Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Dragon Ball Adventure! Nuovi Episodi!

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Uff! Che nervi quando non mi ricordo i dettagli!

    Mi devo rileggere parte della storia prima di continuare in modo da non cadere in incongruenze, ma entro la fine della settimana conto di riuscire a postare almeno un capitolo.

    Comment


    • Grande dotto'!! Finalmente torna l'adventure sono in crisi da astinenza...

      Comment


      • Ecco il capitolo! Scusate il ritardo!

        EPISODIO 209: LA SCONFITTA DI MECHA BU

        Bran, la formidabile guerriera nata dalla fusione tra Bra e Pan, era pienamente consapevole del pericolo che la grande sfera generata da Mecha Bu rappresentava. Nonostante questo ella manteneva una calma invidiabile, e con espressione risoluta pareva sfidare l'enorme ammassa di negatività che la più potente creatura di Ghiller si apprestava a scagliare. Del resto farsi prendere dal panico non avrebbe fatto altro che portarla a commettere errori, e in quel momento la guerriera aveva bisogno di tutta la propria lucidità e la propria concentrazione. “Beh... immagino di non avere alternative! Ci devo riuscire ad ogni costo!” pensò tra se e se Bran per poi scagliarsi contro l'avversario, il quale assunse un'espressione di sadico compiacimento scagliando la propria sfera in direzione della fusione e del pianeta che ella stava difendendo con tutte le sue forze. “Se non posso farla esplodere non mi resta altro da fare se non tentare di respingerla come ha fatto Gogeta con l'attacco di Li Shenron!” con tale idea nella mente Bran arrestò il proprio incedere e protese le mani in avanti bloccando il potente attacco. La guerriera assunse un'espressione sofferente mentre sentiva le proprie mani bruciare e i muscoli delle sue braccia essere sollecitati allo stremo. Lo sforzo profuso e lo strazio provati erano immensi, e la fusione dovette dare fondo a tutta la propria determinazione per non cedere. “Aaah... ma come diavolo ha fatto Gogeta e respingere un colpo più potente di questo con una pedata in nonchalanche?” pensò Bran con una punta di invidia e indignazione. La risposta era da ritenersi ovvia, ovvero che dipendeva dal fatto che Gogeta era un Super Saiyan di quarto livello e lei no, tuttavia la fusione era una tecnica che conferiva una sicurezza nei propri mezzi e un'autocoscienza tali da non realizzare mai di buon grado di essere abissalmente inferiori a chicchessia! Sapeva infatti che Gogeta era più forte di lei, ma in cuor suo sperava non così tanto!
        Bran non aveva certo bisogno di ulteriori motivazioni, il desiderio di salvare il proprio pianeta e le persone che amava era uno stimolo sufficiente a spingerla a impegnarsi allo stremo, dunque non fu certo la sollecitazione del proprio orgoglio a farle portare a compimento la propria impresa. Ella infuse la propria energia nella sfera purificandola e deviandola verso l'alto, facendola sparire oltre l'atmosfera, con un solo lampo di luce ad illuminare il cielo a testimoniare la sua precedente esistenza, conseguenza della propria deflagrazione oramai innocua in quanto la sfera era stata privata di ogni negatività che potesse ricadere sul pianeta azzurro. “Anf... anf! Ce l'ho fatta!” pensò la fusione per poi fissare i palmi della proprie mani orribilmente corrosi, con rivoli di sangue che colavano lungo i propri avambracci. “Ma non posso continuare così...” mormorò tra se e se.
        “Ci... ci è riuscita! E' stata davvero grande!” commentò Dende, percependo come il grande ammasso di energia negativa che aveva percepito si fosse dissolto nel nulla. “Devo confessare di avere veramente temuto il peggio questa volta!” aggiunse Karin emettendo un sospiro di sollievo. “Purtroppo però il problema non è risolto! Mecha Bu è ancora nel pieno delle forze... e la fusione terminerà da un momento all'altro!” fece Popo scuotendo la testa, riportando tutti alla realtà facendo riprendere loro coscienza di come la situazione fosse assolutamente critica e di come non sembrassero esistere presupposti per riuscire a uscirne. “Non appena le ragazze si troveranno separate di fronte a quel mostro verranno uccise all'istante! Non è un nemico contro cui possano sperare di competere singolarmente! Povera la mia nipotina! E povera Bra!” commentò Satan, il quale oramai era perfettamente in grado di comprendere la situazione. Del resto era pur sempre un combattente e di battaglie ne aveva viste tante, dunque il quadro della situazione non poteva che essergli chiaro. Il campione del mondo strinse i pugni. Se solo fosse stato forte la metà di quanto la gente credeva che fosse sarebbe corso immediatamente in soccorso della nipote, ma con le sue capacità ci avrebbe messo dei giorni soltanto ad arrivare nel luogo dello scontro. Quanto si sentiva patetico! “Non dovete preoccuparvi di questo!” disse Marron, attirando l'attenzione dei presenti. “Che intendi dire, Marron?” chiese Bulma, interrompendo il proprio singhiozzare al pensiero della sorte in sui figlia pareva prossima ad incorrere. “Semplicemente che la fusione non si scioglierà!” sorrise lei. Tutti i presenti assunsero un'espressione sorpresa. “Effettivamente... si sarebbe già dovuta sciogliere da qualche minuto... ma pensavo di essere stato io a fare male i calcoli! Davvero le due ragazze hanno eseguito una fusione perpetua senza l'ausilio degli orecchini potara?” chiese allibito Dende. La figlia di Crilin annuì. “Non può trattarsi di una loro capacità! Per quanto il loro potenziale sia eccezionale nemmeno Goku, Vegeta, Goten e Trunks sono mai riusciti ad ovviare a questo handicap!” commentò Karin. “Centri qualcosa tu, Marron?” chiese Bulma rivolgendosi alla propria assistente. Stavolta la ragazza scosse la testa “Oh no... Pan e Bra hanno ricevuto un aiuto... ma non da me!”.

