il decadimento culturale

[Derfel]

Sicuramente un grossissimo problema è il dialetto, credo sia importante per un ragazzo conoscere le origini linguistiche della propia terra, ma andate in Veneto e ditemi quanti ragazzi della mia età (22 anni) riesce ad esprimersi in un corretto italiano.

La risposta è, pochi.

Questio avviene anche in molte altre regioni, però ho fatto l'esempio del Veneto poichè vivo nella regione che gli è a fianco.



Aggiungo una mia idea riguardo al pensiero: Terroni --> Stupidi. Facciamo in modo di non essere tutti troppo "polentoni" come si dice qui al nord.

[Ila]

A voi capita lo stesso quando intervistano gente del nord?

Io sono stata in Veneto, in un paesino. Parlavano tutti il dialetto veneto e facevano fatica ad esprimersi in italiano. Non so se sia dappertutto così...
Quando intervistano gente del nord mi pare di sentire alcune espressioni dialettali, quindi non credo che ci sia molta differenza tra nord e sud.

[Derfel]

Io sono stata in Veneto, in un paesino. Parlavano tutti il dialetto veneto e facevano fatica ad esprimersi in italiano. Non so se sia dappertutto così...
Quando intervistano gente del nord mi pare di sentire alcune espressioni dialettali, quindi non credo che ci sia molta differenza tra nord e sud.

Io invece credo che il sud sia più dipendente dal dialetto, lasciando a parte l'esempio del Veneto .

[Margera]

perchè è stato in stato di coma celebrale fino a quando non ha sentito un rutto di bossi che lo ha svegliato e gli ha inculcato la teoria della padania superiore.

come tutti i cafardoni che si credono migliori di chi vive al sud perchè nati a nord.

ma vat'cocc' muccus'...

O ma sei un grande è già il secodo tuo post che condivido pienamente (il primo è sul topic del governo).

[Ila]

Io invece credo che il sud sia più dipendente dal dialetto, lasciando a parte l'esempio del Veneto .

Ma forse perché i dialetti del nord sono molto simili all'italiano e quindi nessuno si accorge che in realtà parlate dialetto.

[Paolo B.]

negll'ultimo decennio si è assistito a un totale decadimento culturale!!!è tremendo, IL 70% CIRCA DEGLI ITALIANI E' ANA-ALFABETA!!!!l'arte(musica, cinema e spettacolo)è decaduta, e ha toccato il fondo....e nn solo in italia, ma sull'intero globo!!!E poi c'è la globalizzazione, dovunque tu vada è tutto uguale alla tua nazione o città, ormai le tradizioni, i costumi delle varie civiltà nn ci sono quasi più!!!è un disastro!!!

cosa ne dite?

mea culpa

[Vecchiastro]

Ma forse perché i dialetti del nord sono molto simili all'italiano e quindi nessuno si accorge che in realtà parlate dialetto.

a me il brianzolo o il torinese non sembra simile all'italiano.


comunque credo che bisogni anke ricordarsi che in generale nelle grandi città c'è meno gente che parla in dialetto.

per esempio a napoli, città e paesi vesuviani, c'è comunque un sacco di gente che parla italiano e si esprime in dialetto per "vezzo" o per esprimere con maggiore enfasi un concetto, mentre magari nei comuni dell'entroterra(che sono quelli anche dove c'è maggiore presenza camorristica legata a forti interessi economici) è piu' facile trovare gente che ha qualche fatica a esprimersi in italiano. resta il fatto che negli 20 anni la TV ha avuto il suo peso nel portare l'italiano in tutte le case.

[N.a.u.r.k.]

Qui in molise, il 75 % dei residenti, parlano dialetto.... per fortuna non sono in quel 75 %.
Ma di solito è per la famiglia che i ragazzi parlano dialetto: in un ambiente familiare ove tutti parlano in dialetto, è difficile non farsi influenzare.

[Derfel]

Ma forse perché i dialetti del nord sono molto simili all'italiano e quindi nessuno si accorge che in realtà parlate dialetto.

Eh saggia ragazza, l'italiano deriva dal fiorentino in effetti. Comunque sia molti dialetti sono oscuri e assomigliano molto al francese quindi fidati che è questione di mentalità più che di posizione geografica.

Anzi non fidarti, è un mio punto di vista.

[dark sayan]

Ma forse perché i dialetti del nord sono molto simili all'italiano e quindi nessuno si accorge che in realtà parlate dialetto.

bè dipende,ascolta un pò di bergamasco e vedrai quant è simile all'italiano
cmq dalle mie parti,nella zona fra Milano e Varese,si è quasi completamente perso il dialetto fra i giovani,infatti in passato la grande immigrazione di veneti e meridionali ha portato alla nascita di tantissime famiglie miste nelle quali il dialetto nn era parlato,ovvio che in zone come Napoli,che è abitata quasi esclusivamente da napoletani questa usanza sia rimasta

[GohaN90]

Qua in Lombardia parlano tutti italiano, e stan disimparando progressivamente il dialetto, sempre più contaminato di italiano e usato solo per qualche battuta.
Nulla di cui rammaricarsi

Per il resto, la questione culturale è un fatalismo