Questa consapevolezza lo portò a transigere sul rispetto del forte senso di lealtà che lo aveva sempre contraddistinto. “Sembra che finalmente sia riuscito a farlo fuori! Tuttavia è meglio non correre rischi!” pensò il fratello di Nappa, pronto a scagliare un nuovo attacco energetico a piena potenza nel punto dove si era abbattuto il corpo di Shora. Il figlio di Trunks attese fino all'ultimo istante. Sapeva che l'unica speranza per riuscire a sconfiggere Chang era coglierlo in controtempo, in modo da non dargli modo di utilizzare i fulmini per difendersi. Il saiyan concentrò nella propria mano un quantitativo di energia sufficiente ad eliminare l'avversario nel caso fosse sopravvissuto, badando comunque a non perderne il controllo rischiando di distruggere il pianeta, quindi scagliò quello che nelle intenzioni di Chang doveva essere l'attacco finale. All'ultimo istante Shora uscì allo scoperto, ascendendo in volo a velocità siderale portandosi alle spalle dell'avversario, che non aveva avuto tempo di accorgersi di nulla. La vittoria era del figlio di Trunks. “Blaster Fla....” prima però che Shora riuscisse a mettere a segno il colpo vincente, con sommo incredulità dello stesso, ancora una volta i fulmini intervennero in difesa di Chang, stordendo il meticcio e impedendogli di portare a compimento la tecnica. “Non è possibile! Chang non si è di certo accorto della mia presenza! Come ha potuto utilizzare di nuovo i fulmini per difendersi? Vuoi vedere che...” pensò Shora per poi allontanarsi di scatto per sottrarsi ad un'eventuale ulteriore controffensiva di Chang. Il fratello di Nappa si voltò solo allora in direzione dell'avversario.“Ma bravo... per la seconda volta stavi per farmela... ma per la seconda volta non hai tenuto conto dei miei fulmini! Finché potrò contare su di loro io non potrò mai essere sconfitto!” commentò egli con un sorriso sornione mentre alle sue spalle solo allora il suo attacco precedente deflagrava sul suolo di Marte. “Finalmente ho capito... i tuoi fulmini non sono semplicemente una tua tecnica, ma delle vere e proprie evocazioni! Entità autonome che si muovono seguendo la loro volontà... che è quella di difenderti! In altre parole è come se fossero delle creature viventi!” disse Shora. “Sei un tipo perspicace! E proprio in virtù di questa tua perspicacia dovresti avere chiaro come tu non abbia la minima possibilità di vincere, dal momento che sei in evidente svantaggio numerico!” lo schernì il fratello di Nappa. Shora digrignò i denti; Chang aveva perfettamente ragione, la situazione era totalmente sfuggita al controllo del figlio di Trunks, che era precipitato in una situazione di profonda crisi. Come poteva sconfiggere un avversario in grado di generare degli alleati tanto efficienti e implacabili?
Se per Shora la situazione era da ritenersi assolutamente critica, quella di suo padre Trunks era addirittura disperata. Lui e Cell erano ormai su due livelli completamente diversi. La potenza del Super Saiyan di quarto livello stava venendo completamente surclassata dalla nuova forza dell'essere perfetto, ottenuta tramite uno zenkai power astutamente sfruttato da Cell. Trunks stava combattendo come un leone, dando fondo a tutte le proprie energie e a tutta la sua abilità di guerriero, ma il suo avversario era troppo forte. Ogni offensiva tentata dal guerriero venuto dal futuro veniva neutralizzata con irrisoria facilità. Trunks stava mettendo l'anima in quella battaglia, mentre il suo avversario non sembrava nemmeno starsi impegnando più di tanto. “E' lodevole che tu non ti voglia arrendere, Trunks!” commentò Cell, mentre si avvicinava all'avversario, che stava facendo ricorso a tutta la propria forza di volontà per cercare di rimettersi in piedi per l'ennesima volta. “Probabilmente hai già compreso di non avere nessuna possibilità di potermi sconfiggere! Malgrado questo ti rifiuti di gettare la spugna! Bravo! Un atteggiamento da vero guerriero il tuo!” proseguì l'essere perfetto per poi sparire con la super velocità e riapparire in prossimità del padre di Shora, il quale era ancora carponi nell'atto di rialzarsi, quindi lo colpì con un violento calcio in pieno addome. Trunks