        Comment


        • Nel frattempo Bran stava continuando a battersi contro Mecha Bu. Viste le condizioni delle proprie mani la ragazza evitava di combattere in maniera ravvicinata, limitandosi ad attaccare l'avversario con colpi energetici che peraltro la creatura di Ghiller evitava con facilità, mentre al contrario le controffensive della stessa mettevano in estrema difficoltà la fusione. Ella a quel punto decise di lasciare l'iniziativa all'avversario, contrattaccando soltanto al fine di impedire che Bu potesse concentrare l'energia per un attacco come quello precedente, in quanto la fusione sapeva perfettamente come non sarebbe stata mai in grado di respingere una seconda sfera di energia negativa. “E' giunto il momento... devo rischiare adesso! O verrò battuta!” fece la fusione per poi, con un colpo di reni evitare un attacco di Bu e allontanarlo da se con un violento calcio in rotazione. Dunque ella protese il palmo della mano verso l'alto generando una piccola sfera di energia multicolore, dagli splendidi riflessi brillanti. Così come Gogeta, Bran aveva creato grazie esclusivamente al proprio enorme talento la tecnica del Soul Punisher, l'attacco che aveva polverizzato all'istante un concentrato di energia negativa come Janenba. Se poteva esistere una tecnica in grado di distruggere un nemico apparentemente immortale come Mecha Bu quella era senza dubbio il Soul Punisher. “Non devo mancarlo!” pensò Bran, attendendo il momento opportuno per scagliare l'attacco. L'occasione propizia non tardò a presentarsi, in quanto, per nulla intimorito, il mostro si scagliò frontalmente contro di lei. “Vai!!!” urlò la fusione scagliando il colpo nel quale riponeva tutte le proprie speranze. Quando però il colpo fu giunto a pochi centimetri dal corpo dell'avversario, questi assunse una fisionomia serpentiforme evitando all'ultimo istante di essere colpito, sopravanzando l'attacco di Bran e preparandosi ad abbattersi su di lei. Un fiotto di sangue schizzò nel cielo. Il viso della fusione divenne una maschera di incredulità e dolore, mentre i suoi sensi si annebbiavano. L'espressione di Mecha Bu fu invece tronfia di un sadico compiacimento. La sua mano fuoriusciva dalla schiena di Bran, scarlatta del sangue della guerriera che aveva combattuto per difendere la Terra. Il più terrificante Majin di ogni tempo aveva evitato l'ultimo attacco di Bran e aveva colpito mortalmente la medesima trapassandola da parte a parte. La vittoria era sua. Questo fu il pensiero che pervase la mente di Mecha Bu, portandolo a perdere la lucidità per un istante. Un unico e fatale istante. Talmente sicuro del proprio attacco assassino egli non aveva fatto caso di come il suo attacco diretto al cuore di Bran l'avesse invece trapassata all'altezza della spalla. Non vi fu neppure il tempo che sul volto di Mecha Bu si manifestasse l'incredulità per aver mancato un'occasione tanto favorevole per sferrare il colpo mortale che egli si trovò l'altra mano della fusione a pochi millimetri dalla faccia, e si rese conto di essere completamente immobilizzato, vittima ancora una volta di uno dei campi gravitazionali di Bran. “Hehehe... alla fine... sono riuscita a farti avvicinare abbastanza! Sei caduto in trappola!” la fusione aveva quindi programmato fin dall'inizio di farsi colpire in quel modo dal nemico, in quanto rappresentava l'unica maniera per spingerlo ad avvicinarsi abbastanza per mettere in atto il suo piano. Tutta la sua strategia combattiva verteva su quello sin dall'inizio. Aveva fatto ricorso al meglio del suo repertorio pienamente consapevole di come nulla avrebbe funzionato contro Mecha Bu, ma non lo aveva fatto di certo per il puro piacere di sprecare energie! Bensì per aumentare con il passare dei minuti la convinzione del mostro di essere imbattibile. Se avesse provato a sorprenderlo sin da subito con tutta probabilità Bu avrebbe mangiato la foglia, dunque aveva optato per una tattica più paziente e ponderata che alla fine si era rivelata vincente. C'era però una seconda ragione che l'aveva spinta a prolungare il più possibile la battaglia prima di mettere in atto il suo piano: ella aveva infatti dato fondo a tutta la