Ho sentito al TG1 che Enrico Mentana ha dato le dimissioni da Matrix perchè non hanno voluto mandare il suo programma, che era già pronto sulla morte di Eluana, e hanno mandato invece in onda il Grande Fratello. Adesso capisco perchè dopo il GF non è andato in onda Matrix, che cmq sarebbe dovuto andare in onda ugualmente, con o senza morte di Eluana, e hanno invece mandato in onda il TG5. Certo però è assurdo: per una settimana avrebbero potuto anche fare a meno del GF; aveva ragione Mentana, anche se penso che addirittura dare le dimissioni sia un pò forzato.
Infatti, ecco la notizia:
Mentana-Mediaset, è rottura
E l'azienda sospende "Matrix"
Il giornalista lascia: «Su Canale 5
il dramma è quello della cacciata
di una ragazza dal Grande Fratello»
MILANO
Il divorzio è ufficiale: Mediaset accetta le dimissioni presentate dal direttore Enrico Mentana e sospende «fino a nuova comunicazione» il programma "Matrix". Un comunicato del gruppo, per contro, «respinge tutte le sue motivazioni, nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di Editore in modo tempestivo e completo».
Il giornalista aveva annunciato ieri sera la sua intenzione di lasciare la carica di direttore editoriale dopo che l'azienda aveva deciso di non cambiare la programmazione nonostante la morte di Eluana Englaro. Mentre Raiuno cambiava la programmazione lasciando spazio a una diretta speciale di Porta a Porta e su Rete 4 Emilio Fede conduceva un'edizione straordinaria del Tg4, Canale 5 trasmetteva il Grande Fratello. «Non esiste solo l’audience. Simili scelte tolgono credibilità a chi le compie, e personalmente non ho nessuna intenzione di avallarle», accusava Mentana. «Stasera (ieri, ndr.) su Canale 5 il dramma è quello della cacciata di una concorrente dal Grande Fratello».
Si schiera anche il comitato di redazione del Tg5 che esprime «la propria convinta solidarietà ad Enrico Mentana». Il cdr chiede un «incontro urgente» ai vertici dell’azienda per chiarire il ruolo dell’informazione. «Mentre Raiuno stravolgeva il palinsesto per uno speciale di Porta a porta - afferma il cdr del Tg5 in una nota - sugli schermi di Canale 5 le uniche lacrime che venivano versate erano quelle di Federica, nella casa del Grande Fratello. Un’immagine a dir poco imbarazzante, non degna di una grande rete generalista quale è Canale 5, che ha il dovere di informare i propri telespettatori, pur nel rispetto delle logiche della tv commerciale. Una scelta che ancora una volta, di fronte a un dramma che ha scosso il paese, segue in modo cieco le logiche dell’audience e toglie credibilità alla programmazione anche di una rete che vive di pubblicità». «Sconcerta la decisione dell’azienda di accettare su due piedi le dimissioni di uno dei più autorevoli giornalisti italiani», conclude il cdr. I giornalisti del Tg5 chiedono ai vertici aziendali un incontro urgente «per chiarire se abbiamo ancora un ruolo e se l’informazione è ancora una delle priorità dell’azienda per la quale lavoriamo».
Solidarietà a Mentana anche dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana che esprime «grande apprezzamento» per le motivazioni che hanno portato alla decisione annunciata da Mentana e che dice di «condividere integralmente la presa di posizione del Comitato di Redazione del Tg5». «Il rispetto che Canale 5 ha mostrato per il Grande Fratello e per la logica dell’audience era ieri sera insensato e stridente anche per una tv commerciale. La decisione aziendale suona ancor più incredibile e mortificante viste le risorse giornalistiche a disposizione. Canale 5 ha perso una importante occasione per una competizione sul terreno della qualità, del pluralismo informativo, della sensibilità civile». Riccardo Villari, ex presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, la fa facile: «Mi farò promotore di un appello pubblico perchè il servizio pubblico non si lasci sfuggire l’occasione di "rubare" Enrico Mentana a Mediaset».
Infatti, ecco la notizia:
Mentana-Mediaset, è rottura
E l'azienda sospende "Matrix"
Il giornalista lascia: «Su Canale 5
il dramma è quello della cacciata
di una ragazza dal Grande Fratello»
MILANO
Il divorzio è ufficiale: Mediaset accetta le dimissioni presentate dal direttore Enrico Mentana e sospende «fino a nuova comunicazione» il programma "Matrix". Un comunicato del gruppo, per contro, «respinge tutte le sue motivazioni, nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di Editore in modo tempestivo e completo».
Il giornalista aveva annunciato ieri sera la sua intenzione di lasciare la carica di direttore editoriale dopo che l'azienda aveva deciso di non cambiare la programmazione nonostante la morte di Eluana Englaro. Mentre Raiuno cambiava la programmazione lasciando spazio a una diretta speciale di Porta a Porta e su Rete 4 Emilio Fede conduceva un'edizione straordinaria del Tg4, Canale 5 trasmetteva il Grande Fratello. «Non esiste solo l’audience. Simili scelte tolgono credibilità a chi le compie, e personalmente non ho nessuna intenzione di avallarle», accusava Mentana. «Stasera (ieri, ndr.) su Canale 5 il dramma è quello della cacciata di una concorrente dal Grande Fratello».
Si schiera anche il comitato di redazione del Tg5 che esprime «la propria convinta solidarietà ad Enrico Mentana». Il cdr chiede un «incontro urgente» ai vertici dell’azienda per chiarire il ruolo dell’informazione. «Mentre Raiuno stravolgeva il palinsesto per uno speciale di Porta a porta - afferma il cdr del Tg5 in una nota - sugli schermi di Canale 5 le uniche lacrime che venivano versate erano quelle di Federica, nella casa del Grande Fratello. Un’immagine a dir poco imbarazzante, non degna di una grande rete generalista quale è Canale 5, che ha il dovere di informare i propri telespettatori, pur nel rispetto delle logiche della tv commerciale. Una scelta che ancora una volta, di fronte a un dramma che ha scosso il paese, segue in modo cieco le logiche dell’audience e toglie credibilità alla programmazione anche di una rete che vive di pubblicità». «Sconcerta la decisione dell’azienda di accettare su due piedi le dimissioni di uno dei più autorevoli giornalisti italiani», conclude il cdr. I giornalisti del Tg5 chiedono ai vertici aziendali un incontro urgente «per chiarire se abbiamo ancora un ruolo e se l’informazione è ancora una delle priorità dell’azienda per la quale lavoriamo».
Solidarietà a Mentana anche dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana che esprime «grande apprezzamento» per le motivazioni che hanno portato alla decisione annunciata da Mentana e che dice di «condividere integralmente la presa di posizione del Comitato di Redazione del Tg5». «Il rispetto che Canale 5 ha mostrato per il Grande Fratello e per la logica dell’audience era ieri sera insensato e stridente anche per una tv commerciale. La decisione aziendale suona ancor più incredibile e mortificante viste le risorse giornalistiche a disposizione. Canale 5 ha perso una importante occasione per una competizione sul terreno della qualità, del pluralismo informativo, della sensibilità civile». Riccardo Villari, ex presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, la fa facile: «Mi farò promotore di un appello pubblico perchè il servizio pubblico non si lasci sfuggire l’occasione di "rubare" Enrico Mentana a Mediaset».
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