venne sbalzato diversi metri più avanti, stramazzando nuovamente a terra, supino, con il sangue che sgorgava dalla sua bocca a causa della violenza del colpo subito. “Sai? Se fossi rimasto il ragazzino disperato e remissivo di un tempo, portato ad arrendersi alla semplice constatazione della propria inferiorità, ti avrei già ammazzato da un pezzo! Invece la forza di volontà che hai dimostrato finora mi diverte! Ho voglia di scoprire quanto tempo ci metto a distruggere la tua determinazione!” disse Cell. Il combattente venuto dal futuro reagì in maniera improvvisa, repentina, inattesa, tipica di una belva ferita. Balzò in piedi scattando contro l'essere perfetto colpendolo in pieno con un pugno sferrato con tutta la potenza. “Bene... vedo che ci stai!” si limitò a commentare Cell, il quale non aveva nemmeno cambiato espressione. La creatura del Dr.Gero espanse la propria aura con un impeto tale da scaraventare l'avversario all'indietro, quindi puntò l'indice contro di lui scagliando un raggio di energia purpurea. L'attacco colpì Trunks di striscio, provocandogli una dolorosa ferita al braccio. Il fatto che il saiyan non fosse stato colpito in pieno non era da imputarsi ad un errore di mira da parte di Cell, ma alle intenzioni dello stesso essere perfetto. “Vediamo fino a quanto riesci a resistere! Continuerai a fare il duro fino a quando non ti avrò fatto a pezzi un poco alla volta?” chiese provocatoria la creatura del Dr.Gero mentre sottoponeva il combattente venuto dal futuro ad un vero e proprio martirio, attaccandolo ripetutamente con i propri raggi di energia, ferendo ripetutamente l'avversario in ogni parte del corpo. Il dolore provato da Trunks era assolutamente atroce, come traspariva dalla sua espressione, tuttavia il suo corpo martoriato da ferite sanguinanti continuava ad ergersi stoicamente in piedi. “Non mi arrenderò! Non ne ho il diritto! Sono tornato in questa epoca animato dal senso di gratitudine nei confronti di coloro che hanno ridato speranza al mio mondo e mi hanno permesso di vivere gli unici anni felici della mia esistenza! Non volterò mai loro le spalle! Fintanto che un solo alito di vita animerà il mio corpo io continuerò a combatterti! Cell!” esclamò Trunks, per poi apprestarsi a scagliare un Ultimate Buster contro l'essere perfetto. “Ha ancora la forza per attaccarmi in quel modo? Non solo mi resiste, ma non ha ancora abbandonato il proposito di uccidermi malgrado l'entità della mia potenza debba ormai essergli chiara!” constatò la creatura del Dr.Gero per poi asserire “Lo vedremo!”. E così dicendo sparì con la super velocità riapparendo nei pressi di Trunks per poi colpirlo con un violento pugno all'addome, anticipandolo prima che avesse modo di ultimare il proprio attacco. Quindi attaccò nuovamente, colpendo in piena bocca l'avversario, piegato in due dal dolore per l'attacco precedente, con un calcio. Il combattente del futuro perdette molti denti in seguito a quel colpo, e si porto entrambe le mani al volto a causa del dolore provato. Il saiyan mezzosangue cadde in ginocchio, trovando tuttavia la forza per non cadere. “Perché vuoi farti massacrare in questo modo, Trunks? Chiedi pietà e ti farò il dono di una morte rapida!” lo esortò Cell. In tutta risposta il saiyan si voltò di scatto scagliando un potente Ki Blast dal palmo della mano, colpendo in pieno l'essere perfetto. Il colpo non danneggiò minimamente Cell. “Non ne vuoi proprio sapere, vero? Ma so io come farti supplicare!” disse la creatura del Dottor Gero per poi voltarsi in una direzione ben precisa. Trunks avvertì l'aura di Shora e Chang nella direzione dove l'essere perfetto si era voltato, e il combattente venuto dal futuro intuì le intenzioni. “No, Cell! Stai combattendo contro di me! Lascia fuori mio figlio!” esclamò adirato il saiyan mezzosangue. “Oh, invece a pensarci bene ho proprio voglia di fargli fare una brutta fine! Non ho dimenticato il modo in cui mi ha umiliato quando ancora dovevo raggiungere il mio attuale stadio evolutivo! Nondimeno attualmente la sua potenza non suscita in me il minimo interesse! Dunque non vi è alcuna ragione per la quale io debba farmi scrupoli ad ammazzarlo!” disse Cell