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Discriminazione

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  • #91
    Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
    Sei capace di non avere il tono da saccente quando scrivi? Pensi forse che la scuola di oggi sia differente? Forse in alcuni luoghi, ma sono una mare gli studenti che campano di mere regole e nozioni mnemoniche. Si vede che sei ancora ad un certo punto della tua carriera scolastica per poter afferrare certe cose. Quando ti troverai di fronte all'insegnate cui non frega nulla se hai capito o meno il concetto di reazione del sistema endocrino, ma vuole solo sapere cosa c'era scritto per filo e per segno nella nota a piè pagina a fianco alla foto, allora ti renderai conto che nella scuola moderna ciò che accadde ad einstein è perfettamente possibile.
    Impara a rispettare gli altri quando scrivi e ad avere un tono decente.
    Non me ne frega una bega del doppio post.

    Come ho detto, è dovere di chi decide la sua scuola capire quale metterà in risalto le sue capacità. Se uno finisce in una scuola dove succedono cose così, è solo colpa sua.

    E non mi fare la predica sul rispetto e sul tono, sei patetico.

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    • #92
      Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza Messaggio
      Nah, non mi piace quello che dici. Mi sembri tanto un politico che prima dice una cosa e la smentisce subito dopo. Prima hai detto che l'intelligenza per l'80% si dimostra a scuola eh! Cosa con cui non sono affatto d'accordo, infatti volevo pure dirtelo. A scuola discussioni? In che scuola vai? lol Va beh lasciamo stare vah...

      Edit: Ghonnen rulla
      Non ho smentito, anzi, sarà che mi sono espressa male. In questo caso, chiedo venia.
      Comunque, se avessi voluto smentire avrei editato. Invece ho semplicemente spiegato.

      In ogni caso, nella mia scuola si fanno moltissime discussioni anche attuali nelle quali c'è eccome da argomentare.
      Poi non so le altre scuole
      Originariamente Scritto da Guren. Visualizza Messaggio
      Non me ne frega una bega del doppio post.

      Come ho detto, è dovere di chi decide la sua scuola capire quale metterà in risalto le sue capacità. Se uno finisce in una scuola dove succedono cose così, è solo colpa sua.

      E non mi fare la predica sul rispetto e sul tono, sei patetico.
      Ora stai esagerando, anche perchè lui non ha usato questo tono di sfida o di insulto nei tuoi confronti.
      Cerca, piuttosto, di discutere argomentando.
      The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.

      Comment


      • #93
        Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
        Non ho smentito, anzi, sarà che mi sono espressa male. In questo caso, chiedo venia.
        Comunque, se avessi voluto smentire avrei editato. Invece ho semplicemente spiegato.

        In ogni caso, nella mia scuola si fanno moltissime discussioni anche attuali nelle quali c'è eccome da argomentare.
        Poi non so le altre scuole


        Ora stai esagerando, anche perchè lui non ha usato questo tono di sfida o di insulto nei tuoi confronti.
        Cerca, piuttosto, di discutere argomentando.
        Dove ho esagerato? Mi ha parlato come fosse mio padre, è una cosa patetica.

        Comment


        • #94
          Originariamente Scritto da Guren. Visualizza Messaggio
          Dove ho esagerato? Mi ha parlato come fosse mio padre, è una cosa patetica.
          Non è una cosa patetica, il punto è che è più maturo di te, e sta cercando di farti ragionare.
          Non fare il gasato, dai
          The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.

          Comment


          • #95
            Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
            Non è una cosa patetica, il punto è che è più maturo di te, e sta cercando di farti ragionare.
            Non fare il gasato, dai
            In questo modo non mi fa ragionare, mi fa la predica.

            "Non usare quel tono con me, impara a rispettare, gnègnè."

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            • #96
              Originariamente Scritto da Guren. Visualizza Messaggio
              In questo modo non mi fa ragionare, mi fa la predica.

              "Non usare quel tono con me, impara a rispettare, gnègnè."
              Non ha mai detto "con me", non modificare le cose a tuo favore, dai
              Se c'è una persona che ha rispetto anche verso i gasati, è lui XD
              The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.

