Razzismo Nord-Sud

[Pedro92]

dove sono io(Sicilia)non ho mai incontrato casi così.Io sinceramente in questi casi direi che loro sono gay

Ma anche no.™

Leggi la mia risposta a Dark Sayan, vale pure per te.

[The Mystic]

dove sono io(Sicilia)non ho mai incontrato casi così.Io sinceramente in questi casi direi che loro sono gay

Pensa che oggi ho dato un bacetto sulla guancia ad un mio amico.
Elton John mi fa un baffo.

[Garrincha]

Vittime di che?
A te non darebbe fastidio se sentissi piovere da tutt'Italia, anzichè parole di comprensione (non che ne abbiamo bisogno, sia chiaro), solo insulti (ma neanche di questi, eh)? E se sapessi che ciò non è dovuto all'emergenza attuale ma ad un discorso più lato, e cioè al solo fatto di essere napolitani? Al solo fatto di essere ciò che siamo?

Il rispetto dell'Italia bisogna guadagnarselo. Non piove dal cielo: la vostra mentalità è medievale.

Ci vivo da 17 anni.
Tu ne hai 15 e non vivi più qui.
Chi ha più esperienza?
Se poi parli di altre persone del forum, io non le ho viste.
Fammele conoscere.

Io ho cambiato diverse città; tu, tralasciando testimonianze poco valevoli di terzi, sei sempre stato rinchiuso ne La fogna d'Italia (o La Pattumiera, se permetti) per tutta la vita. Ho più esperienza io, alla luce di questo.

I settentrionali hanno un modo di relazionarsi più caldo e piacevole dei napoletani?
Ma scherzi?
No, perchè cosa più fantasiosa non fu mai pronunciata da essere umano.
Un anno fa venne a casa mia un'amica milanese di mio fratello.
Rimase sconvolta dal fatto che i ragazzi camminavano a braccetto.
Mi ha detto che a Milano li avrebbero presi per gay. Quindi...
Logicamente non nego che il tasso di maleducazione sia altissimo e che ci siano persone di una superficialità unica, ma non bisogna generalizzare. Non facciamo di tutta l'erba un fascio.

Non scherzo. A differenza tua, abito al Nord e fungo da testimone. Perché avrei motivo di parlare della differenza, se non fosse vera?
Al di là del fatto che a Napoli se cammini a braccetto con qualcuno (ma quando?! LOL, un napoletano che cammina a braccetto con un altro napoletano maschio è improponibile) ti ammazzano di botte e ti lanciano le cose (testimoniato), non è una cosa comune in Italia e d'altra parte non lo è in nessun luogo del globo. Smettila di tirare fuori luoghi comuni come "tutta l'erba è un fascio", non ci credi neanche tu.
Volevo farti notare come gran parte dei settentrionali sia napoletana, pugliese o siciliana: questo perché di per sé sono ottime persone, è il loro ambiente che le gusta. Mi pare ovvio che quindi abbiano un modo più maturo di sviluppare i rapporti intersoggettivi.

Ho risposto prima.
E posso vantare l'appoggio di esperienze cinquantennali e più.

Anche io ho una parte di famiglia fieramente napoletana da sempre, ma tengo in considerazione le esperienze di chi ha vissuto diverse realtà senza pregiudizi di sorta. Mio padre e mia madre mi appoggiano caldamente; non mi interessa se qualche fantomatico ammico di tuo cuggino o zzio di tuo nonno di terzo grado (vige la parentela inesistente a Napoli) ha vissuto a Milano ed ha detto che "a' ggent' so' fridd", quando probabilmente neanche è salito più in su di Altavilla Irpina.

[moon knight]

Il rispetto dell'Italia bisogna guadagnarselo. Non piove dal cielo: la vostra mentalità è medievale.