propria genialità combattiva per studiare al meglio i movimenti del nemico, la sua velocità nello sferrare gli attacchi, le movenze che presagivano il suo sferrare un determinato attacco, insomma, tutto ciò che potesse permetterle di prevedere con anticipo le mosse dell'avversario, il tutto per poter ottenere quella frazione di secondo, quella fondamentale frazione di secondo... che le aveva permesso di scostarsi all'ultimo istante per fare si che il colpo mortale di Bu centrasse la sua spalla e non il suo petto. Un dettaglio fondamentale, frutto non della buona sorte, ma di un calcolo ben preciso, che aveva portato Bran alla vittoria. Il Soul Punisher, ancora vagamente a mezz'aria, compì un movimento curvilineo tornando indietro, abbattendosi in picchiata su quello che era sin dall'inizio il proprio bersaglio, impossibilitato a muoversi. Mecha Bu emise un urlo disumano di dolore, mentre l'attacco consumava il suo corpo, lottando con la sua capacità di rigenerazione. “Però! Davvero coriaceo! La sua capacità rigenerativa è talmente efficace da contrastare l'effetto del Soul Punisher! Ghiller ha davvero creato un guerriero superbo...” pensò Bran. “In virtù di questo... è meglio non prendersi rischi... e farla finita!” e così dicendo si allontanò di circa mezzo metro concentrando tutta la sua energia nell'unico braccio che era ancora in grado di muovere per poi scagliare dal palmo della mano tutta l'aura che aveva in corpo. Il colpo travolse il corpo del nemico già intento a rigenerarsi non lasciandogli scampo, non potendo contrastare contemporaneamente l'effetto distruttivo di entrambi gli attacchi. Mecha Bu venne disintegrato in ogni sua parte sparendo nel nulla assieme alla minaccia che egli rappresentava. Colei che aveva trionfato sul più potente Majin di ogni tempo, sfinita, tornò normale, per poi lasciarsi cadere al suolo, separandosi nelle due guerriere che la componevano. Bra cadde a sinistra, Pan a destra, e al centro, in piedi cadde la felina figura di Kuro. Era infatti da attribuire a lui il merito della proroga dell'effetto della fusione, in quanto egli condivideva con il proprio padrone ed amico Black Tiger i poteri derivanti dalla manipolazione mistica dell'energia. Ben lungi dall'essere un comune gatto, infatti, Kuro aveva messo in condivisione l'energia della fusione con quella del pianeta Terra, che di fatto aveva combattuto al fianco di Bran contro colui che la minacciava. Ciò non aveva influito sul livello di combattimento della guerriera, ma aveva ridotto il suo consumo di energia al di sotto della quantità solitamente richiesta dalla fusione, permettendo così alla tecnica di durare più a lungo. Non si sarebbe mai saputo se Bran sarebbe riuscita a sconfiggere Mecha Bu senza l'aiuto di questo particolare alleato, ma di certo era stato lui a permettere alla fusione di adottare la strategia che aveva ridotto l'incertezza della vittoria che ella aveva conseguito. Il perfetto lavoro di squadra dei tre aveva avuto la meglio sull'unione degli intelletti malvagi di Babidy e Ghiller, sancendo un importante trionfo del bene sul male. Entrambe le ragazze erano ferite alla spalla nel punto in cui era rimasta ferita Bran e restarono doloranti e sfinite a terra. Kuro invece era illeso, in quanto era penetrato nel corpo di Pan prima della fusione sotto forma di pura energia, e dunque durante il combattimento non aveva subito alcun danno. Il gatto dimostrò di possedere ulteriori, sorprendenti qualità avvicinandosi alle due e curando le loro ferite emettendo dagli occhi un raggio di energia verde che rimarginò in breve le lesioni delle due. Che dire? Il primato di Karin di gatto più straordinario del pianeta non era mai stato così in pericolo! Pan si rimise a sedere e accarezzò sulla testa il micio “Grazie Kuro! Grazie ti tutto quanto!”. Il gatto fece le fusa compiaciuto. Bra si avvicinò carponi e accarezzò anche lei il felino lungo la schiena sino alla punta della coda, quindi sollevò lo sguardo e sorrise all'amica facendo con il segno di vittoria sollevando il pollice, gesto contraccambiato dall'amica in toto dalla figlia di Gohan.
          Last edited by Final Goku II; 20 February 2012, 21:46.

