Illegale
"Non credo di aver capito bene..."
"E invece hai capito benissimo! Ho visto la tua ex ragazza pomiciare allegramente con Yuko Amasawa! Non pensavo che fosse...Sai...lesbica."
"Infatti non lo è. E' solo confusa. Ma ci penserò io a schiarirle le idee"
Dal giorno in cui si erano incontrate dopo cinque anni Yasako ed Isako non avevano fatto altro che cercare stratagemmi per passare assieme più tempo possibile. Non avevano ancora ben definito la loro relazione, ma non lo ritenevano necessario. Ormai per loro l'unica cosa che contava era poter stare l'una con l'altra, affidandosi esclusivamente ai propri sentimenti ed evitando di porsi domande superflue.
Un giorno, mentre stavano rincasando dopo una tranquilla giornata passata al parco accadde qualcosa di strano. La nuova versione di Satchi, antivirus tanto pericoloso quanto efficente si palesò di fronte ai loro occhi.
"Eh, Satchi?! Credevo che ormai fosse praticamente impossibile vederlo!" esclamò Yasako, allarmata.
"Dobbiamo scappare...Oppure disattivare i cyber occhiali."
"No, aspetta. Questa nuova versione di Satchi non attacca chi indossa gli occhiali. E' stato programmato per eliminare solamente gli Illegali e per formattare gli spazi obsoleti."
Ma proprio in quel momento dal corpo dell'antivirus partì un raggio laser che le due ragazze riuscirono ad evitare solo all'ultimo istante.
"Credo che questo modello sia difettoso...Spegniamo gli occhiali."
Fu in quel momento che Yasako capì che qualcosa non andava. Nonostante Isako avesse spento gli occhiali prima di lei sembrava che Satchi fosse ancora in grado di vederla.
"Isako...Corri!"
"Cosa? Ma ho disattivato gli occhiali!"
"Non importa, mettiti ugualmente a correre! Non credo che Satchi possa danneggiare fisicamente gli esseri umani...Ma è meglio non correre rischi."
Isako riattivò gli occhiali in modo da poter vedere Satchi e poi si mise a correre il più velocemente possibile. L'antivirus si mise immediatamente al suo inseguimento.
"Mi ha totalmente ignorata...Il suo unico obiettivo è Isako!"
Non riusciva a capire cosa stava succedendo, ma una cosa le era perfettamente chiara: la persona che amava di più era in pericolo e doveva fare di tutto per salvarla. Iniziò a correre nella direzione in cui era andata Isako, ma un grido la constrinse a fermarsi prima del previsto.
"Yasako, aspetta!"
La ragazza si voltò e vide che era stato Haraken, il suo ex ragazzo, ad urlare.
"Non ho tempo! Iasko è...."
"Quella non è Isako!"
"Eh? Cosa stai dicendo?"
"Rifletti un secondo...Se fossero davvero Iasako, Satchi non avrebbe motivo di inseguirla. E' programmato per eliminare bug e virus informatici, non certo esseri umani."
C'era una certa logica in quello che diceva il ragazzo, ma Yasako era troppo agitata per rendersene conto.
"Dev'essere un modello difettoso!"
"Impossibile. Tutti gli antivirus sono stati aggiornati ieri. Posso testimoniarlo io e molti altri impiegati del ministero di cyberdifesa...inclusa mia zia."
Yasako stava veramente iniziando a perdere la pazienza. Perchè Haraken si ostinava a dire che Isako non era Isako? Non aveva senso!
"Piantala! Non so perchè Satchi si stia comportando in modo strano, ma so per certo che quella ragazza è Isako!"
Haraken scosse la testa.
"Sei stata ingannata. Esattamente come Fumie, gli zii di Isako e altri abitanti di Daikoku. La Isako che tu credi di aver incontrato dopo cinque anni non è altro che un Illegale."
Accecata dalla rabbia, Yasako colpì il volto del ragazzo con uno schiaffo particolarmente violento.