La maggior parte delle cose che hai detto trovano in parte riscontro,ma questa è una ca22ata,se permetti.
La maggior parte dei napoletani non ha fatto nulla di sbagliato per meritarsi l'odio degli italiani.Non è mica colpa loro se alcuni cattivi elementi spiccano nella criminalità.Da quando in qua un italiano deve meritarsi il rispetto dei connazionali?Perchè noi siamo italiani come lo sono quelli del nord,su questo non ci piove.Voi dite che l'Italia non è unita,ma sarebbe il contrario se si cambiasse mentalità.

[Creed]

Io sono Siciliano Catanese, e sono fierissimo di esserlo.
Certo, devo proprio ammettere che nella mia città se non stai molto attento ti ritrovi a fare a botte per delle ca22ate, ma per il resto siamo molto solari e aperti alle nuove conoscenze, e non vedo il motivo di tutto questo odio verso di noi.

[Rama]

Non è odio, credo sia più disprezzo.

[Creed]

Non si fa di tutta l'erba un fascio, è vero che ci sono le teste di ca22o ma non tutti sono così.

[Margera]

Il problema è che chi disprezza la gente del Sud, ne vede solo la parte negativa, ovvero quella della criminalità e della malavita. Ogni tanto sarebbe necessario, per certe persone piene di pregiudizi, conoscere la simpatia e l'accoglienza che è tipica di moltissime persone del Meridione.

[gokuchan]

Volevo commentare insieme a voi queste parole,che ho letto nel profilo personale di un ragazzo,in un gioco online:
IO SONO LEGHISTA!!!
SONO FERMAMENTE CONVINTO KE IL SUD SIA
UNA MALATTIA.
PER QUALLA PARTE DELL'ITALIA KE CONTA(IL NORD)
E' UNA "PALLA AL PIEDE" KE CI TRASCINA IN QUEL
MARE DI IMMONDIZIA KE LA CARATTERIZZA.
Allora...se in quel momento avessi avuto davanti l'autore di questa frase,stasera mi sarei trovato al tg5 nei fatti di cronaca.Io sono del sud,siciliano,orgoglioso di essere siciliano,e le parole di questo ragazzo hanno provocato in me un forte senso di vergogna proprio per costui.
E la cosa più sconcertante è che di tipi del genere al nord ce ne sono(a detta di articoli di giornale e servizi tv)molti.
Volevo sentire cosa ne pensate voi su queste parole,e sul razzismo tra nord e sud.

il razzismo è orribile in tutti i casi,però...non ha senso prendersela con altri italiani...io,purtroppo devo ammetterlo,sono del nord,ma uno che scrive o pensa una roba del genere come minimo non ci sta con la testa!!!!!che poi 2 anni fa sono andata in vacanza in puglia ad ostuni...posto bellissimo!e,devo ammetterlo,al sud mi sembrate tutti più allegri e socievoli e uniti...e poi avete più fascino dei nordici...i ragazzi pugliesi che ho visto per strada gli ho trovati proprio fighi!!!!!

[Mystic Leon™]

Mha, funziona sempre cosi fino a quando uno si unisce all' altro..
Per esempio nei mondiali di calcio il nord ed il sud erano uniti, perche facevano parte della stessa nazione per combatterne altre..

[Jarod]

Dobbiamo fare come con i bambini piccoli?
Tienitelo per te perchè questo lo pensi tu e gli altri, io no, qualcun altro magari neanche, vedasi i post di GohanRama, perciò non è detto che ciò che dici tu è giusto e ciò che diciamo noi è sbagliato, nè viceversa, dal punto di vista di un estraneo alle nostre opinioni che deve farsi un'idea.

Ergo, i tuoi punti elencati salvateli che se ne raccogli di più ti regalano un portafoglio dei puffi.

No scusa, fammi capire: tu hai detto una cacchiata, non hai motivato quello che hai detto e contesti il fatto che ti si dica che hai detto una cacchiata?


Sei un caso più unico che raro, sai?

[Claudia]

datemi il contatto di sto mona che vado la e gli spezzo il collo!!!! io sono del nord e sinceramente non tollero sto tipo di razzismo tra il nord e il sud!!!!siamo tutti italiani si o no???!!!! magari vivere al sud...magari...