          Comment


          • Entrambe di alzarono in piedi. Malgrado entrambe fossero consapevoli di aver compiuto un'impresa straordinaria distruggendo l'arma più potente in possesso dei malvagi sapevano che non c'era tempo di crogiolarsi nell'autoesaltazione. La battaglia imperversava su Marte, ed entrambe erano ansiose di raggiungere i loro amici per dare manforte. “E' fantastico! Non solo sono guarita! Mi sento completamente rigenerata di ogni energia! La tecnica della manipolazione mistica dell'energia è davvero straordinaria!” commentò Pan, pienamente pronta a dare battaglia contro i nemici rimasti. “Hehehe! LUI è straordinario!” fece Bra voltandosi verso Kuro, notando però come il gatto fosse divenuto improvvisamente inquieto, assumendo un'espressione aggressiva puntando con lo sguardo verso un punto dell'orizzonte, drizzato la coda e i peli della schiena. Kuro aveva percepito pochi istanti prima delle due saiyan come, con un tempismo quanto mai pessimo, una nuova oscura presenza avesse fatto la sua apparizione sulla Terra. “Cos'è quest'aura? A chi appartiene?” chiese Bra, con espressione ed espressione visibilmente preoccupati. “Non lo so... ma è davvero oscura... e inquietante! Persino più spaventosa di quella di Mecha Bu!” rispose Pan. Improvvisamente la terra iniziò a tremare sotto i loro piedi. “E' incredibile! La sua sola presenza sta facendo tremare il pianeta intero! Eppure non sta facendo nulla di particolare!” esclamò allibita Pan, che mai come in quel momento benedì il fatto che la Terra fosse stata resa indistruttibile dal frammento del pianeta dei Kaiohshin. “Ora la distinguo più chiaramente! E' l'aura di un saiyan! “ urlò Bra per riuscire a farsi sentire nel caos causato dal cataclisma che imperversava tutto attorno a loro. “E' lui... non ci sono dubbi... in base a quello che mi ha raccontato nonno Goku soltanto lui tra i nemici del passato possedeva un potenziale tale da poter conseguire un simile risultato tramite la maledizione di Salzar! Un risultato davvero terrificante!” affermò Pan. Quando il peggio sembrava essere passato, una nuova e terribile minaccia si era manifestata, obbligando le due guerriere a rimandare i propri propositi di accorrere in aiuto dei loro amici su Marte per fronteggiare il nuovo e infernale nemico sulla Terra.
            In una landa desolata e selvaggia, avvolta da una luce verde smeraldo, troneggiava l'imponente figura di un saiyan. Non però di un saiyan qualsiasi, bensì di colui che incarnava la furia e la crudeltà tipici della razza più di chiunque altro, al punto da essere definito il Super saiyan leggendario: Broly.

            Comment


            • Ghiller! Ma che razza di creatura decerebrata hai tirato fuori? Il Mecha Bu è tanto potente quanto idiota... è stato manipolato per tutto il tempo come un imbecille! Se avevi tanta voglia di una creatura imbattibile dovevi fornirgli anche 2 grammi del tuo cervello!

              Diciamoci la verità: Bran sarebbe morta senza il gatto! la fusione si sarebbe sciolta ben prima che potesse arrivare il momento propizio! Ma si sa, i buoni hanno tutte le fortune e i cattivi tutte le sfighe!