"Posso capire che tu sia geloso del rapporto che ho con Isako. Posso capire che faresti di tutto per tornare con me. Ma non posso accettare che tu stia cercando di allontanarmi da lei con delle scuse così patetiche. Credevo che cinque anni fa tu avessi superato la morte di Kanna...E invece non hai fatto altro che spostare su di me l'ossessione che nutrivi nei suoi confronti. E' per questo motivo che ti ho lasciato. Per te io non ero altro che un rimpiazzo."
Dopo aver pronunciato quelle parole taglienti come lame la ragazza si mise a correre. Sapeva che le assurdità pronunciate da Haraken erano totalmente false, ma nutriva ugualmente il bisogno di riabbracciare Isako per accertarsi che esistesse veramente, che non fosse solamente una sua bellissima fantasia.
-Ma certo che esiste! E' stupido mettere in dubbio l'esistenza di una persona che stavo baciando mezz'ora fa!-
Ma dopo due ore passate a vagare per le strade di Daikoku alla ricerca della sua amata le convizioni di Yasako inizarono a vacillare. Se Isako esisteva veramente perchè non rispondeva alle sue telefonate? E perchè nessuno aveva visto una ragazza inseguita da un Satchi? E perchè tutti parlavano di un tragico incidente avvenuto pochi giorni prima in stazione? Cosa diavolo stava succedendo?!
"Sei sicuro di non aver esagerato, Haraken?"
"Rilassati...Non se ne accorgerà nessuno."
"Quel programma...Bè, non è stato creato per manipolare i ricordi della gente. E credo che non sia legale installarlo su Satchi..."
"L'ho già rimosso. E se qualcuno mi chiederà perchè ho formattato Satchi...Dirò che era stato infettato da un virus. Del resto non sarebbe la prima volta."
"...Cosa farai se quella ragazza dovesse riuscire a tornare?"
"A che serve pensarci? Tanto sappiamo entrambi che non accadrà mai. Nessuno può uscire da uno spazio obsoleto dopo che la nuova versione di Satchi l'ha sigillato. Nessuno."
"Non credo di aver capito bene..."
"E invece hai capito benissimo! Ho visto la tua ex ragazza pomiciare allegramente con Yuko Amasawa! Non pensavo che fosse...Sai...lesbica."
"Infatti non lo è. E' solo confusa. Ma ci penserò io a schiarirle le idee"
Dal giorno in cui si erano incontrate dopo cinque anni Yasako ed Isako non avevano fatto altro che cercare stratagemmi per passare assieme più tempo possibile. Non avevano ancora ben definito la loro relazione, ma non lo ritenevano necessario. Ormai per loro l'unica cosa che contava era poter stare l'una con l'altra, affidandosi esclusivamente ai propri sentimenti ed evitando di porsi domande superflue.
Un giorno, mentre stavano rincasando dopo una tranquilla giornata passata al parco accadde qualcosa di strano. La nuova versione di Satchi, antivirus tanto pericoloso quanto efficente si palesò di fronte ai loro occhi.
"Eh, Satchi?! Credevo che ormai fosse praticamente impossibile vederlo!" esclamò Yasako, allarmata.
"Dobbiamo scappare...Oppure disattivare i cyber occhiali."
"No, aspetta. Questa nuova versione di Satchi non attacca chi indossa gli occhiali. E' stato programmato per eliminare solamente gli Illegali e per formattare gli spazi obsoleti."
Ma proprio in quel momento dal corpo dell'antivirus partì un raggio laser che le due ragazze riuscirono ad evitare solo all'ultimo istante.
"Credo che questo modello sia difettoso...Spegniamo gli occhiali."
Fu in quel momento che Yasako capì che qualcosa non andava. Nonostante Isako avesse spento gli occhiali prima di lei sembrava che Satchi fosse ancora in grado di vederla.
"Isako...Corri!"
"Cosa? Ma ho disattivato gli occhiali!"
"Non importa, mettiti ugualmente a correre! Non credo che Satchi possa danneggiare fisicamente gli esseri umani...Ma è meglio non correre rischi."