per poi portare entrambe le mani ad un fianco, iniziando ad accumulare energia per la Kamehameha Forza 10. “Vediamo un po' se riesco a centrarlo da questa distanza! A pensarci c'è il rischio concreto di farci andare di mezzo anche quel saiyan che Ghiller ha assoggettato al suo volere grazie alla polvere magica di Garlic, ma sinceramente non me ne importa granché!” aggiunse poi l'essere perfetto. Trunks sapeva di dover fare qualcosa. Shora non sarebbe mai stato in grado di sopravvivere ad una Kamehameha Forza 10 che in fatto di potenza ridicolizzava quella di Goku. Inoltre, essendo impegnato in un combattimento, il mezzosangue non sarebbe stato in grado di accorgersi del pericolo incombente se non quando fosse stato troppo tardi. “Ti ho detto di non farlo!” urlò Trunks, per poi scagliarsi contro Cell, deciso a fermarlo. L'essere perfetto, tuttavia, si limitò a volgere lo sguardo in direzione del saiyan per poi colpirlo all'altezza della spalla con un raggio oculare che lo trapassò da parte a parte, facendolo stramazzare al suolo. “Hai avuto le mie attenzioni fino ad ora! Non essere egoista! Ora mi voglio occupare del tuo adorato figliolo!” disse Cell. Proprio un istante prima che la creatura del Dottor Gero scagliasse il suo letale attacco, Trunks riuscì a protendere il braccio in direzione dell'essere perfetto, paralizzandolo con Kusanagi.
Se per Shora la situazione era da ritenersi assolutamente critica, quella di suo padre Trunks era addirittura disperata. Lui e Cell erano ormai su due livelli completamente diversi. La potenza del Super Saiyan di quarto livello stava venendo completamente surclassata dalla nuova forza dell'essere perfetto, ottenuta tramite uno zenkai power astutamente sfruttato da Cell. Trunks stava combattendo come un leone, dando fondo a tutte le proprie energie e a tutta la sua abilità di guerriero, ma il suo avversario era troppo forte. Ogni offensiva tentata dal guerriero venuto dal futuro veniva neutralizzata con irrisoria facilità. Trunks stava mettendo l'anima in quella battaglia, mentre il suo avversario non sembrava nemmeno starsi impegnando più di tanto. “E' lodevole che tu non ti voglia arrendere, Trunks!” commentò Cell, mentre si avvicinava all'avversario, che stava facendo ricorso a tutta la propria forza di volontà per cercare di rimettersi in piedi per l'ennesima volta. “Probabilmente hai già compreso di non avere nessuna possibilità di potermi sconfiggere! Malgrado questo ti rifiuti di gettare la spugna! Bravo! Un atteggiamento da vero guerriero il tuo!” proseguì l'essere perfetto per poi sparire con la super velocità e riapparire in prossimità del padre di Shora, il quale era ancora carponi nell'atto di rialzarsi, quindi lo colpì con un violento calcio in pieno addome. Trunks venne sbalzato diversi metri più avanti, stramazzando nuovamente a terra, supino, con il sangue che sgorgava dalla sua bocca a causa della violenza del colpo subito. “Sai? Se fossi rimasto il ragazzino disperato e remissivo di un tempo, portato ad arrendersi alla semplice constatazione della propria inferiorità, ti avrei già ammazzato da un pezzo! Invece la forza di volontà che hai dimostrato finora mi diverte! Ho voglia di scoprire quanto tempo ci metto a distruggere la tua determinazione!” disse Cell. Il combattente venuto dal futuro reagì in maniera improvvisa, repentina, inattesa, tipica di una belva ferita. Balzò in piedi scattando contro l'essere perfetto colpendolo in pieno con un pugno sferrato con tutta la potenza. “Bene... vedo che ci stai!” si limitò a commentare Cell, il quale non aveva nemmeno cambiato espressione. La creatura del Dr.Gero espanse la propria aura con un impeto tale da scaraventare l'avversario all'indietro, quindi puntò l'indice contro di lui scagliando un raggio di energia purpurea. L'attacco colpì Trunks di striscio, provocandogli una dolorosa ferita al braccio. Il fatto che il saiyan non fosse stato colpito in pieno non era da imputarsi ad un errore di mira da parte di Cell, ma alle intenzioni dello stesso essere perfetto. “Vediamo fino a quanto riesci a resistere! Continuerai a fare il duro fino a quando non ti avrò fatto a pezzi un poco alla volta?” chiese