              Però, ora che c'è Broly, forse (FORSE) si può sperare in qualche risultato decente...
              sigpic
              La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
              Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

              Comment


              • Al solito ottimo episodio...ci hai fatto attendere un pò ma l'attesa non è stata vana! Per quel che riguarda Mecha Bu meno male che era un decelebrato senno erano uccelli per diabetici...
                Per quel che riguarda il proseguio sono davvero curioso di vedere cosa tirerai fuori dotto' ci sono tanti fili che aspettano di essere dipanati!

                Comment


                • Final Goku, sono stati rilevati in te tutti i tipici sintomi della cosiddetta "Sindrome di Eichiiro Oda":
                  - aver creato una storia che definire leggendaria è poco;
                  - distribuirla in dosi troppo piccole perchè un lettore possa ritenersi appagato;
                  - distribuirla ad intervalli di tempo troppo prolungati (anche ogni 24 ore sarebbe eccessivo, dato che questa roba dà una forte assuefazione);
                  - probabilmente tutti noi lettori arriveremo a leggere la conclusione quando saremo in età nonnesca (cosa che probabilmente capiterà anche per One Piece).

                  Probabilmente mi dovrei rileggere i capitoli antecedenti a questo per apprezzare l'ultimo... ciò non toglie che sono curiosissimo sul seguito, da Baldaar a Dyamans a Broly a Baby e via dicendo!

                  Comment


                  • Bravo Final, finalmente un nuovo capitolo...!

                    Comment


                    • Bel risvolto, mi auguro che tu non intenda usare broly come nei movie, ma conoscendoti so che tirerai fuori qualcosa di originale.

                      Comment


                      • diciamoci la verità, sarà Bran che è una potenza, ma sta arma finale di ghiller si è rivelata na mezza pippa.
                        Invece ora è arrivato il tanto atteso SSJ della leggenda, l'ultimo dei resuscitati se non vado errando, vabè si sà che il meglio viene per ultimo. Mi immagino già il caos che combinerà
                        "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

                        Comment


                        • Un ottimo episodio!! Bran é riuscita a sconfiggere un avversario che sembrava invincibile grazie a molta astuzia e molta bravura. La trovata di Kuro é un avera genialata, senza di lui Bran non ce l'avrebbe fatta. Adesso con Broly sarà ancora più dura...la vedo difficile. Vediamo cosa ti inventerai, sono molto curioso.
                          Continua così!!!

