Concetto: Dio

[N.a.u.r.k.]

Beh, però anche se noi atei non veniamo "assillati" da Dio, vivento in contatto con persone che credono in lui, la nostra vita viene lo stesso molto influenzata da questa idea.
Quindi Dio è parte di tutte le vite, direttamente o indirettamente, che lo si veneri o meno, è sempre in mezzo ai piedi.

[Rufy]

Classificazioni che aggiungerei particolari, non universali, in quanto ogni realtà presente nel mondo sensibile non può essere classificata come "perfetta", "infinita" o "immutabile". Ergo, Dio non è pensabile, perchè non possiamo giudicare, nè pensare ciò che non acquisiamo tramite esperienza con la facoltà di sensibilità e successivamente intelletto, ma è Idea della Ragione.

L'Idea Platonica, inoltre, non è la perfezione dell'imperfezione. Ricordiamo che il mondo è "copia" dell'Idea Suprema, ovvero il Bene, ed essendo questa sovrapposta (gerarchicamente parlando) ad ogni altro concetto sensibile e dell'Iperuranio, non può essere imperfetta.

hai usato copia incolla,vero??

[Rowelence]

Per me Dio é semplicemente una creazione della mente umana per dare una spiegazione a tutto ciò che non può spiegare

[Lorenzo GOV]

Beh, fino a prova contraria il non poter dimostrare che qualcosa non esiste conduce al credere che la cosa stessa è falsa fino a prova contraria.

Un po' lo stesso motivo per cui non crediamo negli asini volanti, o al drago sputafuoco.



A me non assilla proprio niente. Non credo in dio, perché non è che un prodotto della mente umana, e perchè la sua esistenza non può essere provata.



Esistono molte cose che non conosciamo.



Conclusione del tutto irrazionale. A questo punto posso tranquillamente dire: "Essendo che ci sono tante cose che non conosco, sicuramente esiste l'Unicorno Stercorano dell'alta Manciuria"

Io non credo in nulla. Io dubito e basta.
Per me l'Unicorno Stercorano dell'alta Manciuria può anche esistere; è solo altamente improbabile. Io non dico che esiste Dio, e sarei presuntuoso nel dirlo ma è altrettanto sciocco essere certi della sua non esistenza.

[SpikeAlex]

In quanto credo che egli ritenga presuntuoso il comportamento di negare o asserire qualcosa a priori.

[Lorenzo GOV]

In quanto credo che egli ritenga presuntuoso il comportamento di negare o asserire qualcosa a priori.

Esattamente, e aggiungo, senza alcuna prova.

[Davyl]

Perdona, ma questa tua sicurezza nel proferire simili assurdità è assolutamente spassosa

Insita in chi? In che cosa? In ogni uomo? E gli atei e gli agnostici sono una mutazione genetica della specie, perdonami?

Gli atei e gli agnostici sono semplicemente quelli che non accettano la possibilità di non poter conoscere Dio, ma l'idea di Esso è comunque insita, anche in loro, altrimenti non potrebbero neanche pensarlo.

hai usato copia incolla,vero??

No, ho usato il "pensa ed esponi".

[Pedro92]

[B]

No, ho usato il "pensa ed esponi".

Bella questa

[Garrincha]

Ciao!

Perché Dio dev'essere complicato e serioso? Io lo immagino come un panda con una gamba di legno, il naso rosso e la schiena maculata; un neonato che giuoca con le macchinine e le fa scontrare casualmente,

Non capisco se GohaN90 stia esprimendo la sua opinione o meno, in ogni caso mi sembra che le velleità didascaliche siano propriamente sue e non di quelli che accusa.

Perché parlare di Platone, poi? Un nazistello che si confondeva da solo, un povero farneticatore che riuniva le più grosse stronzate dei più eminenti pensatori antecedenti e che ha influenzato negativamente per troppo tempo.
L'antropocentrismo e l'idea di assolutizzare il Bene, poi, fanno ridere le mosche. Per carità, pensieri lodevolmente elaborati per essere stati concepiti 24 secoli fa, ma sarebbe un attimino anacronistico citare Platy se non in ottica diacronica e come punto di partenza per il proprio sviluppo interiore.

