Uccisa dal padre: Voleva vivere come una ragazza italiana

[Viktør]

Intanto sono i muratori polentoni che hanno tagliato i fili della mia antenna sky senza neanche un preavviso e il giorno dopo hanno tolto la corrente a tutto il palazzo, anche stavolta, senza neanche avvisare.

Questa una famosa tattica militare, il sabotaggio

[Feleset]

Ma scusa, ma chi lo decide che DEVE? Tu? Io? La società? Lo decide lui, la persona intervistata, e se quella è la sua massima reazione esterna, e sottolineo esterna, perchè magari dentro sta soffrendo come un cane, non ci vedo nessunissimo problema.
Ognuno ha delle reazioni specifiche e diverse, mica tutti si mettono a piangere per un evento tragico, c'è chi si tiene tutto dentro e rimane imperturbabile.

Questo lo so, anche io ero così. Però non ci ho mai fatto bella figura con gli altri. Per questo dico che secondo me dovrebbe imparare a buttare fuori di più quello che prova, in modo da non restare solo e incompreso dal resto della gente. Almeno se decide di apparire in tv. Io non critico il fatto che si tenga tutto dentro, io critico il fatto che si sia mostrato in tv in quella maniera. Se poi a voi vedere uno così non vi dà l'impressione di un menefreghista allora avrò sbagliato io.

Ho lurkato le ultime due pagine della discussione. Non riesco ancora a capire la posizione di Feleset!

Semplice: il fidanzato della ragazza uccisa si è mostrato alle telecamere raccontando l'avvenimento come se fosse stata la passeggiata col cane. Ora, non so se sia perchè è introverso o perchè non gliene frega niente, però di certo non ha dato buona impressione al pubblico. Poi non indago oltre, perchè io parlavo solo di immagine.

Sbagliata.

Non c'è un giusto e uno sbagliato. C'è il mio punto di vista e il tuo punto di vista. Io la penso in un modo, tu in un altro. Ma non è una cosa che è bianca o nera, ogni persona potrebbe avere un'opinione ancora diversa dalla mia e dalla tua.

[Pedro*Yeah]

però di certo non ha dato buona impressione al pubblico.

Gli è morta la fidanzata, che vuoi che gliene freghi di cosa pensi il pubblico.

[Feleset]

Gli è morta la fidanzata, che vuoi che gliene freghi di cosa pensi il pubblico.

Oh, ma allora devo ripetere sempre le stesse cose.
Secondo me è una cosa che dovrebbe venire istintiva, quella di non mostrarsi troppo impassibile in televisione. Dovrebbe accadere senza nemmeno che ci pensi. E' ovvio che se ci pensasse direbbe che non gliene frega niente, però io mi riferivo proprio a una questione di abitudine, che mi sembra strano che non abbia.

[Pedro*Yeah]

Oh, ma allora devo ripetere sempre le stesse cose.
Secondo me è una cosa che dovrebbe venire istintiva, quella di non mostrarsi troppo impassibile in televisione. Dovrebbe accadere senza nemmeno che ci pensi. E' ovvio che se ci pensasse direbbe che non gliene frega niente, però io mi riferivo proprio a una questione di abitudine, che mi sembra strano che non abbia.

Ma la sua fidanzata è morta!

[Cloud Strife]

In effetti, chi non è abituato a mostrare i propri sentimenti di fronte a una telecamera dopo la morte della propria ragazza?
Sciocchi noi che non ce ne siamo accorti prima.

[Jeff Buckley '85]

Doveva fare il dramma napoletano secondo lei - domanda inutile della giornalista stile "Come ti senti? "MALISSIMO, SONO DISTRUTTO DAL DOLORE E ARRABBIATISSIMO, LA MIA VITA è FINITA, UNA PARTE DI ME E' MORTA CON LEI, <altra frase da film> "E perdonerai il padre di (nometiziachenonricordo)? "NOO NON POSSO! MAI! STRONZOOO ME L'HA AMMAZZATA!! VOGLIO GIUSTIZIA!!! <intervallo lacrime e singhiozzi>".