                          Comment


                          • EPISODIO 210: LA FORZA CHE NASCE DAL DOLORE

                            “Non immaginavo che saresti stato un avversario divertente fino a questo punto!” disse Cell mentre continuava un equilibrato scambio di colpi e tecniche con Trunks. “La tua potenza mi era nota! Tuttavia che la tua abilità nello sfruttarla fosse a livelli così alti non era affatto una cosa che ritenessi scontata! Bravo!” proseguì l'essere perfetto per poi balzare all'indietro e scagliare nuovamente una Kamehameha forza 10 contro il combattente venuto dal futuro che tuttavia non si fece trovare impreparato ribattendo prontamente un Ultimate Buster. I due colpi più potenti dei due avversari si scontrarono annullandosi dopo pochi istanti in una colossale esplosione di luce scarlatta che illuminò il cielo di Marte e generò uno spostamento d'aria tale da generare tempeste di sabbia in una vasta zona del pianeta attorno al luogo dello scontro. Incuranti di questo, sospesi in aria troppo in alto per essere infastiditi dal mulinare di vento e sabbia sotto di loro, i due avversari si fissavano con stati d'animo opposti palesati da altrettanto diverse espressioni. Il beffardo ghigno di compiacimento di un Cell oltremodo divertito da quello scontro combattuto oltre ogni propria previsione si contrapponeva il volto accigliato di un contrariato Trunks che non avrebbe voluto prolungare quella battaglia come invece la forza dell'avversario lo aveva obbligato a fare. Il saiyan mezzosangue aveva a cuore l'incolumità dei propri compagni e soprattutto di suo figlio Shora e non accettava di buon grado il fatto di non riuscire ad avere la meglio sull'essere perfetto. Chiaro segno di quale fosse tra i due colui maggiormente a disagio era l'atteggiamento molto più taciturno di Trunks, contrapposto ad un Cell che al contrario era assai più loquace e prodigo di complimenti che per quanto probabilmente frutto di ciò che realmente l'essere perfetto pensava non potevano che suonare stucchevoli alle orecchie del figlio di Vegeta e Bulma. “Devi avere combattuto molte battaglie dall'ultima volta in cui ci siamo incontrati! Questa non è certo l'abilità che si acquisisce con un allenamento solitario!” commentò poi Cell. “Si! Ne ho combattute molte! Ma l'ho fatto per difendere la Terra e le persone che amo! Non certo per gioco! E non sto giocando nemmeno ora! Dunque smettila di blaterare come se avessi a che fare con qualcuno che condivida la tua malata passione per la lotta!” rispose stizzito Trunks. “Che parole dure... ma è il gene di tuo padre e quello del tuo caro amico Goku quello che stai insultando! Ne sei consapevole, vero?” lo provocò nuovamente la creatura del Dr.Gero. “L'affetto che provo per loro non implica necessariamente che io condivida ogni aspetto della loro personalità!” rispose perentorio il guerriero del futuro. La stizza con cui Trunks aveva risposto era figlia del fatto che la sua avversione per il combattimento inteso come qualcosa di diverso da un qualcosa a cui si era costretti per difendere se stessi o le persone amate, da sempre viva nel suo cuore, era stata accentuata dagli ultimi e tragici eventi che avevano contraddistinto la sua vita. Il combattimento inteso come autorealizzazione non era del resto altro se non il credo di colui che Trunks odiava con tutta la sua anima? Nella sua mente si materializzò quel volto che mai avrebbe potuto scordare. Il volto di Latan. Nitido nella sua testa in ogni particolare,. Un immagine scolpita come potevano essere solo le fattezze di una persona amata più della propria vita o odiata al punto che il solo pensiero lo avrebbe indotto a stingere i pugni con tanta violenza da affondare le sue unghie nella carne sino a sanguinare. Attorno a quell'immagine nitida ruotavano altri volti, altrettanto indelebili nella mente del saiyan mezzosangue per il motivo opposto rispetto a quello per cui lo era quello di Latan. I volti della sua amata madre Bulma, della dolce Videl e della sua amata Pan, trucidate dallo spietato angelo caduto. I loro occhi erano chiusi, i loro volti spenti e privi di ogni barlume di vita e speranza, come lo erano al momento in cui avevano esalato l'ultimo respiro. In sottofondo, rimbombando nella sua testa come un tuono, risuonava la sadica risata di quel mostro.