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              • #97
                Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
                Non ha mai detto "con me", non modificare le cose a tuo favore, dai
                Se c'è una persona che ha rispetto anche verso i gasati, è lui XD
                Non ha detto "Con me". Vero.

                "Non usare quel tono, impara a rispettare, gnègnè."

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                • #98
                  Originariamente Scritto da Guren.
                  Minchia, pensavo di averla finita lì, e invece mi tocca andare avanti. Uff.
                  Guarda che nessuno ti obbliga a replicare, quindi sei pregato di smetterla di lamentarti.

                  Originariamente Scritto da Guren.
                  Quello che hai scritto sotto lo condivido, sì, e penso che "lo storpio" "il paralitico" siano meritevoli di vivere. Non penso lo siano invece "Il down", o "il malato di mente" perché non faranno mai niente per la società. E la tua ultima frase ha meno senso del post di TURBOPIZZA.
                  Al giorno d'oggi le persone invalide non trovano lavoro e di conseguenza sono inutili per la società, no? Stando a ciò che dici tu i paralitici non sono meritevoli di vivere, quindi perché hai affermato il contrario?

                  Originariamente Scritto da Guren.
                  La scuola fornisce MOLTE occasioni per dimostrare la propria intelligenza, se è una buona scuola. E dato che la scuola è di libera scelta, se no viene offerta questa possibilità è colpa tua che ti sei scelto una scuola sbagliata.
                  Non ho ancora capito che concetto hai di intelligenza e cultura. Se non lo sai, te lo dico io: sono assai diversi i due termini.
                  Tutti siamo intelligenti, ma in ben pochi sono capaci di far funzionare il proprio cervello.

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                  • #99
                    Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
                    L'intelligenza si dimostra almeno per l'80% a scuola, non diciamo minchiate, quando uno è stupido, lo si capisce già dalla scuola

                    Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
                    Passando al discorso dell'intelligenza, riassumendo il mio pensiero in un esempio che sarà probabilmente banale, ma comprensibile e diretto, cito l'ormai famoso caso di einstein: penso infatti sia noto a tutti che il geniale fisico, da bambino, fu bocciato in matematica e che, anche quando i risultati non erano da bocciatura, nessuno dei sui insegnanti avrebbe mai scommesso su di lui. Decretare l'intelligenza di una persona dai risultati scolastici è quanto di più sbagliato possa esserci. Ci sono centinaia di fattori che influenzano un andamento scolastico, l'intelligenza è uno di questi, ma di certo non la si può eleggere a discriminante fondamentale. Esistono geni capaci di ripetere due volte la stessa classe, ed idioti che passano giornate sui libri ingoiando informazioni per qualche test, salvo poi dimenticarsene il giorno dopo. Già non sappiamo di preciso cosa sia l'intelligenza, pretendere di desumerne la portata dall'andamento dei voti scolastici è una corbelleria.
                    Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
                    Stessa cosa che cercavo di spiegare ad Ema su Msn
                    Partendo dal presupposto che io non ho espresso una percentuale totale, ma alta (quindi, la maggior parte dei casi), non ho nemmeno mai parlato di VOTI scolastici.

                    Diciamo piuttosto, che a scuola ci sono molte più occasioni nelle quali dimostrare la propria intelligenza e maturità.
                    Parlo, quindi, di discussioni nelle quali bisogna argomentare e, quindi, possedere anche argomenti.
                    Beh, è un esempio.
                    Originariamente Scritto da Elena Visualizza Messaggio
                    Non ho smentito, anzi, sarà che mi sono espressa male. In questo caso, chiedo venia.
                    Comunque, se avessi voluto smentire avrei editato. Invece ho semplicemente spiegato.

                    In ogni caso, nella mia scuola si fanno moltissime discussioni anche attuali nelle quali c'è eccome da argomentare.
                    Poi non so le altre scuole
                    A me sembra proprio che ti smentisci, ergo niente venia. lol
                    Va beh per sta volta xD Comunque sembrava proprio che ti smentissi da sola in quei post eh lol

                    Guren finiscila co' sto atteggiamento, sei noioso.

