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aborto:siete favorevoli?

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  • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
    È un discorso estremamente complesso, è vero, ma per chi ha molta voglia di studiare le risposte esaurienti si trovano
    Sì, certo, infatti parlavo in generale. Non ho visto un gran numero di post di gente informata...

    Cioè? cellule somatiche? e quindi? sarebbe immorale anche staccare un cordone ombelicare perchè ci sono cellule umane.
    No. Un conto è togliere una parte del corpo, un conto è uccidere il corpo stesso. E secondo me il feto è un umano che si sta formando, e che quindi avrebbe diritto di formarsi. Poi è ovvio che ogni persona può avere la propria opinione al riguardo.

    Di fatto nel momento dell'aborto non è una persona. è un organismo meramente biologico.
    Beh, per quel che mi riguarda questo discorso vale solo finchè ovulo e spermatozoo sono staccati. Il feto è comunque un essere che se nutrito diventa un essere umano. E il fatto che non abbia ancora autonomia non significa niente, perchè nemmeno un neonato può crescere da solo.
    Ripeto, è la mia opinione, ma se dobbiamo considerare il feto un semplice parassita solo perchè si nutre di ciò che gli passa la madre dal cordone ombelicale, non vedo grossa differenza con l'allattamento.

    Bhe è eticamente preoccupante considerare un corpo meramente biologico alla stregua di un individuo cosciente con capacità di sofferenza e magari di elaborazione mentale... lasciatelo dire
    Beh, non vedo perchè un neonato al primo giorno di vita dovrebbe essere più in grado di soffrire di uno che sta per nascere...
    sigpic

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    • Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
      1)Allora non arrestiamo nessuno e lasciamo liberi i criminali ...
      E' normale che un pervertito si lascia andare se nel proprio paese nessuno rispetta la leggi e se vieni arrestato ti liberano subito con l'indulto.
      Può darsi che non si risolve niente però almeno ci abbiamo provato invece di fregarsene.
      Quindi stai parlando di pervertiti italiani.
      Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
      Gli unici che hanno azzeccato veramente il sondaggio sono quei quattro che hanno votato parzialmente contrario , anche se sono accetabili anche quelli che hanno votato pro aborto (dato che ognuno ha i suoi punti di vista)
      Ci fossero delle opzioni chiare.
      sigpic

      stupid sexy greedo butt

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      • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
        E chi dice cha ha diritto di nascere? Il bambino altro non è che una parte del corpo della madre, soprattutto nel periodo entro il quale l'aborto è legale. Respira tramite il corpo materno, si nutre per mezzo di esso.
        In pratica si impone ad una donna di gestire il proprio corpo come megli si addice al proprio pensiero, cosa che ritengo profondamente ingiusta. Ogni donna ha il diritto di poter agire nei propri confronti come meglio crede, anzi, è diritto di ogni essere umano, e onestamente pongo i diritti della donna oltre quelli di qualcuno che ancora non è ben definito fino a che punto possa essere chiamato "persona".
        Il dibattito biologico sull'argomento va avanti ormai da anni. L'embrione è un essere umano? Possiede davvero tutti i diritti che hanno coloro che sono nati?
        Non è forse il passaggio all'autosufficienza biologica che rende l'individuo "completo" (con ciò intendo il non dover produrre sostanze nutritive per sè "depredando" le risorse di un altro corpo).
        Non permetterei mai a qualcuno di dirmi, contro la mia volontà, "ora porterai in grembo un ammasso di cellule che ti deformerà, manderà in tilt i tuoi ormoni, si nutrirà di ciò che mangi sino a quando, 9 mesi dopo, sarà pronto ad uscire). La gravidanza è un peso enorme, il parto è un'esperienza che, specie se mai affrontata, spaventa enormemente chi sa che dovrà affrontarlo.
        Sono passaggi così duri, così pressanti che, in tutta sincerità, mi portano a pensare a come la mia opinione riguardo i diritti degli embrioni debbano semplicemente fanculizzarsi in favore di ciò che la donna incinta sente di dovere e poter fare.