                            Trunks sgranò gli occhi e digrignò i denti, inorridito e furioso per il rumore che giunse alle sue orecchie sovrastando quello immaginario che rimbombava nella sua mente e al contempo confondendosi con esso in quanto simile. Cell stava ridendo. Il padre di Shora non poteva avere la certezza che il suo avversario avesse percepito i suoi turbamenti interiori e se ne stesse facendo beffe, ma le parole che pronunciò ebbero sull'animo di Trunks un effetto devastante, che scatenò in lui una furia incontrollata. “Hahaha!!! Ti invidio, lo sai Trunks? Avrei tanto avere un'esistenza divertente come la tua! Sei proprio una persona fortunata!” fece l'essere perfetto, del tutto ignaro di ciò che avrebbe scatenato con quell'atteggiamento in quel determinato momento. Normalmente Trunks avrebbe mantenuto un maggiore sangue freddo, ma udire quelle frasi infelici proprio quando la sua mente viveva i momenti peggiori della sua esistenza avrebbe rappresentato una condanna a morte per Cell. “Idiota...” mormorò Trunks. “Che cosa?” trasalì la creatura del Dottor Gero, non tanto per l'ingiuria pronunciata dal saiyan mezzosangue quanto per il cambiamento che avvertiva nella sua aura. “Maledetto! Maledetto Imbecille!!!” urlò Trunks espandendo al massimo la propria aura scarlatta di Super saiyan di quarto livello che divampò attorno al suo corpo come una fiammata. Cell fece un passo indietro, con un'espressione atterrita dipinta sul volto. Le colpe dell'essere perfetto per quanto stava accadendo erano abbastanza relative, e infatti non si sarebbe mai aspettato di scatenare una simile furia in colui che aveva di fronte. “Come osi pronunciare parole tanto avventate su cose che non sai? Quali giudizi pensi di poter dare sulla vita delle persone tu che non vivi per altro se non per una vuota ambizione crogiolandoti nella puerile illusione di essere destinato a divenire un'entità perfetta? Cancellerò questa tua arrogante supponenza insieme a tutto il tuo essere!” urlò furente di collera Trunks per poi scagliarsi contro l'essere perfetto con una velocità e una violenza tale dal sorprenderlo, pronto a sferrargli un violento pugno. Cell tentò disperatamente di bloccarlo con l'avambraccio destro, ma la violenza del colpo di Trunks fu tale da spezzarglielo e proseguire la sua traiettoria abbattendosi in pieno sul suo volto. Lo scontro che fino a quel momento si era protratto sui binari di una sostanziale parità si era ad un tratto trasformato in un massacro a senso unico. La potenza di base dei due era identica, ma la furia di Trunks stava facendo tutta la differenza del mondo, conferendo al figlio di Vegeta una forza che in condizioni normali egli non sarebbe stato in grado di esprimere. Colpi di inaudita violenza si abbatterono come pioggia sull'addome e il torace di Cell, lasciando sui di essi degli autentici solchi sanguinanti nella carne. La creatura del Dottor Gero sapeva che se non avesse trovato un modo per mettersi in salvo sarebbe stata la sua fine, ma Trunks lo attaccava senza sosta, senza lasciargli il tempo neppure di iniziare un principio di concentrazione per teletrasportarsi al sicuro. Il guerriero del futuro era stato sin dal principio risoluto nel voler uccidere Cell, e dal momento che gli si era presentata l'occasione era impossibile che se la facesse sfuggire. “E'... è inaudito! Non posso perdere! Io sono... “ le parole di Cell vennero interrotte da un violento destro di Trunks che lo centrò in piena bocca, con effetti a dir poco devastanti sulla dentatura dell'essere perfetto. Con la super velocità Trunks si portò alle spalle dell'avversario colpendolo con un calcio alla schiena facendolo schiantare a velocità siderale contro il suolo del pianeta scavando un profondissimo solco sul suolo di Marte. “Muori!!!! Ultimate Busteeeeer!!!!!” urlò Trunks scagliando il suo colpo più potente contro Cell che si stava faticosamente rimettendo in piedi. Malgrado sapesse razionalmente di essere spacciato, l'essere perfetto tentò il tutto per tutto per salvarsi, generando una barriera protettiva, riuscendo ad arrestare la potenza del colpo del saiyan. Non fu però che un effimero e illusorio attimo, prima che l'Ultimate Buster di Trunks abbattesse la barriera per poi travolgere Cell senza che questi avesse alcuna possibilità di scampo. In un'esplosione di luce vermiglia ebbe fine per la seconda volta l'esistenza della più letale creatura del Dottor Gero, uccisa da Trunks ma in primo luogo dalla propria superbia e, ironicamente, per colpe non completamente proprie. Il figlio di Vegeta respirò profondamente. Era finita. Aveva avuto la sua rivincita su colui che un tempo lo aveva ucciso e aveva privato la coalizione di Ghiller del proprio micidiale alfiere. “Ho vinto... ce l'ho fatta! Adesso che Cell è morto le nostre possibilità di vittoria sono esponenzialmente aumentate!” pensò Trunks, senza più alcun segno di collera sul proprio volto, sostituito da un sorriso compiaciuto dal fatto che la battaglia contro il male stesse volgendo a suo favore e a favore dei propri compagni. “Ora andrò ad aiutare mio figlio!” asserì il guerriero del futuro.
                            Last edited by Final Goku II; 28 February 2012, 23:44.

