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Parliamo di libri. Quali sono i vostri classici preferiti(anche non classici se volete)?
Il mio libro preferito è La saga di Harry Potter indubbiamente ma direi che Le Cronache Di Narnia non sono male. Non mi dispiacciono neanche Sherlock Holmes e i Promessi Sposi. Voi,invece?
Parliamo di libri. Quali sono i vostri classici preferiti(anche non classici se volete)?
Il mio libro preferito è La saga di Harry Potter indubbiamente ma direi che Le Cronache Di Narnia non sono male. Non mi dispiacciono neanche Sherlock Holmes e i Promessi Sposi. Voi,invece?
La trilogia della Bussola d'oro.
La trilogia di Shannara.
La trilogia delle Guerre del mondo emerso.
Hai parlato di tre trilogie fantasy, quindi la domanda mi è sorta spontanea.
Fai bene, comunque, solitamente è il genere che apprezzo di più, anche se non dedicando troppo tempo alla lettura non riesco mai a leggere quello che vorrei. XD
Non so, mi pare uno spreco comprare un romanzo moderno con il rischio che sia una "sola" quando vai sicuro con un Goethe, per esempio.
Quanto a Goethe non sono così d'accordo: attualmente ho letto il Faust, la Fiaba, il Werter (o come si scriva che non ho voglia di controllare) e le Affinità Elettive, e per quanto i primi due siano magnifici, il terzo è un libro non così esaltante, mentre l'ultimo è una lettura asfissiante....attendo la lettura di Wilhelm Meister per una valutazione generale
Di libri letti nell'ultimo periodo, citerei il soito 1984 (veramente un capolavoro), le Memorie dal Sottosuolo di Dostoevskij (e se è scritto sbagliato non importa), il Rinoceronte e la Cantatrice Calva di Jonesco, la Terra Desolata di Eliot, un po' tutta la produzione poetica di Sanguineti, la Divina Commedia, Moby Dick di Melville, Vita e Opinioni di Tristram Shandy di Sterne e anche la Nascita della Tragedia di Nietzsche
Al più presto conto di leggere Aspettando Godot, Così Parlò Zarathustra e il Tractatus Logico-Philosophicus di Wittgenstein
Hai parlato di tre trilogie fantasy, quindi la domanda mi è sorta spontanea.
Fai bene, comunque, solitamente è il genere che apprezzo di più, anche se non dedicando troppo tempo alla lettura non riesco mai a leggere quello che vorrei. XD
Lo stesso vale per me. Purtroppo durante il periodo scolastico non riesco a dedicargli molto tempo.
Diciamo che mi hai frainteso. Intendevo, Shannara non è solo una trilogia, ma sono una quindicina di libri. Beh, meritano?
Sorry. Avevo decisamente frainteso.
Non li ho letti tutti.
Effettivamente non è proprio una trilogia. Lo stesso "Ciclo di Shannara" è composto in realtà da 4 libri.
Poi c'è il "Ciclo degli eredi di Shannara" (4 libri), il "Viaggio di Jerle Shannara" (3 libri) e "Il Druido supremo di Shannara" (altri 3 libri).
Per un totale di 14 libri.
OK nessuno è mai arrivato a tanto.
Per quanto riguarda la qualità non posso esprimermi sui vari Cicli, eccetto quello originale.
@ Black Ghost: giusto! non ricordavo. Bellissima. Quanto amavo il concetto di Daimon. E, come dice la copertina del libro (), "I molti livelli di lettura sono lì per chi sa coglierli, ma nessuno rimane a bocca asciutta."
Last edited by Archie Hicox; 03 September 2009, 23:19.
A me piace Chuck Palahniuk, lo trovo un grande scrittore, anche se è bilaterale: o lo si ama, o lo si odia, come l'aglio.
Nicco ha citato 1984, ma è bello anche La fattoria degli animali
Gaiman ha mostrato di saperci fare con la penna, con American Gods.
Personalmente vado matto per Luciano, la Storia Vera l'ho trovata fantastica ed assai divertente.
Ma trovo che la Saga delle Saghe, la serie delle serie sia la trilogia in cinque parti di Douglas Adams, semplicemente geniale!
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Quanto a Goethe non sono così d'accordo: attualmente ho letto il Faust, la Fiaba, il Werter (o come si scriva che non ho voglia di controllare) e le Affinità Elettive, e per quanto i primi due siano magnifici, il terzo è un libro non così esaltante, mentre l'ultimo è una lettura asfissiante....attendo la lettura di Wilhelm Meister per una valutazione generale
I primi due non ho ancora avuto il paicere di leggerli e soprattutto per il primo sono davvero curioso. per quanto riguarda il Werther, sono riuscito ad apprezzarlo, specialmente in virtù di alcuni passi come quello della giustificazione del suicidio. Affinità elettive è un libro che, sebbene della maturità goethiana, poggia su una basa, quella chimica, troppo scarna, il messaggio per quanto apprezzabile viene ridimensionato da una narrazione a tratti troppo lenta, specialmente nella seconda parte. E' un libro che poteva finire anche in 200 pagine.
Di libri letti nell'ultimo periodo, citerei il soito 1984 (veramente un capolavoro), le Memorie dal Sottosuolo di Dostoevskij (e se è scritto sbagliato non importa), il Rinoceronte e la Cantatrice Calva di Jonesco, la Terra Desolata di Eliot, un po' tutta la produzione poetica di Sanguineti, la Divina Commedia, Moby Dick di Melville, Vita e Opinioni di Tristram Shandy di Sterne e anche la Nascita della Tragedia di Nietzsche
Come giudichi la Nascità della tragedia? Personalmente è stato il mio primo impatto con Nietzsche e devo dire che ho capito perchè De Crescenzo lo definì il più importante filosofo del secondo millennio. In alcune parti è davvero illuminante.
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