Kamy
Prologo
La fine di Vegeta-sei
Sulla navicella dei Sayan i preparativi per la partenza di Radish infuriavano.
"Mi raccomando Radish,se ti riducono male ma non muori,ti finisco io a randellate!!!Quindi stai attento..." "Si,non ti preoccupare Kamy,il tuo fratellone tornerà!" "Mi preoccupo eccome, perché sei uno sconsiderato!Tanto verrò anch'io dopo di te e ricordati che è solo un giro di perlustrazione,quindi non cacciarti nei guai!!" "Ora devo andare,a presto!!" "A presto."La ragazza che parlava,come avrete già capito,era la sorella di Radish. Aveva grandi occhi verdi e capelli, stranamente per una saiyan, rosso fuoco. La riunione di famiglia fu però interrotta da un'altra persona:"Che scena toccante!!Radish,sbrigati a partire!!E dai Kamy è solo una perlustrazione. Torneremo presto!!" "Ok, Veggy" "NON CHIAMARMI VEGGY!!!!!” "Basta così,altezza. Non vorrete ricominciare a litigare voi due? ." "Ok, ma muoviti!!" Detto questo,il Saiyan dai capelli lunghi prese da parte sua sorella e l'abbracciò:"Ti prego,non mancare di rispetto a nessuno,è pur sempre il nostro principe!!" "Ok,ma è così divertente vederlo arrabbiato” “Senti, io devo partire assolutamente adesso,quindi,ti saluto!!" "Stai attento!!" Ma non sentì...In quel preciso istante,un energumeno pelato le si avvicinò:"Tanto non tornerà..."Improvvisamente,un pugno si andò a schiantare sulla sua faccia tosta buttandolo per terra. Kamy lo afferrò per il collo:"COSA HAI DETTO??RIPETILO NAPPA !!"Ma lui sembrava non curarsi del fatto che avesse una ragazzina sopra che lo prendeva a pugni,anzi,sorrideva!! Anche se non era uno dei suoi soliti sorrisi, sembrava triste mentre guardava allontanarsi l’amico Radish. Era un periodo che aveva una brutta sensazione ed era convinto fosse legata al capellone, ma si sbagliava. "FERMI TUTTI!"urlò il giovanissimo principe:" Nappa se vuoi litigare aspetta di essere sul pianeta da conquistare. E’ la prima missione che ci dividiamo, quindi vediamo di ritrovarci tutti. Kamy sono contento che tu sia venuta a salutarmi per la prima missione cha mi ha affidato Lord Freezer, ma se continui così te ne vai”. L'energumeno si alzò da terra e con un che di ruffiano disse:"Si altezza" "Scusa”disse Kamy rossa come i suoi capelli, veramente imbarazzata. In fondo Nappa non era arrabbiato. In fondo erano entrambi dei bambini.
“Ma come fa a piacerti quella scimmia sotto sviluppata di mio fratello?”
“Ma è così bello!E poi è cavalleresco!”
“…Kamy, ma che bevi la mattina? E’ un mostricciatolo e per di più è un gran montato. Dovresti vederlo a tavola, sembra un animale.
Cos’ha di cavalleresco? Per di più è un nano.
Mi sembri la mamma. Stravede per Vegeta.
Secondo me lo ami! ” Quella che aveva parlato era la sorella di Vegeta, Veki, ma era completamente diversa da lui:aveva lunghi capelli lisci corvini mentre i suoi occhi erano marroni e molto vivaci “NON LO AMO!!!!!!!!!!!!!!!!!! E’ SOLO IL MIO MIGLIORE AMICO. SI UN PO’ MI PIACE, MA NON ESAGERIAMO.” Poi abbassando gli occhi aggiunse:“Inoltre lui è convinto che io sia una misera terza classe. Nessuno gli ha mai detto che la mia mamma è cugina di sua madre.”. Poi riprendendo il sorriso disse: “Dai,non è così insopportabile,è solo un po’ spaccone!” "Un po’ eh?”
Ma una voce metallica all’altoparlante interruppe la loro conversazione:”Soldati d’elite:Vegeta, Radisch e Nappa sono pregati di recarsi nell’hangar per immediata partenza per la terra,ripeto soldati d’elite…”
A Kamy venne un groppo in gola. Con quella missione Vegeta era definitivamente un mercenario di Freezer e la cosa non gli piaceva. Che fine aveva fatto il bambino sempre sorridente? Si erano conosciuti a quattro anni, visto che erano coetanei. Ora ne avevano cinque, eppure sembrava passata un eternità. Vegeta sembrava un piccolo ometto e lei una guerriera. Aveva un brutto presentimento, ma lo soffocò. Era una saiyan e non poteva permettersi inutili fantasie. Vide la navicella di Vegeta allontanarsi. In Kamy la paura continuava a crescere e alla fine, dopo molte ore, capì. Capì quando era troppo tardi, mentre dalla finestra vide provenire verso di loro dallo spazio una gigantesca sfera rossa che proveniva verso di loro. La gente correva terrorizzata intorno a lei. Invece la bambina restava calma, impassibile. Che significato avrebbe avuto comportarsi in quel modo se tanto non poteva scappare al suo destino? Unico rimpianto non rivedere l’ultima volta il suo compagno di giochi. Sentì un urlo, un urlo che non avrebbe mai dimenticato, perché era l’urlo di suo padre. E poi più niente. Tutto svanì in un enorme esplosione.