                            Comment


                            • “Non essere così precipitoso...”. Trunks sussultò nell'udire quella voce. Non poteva essere vero. Egli si voltò di scatto e vide Cell nel punto in cui era convinto di averlo disintegrato che invece si ergeva in tutte le sue oscure fattezze, perfettamente illeso. “No! Non può essere! Non ha senso! Tu...” biascicò il saiyan, che non riusciva a capacitarsi di quanto si palesava di fronte ai suoi occhi. “Huhuhu! Complimenti Trunks! Devo ammettere che mi hai veramente spaventato! Ho seriamente temuto di morire! E certamente non avrei avuto via di scampo se quella che ho utilizzato contro di te fosse stato il mio reale potere!” fece l'essere perfetto. “Non hai combattuto al massimo delle tue possibilità? Dunque ti sei salvato aumentando la tua aura all'ultimo istante!” ipotizzò Trunks, ringhiando di disappunto. “Esattamente... volevo uno scontro alla pari con te!” confermò Cell. “Dunque avevi previsto tutto fin dall'inizio!” ipotizzò il mezzosangue. La creatura di Gero scosse la testa “No! Come detto quando ti sei infuriato ho davvero temuto per la mia vita, perché, sia pure di poco avevi superato il mio livello!” ammise. “E allora come hai potuto salvarti?” chiese Trunks. Cell ridacchiò sommessamente, quindi disse “Non ci arrivi? Beh... del resto hai ampiamente dimostrato di avermi sottovalutato rivolgendomi parole sprezzanti in merito alla mia natura! Le mie motivazioni non sono deboli come tu hai avuto l'arroganza di asserire! E anche io ho conosciuto il dolore! Dunque se tu eri determinato a vincere, lo ero anche io a non essere sconfitto!”. “Di quale dolore parli?” chiese il guerriero venuto dal futuro. “Ti facevo più perspicace! Ti sembra che in tutti questi lunghi anni io sia stato in un luogo piacevole?” fece ironico Cell. “L'inferno!” comprese Trunks. “Esatto! Hai idea cosa possa aver significato per me, colui che era destinato ad essere la più perfetta tra le creature dell'universo essere precipitato nelle ignobili tenebre del regno degli inferi? Essere ridotto alla parodia di me stesso con la mia forza ridotta a livelli infimi subendo un'umiliazione dietro l'altra? Al punto che ad un certo punto non era quasi possibile cogliere alcuna differenza in termini di potere tra me e un insetto come Freezer? E la cosa peggiore è che non avendo un vero e proprio corpo non avevo avuto realmente la percezione di quanto fossi divenuto penoso se non dopo essermi battuto al fianco di Freezer contro Goku! Che mi ha ridicolizzato senza nemmeno degnarmi del Super saiyan! I sette anni che sono succeduti a quell'esperienza sono stati per me uno strazio!” spiegò l'essere perfetto. “E tu credi che io possa credere che la tua malvagia ambizione sia una motivazione altrettanto forte rispetto alla mia?” fece Trunks, scettico e indignato dalla comparazione tra il suo dolore e quello di Cell. “Tu proprio non capisci, vero? Io non sono come Freezer e la sua famiglia! Ne come Borjack! Ne come nessuno di coloro che hanno fatto ritorno dagli inferi nel regno dei vivi! Per me essere il più forte non è un mezzo attraverso il quale ottenere qualcosa! Per me è essere il più forte in se ad essere l'unica cosa che conta! E' ciò per cui sono nato! E tu nella tua arroganza di essere umano non puoi arrogarti il diritto di definire le tue motivazioni più forti delle mie soltanto perché non riesci a comprendere la mia natura!“ spiegò l'essere perfetto. Trunks rimase allibito. Doveva ammettere di non aver mai considerato la questione sotto quel punto di vista, e per quanto egli continuasse a considerare di difficile paragone le motivazioni proprie e quelle dell'essere perfetto i fatti avevano dimostrato come il dolore che Cell aveva provato era stato abbastanza forte e profondo da permettergli di contrastare il suo. A quel punto, tutto gli fu chiaro. “Si... ora finalmente mi è tutto chiaro! Mi è chiaro perché ti sei alleato con Ghiller! E perché hai trattenuto la tua forza contro di me! Lo hai fatto per Mecha Bu? Non è così? Hai contribuito al suo risveglio per avere un avversario degno di te! E hai combattuto contro di me affinché ti riducessi in fin di vita... e le cellule saiyan ti consentissero di superare il livello del mostro creato da Ghiller!” ipotizzò Trunks. “Eccellente! Hai compreso tutto a quanto pare! Dunque ora comprenderai anche che dal momento che non mi sei più utile intendo testare la mia nuova forza uccidendoti! Anche perché dovresti sapere che non accetto di buon grado di essere battuto, anche se faceva parte del mio piano fin dal principio!” e così dicendo Cell espanse la propria aura, che Trunks percepì essere persino superiore a quella di Mecha Bu. Il disegno dell'essere perfetto si era compiuto e il guerriero venuto dal futuro aveva compreso come tutti avessero equivocato quale dei nemici che minacciavano l'universo rappresentasse il pericolo maggiore. Con il suo nuovo potere e rafforzato nello spirito e nella malvagità dalle esperienze nelle profondità infernali Cell rappresentava un nemico spaventoso oltre ogni previsione. “Adesso... sono nei guai!” pensò Trunks.

                              Comment


                              • Ooh! Cell che fa i moralisti ci mancava... e Trunks che gli da anche retta! Mamma mia

                                Sveglia ragazzo, stai parlando con l'essere più egocentrico dell'universo!
                                sigpic
                                La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                                Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

                                Comment

                                Working...
                                X