        Edit: quel commento sui clandestini è deplorevole, superficiale e razzista, declassandoli tutti a stupratori. Mi chiedo sa davvero tu sia capace di andare più a fondo sulla questione dell'aborto a questo punto.
        Guarda, non ero spaventata fino ad oggi
        No comunque sono daccordo con tutto quello che dici, anche se penso che una volta che una donna senta crescere dentro se quella creatura, senta il suo battito e lo sente muoversi.. beh allora penso che sia una persona orribile se decidesse di gettarlo via così, vabbè parlo sempre se non è nato da uno stupro... ma comunque possiamo dire tutto quello che vogliamo ma uno per capire deve trovarsi dentro la situazione
        sigpic

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        • L'aborto è legale in Italia solo molto prima che si inizi a sentire alcunchè. Spesso non c'è nemmeno rigonfiamento del ventre a 3 mesi di gravidanza.
          sigpic

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          • Già. Ma sinceramente a me sembra solo che legalizzarlo in questo modo sia un modo per non avvertire sensi di colpa.
            Mandare giù una pillola o fare un intervento senza avere la pancia evidente non fa comprendere che si sta uccidendo il proprio figlio... ma sono sicura che se si mostrasse alla madre un video del feto che muore potrebbe restarne shockata.
            A questo punto per coerenza sarebbe meglio legalizzare l'aborto del tutto. Perchè un embrione qualche mese prima può morire e dopo no? Solo perchè più cresce più si sente che è vivo e più assomiglia a un umano?
            Per carità, è la mia opinione, ma io la vedo così.
            sigpic

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            • Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
              Già. Ma sinceramente a me sembra solo che legalizzarlo in questo modo sia un modo per non avvertire sensi di colpa.
              Mandare giù una pillola o fare un intervento senza avere la pancia evidente non fa comprendere che si sta uccidendo il proprio figlio... ma sono sicura che se si mostrasse alla madre un video del feto che muore potrebbe restarne shockata.
              A questo punto per coerenza sarebbe meglio legalizzare l'aborto del tutto. Perchè un embrione qualche mese prima può morire e dopo no? Solo perchè più cresce più si sente che è vivo e più assomiglia a un umano?
              Per carità, è la mia opinione, ma io la vedo così.
              Brava , la penso cosi' anche io , il feto anche se non è ancora formato o lo è, lo sente lo stesso il dolore, capisce che lo stanno uccidendo . e l' aborto è la stessa cosa di fare un omicidio.
              Spoiler:

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              • Sono parzialmente contraria. Con troppa facilità oggi si abortisce, solo in casi eccezionali lo ritengo giusto.

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                • Originariamente Scritto da Sora93 Visualizza Messaggio
                  Brava , la penso cosi' anche io , il feto anche se non è ancora formato o lo è, lo sente lo stesso il dolore, capisce che lo stanno uccidendo . e l' aborto è la stessa cosa di fare un omicidio.
                  Ma se ancora il cervello non è formato, come fa a sentire dolore, o meglio ancora, capire che lo stanno uccidendo?

                  Ma voi la sapete la differenza tra una gravidanza di 3 giorni, di 3 settimane, o di 7 mesi?
                  sigpic

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                  • Originariamente Scritto da Mystic Leon™ Visualizza Messaggio
                    Ma se ancora il cervello non è formato, come fa a sentire dolore, o meglio ancora, capire che lo stanno uccidendo?
                    Be il fatto che non sente dolore e che non capisce che lo stai uccidendo non significa niente.
                    Per esempio potrei ucciderti mentre stai dormendo o quando per esempio sei in coma (attenzione non voglio uccidere nessuno è solo un esempio)

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                    • Originariamente Scritto da Kakaroth89 Visualizza Messaggio
                      Be il fatto che non sente dolore e che non capisce che lo stai uccidendo non significa niente.
                      Per esempio potrei ucciderti mentre stai dormendo o quando per esempio sei in coma
                      mettiamola cosi: se provassi ad uccidere un oggetto inanimato (nel nostro caso ancora privo di vita) lo consideresti un omicidio? io non credo


                      [CODE](attenzione non voglio uccidere nessuno è solo un esempio)[/CODE]
                      ma lol!!
                      "Abbraccia i tuoi sogni. E ricorda: per essere un eroe devi avere sogni e onore"