Prologo
La fine di Vegeta-sei
Sulla navicella dei Sayan i preparativi per la partenza di Radish infuriavano.
"Mi raccomando Radish,se ti riducono male ma non muori,ti finisco io a randellate!!!Quindi stai attento..." "Si,non ti preoccupare Kamy,il tuo fratellone tornerà!" "Mi preoccupo eccome, perché sei uno sconsiderato!Tanto verrò anch'io dopo di te e ricordati che è solo un giro di perlustrazione,quindi non cacciarti nei guai!!" "Ora devo andare,a presto!!" "A presto."La ragazza che parlava,come avrete già capito,era la sorella di Radish. Aveva grandi occhi verdi e capelli, stranamente per una saiyan, rosso fuoco. La riunione di famiglia fu però interrotta da un'altra persona:"Che scena toccante!!Radish,sbrigati a partire!!E dai Kamy è solo una perlustrazione. Torneremo presto!!" "Ok, Veggy" "NON CHIAMARMI VEGGY!!!!!” "Basta così,altezza. Non vorrete ricominciare a litigare voi due? ." "Ok, ma muoviti!!" Detto questo,il Saiyan dai capelli lunghi prese da parte sua sorella e l'abbracciò:"Ti prego,non mancare di rispetto a nessuno,è pur sempre il nostro principe!!" "Ok,ma è così divertente vederlo arrabbiato” “Senti, io devo partire assolutamente adesso,quindi,ti saluto!!" "Stai attento!!" Ma non sentì...In quel preciso istante,un energumeno pelato le si avvicinò:"Tanto non tornerà..."Improvvisamente,un pugno si andò a schiantare sulla sua faccia tosta buttandolo per terra. Kamy lo afferrò per il collo:"COSA HAI DETTO??RIPETILO NAPPA !!"Ma lui sembrava non curarsi del fatto che avesse una ragazzina sopra che lo prendeva a pugni,anzi,sorrideva!! Anche se non era uno dei suoi soliti sorrisi, sembrava triste mentre guardava allontanarsi l’amico Radish. Era un periodo che aveva una brutta sensazione ed era convinto fosse legata al capellone, ma si sbagliava. "FERMI TUTTI!"urlò il giovanissimo principe:" Nappa se vuoi litigare aspetta di essere sul pianeta da conquistare. E’ la prima missione che ci dividiamo, quindi vediamo di ritrovarci tutti. Kamy sono contento che tu sia venuta a salutarmi per la prima missione cha mi ha affidato Lord Freezer, ma se continui così te ne vai”. L'energumeno si alzò da terra e con un che di ruffiano disse:"Si altezza" "Scusa”disse Kamy rossa come i suoi capelli, veramente imbarazzata. In fondo Nappa non era arrabbiato. In fondo erano entrambi dei bambini.
“Ma come fa a piacerti quella scimmia sotto sviluppata di mio fratello?”
“Ma è così bello!E poi è cavalleresco!”
“…Kamy, ma che bevi la mattina? E’ un mostricciatolo e per di più è un gran montato. Dovresti vederlo a tavola, sembra un animale.
Cos’ha di cavalleresco? Per di più è un nano.
Mi sembri la mamma. Stravede per Vegeta.
Secondo me lo ami! ” Quella che aveva parlato era la sorella di Vegeta, Veki, ma era completamente diversa da lui:aveva lunghi capelli lisci corvini mentre i suoi occhi erano marroni e molto vivaci “NON LO AMO!!!!!!!!!!!!!!!!!! E’ SOLO IL MIO MIGLIORE AMICO. SI UN PO’ MI PIACE, MA NON ESAGERIAMO.” Poi abbassando gli occhi aggiunse:“Inoltre lui è convinto che io sia una misera terza classe. Nessuno gli ha mai detto che la mia mamma è cugina di sua madre.”. Poi riprendendo il sorriso disse: “Dai,non è così insopportabile,è solo un po’ spaccone!” "Un po’ eh?”
Ma una voce metallica all’altoparlante interruppe la loro conversazione:”Soldati d’elite:Vegeta, Radisch e Nappa sono pregati di recarsi nell’hangar per immediata partenza per la terra,ripeto soldati d’elite…”
A Kamy venne un groppo in gola. Con quella missione Vegeta era definitivamente un mercenario di Freezer e la cosa non gli piaceva. Che fine aveva fatto il bambino sempre sorridente? Si erano conosciuti a quattro anni, visto che erano coetanei. Ora ne avevano cinque, eppure sembrava passata un eternità. Vegeta sembrava un piccolo ometto e lei una guerriera. Aveva un brutto presentimento, ma lo soffocò. Era una saiyan e non poteva permettersi inutili fantasie. Vide la navicella di Vegeta allontanarsi. In Kamy la paura continuava a crescere e alla fine, dopo molte ore, capì. Capì quando era troppo tardi, mentre dalla finestra vide provenire verso di loro dallo spazio una gigantesca sfera rossa che proveniva verso di loro. La gente correva terrorizzata intorno a lei. Invece la bambina restava calma, impassibile. Che significato avrebbe avuto comportarsi in quel modo se tanto non poteva scappare al suo destino? Unico rimpianto non rivedere l’ultima volta il suo compagno di giochi. Sentì un urlo, un urlo che non avrebbe mai dimenticato, perché era l’urlo di suo padre. E poi più niente. Tutto svanì in un enorme esplosione.
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