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L'avevo visto tempo fa, ma ho voluto riguardarlo perchè non lo ricordavo bene. Carino dai, questi film sicuramente non saranno il massimo ma mi ha strappato più di un sorriso, che è quel che conta.
"La guerra è affascinante per chi non l'ha mai davvero provata" - Erasmo
Lo lcandina sintetizza più di quanto io sia capace attraverso le parole: uno sguardo ferino eppure umano, che monopolizza e da' il senso di tutta la pellicola.
Essendo un prequel, era ovvio quale fosse l'epilogo. Ciò non faceva che contribuire ad aumentare la tensione e a conferire quel senso di ineluttabilità che aleggia per tutto il film. E alla fine ci si rende conto che sin dall'inizio s'è tifato per le scimmie, quelle che poi sarebbero state e dovrebbero essere le nemiche, e il vero protagonista delle vicenda è la scimmia Ceasar, con le splendide animazioni facciali di Serkis. Non ci sono dietrologie nè la pellicola veicola messaggi, e se lo fa non è quello il suo fine: è un prequel, fantascienza, ben diretta, ben scritta, ben recitata (a proposito, è bellissimo vedere Lithgow impersonare l'innocuo padre affetto da Alzheimer poco dopo aver potuto saggiare la sua capacità recitativa con Trinity nella serie Dexter ).
Le profonde differenze con il libro, anche di cose importanti, non me l'hanno fatto apprezzare molto. Peccato perchè dai primi minuti l'atmosfera sembrava realizzata molto bene.
Voto: 5.5
Una storia bella, che attraverso le esperienze e la vita del protagonista, narra anche i cambiamenti che sono avvenuti nella storia del cinema e non solo, ma anche nella vita di tutti i giorni attraverso la storia del paese in cui è ambientata la vicenda.
Voto: 8
Una rivelazione, riesce a tenere altissima l'attenzione per tutta la durata nonostante sia completamente ambientato in un salotto e ci siano sempre i soliti 4 attori. Strappa sorrisi e fa anche riflettere, nota di merito pure per gli attori.
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
Cast stellare per questo film che vede l'umanità affrontare la minaccia di una pandemia mondiale che si trasmette da un malato al altro con un semplice tocco.
Il film secondo me è ben fatto, magari un pochino lento qui e lì ma convincente, sopratutto nei numerosi flashback in cui si cerca di ricostruire l'inizio della vicenda.
Gli attori fanno tutti un buon lavoro, Jude Law su tutti,un discorso a parte è invece Matt Damon che fa il soprammobile come al solito a causa della sua inespressività quanto a Marion Cotillard l'ho trovata leggermente superflua.
La scena finale poi è un tocco di classe, ma secondo me il punto più riuscito del film è che ricostruisce bene la paranoia che si verrebbe a creare in una situazione del genere, non è quindi il solito film apocalittico pieno di eroi improbabili e di situazioni irrealistiche ma uno scenario fin troppo inquietante nella sua plausibilità.
Voto: 8
"Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
Visto ieri sera.
A me è piaciuto. Divertente, si lascia vedere senza tante pretese, senza mai osare troppo, senza mai scadere nel volgare. L'unica cosa che non mi è piaciuta è stata la coppia Cortellesi/Preziosi, mentre mi sono dovuto ricredere per Vaporidis. L'idea di un'amica lesbica e la rivalità (anzi, la dominazione ) per le ragazze è originale (almeno, per quanto ne so).
L'unica cosa è che ci sono troppi intrecci, troppi personaggi e soprattutto troppe storie decisamente diverse l'una dall'altra.. e lascia l'amaro in bocca alla fin fine.
Avete presente quando non avete nulla da fare e fuori diluvia? Beh, in questa situazione ho rispolverato una delle trilogie più belle mai esistite, IMHO.
Una trama che molti film sui viaggi del tempo invidiano, con un Marty McFly che si ritrova nel 1955 ed è lì lì dal farsi sua madre e un Emmett Brown che dopo tutte le ramanzine sul non rivelare cose sul futuro alla fine legge la lettera che Marty gli scrive per avvisarlo dei libici che lo spareranno trent'anni dopo per averli simpaticamente incolpati del furto di plutonio. Voto 8
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