IL destino:Esiste o no?? date i vostri pareri

[Uomo Tigre]

Questo contraddice la definizione stessa di destino,se siamo noi a cambiarla,perde il suo significato,non è piu destino.

No secondo me non contraddice nulla.
Possiamo avere una strada prestabilita dalle stelle o quel che si voglia ma possiamo sempre opporci e andare controcorrente nonostante la "strada" che dobbiamo percorrere sia quella.

[Rou Dai Kaiohshin]

Susseguirsi degli eventi, considerato come necessità ineluttabile, predeterminata da una forza superiore.

Bene, una forza superiore: se non ne percepisco gli effetti, come potrei formularne un'ipotetica esistenza?
Mi si obietterebbe che gli effetti scaturiscono dalla sua azione e si concretizzano nel sussegguirsi degli eventi; a ciò rispondo che non v'è necessità di affidarsi ad un ordine superiore quando è evidente che la causa prima della nostra prassi siamo noi stessi, la nostra volontà.
Fino a prova contraria.

[gigi90]

No secondo me non contraddice nulla.
Possiamo avere una strada prestabilita dalle stelle o quel che si voglia ma possiamo sempre opporci e andare controcorrente nonostante la "strada" che dobbiamo percorrere sia quella.

Io voglio dire che,quando parli di cambiare il destino,automaticamente lo annulli,poichè se il destino,per definizione,è qualcosa che non si può cambiare,dire di poterlo cambiare è una grossa contraddizione.

[Light92]

Bene, una forza superiore: se non ne percepisco gli effetti, come potrei formularne un'ipotetica esistenza?
Mi si obietterebbe che gli effetti scaturiscono dalla sua azione e si concretizzano nel sussegguirsi degli eventi; a ciò rispondo che non v'è necessità di affidarsi ad un ordine superiore quando è evidente che la causa prima della nostra prassi siamo noi stessi, la nostra volontà.
Fino a prova contraria.

E io, contrapponendomi a te, dico che il destino esiste fino a prova contraria.
(Esempio)
Smentiscimi.

[Uomo Tigre]

Io voglio dire che,quando parli di cambiare il destino,automaticamente lo annulli,poichè se il destino,per definizione,è qualcosa che non si può cambiare,dire di poterlo cambiare è una grossa contraddizione.

Chi a detto che non si può cambiare?
Dipende dai punti di vista

[gigi90]

Chi a detto che non si può cambiare?
Dipende dai punti di vista

Lo dice la sua stessa definizione,il suo essere destino predispone che non si possa cambiare.

[Uomo Tigre]

Lo dice la sua stessa definizione,il suo essere destino predispone che non si possa cambiare.

Ti cito il discorso di Phoenix:

"E' vero esiste un destino a cui tutti noi dobbiamo in qualche modo guardare, ma io credo fermamente che gli esseri umani siano forti abbastanza da poter cambiare completamente il proprio destino qualunque esso sia."

[Pedro92]

Chi regola l'esistenza del destino?

[gigi90]

Ti cito il discorso di Phoenix:

"E' vero esiste un destino a cui tutti noi dobbiamo in qualche modo guardare, ma io credo fermamente che gli esseri umani siano forti abbastanza da poter cambiare completamente il proprio destino qualunque esso sia."

Appunto,se noi diciamo che l'uomo è in grado di cambiare il destino,ammettiamo che esso non esiste,perchè per sua natura,per sua definizione,il destino è immutabile.

[Lorenzo GOV]

Il Destino: qualsiasi cosa fai la tua sorte non cambia.
Il Caso: nessun ruolo già prestabilito, tutto dato al caso, l'uomo fa quello che vuole.
Ergo: non si cambia il destino, altrimenti è come se non esistesse.

[Uomo Tigre]

Appunto,se noi diciamo che l'uomo è in grado di cambiare il destino,ammettiamo che esso non esiste,perchè per sua natura,per sua definizione,il destino è immutabile.

Dai non possiamo continuare all'inifinito,la pensiamo in modo diverso.

[gigi90]

ok,capita

[Mirko Hitachi 94]

Io ci credo nel destino,qualunque decisione o azione che faccia è già stata stabilita,nn è stato un caso iscrivermi in qst forum,nn è stato un caso conoscere i miei amici....su qst ne sn sicuro al 100% ma ovviamente è solo la mia opinione

[Garrincha]

Per una maggiore chiarezza e e corrività del discorso, consiglio a tutti gli utenti di non scadere nel becero esercizio stilistico (in particolare, alludo alle pagine precedenti), anche perché questo particolarismo casuale non fa che confondere le idee all'interlocutore e smorzare ogni tipo di discussione interessante. Se volete ricercare il piacere estetico ad ogni costo, sappiate quantomeno affascinare con un fraseggiamento preciso e non sciorinato col puro scopo di ingargugliare la matassa — già difficile da dipanare, per la diffusa e deprecabile idea che il mondo sia una commistione caotica di elementi e processi indicibilmente complessi.

Quanto all'argomento del topic, ne discutemmo abbondantemente alcuni mesi fa. La vita dell'essere umano e l'andamento dell'universo ha già un esito e non può che svilupparsi in certi modi, ma per noi è inconoscibile ogni percorso che possa portare a quel risultato, sempre che ce ne sia uno meglio definito. L'arbitrarietà di ogni azione è fortemente illusoria, ma, vista e considerata anche l'impossibilità per la scienza (peraltro non dovuta ad una mancanza di strumenti, ma alla limitatezza dell'osservazione) di determinare i sentieri tortuosi del tenebroso esistere, non si può che chiudere momentaneamente questa porta e demonizzare l'idea di un "destino" deificato che gestisca iniquamente la natura.

Si intende che nulla è casuale, talché neanche soffiarmi il naso sarà insuscettibile di conseguenze o privo di cause. Interessante è anche provare a ritracciare le maglie di "tessuto causale" che concorrono ad ogni verificazione fenomenica e giungere alla disarmante conclusione che, modificando ipoteticamente un solo filo (o tassello, che dir si voglia) del passato, si può sconvolgere l'intera economia universale.

[†Evil Darkness†]

Non me ne volere, caro Garrincha, ma ho come l'impressione che la parte iniziale del suddetto discorso, così come quello presente nell'altra discussione relativa all'essere o avere, fosse riferito al buon Rou Dai Kaioshin.
Rivalità e invidia culturale? O mia pura impressione?