[gokuchan]

No, non ho detto questo.
Ma non mi puoi dire che se un siciliano è costretto a partire per il nord, a causa della mancanza di lavoro, di conseguenza è costretto anche a cambiare il suo accento.
Non intendevo espressioni dialettali, ma era scontato che parlavo di lingua comune.

quoto...che poi,comunque,parlo per esperienza:io sono veneta e ovunque vado qualche parola dialettale mi scappa!è inevitabile!!

[The Mystic]

Il rispetto dell'Italia bisogna guadagnarselo. Non piove dal cielo: la vostra mentalità è medievale.

Hanno già risposto altri.
Evito di dilungarmi.

Io ho cambiato diverse città; tu, tralasciando testimonianze poco valevoli di terzi, sei sempre stato rinchiuso ne La fogna d'Italia (o La Pattumiera, se permetti) per tutta la vita. Ho più esperienza io, alla luce di questo.

Potrei dire la stessa cosa io di te.
Chi mi dice che abiti a Milano? Tu? E quanto vale la tua testimonianza? Poco. Quindi la tua è una testimonianza poco valevole.
Sono stato sempre rinchiuso nella Pattumiera d'Italia, ma ho imparato ad amarla, perchè a differenza TUA, IO ci vivo. Quindi so cogliere anche i lati positivi di vivere qui. Saranno meno dei lati negativi, ciò è palese, ma ci sono.
Non hai assolutamente più esperienza tu.


Sto cominciando seriamente a credere che tu non abbia mai abitato a Napoli.

Al di là del fatto che a Napoli se cammini a braccetto con qualcuno (ma quando?! LOL, un napoletano che cammina a braccetto con un altro napoletano maschio è improponibile) ti ammazzano di botte e ti lanciano le cose (testimoniato), non è una cosa comune in Italia e d'altra parte non lo è in nessun luogo del globo.

Ma anche no.
Qui si cammina tranquillamente a braccetto, e non capisco tutto questo scandalo.
Ora oltre che rifiuti siamo gay?

(testimoniato)

Testimoniato da chi, da cosa?
Non dirmi da te, che come la mia (per tua stessa ammissione), non vale nemmeno la tua, di testimonianza.

non è una cosa comune in Italia e d'altra parte non lo è in nessun luogo del globo.

Non è cosa comune? Ehm...chi aveva la mentalità medievale?

Anche io ho una parte di famiglia fieramente napoletana da sempre, ma tengo in considerazione le esperienze di chi ha vissuto diverse realtà senza pregiudizi di sorta. Mio padre e mia madre mi appoggiano caldamente; non mi interessa se qualche fantomatico ammico di tuo cuggino o zzio di tuo nonno di terzo grado (vige la parentela inesistente a Napoli) ha vissuto a Milano ed ha detto che "a' ggent' so' fridd", quando probabilmente neanche è salito più in su di Altavilla Irpina.

A te non interessa delle mie esperienze, ed io dovrei tener conto delle tue?
Non eravamo noi i chiusi?
Mah.

[Garrincha]

Non puoi replicare ai miei argomenti e cominci a smentire le premesse? Non ho mai vissuto né a Napoli né a Milano? Non ti replico neanche con dimostrazioni, perché è insulso l'argomento che mi porti contro.

Sono stato sempre rinchiuso nella Pattumiera d'Italia, ma ho imparato ad amarla, perchè a differenza TUA, IO ci vivo. Quindi so cogliere anche i lati positivi di vivere qui. Saranno meno dei lati negativi, ciò è palese, ma ci sono.
Non hai assolutamente più esperienza tu.

Più città = più esperienza

Non bisogna necessariamente amare la realtà in cui si vive. Io non ne sento neanche la mancanza, forse non ho mai saputo apprezzarla perché vivevo in un ambiente familiare diverso.

Sto cominciando seriamente a credere che tu non abbia mai abitato a Napoli.

Non tutti i napoletani sono così sfrontati da avere il coraggio di difendere la propria città. Alcuni la attaccano, perché giustamente non si accontentano della desolante conglomerazione di edifici diroccati e di spaventosi tumulti di fuorilegge autorizzati.