provocatoria la creatura del Dr.Gero mentre sottoponeva il combattente venuto dal futuro ad un vero e proprio martirio, attaccandolo ripetutamente con i propri raggi di energia, ferendo ripetutamente l'avversario in ogni parte del corpo. Il dolore provato da Trunks era assolutamente atroce, come traspariva dalla sua espressione, tuttavia il suo corpo martoriato da ferite sanguinanti continuava ad ergersi stoicamente in piedi. “Non mi arrenderò! Non ne ho il diritto! Sono tornato in questa epoca animato dal senso di gratitudine nei confronti di coloro che hanno ridato speranza al mio mondo e mi hanno permesso di vivere gli unici anni felici della mia esistenza! Non volterò mai loro le spalle! Fintanto che un solo alito di vita animerà il mio corpo io continuerò a combatterti! Cell!” esclamò Trunks, per poi apprestarsi a scagliare un Ultimate Buster contro l'essere perfetto. “Ha ancora la forza per attaccarmi in quel modo? Non solo mi resiste, ma non ha ancora abbandonato il proposito di uccidermi malgrado l'entità della mia potenza debba ormai essergli chiara!” constatò la creatura del Dr.Gero per poi asserire “Lo vedremo!”. E così dicendo sparì con la super velocità riapparendo nei pressi di Trunks per poi colpirlo con un violento pugno all'addome, anticipandolo prima che avesse modo di ultimare il proprio attacco. Quindi attaccò nuovamente, colpendo in piena bocca l'avversario, piegato in due dal dolore per l'attacco precedente, con un calcio. Il combattente del futuro perdette molti denti in seguito a quel colpo, e si porto entrambe le mani al volto a causa del dolore provato. Il saiyan mezzosangue cadde in ginocchio, trovando tuttavia la forza per non cadere. “Perché vuoi farti massacrare in questo modo, Trunks? Chiedi pietà e ti farò il dono di una morte rapida!” lo esortò Cell. In tutta risposta il saiyan si voltò di scatto scagliando un potente Ki Blast dal palmo della mano, colpendo in pieno l'essere perfetto. Il colpo non danneggiò minimamente Cell. “Non ne vuoi proprio sapere, vero? Ma so io come farti supplicare!” disse la creatura del Dottor Gero per poi voltarsi in una direzione ben precisa. Trunks avvertì l'aura di Shora e Chang nella direzione dove l'essere perfetto si era voltato, e il combattente venuto dal futuro intuì le intenzioni. “No, Cell! Stai combattendo contro di me! Lascia fuori mio figlio!” esclamò adirato il saiyan mezzosangue. “Oh, invece a pensarci bene ho proprio voglia di fargli fare una brutta fine! Non ho dimenticato il modo in cui mi ha umiliato quando ancora dovevo raggiungere il mio attuale stadio evolutivo! Nondimeno attualmente la sua potenza non suscita in me il minimo interesse! Dunque non vi è alcuna ragione per la quale io debba farmi scrupoli ad ammazzarlo!” disse Cell per poi portare entrambe le mani ad un fianco, iniziando ad accumulare energia per la Kamehameha Forza 10. “Vediamo un po' se riesco a centrarlo da questa distanza! A pensarci c'è il rischio concreto di farci andare di mezzo anche quel saiyan che Ghiller ha assoggettato al suo volere grazie alla polvere magica di Garlic, ma sinceramente non me ne importa granché!” aggiunse poi l'essere perfetto. Trunks sapeva di dover fare qualcosa. Shora non sarebbe mai stato in grado di sopravvivere ad una Kamehameha Forza 10 che in fatto di potenza ridicolizzava quella di Goku. Inoltre, essendo impegnato in un combattimento, il mezzosangue non sarebbe stato in grado di accorgersi del pericolo incombente se non quando fosse stato troppo tardi. “Ti ho detto di non farlo!” urlò Trunks, per poi scagliarsi contro Cell, deciso a fermarlo. L'essere perfetto, tuttavia, si limitò a volgere lo sguardo in direzione del saiyan per poi colpirlo all'altezza della spalla con un raggio oculare che lo trapassò da parte a parte, facendolo stramazzare al suolo. “Hai avuto le mie attenzioni fino ad ora! Non essere egoista! Ora mi voglio occupare del tuo adorato figliolo!” disse Cell. Proprio un istante prima che la creatura del Dottor Gero scagliasse il suo letale attacco, Trunks riuscì a protendere il braccio in direzione dell'essere perfetto, paralizzandolo con Kusanagi.
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