Le cose che piacciono tanto ai tiggì. Lo lasciassero stare cazzo.

Concordo, è molto più dignitoso tenere certe cose per se che darle a quegli sciacalli dei giornalisti, detto questo però devi dirmi che 'azz c'entra Napoli

Direi che sia civiltà anche quella, e tu non sei nessuno per dire che non lo sia.

Oddio, una civiltà che non ha visto i diritti civili, la separazione tra religione e ragion di stato, l'Illuminismo e via discorrendo io la giudico inferiore e di molto alla mia fatta di diritti, codici e processi legali anzichè forche e processi sommari, non capisco perchè bisogni sempre relativizzare tutto, ragionando così potremmo giustificare pure l'infibulazione.

Secondo me il vostro problema è che siete così infarciti di antioccidentalismo che date a priori delle giustificazioni alla loro cultura solo per non ammettere che oggettivamente di culturale in un omicidio non c'è nulla, ma è solo una barbarie, e solo per andare contro l'occidente a priori.

Concordo, almeno per una volta direi che possiamo evitare di disconoscere i nostri meriti e simpatizzare per certa gente, è una cosa che in rete noto anche quando si parla della guerra Israelo-Palestinese, pur di andare contro Israele (oggettivamente una cosa sensata vista la politica israeliana...) la gente simpatizza per Hamas che non ha niente da invidiare ad Al Qaeda, mah, la gente non la capirò mai...

[Feleset]

In effetti, chi non &#232; abituato a mostrare i propri sentimenti di fronte a una telecamera dopo la morte della propria ragazza?
Sciocchi noi che non ce ne siamo accorti prima.

Vorr&#224; dire che se a tutti voi capiter&#224; una situazione simile e vi uscir&#224; una sola lacrima durante le interviste vi contatter&#242; per farvelo notare. U_U

[Cloud Strife]

Vorrà dire che se a tutti voi capiterà una situazione simile e vi uscirà una sola lacrima durante le interviste vi contatterò per farvelo notare. U_U

Quando mi morì un mio amico un anno fa, piansi solo direttamente dopo la notizia e al funerale, vedendone la bara, mentre parlavo più o meno facilmente con chi mi chiedeva informazioni sull'accaduto. Contando che (come hanno detto bene Viktor e Jeff) al tg preferirei non fare un melodramma alla peggio soap opera, dubito che avrei pianto a dirotto.
Non capisco veramente il motivo di tanta testardaggine sul dover piangere in un'intervista.

[jenny56]

Io l'ho visto adesso, in TV, ha ragione Feleset: è di una freddezza glaciale, 'sto ragazzo! A me ha dato l'impressione di essere insensibile...non dico che doveva per forza fare la sceneggiata napoletana, ma un briciolo di commozione...niente!

[Feleset]

Quando mi morì un mio amico un anno fa, piansi solo direttamente dopo la notizia e al funerale, vedendone la bara, mentre parlavo più o meno facilmente con chi mi chiedeva informazioni sull'accaduto. Contando che (come hanno detto bene Viktor e Jeff) al tg preferirei non fare un melodramma alla peggio soap opera, dubito che avrei pianto a dirotto.
Non capisco veramente il motivo di tanta testardaggine sul dover piangere in un'intervista.

Io quando morì un mio compagno di classe (e avevo 13 anni) fui l'unica ragazza a non piangere mai. E non perchè non mi dispiaceva, ma perchè mi tenevo tutto dentro. Però di fronte agli altri cercavo di mostrarmi il più triste possibile. Perchè? Perchè io mi sentivo triste, e mi dispiaceva tantissimo non poter esprimere anche con la mia espressione quello che provavo. Tutto qui.
E comunque c'è una via di mezzo tra il piangere e l'essere impassibili, come ho detto a Viktor. Adesso non esageriamo, non ho detto che doveva per forza fare un lago di lacrime. Gli sarebbe bastato mostrarsi un po' più scosso.