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                      • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
                        Onestamente penso che in materia ognuno debba semplicemente farsi i cazzi propri, soprattutto se uomo.
                        Mai cosa più intelligente fu detta in una discussione riguardante questo argomento.
                        Ma chi minchia siete per dire cosa deve fare una donna che per 9 mesi si tiene un fardello nell'utero? io non lo so vah, il buonismo ce l'avete e lo usate a modo vostro; se viene stuprata può.. se non viene stuprata ma è un caso allora devono decidere assieme... se sono due idioti devono prendersi le responsabilità, però esistono le famiglie ricche che si possono appioppare i bimbi... oh ma chi credete di essere per dire cosa devono fare due ragazzi? ok hanno fatto la cazzata e quindi che volete fare, rilegarli a vita in un carcere minorile per piccoli segaioli e tenere fruttivendole? ma così volete punire loro od aiutare il bambino che fino a prima di 3 mesi non è neanche un bimbo vero e proprio? Moralismi della minchia, ricordatevi di essere animali e svegliatevi.

                        Comment


                        • Gli animali infatti raramente usano il preservativo...
                          sigpic

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                          • Scusate il ritardo nella risposta ma ho avuto vari problemi

                            Feleset la differenza non la fa il corpo, la fa la presenza o meno del cervello, infatti:

                            Beh, non vedo perchè un neonato al primo giorno di vita dovrebbe essere più in grado di soffrire di uno che sta per nascere...
                            Esatto, non c'è alcuna differenza tra il momento del parto e i 5 minuti prima a livello etico. Però dal terzo mese al sesto cambia tutto, la differenza è enorme e non si può fare appello alle potenzialità, perchè c'è potenzialità pure quando un uomo e una donna sono vicini, per cui sarebbe immorale che non praticassero l'atto sessuale distruggendo la potenzialità di quell'individuo. E non si capisce per quale motivo dovremmo privilegiare una potenzialità piuttosto che un altra. Fare appello alle potenzialità in scelte così delicate è abbastanza assurdo, infatti quest'argomento non viene usato tantissimo, più che altro chi è contro l'aborto cerca di dimostrare che lì c'è l'individuo. Per ora tuttavia hanno portato a casa magre figure, Ratzinger compreso, che nel suo tentativo di dimostrare l'individualità all'unione dei due gameti ha scritto delle cose davvero comiche.
                            Infatti l'argomento principale della chiesa resta quello dell'inscindibilità del matrimonio su cui certo non è possibile ribattere dato che fa leva sul credere (non può esserci atto sessuale senza procreazione, nè procreazione senza atto sessuale) per cui sono vietati allo stesso livello: aborto, fecondazione assistita e contraccezioni.
                            L'argomento delle potenzialità è debole. Una volta che i due gameti sono entrati nel corpo della donna c'è già potenzialità. Una volta che si uniscono fino alla singamia non c'è nemmeno l'abozzo del corredo genetico. Quando questo si è formato vale ne più ne meno di una cellula somatica, ma andiamo avanti, non voglio fare l'analisi di tutto il percorso generativo giorno per giorno. che è lungo e complicato e non mi sembra il caso di stare a spiegarlo.
                            Arriviamo al punto che interessa a te, ovvero quello della cosìdetta "individualità somatica":
                            Qui si dovrebbe dare importanza alla cellula perchè inizia ad avere una maggiore definizione che comprende anche i precedenti stati:
                            (ha sia i contorni ben delimitati che il corredo genetico completo) inoltre le cellule composte da stesso genoma sono subordinate a un centro critico che permette quindi di dare una maggiore sensazione di continuità alla "cosa".
                            Questa è la fase in cui inizia la potenzialità a cui ti riferivi.
                            Premetto che la membrana di questa cosa è formata da glicoproteine eticamente insignificanti. Bene.
                            In un individuo formato, la rottura di questa membrana (membrana cellulare, non perchè è formata da cellule ma perchè le protegge) provocherebbe la morte immediata del mammifero visto che verrebbe a mancare la subordinazione delle parti col tutto.
                            Se noi invece rompiamo questa membrana in questa cosa, accade che le 4 cellule unite all'interno si possono dividere e ognuna può dare vita a un individuo diverso. Insomma, un ulteriore sviluppo porterebbe a 4 gemelli.
                            Come sapete durante le prime settimane di fecondazione le cellule iniziano a "duplicarsi" all'interno della membrana e fino allo stadio delle 8 cellule di fatto ci sono 8 potenziali individui, nessuna potenzialità unicellulare, nessun individuo definito se andiamo oltre all'apparenza che ci fa vedere un qualcosa di definito solo perchè delimitato da una membrana insignificante. In tutte le fasi iniziali dunque si parla di "grappoli di cellule" distintissime e qua siamo già al 14esimo giorno faccio notare.
                            Non c'è nessuna possibilità di capire dove sia l'individuo in tutto questo.
                            Queste osservazioni sono prese dal fallimento del cosìdetto "argomento a ritroso" che si proponeva, partendo dall'individuo adulto di capire dove iniziava l'individuo tornando appunto indietro.
                            Fallimento totale, sia chiaro, visto che l'essere umano ha una formazione lenta e graduale. Resta da capire perchè si dovrebbe dare importanza etica a una potenzialità (togliendo trall'altro rilievo a potenzialità altrettando simili. Di fatto in ogni momento in cui rifiutiamo un rapporto sessuale stiamo producendo un non nato che non potrà mai più nascere). Ad ora mi risulta che nessuno faccia più appello a questo debole argomento
                            Perdonami Feleset, ognuno può avere tutte le opinioni che vuole e tenerle, però se sono fondate su pregiudizi è giusto che lo sappia. Poi i pregiudizi si possono assolutamente mantenere come preferenza personale, questo dev'essere chiaro l'importante è sapere che sono cose razionalmente infondate e questo ci interessa se dobbiamo farci una legge. Se dobbiamo invece operare nel campo della preferenza personale invece possiamo pure credere che all'unione dei gameti (spermatozoo e cellula uovo) compaia miracolosamente l'anima nella cellula e portare avanti una gravidanza indesiderata per questo motivo. Non so quale donna farebbe una cosa del genere, non so quanto il bimbo crescerà bene, ma l'importante è garantire l'autonomia.
                            Un saluto