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                    • Originariamente Scritto da Shinichi™ Visualizza Messaggio
                      Guarda che nessuno ti obbliga a replicare, quindi sei pregato di smetterla di lamentarti.
                      Occristo, eccone un altro. Rispondo così per la gioia di Ajeje.

                      Originariamente Scritto da Shinichi™ Visualizza Messaggio
                      Al giorno d'oggi le persone invalide non trovano lavoro e di conseguenza sono inutili per la società, no? Stando a ciò che dici tu i paralitici non sono meritevoli di vivere, quindi perché hai affermato il contrario?
                      I paralitici sono in grado di trovare lavoro usando la propria intelligenza. Stephen Hawking ti dice niente?

                      Originariamente Scritto da Shinichi™ Visualizza Messaggio
                      Non ho ancora capito che concetto hai di intelligenza e cultura. Se non lo sai, te lo dico io: sono assai diversi i due termini.
                      Tutti siamo intelligenti, ma in ben pochi sono capaci di far funzionare il proprio cervello.
                      Certo, la scuola da occasioni ANCHE per valutare la propria intelligenza. O credi valuti solo la cultura? Parliamone, poi ti rispondo.

                      Adesso comunque vado a farmi una doccia, voi scrivete, vi rispondo tra un'oretta.

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                      • Grazie elena, ma non ce n'è bisogno. Non ho voglia di alzare il tono della discussione oltre il punto cui si è già arrivati. Non sono d'accordo col suo pensiero, nè col modo provocatorio che usa alle volte. Tuttavia non posso costringere nessuno a cambiare la propria idea e i propri modi.
                        Guren, non era certo mio volere farti una partenale, ma solo farti notare come non sia il caso di porre un certo accento sulla conversazione, se si vuole continuare a parlare civilmente di un argomento. Riguardo la mia frase finale, direi che elena ne ha ben esplicato il senso. Resta il fatto che il tuo punto di vista risulta decisamente erstremo, dato che, a tuo avviso, tutti coloro che non sono utili dovrebbero essere uccisi o, alla meglio, lasciati a se stessi. Certo, logicamente il discorso non fa una piega, meno soldi agli handicappati, più soldi per i lavoratori. Il problema sta nel fatto che non si capisce bene chi può decidere cosa sia o non sia un danno per la società. Qualche decennio fa un simpatico ometto arrivò a dire che tutti coloro che erano privi di capelli biondi e occhi blu erano inutili (sorpassiamo sul fatto che, stando al fisico, sarebbe stato il primo a dover essere deportato). Ora, cosa vieta a chiunque, una volta che una logica come la tua prende campo, di decidere arbitrariamente chi è dannoso e chi no. Tu dirai di uccidere gli handicappati, qualcuno magari dirà di uccidere i neri che tolgono il lavoro, qualcuno dirà di uccidere gli ebrei che sono parassiti della società, arriverà anche quello che proporrà di uccidere tutti coloro che, raggiunta una certa età, non sono più di alcuna utilità pratica alla comunità. Sta proprio nel soggettivo concetto di utile la falla di questa logica. Questa è la mia visione, poi libero di perpetrare il tuo pensiero.
                        Last edited by Majin Broly; 30 October 2008, 17:49.

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                        • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
                          Grazie elena, ma non ce n'è bisogno. Non ho voglia di alzare il tono della discussione oltre il punto cui si è già arrivati. Non sono d'accordo col suo pensiero, nè col modo provocatorio che usa alle volte. Tuttavia non posso costringere nessuno a cambiare la propria idea e i propri modi.
                          Guren, non era certo mio volere farti una partenale, ma solo farti notare come non sia il caso di porre un certo accento sulla conversazione, se si vuole continuare a parlare civilmente di un argomento. Riguardo la mia frase finale, direi che elena ne ha ben esplicato il senso. Resta il fatto che il tuo punto di vista risulta decisamente erstremo, dato che, a tuo avviso, tutti coloro che non sono utili dovrebbero essere uccisi o, alla meglio, lasciati a se stessi. Certo, logicamente il discorso non fa una piega, meno soldi agli handicappati, più soldi per i lavoratori.
                          Il problema sta nel fatto che non si capisce bene chi può decidere cosa sia o non sia un danno per la società. Qualche decennio fa un simpatico ometto arrivò a dire che tutti coloro che erano privi di capelli biondi e occhi blu erano inutili (sorpassiamo sul fatto che, stando al fisico, sarebbe stato il primo a dover essere deportato). Ora, cosa vieta a chiunque, una volta che una logica come la tua prende campo, di decidere arbitrariamente chi è dannoso e chi no. Tu dirai di uccidere gli handicappati, qualcuno magari dirà di uccidere i neri che tolgono il lavoro, qualcuno dirà di uccidere gli ebrei che sono parassiti della società, arriverà anche quello che proporrà di uccidere tutti coloro che, raggiunta una certa età, non sono più di alcuna utilità pratica alla comunità. Sta proprio nel soggettivo concetto di utile la falla di questa logica. Questa è la mia visione, poi libero di perpetrare il tuo pensiero.
                          Qusto tuo post mi è piaciuto assai. Mi sta bene. Almeno fino a dove ho segnato.