[Davyl]

Questo lo so, anche io ero così. Però non ci ho mai fatto bella figura con gli altri. Per questo dico che secondo me dovrebbe imparare a buttare fuori di più quello che prova, in modo da non restare solo e incompreso dal resto della gente. Almeno se decide di apparire in tv. Io non critico il fatto che si tenga tutto dentro, io critico il fatto che si sia mostrato in tv in quella maniera. Se poi a voi vedere uno così non vi dà l'impressione di un menefreghista allora avrò sbagliato io.

Ah, ecco, ci mancava l'analisi del profilo psicologico del soggetto. Insomma, finora hai detto che questo rifiuta la società dell'apparenza, che è chiuso ed incompreso, tiene per sé i propri sentimenti, non riesce ad aprirsi, il tutto evinto da un'intervista in cui non ha dato evidenti segni di dispiacere.

Non c'è un giusto e uno sbagliato. C'è il mio punto di vista e il tuo punto di vista. Io la penso in un modo, tu in un altro. Ma non è una cosa che è bianca o nera, ogni persona potrebbe avere un'opinione ancora diversa dalla mia e dalla tua.

Non stiamo parlando di semplici opinioni, ma di un'opinione sensata e di una che continua a dire "a me succede così, e se a lui non succede, vuol dire che lui è un falso e che dovrebbe piangere davanti alla telecamera! Come perché? Perché succederebbe a me!"

Mah.

[Feleset]

Ah, ecco, ci mancava l'analisi del profilo psicologico del soggetto. Insomma, finora hai detto che questo rifiuta la societ&#224; dell'apparenza, che &#232; chiuso ed incompreso, tiene per s&#233; i propri sentimenti, non riesce ad aprirsi, il tutto evinto da un'intervista in cui non ha dato evidenti segni di dispiacere.

Ma a me sembra di parlare col muro. O sono io che non mi so esprimere, o sei tu che capisci quello che vuoi. Io non ho detto che lui rifiuta la societ&#224;, ho detto che non si sa comportare in televisione, come se effettivamente la rifiutasse. Ma non &#232; che lui sa di starla rifiutando: semplicemente &#232; probabile che non si sia reso conto di aver dato una brutta impressione ai telespettatori.

Non stiamo parlando di semplici opinioni, ma di un'opinione sensata e di una che continua a dire "a me succede cos&#236;, e se a lui non succede, vuol dire che lui &#232; un falso e che dovrebbe piangere davanti alla telecamera! Come perch&#233;? Perch&#233; succederebbe a me!"

Mah.

Ancora con questo piangere? Mi pareva di essere stata chiara su questo punto. E poi quando mai avrei detto che &#232; un falso? Quando? Non mettermi in bocca frasi che non ho detto, per favore.
Allora, riassumo il tutto in poche frasi: lui si sente male, ergo, io ritengo che per il suo bene, DAL MOMENTO CHE HA ACCETTATO SENZA OBBLIGO A MOSTRARSI IN TV, sarebbe dovuto apparire come si sente realmente, non impassibile come lo abbiamo visto.
Perch&#232; ritengo che sia per il suo bene? Perch&#232; comportandosi come ha fatto, nella societ&#224; in cui vive e noi viviamo, ci fa brutta figura anche con chi gli sta intorno, con i suoi compaesani che vede tutti i giorni.
Ma questa non dovrebbe essere una cosa di poca importanza per lui, ora? S&#236;, sicuramente &#232; meno importante della morte della fidanzata, ma &#232; anche vero che dovrebbe venire istintiva, e una cosa che viene istintiva non fa distogliere l'attenzione dalle priorit&#224;.
Perch&#232; a lui non &#232; venuta istintiva? Non lo so: o perch&#232; &#232; una persona particolare, o perch&#232; io sono l'unica idiota a cui verrebbe istintivo far capire a tutti quello che provo davvero, usando il loro linguaggio.

Va bene cos&#236;?

[Davyl]

Ma chi sei tu per dire ocme debba mostrarsi, o santi dei?

EDIT: Basta, ci rinuncio. Non ti facevo cos&#236; avversa alla comprensione di un po' di logica spicciola di discorso.

[Black Statico]

Se una persona non piange non &#232; detto che non stia male.
Gli occhi che non sanno piangere, sono gli occhi pi&#249; tristi no?