                            @Kakaroth: ho votato assolutamente favorevole riferendomi chiaramente al pre quinto-max sesto mese, quindi all'attuale concezione di aborto. Assolutamente perchè, per quanto forte possa sembrare a prima impressione questo paragone, di fatto finchè non c'è il cervello formato il corpo umano vale quanto una gallina
                            Ovviamente dal sesto mese in poi salvo la possibilità di una vita terribile per cui è meglio non nascere che vivere o salvo la possibilità della morte della madre divento tendenzialmente contrario, l'assolutamente è riferito fino al quinto-sesto mese
                            Be il fatto che non sente dolore e che non capisce che lo stai uccidendo non significa niente.
                            Per esempio potrei ucciderti mentre stai dormendo o quando per esempio sei in coma (attenzione non voglio uccidere nessuno è solo un esempio)
                            Di fatto la persona in coma è già una persona con una propria realtà e con delle aspettative, il feto al terzo mese invece è una persona che ancora non esiste e che potrebbe non esistere, quindi non è una persona. Così come non tutti gli spermatozoi possono concretizzarsi.

                            un saluto anche a te!
                            Last edited by IISNT; 02 July 2009, 15:46.

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                            • Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                              Scusate il ritardo nella risposta ma ho avuto vari problemi

                              Feleset la differenza non la fa il corpo, la fa la presenza o meno del cervello, infatti:


                              Esatto, non c'è alcuna differenza tra il momento del parto e i 5 minuti prima a livello etico. Però dal terzo mese al sesto cambia tutto, la differenza è enorme e non si può fare appello alle potenzialità, perchè c'è potenzialità pure quando un uomo e una donna sono vicini, per cui sarebbe immorale che non praticassero l'atto sessuale distruggendo la potenzialità di quell'individuo. E non si capisce per quale motivo dovremmo privilegiare una potenzialità piuttosto che un altra. Fare appello alle potenzialità in scelte così delicate è abbastanza assurdo, infatti quest'argomento non viene usato tantissimo, più che altro chi è contro l'aborto cerca di dimostrare che lì c'è l'individuo. Per ora tuttavia hanno portato a casa magre figure, Ratzinger compreso, che nel suo tentativo di dimostrare l'individualità all'unione dei due gameti ha scritto delle cose davvero comiche.
                              Infatti l'argomento principale della chiesa resta quello dell'inscindibilità del matrimonio su cui certo non è possibile ribattere dato che fa leva sul credere (non può esserci atto sessuale senza procreazione, nè procreazione senza atto sessuale) per cui sono vietati allo stesso livello: aborto, fecondazione assistita e contraccezioni.
                              L'argomento delle potenzialità è debole. Una volta che i due gameti sono entrati nel corpo della donna c'è già potenzialità. Una volta che si uniscono fino alla singamia non c'è nemmeno l'abozzo del corredo genetico. Quando questo si è formato vale ne più ne meno di una cellula somatica, ma andiamo avanti, non voglio fare l'analisi di tutto il percorso generativo giorno per giorno. che è lungo e complicato e non mi sembra il caso di stare a spiegarlo.
                              Arriviamo al punto che interessa a te, ovvero quello della cosìdetta "individualità somatica":
                              Qui si dovrebbe dare importanza alla cellula perchè inizia ad avere una maggiore definizione che comprende anche i precedenti stati:
                              (ha sia i contorni ben delimitati che il corredo genetico completo) inoltre le cellule composte da stesso genoma sono subordinate a un centro critico che permette quindi di dare una maggiore sensazione di continuità alla "cosa".
                              Questa è la fase in cui inizia la potenzialità a cui ti riferivi.
                              Premetto che la membrana di questa cosa è formata da glicoproteine eticamente insignificanti. Bene.
                              In un individuo formato, la rottura di questa membrana (membrana cellulare, non perchè è formata da cellule ma perchè le protegge) provocherebbe la morte immediata del mammifero visto che verrebbe a mancare la subordinazione delle parti col tutto.
                              Se noi invece rompiamo questa membrana in questa cosa, accade che le 4 cellule unite all'interno si possono dividere e ognuna può dare vita a un individuo diverso. Insomma, un ulteriore sviluppo porterebbe a 4 gemelli.
                              Come sapete durante le prime settimane di fecondazione le cellule iniziano a "duplicarsi" all'interno della membrana e fino allo stadio delle 8 cellule di fatto ci sono 8 potenziali individui, nessuna potenzialità unicellulare, nessun individuo definito se andiamo oltre all'apparenza che ci fa vedere un qualcosa di definito solo perchè delimitato da una membrana insignificante. In tutte le fasi iniziali dunque si parla di "grappoli di cellule" distintissime e qua siamo già al 14esimo giorno faccio notare.
                              Non c'è nessuna possibilità di capire dove sia l'individuo in tutto questo.
                              Queste osservazioni sono prese dal fallimento del cosìdetto "argomento a ritroso" che si proponeva, partendo dall'individuo adulto di capire dove iniziava l'individuo tornando appunto indietro.
                              Fallimento totale, sia chiaro, visto che l'essere umano ha una formazione lenta e graduale. Resta da capire perchè si dovrebbe dare importanza etica a una potenzialità (togliendo trall'altro rilievo a potenzialità altrettando simili. Di fatto in ogni momento in cui rifiutiamo un rapporto sessuale stiamo producendo un non nato che non potrà mai più nascere). Ad ora mi risulta che nessuno faccia più appello a questo debole argomento
                              Perdonami Feleset, ognuno può avere tutte le opinioni che vuole e tenerle, però se sono fondate su pregiudizi è giusto che lo sappia. Poi i pregiudizi si possono assolutamente mantenere come preferenza personale, questo dev'essere chiaro l'importante è sapere che sono cose razionalmente infondate e questo ci interessa se dobbiamo farci una legge. Se dobbiamo invece operare nel campo della preferenza personale invece possiamo pure credere che all'unione dei gameti (spermatozoo e cellula uovo) compaia miracolosamente l'anima nella cellula e portare avanti una gravidanza indesiderata per questo motivo. Non so quale donna farebbe una cosa del genere, non so quanto il bimbo crescerà bene, ma l'importante è garantire l'autonomia.
                              Un saluto