                          Sotto, tu parli di punti di vista. Io dico di eliminare chi è inutile.

                          Per me c'è una definizione: "Colui che non porta, non ha portato o non porterà denaro alla comunità, e riceve o riceverà denaro da essa senza mai ridarlo."

                          Non ci si può confondere.

                          Comment


                          • Hai detto bene, il tuo punto di vista è ben definito. Tuttavia, qualora prenda campo una logica affine alla tua, ognuno poi sarà libero di applicarla assieme al proprio concetto di utilità. Una volta arrivati a questo punto, cosa vieterà ad un altro di iniziare ad uccidere gli ebrei perchè lì considera parassiti della società, a mo' di main kampf, non solo inutili, ma anche dannosi? Oggi come oggi si è arrivati all'aiutare e sostenere tutti (o almeno l'idea è quella) perchè sul tutti non si possono fare distinzioni (anche se qualcuno ci prova anche l&#236, una volta che si cominciano a segregare in differenti fasce le persone, ognuno sarà poi libero di porre il nome di dannoso o inutile sulle categorie che lui considera tali.
                            Che il tuo pensiero e il tuo concetto siano chiari non ci piove, ma cosa accade in uno scenario dove si sceglie di uccidere gli inutili e i dannosi, ma ognuno la pensa diversamente su chi siano tali persone?
                            Last edited by Majin Broly; 01 November 2008, 19:59.

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                            • Io li ucciderei tutti perché sono INUTILI e succhiano soldi allo stato senza ridare niente. Non mi danno nessun fastidio, mi fanno solo venire il nervoso.
                              Allora, caro Guren, ti faccio una domanda.
                              Se tuo fratello, tua sorella, tua madre, o qualcuno a cui tieni e a cui vuoi bene, sarebbe un disabile o una persona con sindrome di down, lo uccideresti?
                              Se rispondi si allora ha ragione Kirin, se rispondi no vuol dire che nel tuo post hai scritto solo cazzate.

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                              • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
                                Hai detto bene, il tuo punto di vista è ben definito. Tuttavia, qualora prenda campo una logica affine alla tua, ognuno poi sarà libero di applicarla assieme al proprio concetto di utilità. Una volta arrivati a questo punto, cosa vieterà ad un altro di iniziare ad uccidere gli ebrei perchè lì considera parassiti della società, a mo' di maia kampf, non solo inutili, ma anche dannosi? Oggi come oggi si è arrivati all'aiutare e sostenere tutti (o almeno l'idea è quella) perchè sul tutti non si possono fare distinzioni (anche se qualcuno ci prova anche lì), una volta che si cominciano a segregare in differenti fasce le persone, ognuno sarà poi libero di porre il nome di dannoso o inutile sulle categorie che lui considera tali.
                                Che il tuo pensiero e il tuo concetto siano chiari non ci piove, ma cosa accade in uno scenario dove si sceglie di uccidere gli inutili e i dannosi, ma ognuno la pensa diversamente su chi siano tali persone?
                                Ovviamente non chiedo un'anarchia, ma un soggetto al potere che applichi il prinicipio che ho messo in evidenza.

                                Non dico sia possibile, ma qui non stiamo parlando del mondo che sarebbe possibile, ma del mondo che vorremmo.

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