese e significa "Melograno"
              Last edited by Final Goku II; 27 April 2013, 09:33.

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              • Interessante svolta! Altri cinque Saiyan, e finalmente cominciamo a saperne qualcosa di più sulla sottotrama "Bibidy + uomo misterioso"! Bella l'idea di calarli in un contesto medievale ed isolato dalle comunicazioni intergalattiche. In attesa di saperne di più sui cinque, io mi chiedo: possibile che i sopravvissuti siano imparentati tra di loro?? Goku e Radish, Nappa e Chang, Vegeta e Tarble, Broly, Paragas e Zekuro... ma che è, la casta? Nepotismo o raccomandazioni...?

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                • Originariamente Scritto da VirusImpazzito Visualizza Messaggio
                  Interessante svolta! Altri cinque Saiyan, e finalmente cominciamo a saperne qualcosa di più sulla sottotrama "Bibidy + uomo misterioso"! Bella l'idea di calarli in un contesto medievale ed isolato dalle comunicazioni intergalattiche. In attesa di saperne di più sui cinque, io mi chiedo: possibile che i sopravvissuti siano imparentati tra di loro?? Goku e Radish, Nappa e Chang, Vegeta e Tarble, Broly, Paragas e Zekuro... ma che è, la casta? Nepotismo o raccomandazioni...?
                  parrebbe!
                  In compenso ce ne sono pure altri che non centrano nulla!

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                  • la vera domanda è: ma con livelli cosi bassi (il più debole è pari a napa) contro chi li vuol mandare Bibidy? Contro Bulma, Marion e Satan?

                    E dubito che la sua magia faccia miracoli!

                    Cmq, a giudicare da ciò e da alcuni discorsi sulla loro storia, possiamo affermare che forse non sono dei redivivi a dispetto di tutti gli altri (se invece lo sono erano i più scarsi saiyan della storia )
                    sigpic
                    La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
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                    • No, da quello che ho capito loro non sono reduci dell'Inferno tornati in vita a seguito degli ultimi eventi. Sono finiti su quel pianeta decenni prima "per responsabilità" del leader Zakuro (ossia per motivi che il buon Final al momento si guarda bene dal rivelarci), come si evince dal loro ultimo scambio di battute.

                      Dunque a questo punto della storia sono passati più di una cinquantina d'anni dalla distruzione del pianeta Vegeta, e per tutto questo tempo questi sei sono stati "prigionieri" su un pianeta le cui condizioni li hanno costretti a rimanere fuori dalle missioni di conquista e dai combattimenti seri... al massimo potevano combattere fra di loro, ma un allenamento serio e intensivo come quello sostenuto da Vegeta e Goku in questi decenni richiederebbe uno sproposito di calorie di cui loro non dispongono (per non parlare dei mezzi eccezionali di cui i nostri eroi possono disporre, e loro no, per allenarsi)... Quindi alla fine mi pare sensato che non siano migliorati granchè rispetto ai "nostri" Saiyan prediletti nella saga dei Saiyan e di Freezer.

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                      • Mi sono perso. Cerisa e Lube da dove sono uscite?
                        "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

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                        • Cerisa è la misteriosa persona di cui parlava Zaina e il suo amichetto, colei che evidentemente ha chiesto loro di trovare e catturare i prescelti di Dyamans; evidentemente dev'essere la leader di una fazione contro il dio...
                          Se poi sia un divinità a sua volta o una mortale non possiamo saperlo!
                          Lube dev'essere un assistente di valore indefinito!

                          A questo punto credo che anche Seiya lavori con loro (visto che insegue un altro seguace di Dyamans) e che siano Cerisa e co. gli "altri" a cui fa riferimento a fine capitolo!
                          sigpic
                          La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                          Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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                          • Lol finalmente Piccolo inizia a farsi un pò più malizioso (e proprio nel momento giusto, considerando la sua nuova conoscenza) XD

                            Per i 5 nuovi saiyan... non so il perchè ma ho come l'impressione che siano portatori di brutte, bruttissime notizie...

                            Iniziano a mancarmi Kaioshin e Latan D:
                            la mia prima ff su dragon ball: http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=91755

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                            • è da un anno che leggo questa fanfiction, è molto bella!!! mi è piaciuto che videl ha avuto un ruolo maggior in questa ff rispetto a quello che aveva nella serie originale anche se non è una saiyan e quindi non è che ci si possa aspettare chissà che. peccato che pan non possa trasformarmi in super saiyan 4 T.T una domanda comunque ma mecha bu non aveva la stessa forza di li shenron nella sua forma finale che è di 4.500.000.000 se non ricordo male? invece ne ha 4 miliardi
                              Last edited by Mr.Redfield; 26 November 2013, 10:26.

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                              • Un saluto a tutti i lettori!
                                Purtroppo sono stati dei mesi piuttosto impegnati, quindi non ho avuto tempo di dedicarmi alla fanfiction, tuttavia non l'ho abbandonata, e la riprenderò non appena la situazione si sarà normalizzata.
                                Ringrazio Mr.Redfield per i complimenti. Per quanto riguarda la domanda la verità è che quest'opera vuole essere un dragon ball in tutto e per tutto, comprese dunque le incoerenze Toriyamesche!
                                No scherzo, il punto è che scrivendo i capitoli dopo molto tempo dai precedenti a volte ci si scorda dei dettagli.
                                Ho comunque in mente di revisionare totalmente la storia e mettere una versione "Gold" con correzioni e spiegazioni aggiuntive, ma vista la lunghezza della storia penso che lo farò solo una volta terminata la stessa.

                                A presto per i prossimi capitoli!

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