                              @Kakaroth: ho votato assolutamente favorevole riferendomi chiaramente al pre quinto-max sesto mese, quindi all'attuale concezione di aborto. Assolutamente perchè, per quanto forte possa sembrare a prima impressione questo paragone, di fatto finchè non c'è il cervello formato il corpo umano vale quanto una gallina
                              Ovviamente dal sesto mese in poi salvo la possibilità di una vita terribile per cui è meglio non nascere che vivere o salvo la possibilità della morte della madre divento tendenzialmente contrario, l'assolutamente è riferito fino al quinto-sesto mese

                              Di fatto la persona in coma è già una persona con una propria realtà e con delle aspettative, il feto al terzo mese invece è una persona che ancora non esiste e che potrebbe non esistere, quindi non è una persona. Così come non tutti gli spermatozoi possono concretizzarsi.

                              un saluto anche a te!

                              può darsi che avrai anche ragione ,
                              però io non leggo messaggi che superano le cinque righe

                              apparte gli scherzi anche se abbiamo idee completamente diverse ti stimo perchè sembri l'unica persona matura del forum con cui si può discutere tranquillamente,
                              fa piacere discutere con persone con mentalità aperte come la tua

                              Comment


                              • Originariamente Scritto da spasqu ssj 4 Visualizza Messaggio
                                mettiamola cosi: se provassi ad uccidere un oggetto inanimato (nel nostro caso ancora privo di vita) lo consideresti un omicidio? io non credo
                                Il feto non è privo di vita, quello l'ha detto anche Majin Broly. Che sia un umano o meno, è vivo.

                                Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
                                Scusate il ritardo nella risposta ma ho avuto vari problemi

                                Feleset la differenza non la fa il corpo, la fa la presenza o meno del cervello, infatti:


                                Esatto, non c'è alcuna differenza tra il momento del parto e i 5 minuti prima a livello etico. Però dal terzo mese al sesto cambia tutto, la differenza è enorme e non si può fare appello alle potenzialità, perchè c'è potenzialità pure quando un uomo e una donna sono vicini, per cui sarebbe immorale che non praticassero l'atto sessuale distruggendo la potenzialità di quell'individuo. E non si capisce per quale motivo dovremmo privilegiare una potenzialità piuttosto che un altra. Fare appello alle potenzialità in scelte così delicate è abbastanza assurdo, infatti quest'argomento non viene usato tantissimo, più che altro chi è contro l'aborto cerca di dimostrare che lì c'è l'individuo. Per ora tuttavia hanno portato a casa magre figure, Ratzinger compreso, che nel suo tentativo di dimostrare l'individualità all'unione dei due gameti ha scritto delle cose davvero comiche.
                                Infatti l'argomento principale della chiesa resta quello dell'inscindibilità del matrimonio su cui certo non è possibile ribattere dato che fa leva sul credere (non può esserci atto sessuale senza procreazione, nè procreazione senza atto sessuale) per cui sono vietati allo stesso livello: aborto, fecondazione assistita e contraccezioni.
                                L'argomento delle potenzialità è debole. Una volta che i due gameti sono entrati nel corpo della donna c'è già potenzialità. Una volta che si uniscono fino alla singamia non c'è nemmeno l'abozzo del corredo genetico. Quando questo si è formato vale ne più ne meno di una cellula somatica, ma andiamo avanti, non voglio fare l'analisi di tutto il percorso generativo giorno per giorno. che è lungo e complicato e non mi sembra il caso di stare a spiegarlo.
                                Arriviamo al punto che interessa a te, ovvero quello della cosìdetta "individualità somatica":
                                Qui si dovrebbe dare importanza alla cellula perchè inizia ad avere una maggiore definizione che comprende anche i precedenti stati:
                                (ha sia i contorni ben delimitati che il corredo genetico completo) inoltre le cellule composte da stesso genoma sono subordinate a un centro critico che permette quindi di dare una maggiore sensazione di continuità alla "cosa".
                                Questa è la fase in cui inizia la potenzialità a cui ti riferivi.
                                Premetto che la membrana di questa cosa è formata da glicoproteine eticamente insignificanti. Bene.
                                In un individuo formato, la rottura di questa membrana (membrana cellulare, non perchè è formata da cellule ma perchè le protegge) provocherebbe la morte immediata del mammifero visto che verrebbe a mancare la subordinazione delle parti col tutto.
                                Se noi invece rompiamo questa membrana in questa cosa, accade che le 4 cellule unite all'interno si possono dividere e ognuna può dare vita a un individuo diverso. Insomma, un ulteriore sviluppo porterebbe a 4 gemelli.
                                Come sapete durante le prime settimane di fecondazione le cellule iniziano a "duplicarsi" all'interno della membrana e fino allo stadio delle 8 cellule di fatto ci sono 8 potenziali individui, nessuna potenzialità unicellulare, nessun individuo definito se andiamo oltre all'apparenza che ci fa vedere un qualcosa di definito solo perchè delimitato da una membrana insignificante. In tutte le fasi iniziali dunque si parla di "grappoli di cellule" distintissime e qua siamo già al 14esimo giorno faccio notare.
                                Non c'è nessuna possibilità di capire dove sia l'individuo in tutto questo.
                                Queste osservazioni sono prese dal fallimento del cosìdetto "argomento a ritroso" che si proponeva, partendo dall'individuo adulto di capire dove iniziava l'individuo tornando appunto indietro.
                                Fallimento totale, sia chiaro, visto che l'essere umano ha una formazione lenta e graduale. Resta da capire perchè si dovrebbe dare importanza etica a una potenzialità (togliendo trall'altro rilievo a potenzialità altrettando simili. Di fatto in ogni momento in cui rifiutiamo un rapporto sessuale stiamo producendo un non nato che non potrà mai più nascere). Ad ora mi risulta che nessuno faccia più appello a questo debole argomento
                                Perdonami Feleset, ognuno può avere tutte le opinioni che vuole e tenerle, però se sono fondate su pregiudizi è giusto che lo sappia. Poi i pregiudizi si possono assolutamente mantenere come preferenza personale, questo dev'essere chiaro l'importante è sapere che sono cose razionalmente infondate e questo ci interessa se dobbiamo farci una legge. Se dobbiamo invece operare nel campo della preferenza personale invece possiamo pure credere che all'unione dei gameti (spermatozoo e cellula uovo) compaia miracolosamente l'anima nella cellula e portare avanti una gravidanza indesiderata per questo motivo. Non so quale donna farebbe una cosa del genere, non so quanto il bimbo crescerà bene, ma l'importante è garantire l'autonomia.
                                Un saluto
                                Non parlare di pregiudizi, perchè io sinceramente cerco sempre di non averne. XD
                                Per quanto riguarda il fatto che la potenzialità sia un argomento che non ha riscontrato molto successo, sinceramente non mi importa. Per me la potenzialità esiste dal momento in cui si forma la prima cellula umana... o meglio, da quel momento in poi io non ritengo giusto tornare indietro. Mentre invece se ci sono due individui che potrebbero avere un rapporto sessuale non protetto e non lo hanno, non vanno ad uccidere nulla, quindi possono scegliere. E' una potenzialità che comporta una scelta libera, a seconda della propria morale. Anche la Chiesa sa che vivendo in modo naturale c'è un continuo spreco di spermatozoi e di ovuli che non vengono fecondati, però a maggior ragione quel minimo numero che riesce a formare uno zigote secondo me ha diritto di vivere. Sinceramente non pensavo di tirare fuori discorsi di "anima" o cose del genere... più che altro mi riferivo al numero di cromosomi. Un essere con 46 cromosomi è già umano, secondo me. Poi se una gravidanza deve compromettere fortemente la salute e la stabilità di una persona, tanto da causare problemi familiari serissimi, e in più il bambino nascerebbe pieno di problemi mentali o fisici, allora a questo punto capirei chi abortisce. Ma questo anche in casi meno gravi. Io capisco chi decide di abortire, in alcune situazioni (non in tutte, però), dico solo che io non lo farei e ho cercato di spiegare il perchè. Poi ovviamente, ripeto, la questione non è facile, e ammetto di non avere un'idea precisissima. Ma credo che sia abbastanza normale e comprensibile.
                                sigpic

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