Vi illustro il mio punto di vista sul Signore, molto semplicemente...

Spoiler:

Del resto, il Maiale ha garantito la vita a molti antichi (fondamentale fu nel Medioevo).

Dicevo, riguardo Dio, che molto semplicemente per me esiste ed è buono e ascolta le mie preghiere.

[Pedro92]

Ciao!

Perché Dio dev'essere complicato e serioso? Io lo immagino come un panda con una gamba di legno, il naso rosso e la schiena maculata; un neonato che giuoca con le macchinine e le fa scontrare casualmente,

Non capisco se GohaN90 stia esprimendo la sua opinione o meno, in ogni caso mi sembra che le velleità didascaliche siano propriamente sue e non di quelli che accusa.

Perché parlare di Platone, poi? Un nazistello che si confondeva da solo, un povero farneticatore che riuniva le più grosse stronzate dei più eminenti pensatori antecedenti e che ha influenzato negativamente per troppo tempo.
L'antropocentrismo e l'idea di assolutizzare il Bene, poi, fanno ridere le mosche. Per carità, pensieri lodevolmente elaborati per essere stati concepiti 24 secoli fa, ma sarebbe un attimino anacronistico citare Platy se non in ottica diacronica e come punto di partenza per il proprio sviluppo interiore.

Vi illustro il mio punto di vista sul Signore, molto semplicemente...

Spoiler:

Del resto, il Maiale ha garantito la vita a molti antichi (fondamentale fu nel Medioevo).

Dicevo, riguardo Dio, che molto semplicemente per me esiste ed è buono e ascolta le mie preghiere.

Capisco che non sei credente, ma almeno un po di rispetto...

[Garrincha]

Capisco che non sei credente, ma almeno un po di rispetto...

1. Il mio Dio non è il tuo, quindi non mi riferivo al tuo

2. Se sei credente, porta rispetto al mio Dio come io porto rispetto al tuo

3. Il mio Dio è effettivamente buono, il tuo è orribilmente vendicativo


Odio la tendenza a considerare la divinità che viene nominata come quella cattolica...

[Il Nicco]

Dio? un'essenza frutto della mente umana, a cui negli anni sono state date le definizioni più disparate
ma solo perchè è frutto della mente umana non vuol dire che si tratti di qualcosa d'inesistente...ciò che non può essere dimostrato è solo una congettura

[Davyl]

Ti ringrazio, essendo personalmente atea so in cosa credo. E l'idea di dio non è insita in me, se lo era lo devo soltanto a chi ha cercato di darmi un'impostazione vagamente credente nella prima infanzia.

Cortesemente smettila di metterti nelle menti altrui, se sei credente come fai a dire cosa pensa un ateo? :S

Aspetta di arriva al terzo, o al quarto anno del liceo, e magari capirai.

1. Il mio Dio non è il tuo, quindi non mi riferivo al tuo

2. Se sei credente, porta rispetto al mio Dio come io porto rispetto al tuo

3. Il mio Dio è effettivamente buono, il tuo è orribilmente vendicativo


Odio la tendenza a considerare la divinità che viene nominata come quella cattolica...

L'ultima reggente del tuo punto numero 3, contraddice quella del punto 2.

Dio? un'essenza frutto della mente umana, a cui negli anni sono state date le definizioni più disparate
ma solo perchè è frutto della mente umana non vuol dire che si tratti di qualcosa d'inesistente...ciò che non può essere dimostrato è solo una congettura

Questo riferimento all'astrazione è del tutto infondato. Non puoi dimostrare di voler bene a tua madre razionalmente, ma ciò non toglie che tu gliene voglia.

[Il Nicco]

ma si può dimostrare razionalmente di essere legati alla persona che si considera "madre"(prendi ad esempio le taccole di Kondrad Lorenz)

[Davyl]

Esserne legati geneticamente non vuol dire necessariamente "volerle bene".

Prendi il caso di un bambino adottato, che magari non conosce la sua madre biologica, e vuol bene a quella adottiva. Come lo spieghi? E' una congettura?