Ma anche no.
Qui si cammina tranquillamente a braccetto, e non capisco tutto questo scandalo.
Ora oltre che rifiuti siamo gay?

Non ho mai visto nessuno camminare a braccetto a Napoli, me l'hanno confermato tutti i napoletani che conosco. A Milano neanche, se non altro qui un omosessuale può fare "outing" senza sentirsi emarginato e designato dall'epiteto "O RICCHION'". I napoletani non sono gay, non sia mai! Sarebbe un'onta lavabile con la sola morte

Testimoniato da chi, da cosa?
Non dirmi da te, che come la mia (per tua stessa ammissione), non vale nemmeno la tua, di testimonianza.

Tu non hai vissuto a Milano. Io ho vissuto a Napoli quasi quanto te. La tua testimonianza non vale perché limitata, la mia invece sì. Libero di non accettarlo, confermeresti il pregiudizio che vuole il napoletano medio come una persona fondamentalmente ottusa.

Non è cosa comune? Ehm...chi aveva la mentalità medievale?

I napoletani, per la precisione. Da Barra a San Giovanni, da Portici a San Giorgio: individui che parlano nel dialetto più cacofonico concepibile, senza conoscere l'italiano.

A te non interessa delle mie esperienze, ed io dovrei tener conto delle tue?
Non eravamo noi i chiusi?
Mah.

Va bene. I napoletani sono aperti, a Napoli tutti si abbracciano e nessuno litiga, non esistono furti; Napoli è una Svizzera concentrata e potenziata, se lasci cadere inavvertitamente una carta ti sbattono dentro per 3 anni, perché lì la giustizia funziona. Napoli è piena di ometti pervicaci e zelanti, gran lavoratori che affollano le fabbriche situate in periferia, secondo un piano edilizio rispettato sempre e comunque. Napoli non conosce la miseria, "Camorra" è in realtà l'anagramma di "Cazzaniga", le persone che si uccidono sono immigrati veneti, altoatesini o lombardi. Non solo: il napoletano più ignorante parla 5 lingue correntemente. Purtroppo di napoletani veri ne sono rimasti pochi, infatti a Napoli vi sono le più grandi comunità svedesi, tedesche e inglesi del mondo, evidentemente stanche di Paesi che non forniscono condizioni di vita adeguate.

Ogni napoletano cui mi sia rivolto con una contestazione, mi ha risposto "l'amica milanese del cuggino del fratello di un mio amico di 6° grado è milanese e dice che la nebbia, frammista alla polenta, rende tristi" oppure "mi ha detto mio padre che una volta ha visto Milano su una cartolina e quindi il capoluogo meneghino è freddo, pieno di cattivoni e i ladri ti minacciano con mestoli di polenta". Il colmo è quando, di fronte alla forza della verità, ribattono con "noi meridionali almeno ci divertiamo", dimentichi del fatto che una sola via di Milano conta più negozi e luoghi di svago dell'intera Campania.

Vogliamo parlare del centro di Napoli? Da piccolo mi veniva davvero il vomito quando mi ci portavano, il livello di inquinamento raggiunge picchi tali da provocare emicranie lancinanti a chiunque non sia abituato. Dall'infanzia soffro di mal d'auto per via di questi "traumi". Credo sia la città più sporca d'Europa.

Il colmo? I napoletani che vanno in giro con 40000 euro di vestiti addosso. La miseria umana.

Ti dirò, anche a me dànno fastidio le persone che parlano di Napoli senza averla mai conosciuta e che mi fanno "iamm' bell" ogniqualvolta mi vedono, convinti che a Napoli ci si relazioni in questo modo. Li invidio, ma al contempo so di essere più forte e che nessuna pressione cittadina potrà più piegarmi.

In realtà è ben peggio di quanto credono: nella Partenope magica vigono violenza e timore incusso mediante il famoso "sguardo napoletame", quel sogguardare pungente del prototipo di mediterraneo (basso, carnagione scura e scarsa inclinazione per tutto ciò che non sia la violenza fisica).