Isako riattivò gli occhiali in modo da poter vedere Satchi e poi si mise a correre il più velocemente possibile. L'antivirus si mise immediatamente al suo inseguimento.
"Mi ha totalmente ignorata...Il suo unico obiettivo è Isako!"
Non riusciva a capire cosa stava succedendo, ma una cosa le era perfettamente chiara: la persona che amava di più era in pericolo e doveva fare di tutto per salvarla. Iniziò a correre nella direzione in cui era andata Isako, ma un grido la constrinse a fermarsi prima del previsto.
"Yasako, aspetta!"
La ragazza si voltò e vide che era stato Haraken, il suo ex ragazzo, ad urlare.
"Non ho tempo! Iasko è...."
"Quella non è Isako!"
"Eh? Cosa stai dicendo?"
"Rifletti un secondo...Se fossero davvero Iasako, Satchi non avrebbe motivo di inseguirla. E' programmato per eliminare bug e virus informatici, non certo esseri umani."
C'era una certa logica in quello che diceva il ragazzo, ma Yasako era troppo agitata per rendersene conto.
"Dev'essere un modello difettoso!"
"Impossibile. Tutti gli antivirus sono stati aggiornati ieri. Posso testimoniarlo io e molti altri impiegati del ministero di cyberdifesa...inclusa mia zia."
Yasako stava veramente iniziando a perdere la pazienza. Perchè Haraken si ostinava a dire che Isako non era Isako? Non aveva senso!
"Piantala! Non so perchè Satchi si stia comportando in modo strano, ma so per certo che quella ragazza è Isako!"
Haraken scosse la testa.
"Sei stata ingannata. Esattamente come Fumie, gli zii di Isako e altri abitanti di Daikoku. La Isako che tu credi di aver incontrato dopo cinque anni non è altro che un Illegale."
Accecata dalla rabbia, Yasako colpì il volto del ragazzo con uno schiaffo particolarmente violento.
"Posso capire che tu sia geloso del rapporto che ho con Isako. Posso capire che faresti di tutto per tornare con me. Ma non posso accettare che tu stia cercando di allontanarmi da lei con delle scuse così patetiche. Credevo che cinque anni fa tu avessi superato la morte di Kanna...E invece non hai fatto altro che spostare su di me l'ossessione che nutrivi nei suoi confronti. E' per questo motivo che ti ho lasciato. Per te io non ero altro che un rimpiazzo."
Dopo aver pronunciato quelle parole taglienti come lame la ragazza si mise a correre. Sapeva che le assurdità pronunciate da Haraken erano totalmente false, ma nutriva ugualmente il bisogno di riabbracciare Isako per accertarsi che esistesse veramente, che non fosse solamente una sua bellissima fantasia.
-Ma certo che esiste! E' stupido mettere in dubbio l'esistenza di una persona che stavo baciando mezz'ora fa!-
Ma dopo due ore passate a vagare per le strade di Daikoku alla ricerca della sua amata le convizioni di Yasako inizarono a vacillare. Se Isako esisteva veramente perchè non rispondeva alle sue telefonate? E perchè nessuno aveva visto una ragazza inseguita da un Satchi? E perchè tutti parlavano di un tragico incidente avvenuto pochi giorni prima in stazione? Cosa diavolo stava succedendo?!
"Sei sicuro di non aver esagerato, Haraken?"
"Rilassati...Non se ne accorgerà nessuno."
"Quel programma...Bè, non è stato creato per manipolare i ricordi della gente. E credo che non sia legale installarlo su Satchi..."
"L'ho già rimosso. E se qualcuno mi chiederà perchè ho formattato Satchi...Dirò che era stato infettato da un virus. Del resto non sarebbe la prima volta."
"...Cosa farai se quella ragazza dovesse riuscire a tornare?"
"A che serve pensarci? Tanto sappiamo entrambi che non accadrà mai. Nessuno può uscire da uno spazio obsoleto dopo che la nuova versione di Satchi l'ha sigillato. Nessuno."
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