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Mai visto altro di Refn. La fotografia è bellissima e lo stile meditativo mi è piaciuto molto. Si può discutere su quanto questo film abbia davvero da dire, ma secondo me è riuscito benissimo.
Voto: 7.5
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Capolavoro. Ritmo, sceneggiatura, tematiche, messinscena, non credo che ci sia un solo difetto. L'impostazione molto teatrale può sembrare un deterrente, ma secondo me è un valore aggiunto.
Voto: 9.5
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Una bella commedia che contemporaneamente critica l'Italia degli anni '60. Gassman, quando non calca la mano è davvero bravo.
Voto: 8
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Mi sono pentito di averlo visto. Uno di quei film che cerca di fare leva sui buoni sentimenti in maniera disgustosamente ruffiana e dotato di una sceneggiatura che definire scontata è persino un complimento. Vergogna.
Voto: 4.5
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Personalmente non mi è piaciuto granché. Un bel lavoro per quel che riguarda la costruzione di un personaggio ossessionato dal successo al limite della follia che però vuole diventare un comico. Il risultato quindi è divertente, e meno male (davvero, nonostante fossero delle battute tremende, ho riso durante lo sketch di De Niro). Però l'ho trovato abbastanza fine a se stesso. Senza contare che nell'ultimo periodo ho visto troppi film con De Niro.
Voto: 6.5
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Il soggetto non è nulla di che (debiti con uno strozzino e le cose che non fanno che peggiorare), ma la resa è notevole, soprattutto per questo stile al limite del documentaristico. A questo punto voglio approfondire Refn.
Voto: 6.5
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No. Quella porzione di America e tutto quello che rappresenta non dovrebbe esistere. E per quanto in genere non mi diano particolarmente fastidio le scene disturbanti, qua erano veramente gratuite.
Voto: 5.5
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Questo l'ho visto un bel o' di tempo fa ma vale assolutamente la pena. Misticismo ebraico, spionaggio industriale, filosofia della matematica e il risultato è eccellente.
Voto: 8
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